Una frattura è una condizione medica in cui un osso si rompe o si incrina a causa di un'estrema pressione o forza. Una frattura chiusa si verifica quando l'osso rotto non penetra nella pelle. Sebbene una frattura chiusa richieda cure mediche professionali per guarire correttamente, una buona conoscenza del protocollo di primo soccorso può aiutare a mettere più a suo agio la persona ferita in attesa del trattamento e prevenire il peggioramento della frattura. Inizia con il passaggio 1 di seguito per imparare a trattare una frattura chiusa durante il primo soccorso.
Passi
Parte 1 di 3: amministrazione del primo soccorso
Passaggio 1. Limita il più possibile i movimenti della persona
Il primo passo per fornire il primo soccorso è impedire che la persona ferita si muova. Chiedi loro di sedersi o sdraiarsi fermi e cerca di metterli il più a loro agio possibile.
- Questo è particolarmente importante se sentono dolore al collo, poiché spostarli potrebbe causare gravi lesioni alla colonna vertebrale. Chiama un'ambulanza se sospetti che possa esserci una lesione alla colonna vertebrale.
- Mentre aspetti l'assistenza medica, chiedi al paziente come si è verificato l'infortunio e dove avverte dolore. Queste informazioni ti aiuteranno a decidere la migliore linea d'azione e ad informare i professionisti dei media quando sarà il momento.
Passaggio 2. Utilizzare un panno pulito per fermare l'emorragia
Se c'è un'emorragia nel sito della frattura chiusa (o in qualsiasi altra parte del corpo), puoi fermare o ridurre al minimo la perdita di sangue applicando una pressione diretta sulla ferita con un panno pulito. La pressione restringe i vasi sanguigni, tenendo sotto controllo l'emorragia.
- Coprire la ferita con un panno pulito aiuterà anche a prevenire l'infezione. Se possibile, indossa dei guanti per evitare che le tue mani entrino in contatto diretto con il sangue del paziente: questo aiuterà anche a prevenire l'infezione.
- Tieni presente che questa tecnica funzionerà solo se il sangue proviene da una vena (che pompa il sangue a bassa pressione). Se il sangue proviene da un'arteria, l'emorragia sarà impossibile da controllare usando la sola pressione e il paziente richiederà immediatamente cure mediche.
Passaggio 3. Immobilizzare l'area lesa per prevenire ulteriori lesioni
Il passaggio successivo consiste nell'immobilizzare l'arto fratturato utilizzando una stecca: questo eviterà che l'osso si sposti ulteriormente. Non cercare di spostare o riallineare un osso deformato.
- Se ne hai uno facilmente a portata di mano, puoi applicare una stecca imbottita all'osso fratturato per immobilizzare la lesione e ridurre il disagio. Assicurati di applicare la stecca con molta attenzione per evitare di peggiorare la frattura. Se l'applicazione della stecca provoca troppo dolore al paziente, mettila da parte.
- Se non hai una stecca imbottita puoi improvvisare e crearne una tua usando qualsiasi materiale disponibile. Ad esempio, un pezzo di cartone o di legno, un fascio di ramoscelli, un giornale arrotolato può essere posizionato lungo l'arto fratturato, quindi tenuto in posizione utilizzando un pezzo di corda, una cintura, una cravatta o un pezzo di stoffa.
Passaggio 4. Applicare un impacco di ghiaccio per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore
Il più rapidamente possibile dopo l'infortunio, applicare un impacco di ghiaccio sul sito della frattura. Il freddo del ghiaccio restringe i vasi sanguigni, contribuendo a ridurre il flusso sanguigno verso la lesione e prevenendo il gonfiore eccessivo. Il ghiaccio aiuta anche ad intorpidire il dolore.
- Tieni il ghiaccio contro l'arto ferito per 10-20 minuti, quindi fai una pausa per consentire alla pelle di riscaldarsi prima di riapplicare.
- Assicurati di avvolgere l'impacco di ghiaccio in un panno o un asciugamano pulito: il ghiaccio non deve mai entrare in contatto diretto con la pelle, poiché il freddo estremo può causare danni ai tessuti.
- Se non hai un impacco di ghiaccio, un pacco di verdure surgelate andrà benissimo. Non applicare mai un impacco caldo o un impacco caldo sulla lesione, poiché ciò aumenterà il flusso sanguigno nell'area, aumentando il gonfiore e il dolore.
Passaggio 5. Sollevare l'arto fratturato
Se è possibile farlo senza causare ulteriori lesioni, cercare di mantenere l'arto ferito sollevato sopra il livello del cuore. Questo riduce il flusso sanguigno nell'area e previene il gonfiore. Se la persona ferita è sdraiata, puoi appoggiare il braccio, la mano, la gamba o il piede fratturati su una pila di cuscini o cuscini.
Passaggio 6. Fornire un ambiente tranquillo
Cerca di fornire un ambiente tranquillo per la persona ferita. Questo li aiuterà a rimanere calmi e a rimanere fermi. Rendili il più comodi possibile, usando cuscini, coperte e cuscini se necessario, e impedisci ad altre persone di accalcarsi intorno a loro.
Passaggio 7. Pulire eventuali ferite subite durante l'infortunio
Se la persona ferita ha ferite aperte, fai del tuo meglio per pulirle, in quanto ciò contribuirà a prevenire lesioni.
- Immergi un batuffolo di cotone pulito nel perossido di idrogeno o betadine e usalo per pulire la ferita dal centro verso l'esterno, usando un delicato movimento circolare.
- Medica la ferita usando una benda pulita. Assicurati che la benda non sia applicata troppo stretta, altrimenti potrebbe limitare il flusso sanguigno nell'area lesa e rallentare la guarigione.
Passaggio 8. Trattare la persona ferita per lo shock
Se la persona ferita va in stato di shock, metti il suo corpo sdraiato con la testa più in basso del tronco. Se possibile, solleva le gambe. Questo favorisce il flusso sanguigno al cuore e al cervello.
- Tieni presente che mettere la persona ferita in questa posizione è possibile solo se il collo o la schiena non sono feriti. Altrimenti rischi di peggiorare la lesione.
- I principali sintomi di shock comprendono la respirazione rapida e superficiale; pelle fredda e umida; un polso rapido e debole; sentirsi molto debole o debole. I sintomi meno comuni di shock includono: ansia e agitazione; labbra e unghie bluastre; confusione o mancanza di risposta; convulsioni, sudorazione o dolore al petto; occhi che sembrano fissare.
- Per ulteriori informazioni su come prestare il primo soccorso alle persone che soffrono di shock, vedere questo articolo.
Passaggio 9. Rimuovere eventuali indumenti stretti o gioielli per favorire la circolazione
Rimuovere eventuali indumenti costrittivi o gioielli che potrebbero ostruire la circolazione sanguigna. Se necessario, usa delle forbici per tagliare via i vestiti che non puoi rimuovere facilmente.
Passaggio 10. Somministrare alla persona ferita farmaci per alleviare il dolore
Se la persona ferita soffre molto, puoi somministrarle un antidolorifico da banco, come l'ibuprofene. Ciò contribuirà a tenere sotto controllo il dolore sotto la persona che riceve cure mediche.
- Non somministrare alla persona ferita una dose di antidolorifico superiore a quella indicata sulla confezione, indipendentemente dal livello di dolore.
- Prima di somministrare alla persona ferita qualsiasi farmaco antidolorifico, assicurati che sia in grado di deglutire correttamente, altrimenti potrebbe iniziare a soffocare. Lo stesso vale per dare al paziente cibo o acqua.
Passaggio 11. Affidare le cure della parte lesa a professionisti medici qualificati il prima possibile
Una volta che arriva l'ambulanza, o puoi portare la persona ferita in un ospedale, trasferisci le cure del paziente ai professionisti medici. Informali della causa dell'infortunio e dei dettagli delle cure di primo soccorso che hai fornito.
Parte 2 di 3: Identificazione dei sintomi di una frattura chiusa
Passaggio 1. Cercare un forte dolore nel sito della lesione
Il dolore associato a una frattura chiusa può essere descritto come nodi di dolore acuto e pungente. Il dolore si verifica quando le fibre muscolari nella zona lesa si allungano o si strappano. Ciò causa la costrizione delle fibre muscolari, portando a un flusso sanguigno insufficiente nell'area interessata e a una mancanza di ossigeno. Ciò si traduce in un accumulo di acido lattico intorno al sito della lesione. L'acido lattico provoca dolore interrompendo i livelli di pH intorno alla lesione.
- A causa del dolore, la persona ferita non sarà in grado di appoggiare alcun peso sulla parte del corpo lesa. Se lo fanno, possono provare un dolore molto forte e pulsante nel sito del corpo.
- Il dolore può anche essere accompagnato da un suono e una sensazione stridenti, che si verificano quando le due metà dell'osso rotto si sfregano l'una contro l'altra.
- La ferita dovrebbe anche essere tenera al tatto quando viene applicata una leggera pressione.
Passaggio 2. Cerca difficoltà di movimento o perdita della normale funzione
Una frattura chiusa renderà molto difficile o addirittura impossibile spostare la parte del corpo lesa. Ciò limita la normale funzione e impedisce alla persona infortunata di svolgere attività e compiti semplici.
Passaggio 3. Cerca segni di gonfiore o lividi su un osso
Se si è verificata una frattura chiusa, dovresti essere in grado di vedere segni di gonfiore o lividi nel sito della lesione.
- I lividi compaiono quando i vasi sanguigni sotto la pelle si rompono a causa di una forza estrema o di un colpo alla pelle. Il sangue fuoriesce da questi vasi sanguigni, causando segni rossi, neri o viola sulla pelle.
- Il gonfiore si verifica quando il sistema immunitario del corpo rilascia sostanze chimiche infiammatorie attraverso il sangue per eliminare gli stimoli dannosi intorno al sito della lesione, come sostanze irritanti, cellule danneggiate e agenti patogeni. Ciò consente al corpo di avviare il processo di guarigione.
Passaggio 4. Sentire una perdita di polso sotto la frattura
Un impulso è la contrazione ritmica e il rilassamento dei vasi sanguigni al fine di distribuire il sangue in modo efficiente alle diverse parti del corpo. Se il polso è basso o debole al di sotto del sito della lesione, significa che la circolazione sanguigna è stata compromessa ed è probabile una lesione muscolare o ossea. Per sapere come cercare un impulso, vedere questo articolo.
- Se il flusso sanguigno è stato compromesso, è probabile che la persona ferita sperimenti intorpidimento o addirittura paralisi al di sotto del sito della frattura.
- Sebbene la perdita di sensibilità sia solitamente dovuta alla mancanza di sangue, potrebbe anche essere opera di un nervo danneggiato.
Passaggio 5. Cercare la pelle pallida o scolorita nel sito della frattura
A seguito di una frattura chiusa, le fibre muscolari che circondano la lesione si allungano e si strappano, il che influisce sul flusso di sangue nel sito della lesione. Questo flusso sanguigno ridotto fa sì che il sito della frattura diventi pallido e scolorito, poiché è il sangue che conferisce alla pelle il suo colore normale.
Passaggio 6. Cerca un aspetto deformato o contorto
In alcuni casi (anche se non tutti) una frattura chiusa farà apparire l'arto ferito contorto o deformato, rispetto all'arto normale e non ferito. Ciò è causato da frammenti ossei rotti nel sito della lesione.
Parte 3 di 3: Comprensione delle fratture chiuse
Passaggio 1. Comprendere la differenza tra una frattura chiusa e una frattura aperta
Una frattura è definita come un'interruzione nella continuità dell'osso. Esistono due tipi di fratture, aperte e chiuse:
- Frattura aperta: questo tipo di frattura è visibile ad occhio nudo. La pelle sopra il sito della lesione è persa e si possono vedere i muscoli sottostanti e i frammenti ossei. C'è spesso molto sanguinamento con questo tipo di frattura ed è più suscettibile alle infezioni
- Frattura chiusa: una frattura chiusa si verifica quando l'osso si rompe o si incrina ma non penetra nella pelle, quindi la pelle che copre la lesione rimane intatta. Le fratture chiuse sono più comuni delle fratture aperte e di solito sono più facili da trattare.
Passaggio 2. Sapere quali gruppi hanno maggiori probabilità di sostenere una frattura chiusa
Alcuni gruppi di persone corrono un rischio maggiore di subire una frattura chiusa rispetto ad altri. Questi includono:
- Persone di età superiore ai 65 anni: quando le persone invecchiano, il loro corpo non è in grado di assorbire i nutrienti come prima. Quando il corpo non è in grado di assorbire una quantità sufficiente di calcio, le ossa si indeboliscono, rendendole più suscettibili alle fratture chiuse e ad altre lesioni ossee.
- Persone con osteoporosi: l'osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano deboli e vuote, rendendole più soggette a rotture.
- Persone con cancro: i malati di cancro hanno ossa fragili e tessuto muscolare indebolito. Questo li rende più suscettibili agli infortuni.
- Donne con cicli mestruali anormali: le mestruazioni anormali di solito si verificano a causa di bassi livelli di estrogeni. L'estrogeno è un ormone femminile che aiuta anche a regolare la crescita ossea. Se i livelli di estrogeni sono bassi, le ossa diventano più deboli e hanno maggiori probabilità di rompersi o fratturarsi al momento dell'impatto.
- Persone che praticano sport: le persone che praticano attività sportive come calcio, basket, tennis e squash sono più propense a cadere pesantemente o a ricevere colpi violenti agli arti, che possono causare fratture.
Passaggio 3. Tenere presente che le fratture chiuse gravi possono richiedere un intervento chirurgico
Con fratture meno gravi, l'osso sarà riportato nella posizione corretta e l'arto sarà coperto da un gesso per proteggerlo mentre guarisce. Tuttavia, con fratture chiuse più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.
- Durante l'intervento chirurgico, qualsiasi pezzo di osso rotto dovrà essere rimesso in posizione. Quindi, chiodi, placche o viti verranno inseriti nell'osso per stabilizzarlo e garantire che guarisca normalmente. In alcuni casi, le aste di metallo verranno posizionate attraverso il centro dell'osso per mantenerlo in linea.
- A seconda della gravità della lesione, l'osso fratturato può richiedere fino a diversi mesi per guarire. L'arto guarito può inizialmente sembrare rigido, ma con la terapia fisica la maggior parte dei pazienti riacquista la piena mobilità.