È naturale soffrire per la perdita della tua salute e della tua vecchia vita quando affronti una malattia cronica. Può essere difficile sapere come esprimere il tuo dolore ad altre persone. Ma condividere i tuoi sentimenti è una parte importante per ottenere il supporto emotivo di cui hai bisogno per andare avanti con la tua vita. Il primo passo è accettare e possedere i tuoi sentimenti, anche se sono difficili da affrontare. Dopodiché, contatta gli altri per ricevere supporto e trova modi per aiutarli a capire cosa stai passando.
Passi
Parte 1 di 3: fare i conti con i tuoi sentimenti
Passaggio 1. Riconosci le tue emozioni
Intorpidimento, tristezza, rabbia, paura: è normale provare tutte queste emozioni quando si ha una malattia cronica. Non combattere i tuoi sentimenti o cercare di nasconderli. Invece, permettiti di sentirli, anche se sono dolorosi.
Riconoscere i propri sentimenti è il primo passo per elaborarli
Passaggio 2. Comprendi le fasi del dolore
La maggior parte delle persone attraversa cinque fasi emotive durante il processo di lutto. Mentre affronti la perdita della tua vecchia vita, potresti provare negazione, rabbia, paura, dolore e infine accettazione.
- Alcune persone attraversano le fasi del dolore in ordine, ma molte altre no. Ad esempio, potresti attraversare lo stadio della paura prima di raggiungere lo stadio della rabbia, oppure potresti sentirti arrabbiato e spaventato allo stesso tempo.
- Le fasi ripetute sono comuni. Ad esempio, se sei passato dal lutto all'accettazione, il tuo dolore potrebbe ancora riaccendersi di tanto in tanto.
- Accettare non significa necessariamente sentirsi bene riguardo alla propria malattia cronica. Piuttosto, significa decidere di sfruttare al meglio la tua vita e le tue capacità senza lasciare che la tua malattia ti definisca.
Passaggio 3. Cerca strategie di coping sane
Buone strategie di coping ti aiutano a gestire le tue emozioni e il tuo stress in modo positivo. Prova a meditare, a scrivere su un diario o ad allenarti quando ti senti abbastanza bene da farlo.
Potresti essere tentato di seppellire i tuoi sentimenti con strategie malsane come bere alcolici o spendere troppo. Resisti alla tentazione di farlo: in seguito renderà più difficile affrontare i tuoi sentimenti e potrebbe danneggiare ulteriormente la tua salute
Passaggio 4. Prestare attenzione ai segni di depressione
È normale passare del tempo a gestire le emozioni negative dopo una diagnosi. Se ti senti costantemente triste o disinteressato alle attività che un tempo ti piacevano, potresti soffrire di depressione.
- Se pensi di essere depresso, non lasciare che la situazione peggiori: fissa un appuntamento con un terapeuta. La depressione di solito non va via da sola, ma può essere trattata con la terapia del linguaggio e i farmaci.
- La depressione spesso va di pari passo con la malattia cronica.
Parte 2 di 3: Raggiungere il supporto
Passaggio 1. Pensa attentamente alle persone con cui vuoi entrare in contatto
La malattia cronica può essere un argomento di conversazione difficile. Non tutti saranno pronti a parlarne e potresti non voler aprirti con persone che non conosci bene. Considera quale dei tuoi familiari e amici intimi sarà più ricettivo e di supporto quando ti rivolgerai a loro.
Passaggio 2. Abbi il coraggio di chiedere aiuto
Quando soffri di una malattia cronica, potresti sentirti come se avessi sempre bisogno di aiuto. A causa di questi sentimenti, potresti trattenerti dal contattare amici e familiari perché pensi di essere un peso. Il supporto sociale è essenziale per condurre uno stile di vita sano e soddisfatto, quindi è importante imparare a superare questi sentimenti.
- Potresti dire: "Sono preoccupato di disturbarti, ma ho davvero bisogno di qualcuno che mi accompagni dal dottore la prossima settimana. Puoi farlo?" Se non possono, vedi se possono aiutarti a trovare qualcun altro che può.
- Ricorda a te stesso che se i tuoi cari non hanno espressamente affermato che sei un peso, non dovresti pensare di esserlo. Per sicurezza, cerca di essere utile a loro e pagalo il più possibile per bilanciare la bilancia. Offriti di fare da babysitter, accompagnare un amico a fare commissioni o aiutare un membro della famiglia a prepararsi per una festa. Fai la tua parte per coloro che ami, quando sei fisicamente capace, e non ti sentirai così in colpa a chiedere aiuto.
Passaggio 3. Unisciti a un gruppo di supporto
Potresti trovare più facile esprimerti quando sei con altre persone che capiscono cosa stai passando. Cerca un gruppo di supporto nella tua zona o cerca una comunità di supporto online.
Passaggio 4. Parla con un terapeuta
Un terapeuta può aiutarti a superare il tuo dolore e ad adattarti al tuo nuovo stile di vita. Possono anche aiutarti a trovare modi per parlare con la tua famiglia e i tuoi amici della tua malattia.
Chiedi al tuo medico di base di rivolgersi a un terapeuta che sia in linea con le tue esigenze. Alcuni terapisti sono specializzati nel trattamento di persone con problemi di lutto e nel far fronte a malattie croniche. Cerca professionisti nella tua comunità locale e intervistane diversi prima di scegliere quello con cui ti senti più a tuo agio a parlare
Parte 3 di 3: aiutare i propri cari a capire
Passaggio 1. Rivela solo ciò con cui ti senti a tuo agio
Non devi dire ai tuoi cari tutto sulla tua malattia cronica o sulle emozioni con cui hai a che fare. È tuo diritto mantenere alcune cose private se lo desideri.
Se qualcuno ti fa una domanda su qualcosa di cui non ti senti a tuo agio nel discutere, dì: "Mi dispiace, ma non mi sento ancora pronto per parlarne"
Passaggio 2. Sii onesto sui tuoi sentimenti
Se non ti senti allegro per la tua malattia, non comportarti come se lo fossi. Qualcuno che si prende davvero cura di te e vuole sostenerti sarà in grado di gestire l'ascolto della tua tristezza, rabbia e paura.
Ad esempio, se qualcuno chiede "Come stai oggi?" non sentirti obbligato a rispondere con una "multa" predefinita. Se stai soffrendo, turbato o scoraggiato, dillo. Un semplice, "In realtà oggi è stato un po' difficile" è sufficiente per iniziare una conversazione genuina su ciò che provi veramente
Passaggio 3. Evita di dirigere la rabbia verso i tuoi cari
Va bene esprimere la tua rabbia, ma non indirizzarla erroneamente verso le persone a te vicine. Se ti scagli contro gli altri nella tua frustrazione, potresti inavvertitamente cacciarli via. Fai capire ai tuoi cari che sei arrabbiato per la tua malattia, non per quello che hanno fatto.
L'attività fisica, le tecniche di rilassamento muscolare e l'umorismo sono alcuni modi salutari per affrontare la rabbia
Passaggio 4. Dì ai tuoi cari di cosa hai bisogno da loro
Molto probabilmente i tuoi cari vogliono aiutarti, ma potrebbero non sapere come. Rendi loro le cose più facili facendo loro sapere che tipo di supporto emotivo o aiuto pratico hai bisogno.
Ad esempio, se il tuo partner cerca sempre di risolvere i tuoi problemi quando in realtà stai solo cercando un orecchio comprensivo, digli: "Apprezzo molto il modo in cui cerchi sempre di aiutarmi a risolvere le cose, ma in questo momento mi aiuterebbe di più se solo mi ascoltassi.”
Passaggio 5. Trova modi alternativi per esprimerti
Se trovi difficile esprimerti in una conversazione faccia a faccia, diventa creativo. Scrivi una lettera a una persona cara o disegna un'immagine per trasmettere i tuoi sentimenti.
Le persone sane possono avere difficoltà a capire cosa passa ogni giorno una persona malata cronica. Usare un mezzo come l'arte o la scrittura per esprimere te stesso può aiutare i tuoi cari a capire cosa provi a livello emotivo
Passaggio 6. Chiedi spazio senza essere duro
Proprio come a volte potresti desiderare di avere compagnia quando hai a che fare con una malattia cronica, ci possono essere altre volte in cui ti senti soffocato dall'attenzione di amici e familiari. Un'altra parte dell'uso della tua voce potrebbe comportare la richiesta di spazio personale. Vuoi procedere con attenzione quando lo fai. Certo, vuoi un po' di pace e tranquillità, ma non vuoi nemmeno allontanare gli altri.