L'ictus è la terza causa di morte negli Stati Uniti e può causare disabilità e complicazioni per tutta la vita. È considerata un'emergenza medica e deve essere trattata immediatamente. Impara a riconoscere i segni di un ictus. Ottenere aiuto immediatamente può garantire un trattamento adeguato e ridurre le possibilità di disabilità.
Passi
Parte 1 di 3: alla ricerca dei segni di un ictus
Passaggio 1. Osserva i segnali che indicano un ictus
Ci sono diversi segni rivelatori che qualcuno sta soffrendo di un ictus. Questi segni possono includere un'insorgenza improvvisa di:
- Intorpidimento o debolezza del viso, del braccio o della gamba, specialmente su un lato del corpo. Un lato del viso può cadere quando la persona cerca di sorridere.
- Confusione, difficoltà a parlare o a capire il discorso, farfugliare le parole.
- Difficoltà a vedere in uno o entrambi gli occhi, visione annebbiata o vedere doppio.
- Forte mal di testa, di solito senza causa nota e possibilmente con vomito
- Difficoltà a camminare, perdita di equilibrio o coordinazione e vertigini
Passaggio 2. Tieni d'occhio i sintomi specifici delle donne
Oltre ai sintomi tipici dell'ictus, le donne possono anche manifestare sintomi unici. Questi possono includere:
- Debolezza
- Fiato corto
- Improvviso cambiamento di comportamento o agitazione
- Nausea e vomito
- singhiozzo
- allucinazioni
Passaggio 3. Verificare i segni di un ictus utilizzando “FAST
FAST è un'abbreviazione che è un modo semplice per ricordare e verificare i segni di un ictus.
- F-FACE: Chiedi alla persona di sorridere. Un lato del viso si abbassa?
- A- BRACCIA: Chiedi alla persona di alzare entrambe le braccia. Un braccio scivola verso il basso?
- S- DISCORSO: Chiedi alla persona di ripetere una frase semplice. Il loro discorso è confuso o strano?
- T-TIME: Se osservi uno di questi segnali, chiama immediatamente il 9-1-1.
Passaggio 4. Ottieni assistenza medica immediata
Se sospetti un ictus, chiama immediatamente il 118. Ogni minuto conta in un colpo. Per ogni minuto non trattato, si possono perdere 1,9 milioni di neuroni, il che riduce le possibilità di guarigione e aumenta le possibilità di complicazioni o morte.
- Inoltre, esiste una piccola finestra di trattamento per gli ictus ischemici, quindi è importante arrivare in ospedale il prima possibile.
- Alcuni ospedali dispongono di strutture per la cura dell'ictus che sono particolarmente ben attrezzate per il trattamento degli ictus. Se sei a rischio di avere un ictus, potrebbe essere utile scoprire dove si trovano questi centri.
Parte 2 di 3: conoscere i fattori di rischio
Passaggio 1. Valuta le tue condizioni di salute
Gli ictus possono capitare a chiunque, tuttavia alcune persone hanno maggiori probabilità di prenderli. Parla con il tuo medico del tuo aumentato rischio di ictus a causa di queste condizioni di salute:
- Diabete
- Condizioni cardiache come fibrillazione atriale (fibrillazione atriale) o stenosi
- Ictus precedente o TIA
Passaggio 2. Fai il punto sulle tue abitudini di vita
Se hai uno stile di vita che non dà la priorità all'esercizio fisico e a un'alimentazione sana, potresti avere un aumento del rischio di ictus. Alcune delle abitudini di vita che potrebbero aumentare il rischio includono:
- Essere in sovrappeso o obesità
- Inattività fisica
- Bere pesantemente o uso di droghe illecite
- Fumare
- Alta pressione sanguigna
- Colesterolo alto
Passaggio 3. Esamina la tua genetica
Ci sono alcuni rischi inevitabili che potresti dover affrontare. Questi includono:
- La tua età: dopo i 55 anni il rischio raddoppia ogni decennio
- La tua etnia o razza: afroamericani, ispanici e asiatici hanno un rischio maggiore di ictus
- Le donne hanno un rischio leggermente più alto
- La tua storia familiare di ictus
Passaggio 4. Determina se hai altri fattori di rischio perché sei una donna
Ci sono altri fattori che possono influire sul rischio di ictus di una donna. Questi includono:
- Pillole anticoncezionali: i contraccettivi orali possono aumentare il rischio di ictus, soprattutto quando sono presenti altri fattori di rischio come il fumo o l'ipertensione.
- Essere incinta: questo aumenta la pressione sanguigna e lo stress sul cuore.
- Terapia ormonale sostitutiva (TOS): le donne spesso fanno la terapia ormonale sostitutiva per alleviare i sintomi della menopausa.
- Emicranie con aura: più donne che uomini soffrono di emicrania e l'emicrania è associata ad un aumento del rischio di ictus.
Parte 3 di 3: Capire cosa sono gli ictus
Passaggio 1. Scopri come funziona un ictus
Un ictus si verifica quando l'afflusso di sangue al cervello, insieme all'ossigeno e ai nutrienti, viene bloccato o ridotto. Ciò può far sì che le cellule cerebrali inizino a morire quasi immediatamente. La privazione prolungata dell'afflusso di sangue può causare un'estesa morte cerebrale e quindi disabilità a lungo termine.
Passaggio 2. Ulteriori informazioni su due tipi di tratti
La maggior parte degli ictus rientra in una delle due categorie: ischemica ed emorragica. Un ictus ischemico (iss-KEE-mick) è causato da un coagulo di sangue che blocca l'afflusso di sangue. La maggior parte (circa l'80%) degli ictus sono ischemici. Un ictus emorragico è causato dalla rottura di un vaso sanguigno indebolito nel cervello. Questo fa sì che il sangue fuoriesca nel cervello.
Passaggio 3. Ulteriori informazioni sugli attacchi ischemici transitori
Questi tipi di ictus, noti anche come TIA, sono mini-ictus. Questo ictus è causato da un blocco "temporaneo" dell'afflusso di sangue al cervello. Ad esempio, un piccolo coagulo in movimento può bloccare temporaneamente un vaso. Sebbene i sintomi siano gli stessi di un ictus più grave, durano per un periodo di tempo più breve, di solito meno di cinque minuti. I sintomi compaiono e scompaiono entro 24 ore.
- Tuttavia, non puoi dire se hai avuto un TIA o un ictus solo in base ai tempi e ai sintomi.
- È fondamentale ricevere cure di emergenza a prescindere, poiché avere un TIA è un'indicazione di una futura probabilità di ictus.
Passaggio 4. Sii consapevole delle disabilità causate dagli ictus
Le disabilità dopo un ictus possono variare da problemi di movimento (paralisi), problemi di pensiero, di parola, perdita di memoria, ecc. Possono essere da lievi a gravi a seconda della gravità dell'ictus (dimensione del coagulo, estensione del danno cerebrale) e di quanto tempo è durato affinché il paziente riceva il trattamento.