Quando la vita ti dà limoni, fai una limonata! Spesso, sei tu a decidere se vedere o meno una situazione sotto una luce positiva o negativa. Naturalmente, più puoi trasformare i negativi in positivi, più la tua vita sarà soddisfatta e felice. Con la pratica e la determinazione, avere una prospettiva positiva verrà naturale.
Passi
Metodo 1 di 3: diventare consapevoli dei propri schemi di pensiero negativo
Passaggio 1. Renditi conto se ti stai aggrappando ai negativi
Hai mai avuto una giornata straordinariamente proficua e produttiva, ma dopo aver riflettuto, ti sei ritrovato a concentrarti solo sugli aspetti negativi? Questo si chiama filtraggio. Come un filtro, la tua mente "filtra" tutti i lati positivi e aumenta il significato di quelli negativi.
Passaggio 2. Tieni un diario della gratitudine
Questo ti aiuterà a identificare e concentrarti sulle cose per cui sei grato. Scrivi in dettaglio su una cosa particolare per cui sei grato invece di creare un elenco generale.
Scrivere meno frequentemente è migliore per ottenere risultati ottimali, quindi cerca di scrivere una o due volte alla settimana. Cerca di concentrare la tua scrittura sulle persone e non sulle cose, poiché concentrare la tua gratitudine sulle persone tende ad essere più significativo
Passaggio 3. Ricorda che non è sempre colpa tua
La personalizzazione è un'altra forma di pensiero negativo. Si verifica quando accade qualcosa di negativo e automaticamente presumi di esserne responsabile. Invece di saltare alle conclusioni, diventa curioso e chiedi come o quali domande per raccogliere maggiori informazioni.
Ad esempio, chiami un amico e gli dici che hai intenzione di fargli visita più tardi quel giorno. Rispondono che oggi non è stata una buona giornata e che ti chiameranno domani per riprogrammare. Pensi che stiano cercando di evitarti. Invece di supporre, potresti chiedere: "Che cosa ti è successo per riprogrammare la nostra visita?"
Passaggio 4. Evitare catastrofi
Catastrofizzare significa prevedere in modo irrazionale esiti negativi e presumere che se si verificasse un aspetto negativo, i risultati sarebbero catastrofici.
- Un tipo di catastrofismo è trasformare una situazione non catastrofica in una catastrofe. Ad esempio, quella leggera sensazione di bruciore non è un attacco di cuore. Hai appena mangiato una Philly cheesesteak extra grande con le cipolle extra, i peperoni verdi e i jalapenos. È solo bruciore di stomaco.
- Combatti questo tipo di pensiero ricordando a te stesso: "Sto causando la mia stessa sofferenza. Posso smettere di farlo?" Questo pensiero ti ricorderà che sei responsabile della creazione delle tue preoccupazioni in questo momento, e solo tu hai il potere di farle sparire.
Passaggio 5. Credi nei risultati positivi
Cerca di evitare di presumere risultati negativi per eventi futuri. Ad esempio, hai un colloquio imminente e prevedi che il colloquio andrà terribilmente male nonostante tutta la tua diligente preparazione.
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Combatti questo tipo di pensiero prendendo nota di quando si verifica. Annota cosa è successo, i tuoi pensieri su cosa è successo e come hai reagito e risposto. Inizierai a notare uno schema nel tuo pensiero. Puoi quindi invertire questo tipo di pensiero impegnandoti in un dialogo interiore positivo.
Ad esempio, volevi preparare una cena speciale per il tuo altro significativo, ma invece hai finito per bruciare il pasto. Ti ritrovi a pensare che il tuo altro significativo si arrabbierà e la serata sarà rovinata. Invece, dì a te stesso che va bene perché tutti commettono errori. Puoi semplicemente andare a mangiare in un posto carino
Passaggio 6. Tieni presente che non tutto è semplicemente bianco o nero
La polarizzazione è quando tendi a vedere le cose apertamente come buone o cattive. Non c'è spazio per una via di mezzo. La perfezione è l'unica opzione.
Annota i tuoi pensieri polarizzanti per aiutarti a riconoscere il tuo pensiero troppo drammatico. Quando metti le cose per iscritto, aiuta a rendere il tuo pensiero più concreto e più facile da analizzare. Ad esempio, se scrivi: "Mi sono perso la partita di calcio. Sono una madre orribile", potresti riconoscere che eri troppo duro con te stesso
Metodo 2 di 3: Scartare i pensieri negativi
Passaggio 1. Riconosci i tuoi pensieri negativi
Ci vogliono solo circa 30 secondi perché un pensiero nella tua mente entri nella tua coscienza profonda. Di conseguenza, pensare che puoi semplicemente scacciarlo dalla tua mente non funzionerà. In effetti, ci vuole molta più energia mentale e sforzo per combattere un pensiero negativo.
Riconoscere il pensiero negativo non significa soffermarsi su di esso. Invece, permetti alla tua mente di accettare brevemente che il pensiero è entrato nella tua mente, e poi rilascia intenzionalmente il pensiero dalla tua mente
Passaggio 2. Rilascia i tuoi pensieri negativi
Usa immagini visive per consentire ai tuoi pensieri negativi di essere rilasciati. Ad esempio, potresti immaginare di posizionare il tuo pensiero negativo su una foglia e poi guardarla fluttuare lungo il ruscello.
Passaggio 3. Avere preoccupazioni senza soffermarsi su di esse
A volte hai validi motivi per essere preoccupato o preoccupato per qualcosa, soprattutto quando ti senti come se non avessi il controllo della situazione. Pertanto, va bene riconoscere che c'è motivo di preoccupazione. Basta non permettere loro di marcire nella tua mente.
Liberare la mente dai pensieri negativi fa spazio ad altri pensieri più positivi. Con la pratica e il tempo, noterai che avrai la tendenza a impegnarti in un pensiero più positivo
Passaggio 4. Non accettare il pensiero negativo
Se inizi a credere che i tuoi pensieri negativi siano validi, allora diventano la tua realtà. Invece, poniti queste tre domande quando i pensieri negativi prendono il sopravvento: questi pensieri sono ragionevoli? Sono razionali? Sono affidabili?
Se riesci a identificare che un pensiero negativo è irragionevole, allora ti permette di mettere le cose in prospettiva. Se concludi che il tuo pensiero è irrazionale, puoi smettere di impegnarti in un comportamento irrazionale. Infine, se il tuo pensiero negativo è inaffidabile, allora puoi riconoscere che è improbabile che sia vero
Passaggio 5. Determina la fonte del tuo pensiero negativo
Scopri quali esperienze personali hai avuto dietro i tuoi pensieri negativi per ottenere una prospettiva sul tuo pensiero e ragionamento. Puoi quindi chiederti cosa di quell'esperienza ha portato alla tua percezione negativa.
Passaggio 6. Pensa al peggior risultato possibile che potrebbe accadere
Sembra sia controproducente che estremo, ma funziona. Come mai? Ti permette di vedere le cose in una prospettiva più realistica.
Ad esempio, qualcuno che ha paura di volare potrebbe avere paura di essere coinvolto in un incidente aereo. Potrebbero immaginare di essere gli unici sopravvissuti allo schianto, bloccati su un'isola deserta e mangiati vivi da un branco di lupi. Immaginare la loro più grande paura può aiutarli a rendersi conto dell'assurdità della loro paura
Metodo 3 di 3: Imparare a concentrarsi sui pensieri positivi
Passaggio 1. Individua le aree specifiche afflitte dal pensiero negativo
Probabilmente ci sono alcune aree della tua vita che tendi a vedere sotto una luce negativa. Potrebbe essere la tua carriera, famiglia, aspetto, ecc. Se riesci a identificare quali aree hai bisogno di vedere in modo più positivo, puoi lavorare per migliorare la tua prospettiva.
Passaggio 2. Concentrati sul miglioramento di un'area alla volta
Una volta identificate le aree della tua vita in cui sei incline a pensare negativamente, presta attenzione a una sola area. Puoi quindi dare a quest'area tutta la tua attenzione ed evitare di essere sopraffatto.
Passaggio 3. Resta in compagnia di persone positive
Tu sei la compagnia che tieni. Circondati di persone positive e la loro positività si attaccherà a te. D'altra parte, stare in compagnia di persone negative trasformerà anche te in un idiota.
Prova a connetterti con persone che condividono alcuni dei tuoi interessi o che fanno già parte dei tuoi gruppi sociali e comunitari, come membri della chiesa o colleghi di lavoro
Passaggio 4. Invia segnali positivi in modo da poter attirare persone positive
Prima di uscire per incontrare gli altri, concentrati sull'evocazione di energia positiva. Pensa a tutte le tue qualità positive che attirerebbero gli altri a te, come la compassione, il senso dell'umorismo e la gentilezza.
Per aumentare la tua autostima, di' a te stesso alcune affermazioni positive. Potresti dire qualcosa come "Posso farcela". "Sono un grande amico." o "Sono una persona gentile"
Passaggio 5. Impegnati in un dialogo interiore positivo
Il dialogo interiore positivo consiste nel focalizzare i tuoi pensieri interni su tutte le cose che sono buone per te. Il modo in cui parli a te stesso gioca un ruolo di primo piano nella percezione di te stesso e nella visione del mondo.
- Quando hai pensieri negativi, cambialo in un pensiero positivo. Ad esempio, invece di pensare: "Non sono bravo a ballare", di' a te stesso: "Migliorerò con la pratica". Se stai pensando negativamente: "Sono troppo stanco per lavorare", cambialo in "Farò del mio meglio anche se sono stanco".
- Come ogni cosa, la pratica rende perfetti. Ci vuole tempo per sviluppare un'abitudine, quindi più ti concentri sul coinvolgimento in un dialogo interiore positivo, più diventerai naturale.