Nel corpo umano, ogni organo è contenuto all'interno di una camera cava, o "cavità". Quando un organo sporge attraverso la sua cavità, potresti soffrire di un'ernia, una condizione che di solito non è pericolosa per la vita e che a volte può andare via da sola. Di solito, le ernie si verificano nell'addome (ovunque tra il torace e i fianchi), con il 75%-80% che si verifica nelle zone inguinali. Le possibilità di contrarre un'ernia aumentano con l'avanzare dell'età e l'intervento chirurgico per curarla diventa più rischioso con l'età. Esistono diversi tipi di ernie e ognuna richiede un tipo specifico di trattamento, quindi è importante armarsi di conoscenza.
Passi
Parte 1 di 4: Riconoscere i sintomi
Passaggio 1. Valuta i tuoi fattori di rischio
Sebbene le ernie possano capitare a chiunque, alcuni fattori potrebbero metterti a maggior rischio di ernia. Queste possono essere condizioni croniche o possono passare con il tempo, ad esempio se hai una brutta tosse. I fattori di rischio per le ernie includono:
- Aumento della pressione addominale
- tosse
- Sollevamento pesante
- Stipsi
- Gravidanza
- Obesità
- Età che avanza
- Fumare
- Uso di steroidi
Passaggio 2. Prendere nota di eventuali rigonfiamenti
Un'ernia è un'imperfezione nel contenitore muscolare di un organo. A causa di questa imperfezione, l'organo viene spinto attraverso un'apertura, provocando un'ernia. Quando l'organo passa attraverso l'apertura, creerà un'area gonfia o un rigonfiamento nella pelle. Un'ernia spesso diventa più grande quando sei in piedi o quando ti sforzi. Il sito dell'area gonfia può variare a seconda del tipo di ernia che hai. I termini per i diversi tipi di ernia si riferiscono alla posizione o alla causa dell'ernia.
- Inguinale - Queste sono ernie che si verificano nella regione inguinale (tra l'osso dell'anca e l'inguine) o all'inguine.
- Ombelicale: si verifica intorno all'ombelico
- Femorale - Si verificano lungo l'interno coscia
- Incisionale - Si verificano quando le incisioni di precedenti interventi chirurgici creano punti deboli nel contenitore muscolare di un organo
- Diaframmatico o iatale - Si verificano quando c'è un difetto congenito nel diaframma
Passaggio 3. Prestare attenzione al vomito
Se l'ernia colpisce il tuo intestino, può cambiare o addirittura bloccare il flusso di cibo attraverso il tuo sistema digestivo. Ciò può causare un backup intestinale che provoca nausea e vomito. Se l'intestino non è completamente bloccato, potresti vedere solo sintomi più lievi, come nausea senza vomito o diminuzione dell'appetito.
Passaggio 4. Osserva la stitichezza
Potresti soffrire di stitichezza se soffri di un'ernia inguinale o femorale bassa nel corpo. La stitichezza è, in sostanza, l'esatto opposto del vomito. Quando il flusso di feci è bloccato, potresti avvertire stitichezza: invece di uscire tutto, rimane dentro. Inutile dire che questo sintomo richiede un intervento chirurgico immediato.
Le ernie possono essere molto gravi quando interferiscono con le funzioni di cui il tuo corpo ha bisogno per sopravvivere. Se si verifica costipazione, consultare immediatamente il medico
Passaggio 5. Non ignorare i sentimenti anormali di pienezza
Molte persone con ernie non lamentano dolore o sintomi evidenti gravi o significativi. Ma possono avere una sensazione di pesantezza o pienezza nella zona interessata, specialmente nell'addome. Potresti attribuire questo a denunce di gonfiore. Se non altro, ti sentirai profondamente consapevole della tua zona addominale, se si sente piena, debole o ha solo una misteriosa pressione. Puoi alleviare il "gonfiore" delle ernie riposandoti in posizione reclinata.
Passaggio 6. Tieni traccia dei tuoi livelli di dolore
Sebbene non sia sempre presente, il dolore è un segno di ernia, specialmente se ci sono complicazioni. L'infiammazione può causare una sensazione di bruciore o dolore acuto. L'accumulo di pressione può provocare un dolore lacrimale che suggerisce che l'ernia sta toccando direttamente le pareti muscolari. Ecco come il dolore colpisce le ernie in diverse fasi:
- Ernia irriducibile: l'ernia non può tornare allo stato normale, ma si ingrandisce; potresti sentire dolore occasionale.
- Ernia strozzata: l'organo rigonfio sta perdendo il suo apporto di sangue e potrebbe morire presto senza cure mediche. Sentirai un dolore significativo in questo caso, insieme a nausea, vomito, febbre, problemi a muovere l'intestino. Questa condizione richiede un intervento chirurgico d'urgenza.
- Ernia iatale: lo stomaco fuoriesce dalla sua cavità, causando dolori al petto. Ciò influisce anche sul flusso del cibo, causando il reflusso acido e rendendo difficile la deglutizione.
- Ernia non trattata: le ernie sono generalmente indolori e asintomatiche, ma se non trattate possono causare dolore e altri problemi di salute.
Passaggio 7. Sapere quando vedere un medico
Tutte le ernie hanno il potenziale per diventare pericolose. Se sospetti di averne uno, devi consultare un medico per una valutazione il prima possibile. Lui o lei determinerà se ne hai effettivamente uno e discuterà anche della sua gravità e delle tue opzioni di trattamento.
Se sai di avere un'ernia e senti pulsazioni improvvise o dolore nella zona, vai immediatamente al pronto soccorso. L'ernia potrebbe diventare "strangolata" e interrompere l'afflusso di sangue, il che è molto pericoloso
Parte 2 di 4: Comprensione dei fattori di rischio
Passaggio 1. Prendi in considerazione il tuo genere
Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare ernie rispetto alle donne. Secondo gli studi, anche se un'ernia è presente alla nascita - che è comune nei neonati - la maggior parte di esse è nei bambini maschi. Lo stesso vale per tutta la vita adulta! Il maggior rischio per gli uomini può essere spiegato attraverso la connessione di un'ernia con testicoli ritenuti. Questo perché i testicoli di un uomo scendono attraverso il canale inguinale poco prima della nascita. Il canale inguinale di un maschio - che contiene le corde che si collegano ai testicoli - di solito si chiude dopo la nascita. In alcuni casi, però, non si chiude correttamente, rendendo più probabili le ernie.
Passaggio 2. Conosci la storia della tua famiglia
Se hai un membro della famiglia con una storia di ernia, corri un rischio maggiore. Alcuni disturbi ereditari colpiscono i tessuti connettivi e i muscoli e ti lasciano vulnerabile all'ernia. Tieni presente che questa probabilità genetica si applica solo ai difetti ereditari. In generale, non esiste un modello genetico noto per le ernie.
Se hai una storia di ernie, corri un rischio maggiore di averne un'altra in futuro
Passaggio 3. Prendi in considerazione le tue condizioni polmonari
La fibrosi cistica (una condizione polmonare pericolosa per la vita) riempie i polmoni di spessi tappi di muco. I pazienti con questa condizione sviluppano una tosse cronica mentre il corpo tenta di eliminare i tappi di muco. Questa maggiore pressione della tosse è un fattore di rischio di avere ernie. Questo tipo di tosse mette così tanta pressione e forza sui polmoni da danneggiare le pareti muscolari. I pazienti avvertono dolore e disagio quando tossiscono.
I fumatori sono anche ad alto rischio di sviluppare una tosse cronica e hanno anche maggiori probabilità di sviluppare ernie
Passaggio 4. Prestare attenzione alla stitichezza cronica
La stitichezza ti costringe a sforzare i muscoli addominali quando muovi l'intestino. Se hai muscoli addominali deboli e eserciti costantemente una pressione contro di loro, è più probabile che tu sviluppi un'ernia.
- I muscoli deboli sono causati da una cattiva alimentazione, mancanza di esercizio fisico e vecchiaia.
- Sforzare durante la minzione può anche metterti a rischio di avere un'ernia.
Passaggio 5. Sappi che sei a rischio se sei incinta
Far crescere un bambino nel tuo utero crea molta pressione aumentata all'interno del tuo addome. Stai anche aumentando il peso addominale, che è un fattore di sviluppo delle ernie.
- Anche i bambini prematuri sono a rischio di ernia perché i loro muscoli e tessuti non si sono ancora completamente sviluppati e rafforzati.
- I difetti genitali nei bambini possono stressare le aree con maggiori probabilità di sviluppare ernie. Questi includono la posizione anormale dell'uretra, il fluido nei testicoli e i genitali ambigui (il bambino ha caratteristiche genitali di ciascun sesso).
Passaggio 6. Cerca di mantenere il tuo peso a un livello sano
Le persone obese o in sovrappeso hanno maggiori probabilità di sviluppare ernie. Proprio come con le donne in gravidanza, una pancia più grande aumenta la pressione addominale, che può influenzare i muscoli deboli. Se sei in sovrappeso, è consigliabile iniziare subito un piano di perdita di peso.
Fai attenzione che la perdita di peso grande e improvvisa dovuta a una dieta drastica indebolisce i muscoli e provoca anche ernie. Se perdi peso, perdilo in modo sano e graduale
Passaggio 7. Considera se il tuo lavoro potrebbe essere il colpevole
Sei a rischio di ernia se il tuo lavoro richiede lunghi tratti in piedi e molta forza fisica. Alcune persone vulnerabili alle ernie indotte dal lavoro includono operai edili, venditori e donne, carpentieri, ecc. Se questo descrive il tuo lavoro attuale, parla con il tuo datore di lavoro. Potresti essere in grado di organizzare una situazione diversa che è meno favorevole alle ernie.
Parte 3 di 4: Identificare il tuo tipo di ernia
Passaggio 1. Comprendi come i medici diagnosticano le ernie
Durante un esame fisico per un'ernia, il medico dovrebbe sempre farti alzare. Mentre sonda delicatamente l'area gonfia, ti verrà chiesto di tossire, sforzarti o eseguire un movimento al meglio delle tue capacità. Il medico valuterà la flessibilità e il movimento nell'area in cui si sospetta un'ernia. Dopo la valutazione, sarà in grado di diagnosticare se ne hai uno e che tipo di ernia potresti avere.
Passaggio 2. Riconosci un'ernia inguinale
Questo è il tipo più comune di ernia e si verifica quando l'intestino o la vescica spingono la parete addominale inferiore nell'inguine e nel canale inguinale. Negli uomini, questo canale contiene corde che si collegano ai testicoli e le ernie sono solitamente causate da una naturale debolezza nel canale. Nelle donne, il canale tiene i legamenti che mantengono l'utero in posizione. Esistono due tipi di ernia inguinale: diretta e, più comunemente, indiretta.
- Ernia inguinale diretta: posiziona il dito sul canale inguinale, la piega lungo il bacino dove incontra le gambe. Sentirai un rigonfiamento che fuoriesce verso la parte anteriore del corpo e la tosse lo renderà più grande.
- Ernia inguinale indiretta: quando tocchi il canale inguinale, sentirai un rigonfiamento che va dall'esterno verso il centro del tuo corpo (da laterale a mediale). Questo rigonfiamento può anche spostarsi verso lo scroto.
Passaggio 3. Sospettare un'ernia iatale in persone con più di 50 anni
Le ernie iatali si verificano quando la parte superiore dello stomaco spinge attraverso l'apertura del diaframma e nel torace. Tuttavia, questo tipo di ernia si verifica di solito nelle persone di età superiore ai 50 anni. Se un bambino ha un'ernia iatale, è probabilmente a causa di un difetto alla nascita.
- Il diaframma è un sottile strato di muscolo che aiuta a respirare. È anche il muscolo responsabile della separazione degli organi nell'addome e nel torace.
- Questo tipo di ernia provoca sensazioni di bruciore allo stomaco, dolore toracico e difficoltà a deglutire
Passaggio 4. Cerca le ernie ombelicali nei bambini
Sebbene possano verificarsi più tardi nella vita, le ernie ombelicali si verificano comunemente nei neonati o nei bambini di età inferiore ai 6 mesi. Accadono quando l'intestino spinge fuori nella parete addominale vicino all'ombelico o all'ombelico. Il rigonfiamento è particolarmente evidente quando il bambino piange.
- Con le ernie ombelicali, vedrai un rigonfiamento all' "ombelico" o ombelico.
- Le ernie ombelicali di solito vanno via da sole. Ma, se dura fino a quando il bambino ha dai 5 ai 6 anni, è molto grande o causa sintomi, l'ernia potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico.
- Prendi nota delle dimensioni; piccole ernie ombelicali, circa mezzo pollice (1,25 cm), possono andare via da sole. Le grandi ernie ombelicali richiedono un intervento chirurgico.
Passaggio 5. Fare attenzione all'ernia incisionale dopo l'intervento chirurgico
Le incisioni (tagli) eseguite durante l'intervento chirurgico richiedono tempo per guarire e cicatrizzare correttamente. Ci vuole anche tempo perché i muscoli circostanti riacquistino la loro forza. Se il tessuto dell'organo fuoriesce attraverso la cicatrice dell'incisione prima che sia guarita, si verifica un'ernia incisionale. È più comune nei pazienti anziani e in sovrappeso.
Esercita una pressione delicata ma decisa vicino al sito chirurgico con le dita. Dovresti sentire un rigonfiamento da qualche parte nella zona
Passaggio 6. Riconoscere un'ernia femorale nelle donne
Mentre le ernie femorali possono accadere sia agli uomini che alle donne, la stragrande maggioranza dei casi si verifica nelle donne a causa della loro forma pelvica più ampia. Nella pelvi c'è un canale che porta arterie, vene e nervi nella parte superiore della coscia. Questo canale è normalmente uno spazio stretto, ma spesso diventa più grande se la donna è incinta o obesa. Quando si allunga, diventa debole e quindi vulnerabile a potenziali ernie.
Parte 4 di 4: farsi curare per un'ernia
Passaggio 1. Segnala immediatamente il dolore acuto
Se i sintomi dell'ernia si manifestano all'improvviso, la prima cosa che farà il medico sarà cercare di gestire il dolore. Nel caso di un'ernia incarcerata, il medico può prima provare a spingere fisicamente l'ernia nella sua posizione originale. Ciò può ridurre l'infiammazione acuta e il gonfiore e fornire più tempo per consentire una riparazione chirurgica elettiva. Le ernie strozzate richiedono un intervento chirurgico immediato per evitare la morte delle cellule dei tessuti e la puntura dei tessuti degli organi.
Passaggio 2. Considera la possibilità di sottoporti a un intervento chirurgico elettivo
Anche se l'ernia non è molto pericolosa, il medico può raccomandare un intervento chirurgico elettivo per ripararla prima che passi a uno stato più pericoloso. Gli studi hanno dimostrato che la chirurgia elettiva preventiva riduce significativamente la morbilità e la mortalità.
Passaggio 3. Sii consapevole dei potenziali risultati
A seconda del tipo di ernia e del singolo paziente, esiste un'ampia gamma di probabilità che un'ernia si ripresenti.
- Inguine (pediatrico): queste ernie hanno un basso tasso di recidiva <3% dopo il trattamento chirurgico. A volte possono guarire spontaneamente da soli nei neonati.
- Inguine (adulto): a seconda del livello di esperienza del chirurgo che opera su questa ernia, il tasso di recidiva dopo l'intervento chirurgico può variare dallo 0-10%.
- Incisionale: circa il 3%-5% dei pazienti avrà una recidiva di ernia dopo il primo intervento chirurgico. Se le ernie incisionali sono più grandi, i pazienti possono vedere tassi fino al 20% -60%.
- Ombelicale (pediatrico): questi tipi di ernie di solito possono risolversi spontaneamente.
- Ombelicale (adulto): c'è una maggiore ricorrenza di ernie ombelicali negli adulti. Di solito, un paziente può aspettarsi un tasso di recidiva fino all'11% dopo l'intervento chirurgico.
Suggerimenti
Evita di sollevare pesi, tossire gravemente o piegarti se pensi di avere un'ernia
Avvertenze
- Rivolgiti immediatamente al medico se pensi di avere un'ernia. Potrebbe trasformarsi rapidamente in un problema molto serio. I segni di un'ernia strozzata includono nausea, vomito o entrambi, febbre, battito cardiaco accelerato, dolore improvviso che si intensifica rapidamente o un rigonfiamento dell'ernia che diventa rosso, viola o scuro.
- La riparazione dell'ernia acuta di solito comporta un tasso di sopravvivenza inferiore e una maggiore morbilità rispetto alla riparazione elettiva dell'ernia.