Il medico può eseguire un'emogasanalisi o un test dell'emogasanalisi (ABG) se stai mostrando i segni di uno squilibrio di ossigeno, anidride carbonica o pH come confusione o difficoltà di respirazione. Questo test misura i livelli parziali di queste sostanze utilizzando un piccolo campione di sangue. Da questi numeri, il tuo medico può capire quanto bene i tuoi polmoni muovono l'ossigeno nel sangue e rimuovono l'anidride carbonica dal tuo corpo. Può anche indicare alcune condizioni mediche come insufficienza renale o cardiaca, overdose di farmaci o diabete incontrollato. Il medico è la persona migliore per interpretare i risultati del test, ma puoi anche farti un'idea da solo. Puoi interpretare i risultati del tuo test esaminandoli attentamente e considerando altri dati.
Passi
Metodo 1 di 2: rivedere da vicino i risultati del test
Passaggio 1. Valuta i risultati con il tuo medico
Il modo migliore per interpretare i risultati del sangue è parlare con il medico. Capiscono le informazioni e i risultati meglio di chiunque altro. Fare una valutazione da soli può portare a diagnosi errate o complicazioni dovute all'autotrattamento. Rivolgi al tuo medico qualsiasi domanda tu possa avere sui livelli individuali o totali e su cosa potrebbero indicare.
- Chiedi al tuo medico di esaminare ogni serie di numeri individualmente, spiegando cosa testano e cosa possono significare i tuoi risultati specifici.
- Chiedi al tuo medico di confrontare i risultati precedenti con quelli nuovi per giudicare meglio dove ti trovi fisicamente.
Passaggio 2. Guarda il numero di pH
Questo misura il numero di ioni idrogeno nel sangue, che può indicare condizioni come BPCO, asma, gravidanza, chetoacidosi diabetica (DKA), malattie polmonari, malattie del fegato o uso di droghe. L'intervallo normale per i valori di pH è compreso tra 7,35 e 7,45.
- Se il livello di pH è inferiore a 7,38, potresti avere più sangue acido da condizioni come ostruzione delle vie aeree, BPCO, asma, disturbi della respirazione durante il sonno o compromissione neuromuscolare.
- Se il livello di pH è superiore a 7,45, potresti avere un'alcalosi, che potrebbe indicare stimolazione del sistema nervoso centrale, malattie polmonari, anemia grave, uso di droghe o gravidanza.
Passaggio 3. Controllare il bicarbonato o HCO3, numeri.
I reni producono bicarbonato e aiutano a mantenere un pH normale. Il livello normale di bicarbonato è compreso tra 22 e 26 milliEquivalenti per litro (mEq/L). Un'interruzione dei livelli di bicarbonato può indicare condizioni come insufficienza respiratoria, anoressia e insufficienza epatica.
- un HCO3 il livello è inferiore a 24 mEq/L indica acidosi metabolica. Può essere il risultato di condizioni tra cui diarrea, insufficienza epatica e malattie renali.
- un HCO3 un livello superiore a 26 mEq/L indica alcalosi metabolica. Questo può essere il risultato di disidratazione, vomito e anoressia.
Passaggio 4. Esaminare la PaCO2 numero.
Pressione parziale di anidride carbonica, o PaCO2, misura l'anidride carbonica nel sangue. Il livello normale di PaCO2 è compreso tra 38 e 45 mmHg. Livelli alterati possono indicare shock, insufficienza renale o vomito cronico.
- L'alcalosi respiratoria è presente se la PaCO2 il numero è inferiore a 35 mmHg. Ciò significa che c'è troppo poco anidride carbonica nel sangue. Può segnalare insufficienza renale, shock, chetoacidosi diabetica, iperventilazione, dolore o ansia.
- L'acidosi respiratoria è presente se la PaCO2 il numero è superiore a 45 mmHg. Ciò significa che c'è troppa anidride carbonica nel sangue. Questo può essere un segno di vomito cronico, basso livello di potassio nel sangue, BPCO o polmonite.
Passaggio 5. Ispezionare il PaO2 numero.
Pressione parziale di ossigeno, o PaO2, misura quanto bene l'ossigeno può fluire dai polmoni al sangue. Il livello normale è compreso tra 75 e 100 mmHg. Livelli più alti o più bassi possono indicare condizioni come anemia, avvelenamento da monossido di carbonio o anemia falciforme.
Passaggio 6. Notare la saturazione di ossigeno
Il modo in cui l'emoglobina trasporta l'ossigeno ai globuli rossi è chiamato saturazione di ossigeno. I livelli normali sono tra il 94 e il 100%. Tassi di saturazione più bassi possono indicare quanto segue:
- Anemia
- Asma
- Difetti cardiaci congeniti
- BPCO o enfisema
- Muscoli addominali tesi
- Polmone collassato
- Edema polmonare o embolia
- Apnea notturna
Metodo 2 di 2: Considerazione di altri dati
Passaggio 1. Figura in farmaci o droghe
Alcuni fattori come la tua salute, i farmaci che prendi e il luogo in cui vivi possono influenzare i risultati dell'emogasanalisi. Se stai assumendo uno dei seguenti farmaci o farmaci, tieni presente che potrebbero alterare i risultati dei tuoi gas nel sangue:
- Anticoagulanti, inclusa l'aspirina
- Droghe illegali
- Tabacco o fumo passivo
- Tetraciclina (antibiotici)
- Steroidi
- Diuretici
Passaggio 2. Riconosci la tua posizione
La quantità di ossigeno nell'aria diminuisce con l'elevazione, il che può anche influenzare i risultati dei gas nel sangue. Se vivi ad un'altitudine di 3.000 piedi (900 metri) o superiore, mettilo in conto nel tuo test. Chiedi al tuo medico di correlare la tua pressione parziale di ossigeno con la tua posizione o di tenere in considerazione che un livello di saturazione salutare è dell'80-90% tra 10.000 e 15.000 piedi.
L'alcalosi respiratoria è comunemente associata a persone che si recano in zone montuose. L'iperventilazione è particolarmente probabile quando la salita è troppo rapida e non c'è stato abbastanza tempo per acclimatarsi
Passaggio 3. Riconoscere le attuali condizioni mediche
Condizioni mediche che vanno dall'insufficienza epatica a una semplice febbre possono influenzare i risultati dei gas nel sangue. Considerali mentre rivedi il test o ne discuti con il tuo medico. Le seguenti condizioni possono alterare i normali livelli di gas nel sangue:
- Febbre
- Iperventilazione
- Precedente overdose di farmaci
- Lesioni alla testa o al collo
- Disturbi respiratori come asma e BPCO
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Insufficienza renale
- Diabete
- Disturbi del sangue come l'emofilia
Passaggio 4. Confronta i test precedenti
Se hai avuto precedenti esami dei gas nel sangue, rivedi i risultati da loro. Questo può darti un'idea di eventuali discrepanze che potrebbero indicare una nuova condizione o il miglioramento di un'altra. Ricordati di discutere questi risultati anche con il tuo medico.
