La sensazione di dolore è un'esperienza personale e soggettiva influenzata da molti fattori, inclusi quelli culturali, situazionali e psicologici. La misurazione del dolore è importante per comprendere la gravità delle lesioni e l'andamento del trattamento. La misurazione tradizionale del dolore include valutazioni numeriche, questionari di autovalutazione e scale visive, che sono esclusivamente soggettive e di valore alquanto limitato. Tuttavia, la tecnologia più recente ha permesso ai medici di misurare obiettivamente il dolore dalle scansioni cerebrali delle persone.
Passi
Parte 1 di 3: misurare il dolore con i questionari
Passaggio 1. Utilizzare il McGill Pain Questionnaire (MPQ)
L'MPQ (chiamato anche indice del dolore McGill), è una scala di valutazione del dolore sviluppata presso la McGill University in Canada nel 1971. È un questionario scritto che consente alle persone che soffrono di dare ai loro medici una buona idea della qualità e dell'intensità del dolore che provano. stai sentendo / sperimentando. I pazienti fondamentalmente scelgono parole descrittive da diverse categorie che meglio descrivono il loro dolore.
- L'MPQ è una misura del dolore ben convalidata con un'ampia ricerca clinica a sostegno della sua accuratezza relativa.
- Le persone possono valutare il loro dolore in termini sensoriali (acuto o lancinante, per esempio) e scegliere termini affettivi (disgustoso o pauroso, per esempio), in modo che un medico o un terapeuta possa rivedere 15 descrittori selezionati in totale.
- Ogni descrittore selezionato è valutato su una scala a 4 punti che va da nessuno a grave, in modo che il tipo e l'intensità del dolore possano essere meglio compresi dagli operatori sanitari.
Passaggio 2. Compila il questionario Brief Pain Inventory (BPI)
Il BPI è un questionario utilizzato per misurare il dolore sviluppato dal Pain Research Group del WHO Collaborating Center for Symptom Evaluation in Cancer Care. Il BPI è disponibile in 2 formati: la forma breve, utilizzata per gli studi clinici; e la forma lunga, che contiene elementi descrittivi aggiuntivi che possono essere utili a un medico in un contesto clinico. Lo scopo principale del questionario BPI è valutare la gravità del dolore di una persona e l'impatto che ha sulle sue funzioni quotidiane.
- Il questionario BPI è ideale per le persone con dolore da malattie croniche, come cancro, artrosi o lombalgia.
- Il BPI può essere utilizzato anche per valutare il dolore acuto, come il dolore postoperatorio o il dolore da incidenti e lesioni sportive.
- Le principali aree di valutazione per il BPI includono: localizzazione del dolore, gravità del dolore, impatto del dolore sulle attività quotidiane e risposta dei livelli di dolore ai farmaci.
Passaggio 3. Utilizzare il questionario Oswestry Disability Index (ODI) per la lombalgia
L'ODI è un indice numerato derivato dal questionario Oswestry Low Back Pain sviluppato nel 1980 e utilizzato da professionisti sanitari e ricercatori per quantificare la disabilità causata dalla lombalgia. Il questionario contiene 10 argomenti riguardanti l'intensità del dolore, la funzione sessuale, la vita sociale, la qualità del sonno e le capacità di alzarsi, sedersi, camminare, stare in piedi, viaggiare e prendersi cura di sé.
- L'ODI è una scala di 100 punti derivata dal questionario e considerata il "gold standard" per misurare la disabilità e stimare la qualità della vita nelle persone con dolore alla colonna lombare.
- I punteggi di gravità delle domande (compresi tra 0 e 5) vengono sommati e moltiplicati per due per ottenere l'indice, che va da 0 a 100. Zero è considerato nessuna disabilità, mentre 100 è la massima disabilità possibile.
- I punteggi ODI tra 0-20 indicano una disabilità minima, mentre i punteggi tra 81-100 indicano una disabilità estrema (costretto a letto) o un'esagerazione.
- Il questionario è più accurato per le persone con lombalgia acuta (improvvisa) rispetto a quelle con lombalgia cronica (a lungo termine).
Passaggio 4. Considerare invece l'indagine sui risultati del trattamento del dolore (TOPS)
Il TOPS è il sondaggio più lungo e completo per i pazienti con dolore cronico. L'indagine è progettata per misurare la qualità della vita e la funzione per una varietà di cause di dolore. Il TOPS contiene in realtà elementi dei questionari BPI e ODI, nonché domande sugli stili di coping, le convinzioni di evitamento della paura, il potenziale abuso di sostanze, i livelli di soddisfazione del trattamento e le variabili demografiche.
- Il TOPS completo contiene 120 elementi ed è più o meno completo di un questionario che misura il dolore che incontrerai.
- TOPS fornisce informazioni quantitative sui sintomi del dolore, limitazioni funzionali, disabilità percepita, disabilità oggettiva, soddisfazione del trattamento, evitamento della paura, coping passivo, risposte sollecitate, limitazioni del lavoro e controllo della vita.
- A causa del tempo necessario per compilare i TOPS, potrebbe non essere appropriato per le persone che soffrono di forti dolori.
Parte 2 di 3: misurare il dolore con la bilancia
Passaggio 1. Misurare il dolore con la scala analogica visiva (VAS)
A differenza delle scale multidimensionali del dolore determinate dai questionari, la VAS è considerata una misura unidimensionale del dolore perché rappresenta solo l'intensità del dolore, o in altre parole, quanto fa male. Quando si utilizza uno strumento VAS, le persone specificano il loro livello di dolore indicando un punto lungo una linea continua tra due punti finali. Di solito uno strumento VAS ha l'aspetto di un righello calcolatore che non è numerato sul lato utilizzato dal paziente. È appropriato da usare per il dolore causato da tutte le condizioni.
- Sul retro della maggior parte degli strumenti VAS (dove i pazienti non possono vedere), c'è una scala numerata in genere da 1 a 10 in cui il medico o il terapista può annotare nei loro grafici.
- La VAS è la misura singola più rapida e probabilmente più sensibile per i livelli di dolore, sebbene non indichi il tipo, la durata o la posizione del dolore.
- Molti questionari utilizzano un disegno VAS per determinare l'intensità percepita del dolore di una persona.
Passaggio 2. Utilizzare invece la scala di valutazione numerica (NRS)
In una clinica molto trafficata, il tempo è spesso prezioso, quindi un altro strumento rapido e facile da usare per misurare il dolore è chiamato scala di valutazione numerica. Il NRS è simile a un VAS, tranne che la scala è numerata, a volte da 0-10 o occasionalmente da 0-100, che è un po' più specifica. Lo zero rappresenta nessun dolore, mentre il numero più alto sulla scala rappresenta il peggior dolore immaginabile.
- Il NRS può sembrare uno strumento di regolo calcolatore o può essere una scala stampata su un pezzo di carta. La persona con dolore sceglie il numero che meglio rappresenta il suo livello di dolore.
- Come tutte le scale visive o numerate, la misurazione NRS è soggettiva e si basa sulle percezioni della persona.
- L'NRS è utile per gli operatori sanitari che desiderano misurare la risposta del proprio paziente al trattamento misurando i livelli di dolore a intervalli di tempo specifici (come ogni settimana, ad esempio). L'NRS viene utilizzato anche in ospedale per il dolore acuto e per valutare la risposta di un paziente a un intervento specifico, come la somministrazione di farmaci antidolorifici.
- A differenza della VAS, la NRS ha il vantaggio di essere somministrata verbalmente, quindi il paziente non deve muoversi, leggere o scrivere nulla.
Passaggio 3. Utilizzare l'impressione globale di cambiamento del paziente (PGIC) per valutare l'andamento del dolore
La scala PGIC è utile per descrivere il tuo miglioramento (in termini di dolore) nel tempo o come risultato di una sorta di terapia. Il PGIC ti chiede di valutare il tuo stato attuale in base a 7 scelte: molto migliorato, molto migliorato, minimamente migliorato, nessun cambiamento, minimamente peggio, molto peggio o molto peggio. Il PGIC è utile per i professionisti per capire come i loro pazienti stanno rispondendo al trattamento.
- Il PGIC può essere utilizzato per un'ampia varietà di condizioni e trattamenti, ma manca un linguaggio più descrittivo per descrivere il dolore.
- Il PGIC viene spesso utilizzato in combinazione con altre scale o questionari perché fornisce informazioni sui cambiamenti dei livelli di dolore nel tempo, ma manca di misurazioni dell'intensità del dolore e della qualità del dolore.
Passaggio 4. Prova la scala di valutazione del dolore FACES di Wong-Baker
La bilancia Wong-Baker è particolarmente utile per bambini e adulti che potrebbero avere difficoltà a valutare il dolore con altre bilance. La bilancia Wong-Baker utilizza una serie di sei facce per aiutare i pazienti a identificare il livello di dolore che sentono. La scala offre ai pazienti opzioni che vanno da "nessun dolore" a "il peggior dolore".
La prima faccia è sorridente e un paziente potrebbe indicare quella faccia per indicare che non sta provando alcun dolore, mentre l'ultima faccia è accigliata e piange e un paziente potrebbe indicare quella faccia per indicare che sta soffrendo molto
Parte 3 di 3: utilizzo della tecnologia più recente per la misurazione del dolore
Passaggio 1. Utilizzare un dolorimetro per testare la soglia del dolore o la tolleranza
La dolorimetria è la misurazione della sensibilità al dolore o dell'intensità del dolore mediante strumenti che possono applicare calore, pressione o stimolazione elettrica a una parte del corpo. Il concetto è stato sviluppato nel 1940 per testare l'efficacia dei farmaci antidolorifici, sebbene i dispositivi utilizzati per causare dolore siano avanzati parecchio nel corso dei decenni.
- I laser e vari dispositivi elettrici sono ora utilizzati per testare la tua tolleranza al dolore, ma non misurare il dolore preesistente da alcune malattie o lesioni.
- I dolorimetri sono calibrati per determinare quanta stimolazione (da calore, pressione o impulsi elettrici) puoi assumere prima di descriverla come dolorosa. Ad esempio, la maggior parte delle persone esprime sensazioni dolorose quando la loro pelle viene riscaldata a 113 ° F.
- In generale, le donne hanno soglie del dolore più elevate rispetto agli uomini, sebbene gli uomini abbiano maggiori capacità di lavorare attraverso alti livelli di dolore.
Passaggio 2. Ottieni una risonanza magnetica cerebrale funzionale per oggettivare il tuo dolore
Nuove tecnologie e scoperte stanno consentendo a medici e ricercatori di valutare i livelli di dolore dalle scansioni cerebrali fMRI, che potrebbero eventualmente sostituire la dipendenza dall'autosegnalazione (tramite questionari e scale visive) per misurare la presenza o l'assenza di dolore. Il nuovo strumento (una fMRI fornita in tempo reale) documenta i modelli di attività cerebrale per fornire una valutazione obiettiva del dolore o meno di qualcuno.
- Utilizzando scansioni MRI funzionali del cervello e algoritmi informatici avanzati, i ricercatori affermano di poter rilevare il dolore l'81% delle volte nei pazienti.
- Poiché la sensazione di dolore provoca determinati schemi cerebrali identificabili, questo nuovo strumento per la risonanza magnetica può comprovare il dolore di una persona ed esporre anche qualcuno che potrebbe fingere.
- Sebbene la tecnologia sia in grado di rilevare il dolore nelle persone, non può ancora determinare l'entità (intensità) del dolore.
Passaggio 3. Utilizzare l'analisi facciale per determinare il dolore
Conosciamo tutti le espressioni facciali comuni che indicano che una persona sta soffrendo, come sussultare, fare smorfie e accigliarsi. Il problema è che le espressioni facciali sono facili da falsificare, o talvolta vengono interpretate male per ragioni culturali. Tuttavia, un software avanzato di riconoscimento facciale consente a medici e ricercatori di determinare se una persona sta veramente soffrendo e, in misura minore, il grado di dolore che sente.
- I pazienti vengono in genere filmati mentre vengono esaminati fisicamente o svolgono un'attività che ha lo scopo di provocare dolore, come chinarsi su una persona che afferma di avere lombalgia.
- Il software di riconoscimento facciale analizza vari punti del viso per le tipiche espressioni dolorose e correla i tempi con un'attività o un esame, ad esempio un praticante che fa pressione su una parte del corpo che si dice dolente.
- Il software di riconoscimento facciale è costoso e non è pensato per consentire alle persone di descrivere o misurare il proprio dolore, ma piuttosto per i medici/professionisti per dimostrare o confutare la presenza di dolore.
Suggerimenti
- Acuto (dolore improvviso) che non svanisce dovrebbe essere esaminato dal medico. Questo può indicare un problema serio, come appendicite o infarto.
- Il dolore è un sintomo di molte malattie/condizioni/lesioni. Tuttavia, l'intensità del dolore non è sempre correlata alla gravità della condizione.
- Una distorsione alla caviglia può essere molto dolorosa e, sebbene possa essere ancora grave, di solito non è in pericolo di vita. D'altra parte, il cancro della pelle può essere solo leggermente doloroso, ma potenzialmente mortale.
- La misurazione del dolore è importante da comprendere per il medico al fine di creare un piano di trattamento appropriato e anche per valutare i progressi.
- Misurare il proprio dolore è importante per comprendere i livelli di tolleranza al dolore, che può aiutarti a determinare la gravità di una lesione.
