La condizione nota come disturbo del dolore (a volte chiamato anche disturbo del dolore somatoforme o disturbo del dolore psicogeno) può essere difficile da identificare, descrivere e trattare. È, tuttavia, una condizione molto reale e una sfida significativa con cui convivere. In parole povere, le persone con questa condizione sperimentano dolore fisico che non si allinea con una condizione medica causale. Questo disturbo unisce le componenti fisiche e mentali del dolore e il trattamento richiede uno sforzo unificato tra i medici, i professionisti della salute mentale e il paziente.
Passi
Parte 1 di 3: Identificare il tuo disturbo del dolore
Passaggio 1. Consenti ai professionisti medici di escludere altre condizioni
Per molte persone, la diagnosi di disturbo del dolore si verifica una volta che ogni altra spiegazione ragionevole è stata esclusa. Se il tuo dolore è determinato per essere legittimo (non simulato) ma non direttamente spiegabile da una condizione medica esistente (una malattia) o da una sostanza (come un farmaco), il disturbo del dolore dovrebbe essere considerato come una possibilità concreta.
- A volte il dolore cronico senza chiare cause strutturali o biochimiche potrebbe essere dovuto a problemi emotivi come stress, traumi, una situazione lavorativa difficile o un'infanzia difficile. In tal caso, è importante trattare il dolore concentrandosi sulla connessione mente-corpo.
- Uno psichiatra o un altro professionista della salute mentale è spesso coinvolto nella diagnosi e nel trattamento di problemi di dolore cronico come il disturbo del dolore.
Passaggio 2. Stabilire l'equilibrio tra fattori psicologici e medici
Poiché il disturbo del dolore è definito almeno tanto da ciò che non è quanto da ciò che è, ogni singolo caso è distintivo. In termini generali, il disturbo del dolore è creato da una combinazione di fattori fisici e psicologici, ma il preciso equilibrio di questi fattori può variare ampiamente. In quanto tale, ogni caso dovrebbe essere considerato da vicino dai professionisti medici sia in campo fisico che psicologico.
- Nella categorizzazione più semplificata, ci sono tre tipi di disturbo del dolore: disturbo del dolore con fattori medici e psicologici significativi; disturbo del dolore senza fattori medici significativi; e disturbo del dolore senza significativi fattori psicologici.
- Se il tuo disturbo del dolore tende più a fattori psicologici, anche il tuo trattamento dovrebbe farlo; se è più fisico, lo stesso vale per il trattamento. In tutti i casi, tuttavia, è garantito un trattamento fisico e psicologico coordinato.
Passaggio 3. Identifica i tuoi siti di dolore
Il dolore associato al disturbo del dolore può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, purché non si allinei con alcuna condizione causale. Quindi, se hai un piede rotto ma dolore all'addome, potrebbe essere un disturbo del dolore, ma anche un dolore addominale che non si allinea con l'ulcera allo stomaco che hai.
Sebbene il dolore possa presentarsi in qualsiasi parte del corpo, i siti di dolore più comuni sembrano essere la parte bassa della schiena, la testa, l'addome e il torace. La gravità e la durata del dolore possono variare ampiamente, da brevi scoppi di dolore intenso a quantità persistenti di dolore moderato, e tutto il resto
Passaggio 4. Determina se hai sperimentato cambiamenti emotivi o comportamentali che possono essere attribuiti al disturbo
Indipendentemente dalla posizione precisa, dalla durata o dalla gravità del dolore, uno dei segni distintivi del disturbo del dolore è che quasi invariabilmente provoca disagio emotivo e cambiamenti nel comportamento. Tali cambiamenti si verificano in gran parte perché il dolore sembra inspiegabile e facile da dubitare come reale (da altre persone, da alcuni professionisti medici e persino dal paziente). Identificare tali cambiamenti può aiutare con la diagnosi del disturbo del dolore e la determinazione della sua natura specifica nel tuo caso.
Le persone con disturbo del dolore spesso sviluppano forti sentimenti di disperazione e impotenza, poiché spesso sembra che non ci sia modo di spiegare o fare qualcosa per il dolore. Ciò può a sua volta rendere la persona inattiva e passiva e sviluppare condizioni come insonnia, stanchezza cronica, ansia e depressione, oltre a causare interruzioni nelle normali relazioni sociali
Parte 2 di 3: Affrontare il disturbo del dolore
Passaggio 1. Accetta la componente mentale del dolore fisico
Le persone con disturbo del dolore spesso faticano a convincere se stesse e gli altri che il loro dolore esiste nonostante la mancanza di una chiara causa fisica. Molti probabilmente hanno sentito qualcuno dire che il dolore è "tutto nella tua testa", come se fosse immaginario. In realtà, però, il dolore provato da tutte le persone ha una componente mentale, quindi il dolore è in effetti "in tutte le nostre teste".
- Tutto il dolore, che sia causato da un disturbo del dolore o da una protuberanza sulla testa, è in parte una "risposta psicologica a stimoli nocivi". Sia il corpo che la mente sono coinvolti nell'esperienza del dolore ed entrambe le aree devono essere affrontate per trattare efficacemente il disturbo del dolore.
- Affrontare la tua salute mentale non è un segno che il tuo disturbo del dolore sia immaginario; è invece un elemento critico della gestione della condizione.
Passaggio 2. Sviluppa le tue capacità di coping
Il continuo disagio fisico e l'angoscia emotiva del disturbo del dolore fanno sì che molti malati si sentano senza speranza nel fare qualcosa al riguardo. Uno sforzo coordinato tra il paziente, il medico e il professionista della salute mentale, tuttavia, può sviluppare capacità di coping per identificare, gestire e superare meglio sia il dolore che la disperazione.
La terapia cognitivo comportamentale (CBT), sotto la guida di uno psichiatra o di un altro professionista della salute mentale, produce risultati positivi per molti malati di disturbi del dolore. La CBT può aiutare i pazienti a riconoscere i fattori ambientali ed emotivi che peggiorano il dolore; sviluppare esercizi di riduzione della tensione e di rafforzamento della fiducia; e formulare strategie motivazionali per superare il dolore e la passività che inibiscono le normali attività
Passaggio 3. Leggi libri scritti sul disturbo del dolore
Questo può aiutarti a capire meglio cosa stai attraversando, il che può aiutarti a sentirti meglio in grado di affrontarlo. Inoltre, leggere i resoconti di altre persone con la stessa condizione può aiutarti a sentirti meno solo.
Ad esempio, potresti leggere The Mindbody Prescription del Dr. John Sarno, Think Away Your Pain del Dr. David Schechter o Back in Control del Dr. David Hanscom
Passaggio 4. Riduci la tensione con tecniche comprovate
Le persone con disturbo del dolore sono invariabilmente ansiose e stressate a causa della condizione. Il costante sbarramento fisico ed emotivo causato dal disturbo crea una tensione che deve essere rilasciata, idealmente in modo sano e utile. L'utilizzo di tecniche di riduzione della tensione sotto guida professionale è quindi un elemento chiave nel trattamento del disturbo del dolore.
Collabora con il tuo professionista della salute mentale per determinare le tecniche più efficaci per te. Le opzioni includono (ma non sono limitate a) rilassamento muscolare progressivo, visualizzazione, terapia della parola, biofeedback e ipnosi
Passaggio 5. Torna a vivere la tua vita nel miglior modo possibile
Più a lungo una persona soffre di disturbi del dolore, più diventa difficile trattarli. Questo è il caso in gran parte perché il disturbo crea un circolo vizioso di dolore e preoccupazione: senti dolore, ti preoccupi del dolore che hai provato e di quello che verrà dopo, e presto il disturbo sembra prendere il controllo della tua vita. Uno degli elementi critici della gestione del disturbo del dolore è il rafforzamento della spinta e del desiderio del paziente di vivere una vita piena e attiva.
C'è una linea sottile da tracciare qui. Chi soffre di disturbi del dolore non dovrebbe sentirsi come se gli fosse stato detto di "risucchiarlo", indurirsi e fingere che il dolore non esista. Piuttosto, in combinazione con tecniche di coping e motivazionali sotto la guida di un professionista della salute mentale, il paziente può interrompere il ciclo di dolore e preoccupazione e limitare il disturbo a uno stato più gestibile
Passaggio 6. Coinvolgi la famiglia e altre persone di supporto
Il disturbo del dolore spesso crea sentimenti di isolamento e solitudine, come se tu fossi l'unica persona che può sapere quanto sia reale e inibente la tua condizione. La consulenza familiare può spesso aiutare i propri cari a comprendere meglio la condizione e dare al paziente più fiducia nel fatto di avere una rete di supporto premurosa e coinvolta.
- Sebbene sia difficile trovare anche stime generali sul numero di persone che vivono con il disturbo del dolore, colpisce i bambini e le ragazze adolescenti sembrano essere particolarmente sensibili. I bambini con disturbo del dolore (e i loro cari) di solito traggono particolari benefici dalla consulenza familiare. Nessun bambino dovrebbe sentirsi di dover affrontare da solo il disturbo del dolore.
- Prendi in considerazione l'idea di unirti a una rete di supporto con altre persone che soffrono di disturbi del dolore. A volte è semplicemente meglio parlare con qualcuno che capisca davvero cosa stai passando.
Parte 3 di 3: utilizzo di farmaci e altri trattamenti
Passaggio 1. Affronta il tuo dolore fisico
Gran parte del regime di trattamento per il disturbo del dolore comporta l'apprendimento di comprendere e affrontare la condizione. Tuttavia, anche il trattamento diretto del dolore fisico provato a causa del disturbo è una componente di trattamento normale e importante. Ancora una volta, il coordinamento tra il medico e il professionista della salute mentale è di fondamentale importanza.
- Di solito, il trattamento del dolore inizia con paracetamolo o FANS prescritti dal medico. Altri antidolorifici più potenti possono essere considerati se necessario, ma di solito vengono prescritti con cautela, per paura della dipendenza e di altre preoccupazioni. Prendi tutti i farmaci come prescritto e discuti la loro efficacia e gli eventuali effetti collaterali con il tuo medico.
- A volte, a seconda della natura, della posizione e della gravità del dolore, il medico può prescrivere agenti bloccanti i nervi o l'ablazione chirurgica, che rimuove determinate vie nervose nell'area interessata.
Passaggio 2. Considerare l'uso di farmaci antidepressivi
Gli antidepressivi sono comunemente prescritti agli individui con disturbo del dolore, come mezzo per aiutare ad affrontare gli impatti emotivi comuni alla condizione. Tali farmaci dovrebbero essere assunti sotto la stretta supervisione di un medico e in tandem con la consulenza. Questa è un'altra area del trattamento del disturbo del dolore in cui è importante uno sforzo coordinato tra il team di cura.
Sebbene gli antidepressivi si siano dimostrati molto utili per innumerevoli persone con condizioni tra cui il disturbo del dolore, essi, come qualsiasi farmaco, comportano dei rischi. Assicurati di aver compreso chiaramente come assumere il farmaco come prescritto e come identificare i possibili effetti collaterali. Non esitate a consultare il vostro medico curante per domande o dubbi
Passaggio 3. Trova il modo per rilassarti
I farmaci e i trattamenti forniti sotto la cura di un professionista della salute mentale - come CBT, visualizzazione e biofeedback - possono fare molto per aiutare le persone con disturbo del dolore a ridurre la tensione, lo stress e l'ansia comuni alla condizione. Ci sono anche una serie di altre tecniche che puoi provare che sono generalmente innocue e hanno vari gradi di evidenza di efficacia. Tuttavia, tieni il tuo team medico "informato" su tutti i metodi di trattamento che utilizzi.