La sindrome della cauda equina (CES) è un'emergenza medica che richiede diagnosi e trattamento immediati. Quanto più rapidamente viene ricevuto il trattamento (tramite la decompressione chirurgica del midollo spinale), tanto maggiori sono le possibilità che tu ti riprenda completamente. Per diagnosticare il CES, è fondamentale che tu riconosca i segni e i sintomi e, se li riscontri, che ti rechi immediatamente al pronto soccorso. Il medico può quindi eseguire una serie di test diagnostici e valutazioni che possono confermare la diagnosi di CES, nonché individuare la causa sottostante, in modo che possa essere trattata il prima possibile.
Passi
Parte 1 di 3: Riconoscimento di segni e sintomi
Passaggio 1. Presta attenzione al dolore alle gambe e/o ai problemi di deambulazione
Poiché la sindrome della cauda equina (CES) colpisce i nervi nella parte inferiore del midollo spinale e poiché molti di questi nervi vanno alle gambe, la CES nelle fasi iniziali può presentarsi come dolore che si irradia lungo una o entrambe le gambe e/o problemi di movimento le gambe o camminare con la stessa facilità di prima.
Passaggio 2. Consultare immediatamente il medico se si verificano disfunzioni della vescica e/o dell'intestino
Se non riesci a urinare (cioè si accumula nella vescica e non puoi urinare), vai al pronto soccorso. Se non riesci a controllare l'urina (ad es. perdi urina involontariamente), questo è un altro potenziale segno di CES. Allo stesso modo, un'improvvisa incapacità di controllare l'intestino (come l'eliminazione involontaria delle feci o la perdita di feci dal retto) è un possibile segno di CES. Tutti questi richiedono cure mediche e valutazioni tempestive.
Passaggio 3. Nota se stai vivendo sfide insolite sessualmente
Se stai riscontrando una diminuzione piuttosto improvvisa e insolita della tua sensazione sessuale e/o della tua capacità di erezione e/o orgasmo, questo potrebbe essere un potenziale segno di CES. Cerca immediatamente assistenza medica.
Passaggio 4. Cerca l'intorpidimento nella "zona della sella
"Se noti intorpidimento nella "zona della sella" (immagina l'area del bacino che sarebbe in contatto con una sella se dovessi sederti su una), questa zona è un sintomo di "bandiera rossa" (preoccupante) e tu è necessario consultare immediatamente un medico L'intorpidimento nell'area genitale ("sella") non è normale e può essere un segno di CES imminente (o già presente).
Passaggio 5. Prestare attenzione al dolore lombare
Potresti avvertire un dolore intenso e dolorante nella parte bassa della schiena, che può essere debilitante. Questo è un altro sintomo della bandiera rossa e può variare di intensità o crescere lentamente nel tempo.
Passaggio 6. Sii consapevole della perdita dei riflessi
Potresti scoprire che i riflessi della caviglia e del ginocchio sono diminuiti. Potresti anche sperimentare un deterioramento dei riflessi nell'ano e nel muscolo bulbospongioso, situato tra l'ano e i genitali.
Passaggio 7. Considera se hai avuto "incidenti scatenanti" recenti
Spesso, il CES segue un incidente che causa un trauma o un altro problema al midollo spinale. Le cose da tenere presente che aumentano notevolmente il rischio di CES includono:
- Una recente infezione (è possibile che si sia diffusa al midollo spinale)
- Recente intervento alla schiena
- Trauma alla schiena recente, come un incidente o altre lesioni
- Una storia di cancro (a volte le metastasi del cancro possono diffondersi alla colonna vertebrale portando alla compressione delle radici nervose)
Passaggio 8. Vai immediatamente al pronto soccorso se noti sintomi di "bandiera rossa"
Se si verifica uno dei sintomi descritti in questo articolo: dolore alle gambe e/o difficoltà a camminare, forte mal di schiena o dolore o intorpidimento nella zona della sella, disfunzione della vescica e/o dell'intestino, diminuzione dei riflessi alle estremità, improvvisi cambiamenti nell'attività sessuale funzione, innescando incidenti: è fondamentale che tu vada immediatamente al pronto soccorso più vicino. Il tempo speso aspettando o esitando è tempo prezioso perso che potrebbe costarti la tua funzione e la tua salute a lungo termine.
Parte 2 di 3: Ricezione di test ed esami diagnostici
Passaggio 1. Chiedi al tuo medico di eseguire un esame neurologico
Il medico metterà alla prova i tuoi riflessi, la tua capacità di muovere gli arti inferiori, la tua forza quando applica resistenza ai muscoli delle gambe e la tua sensazione quando testa la tua pelle con vari oggetti. Se uno di questi è anormale, potrebbe essere un'indicazione di una potenziale sindrome della cauda equina (CES).
- Il medico può testare la tua mobilità e coordinazione chiedendoti di camminare sui talloni e sulle punte dei piedi.
- Lui o lei esaminerà il dolore quando ti pieghi in avanti, indietro e su ciascun lato.
- Il medico controllerà la tua sensazione anale e i tuoi riflessi, poiché le anomalie qui sono aspetti chiave della diagnosi di CES.
Passaggio 2. Ottenere una TC o una risonanza magnetica
Se i tuoi sintomi suggeriscono che potresti avere CES, è fondamentale che tu riceva un test di imaging (una TC o una risonanza magnetica) il prima possibile. Il test di imaging consentirà al medico di vedere il midollo spinale, comprese le radici nervose, e di valutare cosa, se non altro, potrebbe causarne la compressione. Le possibili fonti di compressione del midollo spinale che possono essere rilevate alla TC o alla risonanza magnetica includono:
- Un tumore primario della colonna vertebrale o metastasi del cancro
- Un'ernia del disco nella colonna vertebrale
- Speroni ossei
- Un'infezione che è entrata nel midollo spinale
- Una frattura del midollo spinale
- Restringimento del canale spinale per qualsiasi motivo
- Disturbi infiammatori della colonna vertebrale come la spondilite anchilosante (artrite infiammatoria)
- Emorragie spinali
Passaggio 3. Ricevi un mielogramma
Oltre all'imaging TC o RM standard, potresti anche ricevere qualcosa chiamato mielogramma. Questo è quando il materiale di contrasto viene inserito nel liquido cerebrospinale nel midollo spinale e quindi viene presa un'immagine di tipo radiografico.
- Il contrasto consente una chiara visualizzazione dell'eventuale presenza di anomalie o spostamenti nella colonna vertebrale.
- Il mielogramma può mostrare ernie discali, speroni ossei o tumori, che possono essere tutti responsabili della CES.
Passaggio 4. Ricevere il test del nervo neurologico degli arti inferiori
I test neurologici possono aiutare a confermare il CES e dovrebbero essere eseguiti il prima possibile. Il medico può eseguire i seguenti test:
- Velocità di conduzione nervosa (NCV) - Questo test misurerà la velocità dell'impulso elettrico mentre si muove attraverso il nervo. Questo test può determinare se c'è un danno ai nervi e può quanto. Il nervo sarà stimolato da un cerotto elettrodico fissato a un'estremità e l'impulso elettrico viene registrato da un altro cerotto.
- Elettromiografia (EMG) - Questo test viene spesso eseguito contemporaneamente a un NCV e misura l'attività elettrica nei muscoli.
Parte 3 di 3: trattamento della sindrome della cauda equina
Passaggio 1. Ricevere un intervento chirurgico d'urgenza
Se ti è stata diagnosticata la sindrome della cauda equina (CES), è fondamentale consultare immediatamente un neurochirurgo per un intervento chirurgico. L'intervento deve essere eseguito entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi, se possibile, e prima viene fatto meglio è.
- L'intervento consisterà nella rimozione di qualsiasi materiale (come un tumore o un'infezione) che comprime il midollo spinale.
- L'obiettivo è che, trattando la causa sottostante (la causa della compressione del midollo spinale), la tensione venga rimossa dalle radici nervose e, si spera, dovresti essere in grado di recuperare la funzione.
Passaggio 2. Prepararsi per le possibili conseguenze a lungo termine dopo il CES
A seconda della rapidità con cui hai ricevuto il trattamento chirurgico dopo l'insorgenza dei sintomi, nonché del grado di compromissione neurologica (legata ai nervi) che si è verificata nel midollo spinale, potresti ritrovarti con sintomi o disabilità residui a lungo termine dopo il CES. Questi possono includere:
- Dolore cronico: alcune persone richiedono farmaci antidolorifici a lungo termine per alleviare il dolore correlato ai nervi in corso dopo il CES.
- Disfunzione della vescica o dell'intestino: alcune persone continuano a lottare con il controllo della vescica e/o dell'intestino, anche dopo la risoluzione chirurgica del loro CES. (Tuttavia, la buona notizia qui è che la funzione della vescica e dell'intestino spesso migliora negli anni successivi all'intervento chirurgico; potrebbe essere necessario più tempo per riacquistare la funzione rispetto ad altre aree colpite.)
- Problemi sessuali: ai pazienti viene spesso consigliato di consultare un terapista sessuale per chiedere aiuto se stanno lottando per recuperare la funzione sessuale.
- Problemi motori: problemi a camminare o eseguire altre attività di movimento, in particolare con gli arti inferiori.
Passaggio 3. Capire perché è fondamentale cercare un trattamento urgentemente
Se si verificano i segni e i sintomi di un potenziale CES e non si riceve immediatamente assistenza medica, ciò potrebbe causare una paralisi permanente degli arti inferiori, una perdita permanente della funzione e delle sensazioni sessuali e/o una funzione cronica della vescica o dell'intestino. Inutile dire che queste sono cose che vuoi evitare! Pertanto, in caso di dubbio, recati al pronto soccorso locale per la valutazione dei tuoi segni e sintomi per assicurarti che, se stai sviluppando CES, venga trattato e risolto il più rapidamente possibile.