Se ti è stata diagnosticata una carenza di vitamina D, ci sono semplici passaggi che puoi adottare per superarla. Per trattare i casi lievi, chiedi al tuo medico di raccomandare un supplemento giornaliero o settimanale di vitamina D a un dosaggio appropriato per la tua condizione specifica. Prova a passare più tempo al sole, a mangiare cibi che contengono o sono fortificati con vitamina D e a fare più esercizio. Le carenze meno comuni e più gravi possono richiedere una terapia ad alte dosi, supplementazione di calcio per via endovenosa (IV) e regolari test di follow-up.
Passi
Metodo 1 di 3: consultare il medico
Passaggio 1. Parlate con il vostro medico dei vostri fattori di rischio e sintomi
Le donne in gravidanza o in allattamento, i neonati, gli anziani, coloro che non si espongono molto al sole e le persone con la pelle più scura corrono un rischio maggiore di sviluppare una carenza di vitamina D. Inoltre, disturbi come il morbo di Crohn, la celiachia, l'obesità e le allergie al latte, così come una dieta rigorosamente vegana, possono interrompere l'assorbimento della vitamina D.
- Se rientri in una di queste categorie, o stai per sottoporti a chemioterapia o radioterapia, discuti i tuoi livelli di vitamina D con il tuo medico.
- I sintomi della carenza di vitamina D includono debolezza, depressione, ossa fragili e dolori ossei o articolari cronici. Tuttavia, molte persone manifestano sintomi sottili o nessun sintomo a meno che la loro condizione non sia avanzata, quindi dovresti consultare il tuo medico per una diagnosi accurata.
Passaggio 2. Richiedi un esame del sangue
Un esame del sangue chiamato 25-idrossivitamina D è un passo fondamentale nel trattamento della carenza di vitamina D. Una volta che il medico determina i livelli di vitamina D, può consigliare il corretto corso di trattamento.
Il test non fa parte delle cure di routine per la popolazione generale, ma può essere richiesto quando un paziente rientra in una categoria di rischio più elevato
Passaggio 3. Collabora con il tuo medico per elaborare un piano di trattamento
Se il tuo esame del sangue mostra una lieve carenza, il medico probabilmente consiglierà di apportare modifiche alla dieta, assumere un integratore di vitamina D e passare più tempo al sole. Se rilevano una carenza più grave, una terapia ad alte dosi potrebbe essere l'opzione migliore.
Il rachitismo o una grave carenza di calcio possono derivare da gravi casi di carenza di vitamina D. Se vengono rilevati anche questi, potrebbe essere necessaria un'integrazione di calcio tramite una flebo. Questo di solito si verifica solo nei bambini che soffrono di convulsioni dovute a malassorbimento di calcio
Metodo 2 di 3: Superare una carenza lieve
Passaggio 1. Prendi un integratore di vitamina D
Sulla base dei risultati delle analisi del sangue o dell'esame obiettivo, il medico ti consiglierà di assumere un integratore di vitamina D. Il dosaggio varierà in base alla gravità della tua carenza. Un dosaggio di 1000 unità internazionali (UI) è un dosaggio di supplemento comune.
- È meglio assumere una dose bassa di vitamina D nel tempo. L'assunzione di dosi elevate può aumentare il rischio di formazione di calcoli renali.
- Gli integratori di vitamina D2 e D3 sono ampiamente disponibili e sono entrambi efficaci nel trattamento di una carenza, sebbene sia stato suggerito che la vitamina D2 perda efficacia nel tempo.
Passaggio 2. Trascorri più tempo al sole
La luce solare diretta aiuta il corpo a sintetizzare la vitamina D. Alcuni ricercatori hanno suggerito di passare da un minimo di 15 minuti a un massimo di 30 minuti due volte a settimana al sole diretto senza protezione solare. Tuttavia, questo può aumentare il rischio di danni alla pelle e cancro della pelle, quindi è meglio indossare una crema solare con un SPF di 8 o superiore.
- Per sintetizzare la vitamina D, ampie zone di pelle avranno bisogno di esposizione al sole, quindi dovresti indossare maniche corte e pantaloncini. Limita la tua esposizione diretta a meno di 30 minuti.
- Parlate con il vostro medico dei vostri rischi di danni alla pelle. Parla loro di qualsiasi storia familiare di cancro della pelle e chiedi se l'esposizione al sole extra è giusta per te.
Passaggio 3. Mangia cibi che contengono o sono fortificati con vitamina D
I pesci grassi, come il salmone, il tonno e lo sgombro, sono tra i migliori alimenti naturalmente ricchi di vitamina D. I cereali fortificati, il latte e il succo d'arancia sono facilmente disponibili, ma è importante controllare le etichette nutrizionali. La fortificazione con vitamina D non è obbligatoria, quindi dovresti assicurarti che un prodotto sia fortificato prima di acquistarlo.
Se sei vegano o intollerante al lattosio, puoi acquistare latte di soia fortificato con vitamina D
Passaggio 4. Esporre i funghi alla luce ultravioletta per aumentare il contenuto di vitamina D
I funghi contengono naturalmente vitamina D ma, come la pelle umana, ne sintetizzano di più se esposti alla luce solare. Lasciare le branchie dei funghi rivolte verso l'alto alla luce diretta del sole per appena cinque minuti può aumentare il loro contenuto di vitamina D.
Puoi anche tenere i funghi sotto una lampada a raggi ultravioletti per interni
Passaggio 5. Fai più esercizio
L'esercizio troppo poco è stato collegato alla carenza di vitamina D. Fare almeno mezz'ora di esercizio al giorno può aiutare il tuo corpo a sintetizzare più vitamina D. Fare una camminata veloce all'aperto alla luce diretta del sole può avere maggiori benefici.
Verificare con il proprio medico prima di intraprendere un nuovo regime di esercizi, soprattutto se si hanno problemi alle ossa, alle articolazioni o cardiovascolari
Metodo 3 di 3: trattamento di casi moderati o gravi
Passaggio 1. Ottieni una terapia con vitamina D ad alte dosi
Casi più gravi di carenza di vitamina D potrebbero richiedere una terapia ad alte dosi. Conosciuto anche come terapia stoss, questo metodo di trattamento prevede un dosaggio totale di vitamina D da 300.000 a 500.000 UI. Tale trattamento non dovrebbe essere intrapreso senza l'approvazione e la supervisione medica diretta.
Discuti fattori come l'età con il tuo medico quando prendi in considerazione la terapia di stoss. La terapia ad alte dosi è stata collegata a un aumento del rischio di fratture nelle donne anziane
Passaggio 2. Chiedi al medico informazioni sull'integrazione di calcio
Casi gravi di ipocalcemia, o carenza di calcio, possono accompagnare la carenza di vitamina D. In genere osservata nei bambini di età inferiore ai sei mesi, l'ipocalcemia può causare convulsioni e portare a rachitismo o ossa morbide e piegate. Potrebbe essere necessario un supplemento di calcio EV e un paziente dovrebbe rimanere sotto stretta osservazione quando i livelli di calcio si normalizzano.
Passaggio 3. Effettuare un altro esame del sangue entro tre mesi
Molto probabilmente il medico raccomanderà test di follow-up per valutare l'efficacia del trattamento. Potrebbero essere necessari test annuali se rientri in una categoria ad alto rischio o se hai una condizione che interferisce con l'assorbimento della vitamina D.