La psicosi è un disturbo spaventoso. Allucinazioni, deliri, udire voci e confusione generale sono i segni distintivi dell'individuo psicotico. Fortunatamente, ci sono molte cose che puoi fare per prevenire la psicosi.
Passi
Metodo 1 di 3: ottenere aiuto
Passaggio 1. Identifica i tuoi rischi genetici
Alcune condizioni che possono portare alla psicosi, come la schizofrenia e il disturbo bipolare, possono essere geneticamente collegate. Se qualcuno nella tua famiglia ha la schizofrenia, il disturbo bipolare o un disturbo della personalità, potresti essere a maggior rischio per queste condizioni e potresti avere maggiori probabilità di sperimentare la psicosi. Il tuo medico può aiutarti a ottenere un profilo genetico completo e a condurre una storia medica della tua famiglia. Comprendendo meglio il tuo background genetico, sarai più informato sulla tua probabilità di sviluppare psicosi e potrai prepararti meglio contro la possibilità.
- Tieni presente che, anche con queste informazioni, il tuo medico può offrirti un profilo di rischio, ma non una diagnosi o una garanzia che otterrai o meno una di queste condizioni. L'identificazione di marcatori genetici per condizioni come la schizofrenia è nelle fasi iniziali e non esiste ancora un test utilizzato per diagnosticare la schizofrenia.
- Anche quando i fattori di rischio sono molto alti, alcune persone continuano a non sviluppare la schizofrenia, sebbene la ragione di ciò sia sconosciuta.
Passaggio 2. Ottieni le cure di cui hai bisogno se ti è già stata diagnosticata una condizione medica correlata
Alcune condizioni mediche e disturbi dell'umore possono influenzare il funzionamento del cervello. Le condizioni mediche che possono manifestare sintomi psicotici includono:
- Alzheimer
- Parkinson
- Tumori al cervello
- HIV
- Malaria
- ipoglicemia
- Porfiria acuta intermittente
- Schizofrenia
- Disordine bipolare
- Malattie endocrine
- Insufficienza epatica o renale
- Sifilide
- Consulta un medico per evitare che la tua condizione si trasformi in un crollo psicotico.
Passaggio 3. Cerca aiuto se sei dipendente da una sostanza come alcol o droghe
Le persone che sono state coinvolte in qualsiasi tipo di abuso di droghe hanno una probabilità molto alta di soffrire di psicosi. Le droghe possono alterare la tua percezione della realtà. A volte alterano la tua percezione in modo irreparabile alterando i cicli neurologici nel tuo cervello. Anche le droghe come la marijuana, che è spesso considerata più una droga "leggera", possono aumentare di due volte il rischio di sviluppare psicosi se usate durante le fasi di sviluppo del cervello (la tua adolescenza). Questo non è limitato alle droghe "di strada" e all'alcol: i farmaci da prescrizione possono anche essere causa di psicosi se abusati o se l'uso del farmaco termina improvvisamente.
- Uno dei modi più efficaci per prevenire la psicosi indotta da farmaci è ridurre lentamente l'uso di droghe.
- Dì a te stesso che vuoi smettere e cercare aiuto, attraverso la terapia, un programma in 12 fasi o contattando amici e familiari.
- Stai lontano da amici o colleghi che ti incoraggiano a usare il farmaco.
- Allontanati da tutte le cose che innescano la tua abitudine alla dipendenza.
- Motivati tenendo con te una foto dei tuoi cari per ricordare a te stesso che stai influenzando anche la loro vita.
- Partecipa a tutte le attività che facevi prima di iniziare a prendere il farmaco.
- Tieniti sempre occupato in modo da non sentire il bisogno di assumere il farmaco.
Passaggio 4. Chiedi aiuto se hai subito un trauma
Il principale fattore alla base della psicosi è una storia di trauma. Quando si verifica un trauma, sia la mente che il corpo devono affrontare le conseguenze. A volte, le persone che vivono situazioni traumatiche sperimentano flashback iperrealistici o diventano paranoici.
- Parla con un terapeuta della tua esperienza. Può essere pericoloso cercare di curare il tuo trauma da solo o ignorarlo. Un terapeuta può aiutarti a imparare modi sani per affrontare e superare il trauma.
- Affronta il trauma a testa alta. Accetta quello che è successo e riconosci che mentre non puoi cambiare quello che è successo, puoi cambiare la tua reazione ad esso.
- Stai lontano da droghe e alcol, poiché l'abuso di queste sostanze potrebbe portare al disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Passaggio 5. Avere qualcuno su cui fare affidamento
Forti legami familiari e relazioni positive possono prevenire una rottura psicotica. Parlare con un familiare o un amico empatico delle tue preoccupazioni ti aiuterà a sentirti al sicuro e accudito, il che migliorerà la tua salute mentale generale.
- Crea relazioni di supporto con le persone che si prendono cura di te e prendono sul serio i tuoi problemi.
- Se non hai familiari e amici su cui fare affidamento, trova un buon medico di cui ti puoi fidare.
Passaggio 6. Parla con un terapeuta
Un ottimo modo per prevenire la psicosi è parlare con un terapeuta delle sfide che stai affrontando. Andare in terapia ti darà un'altra prospettiva e ti aiuterà a capire le ragioni alla base dei tuoi problemi, entrambi passi verso una soluzione.
- Puoi ottenere un elenco di terapisti certificati dal tuo medico di base. Lui o lei può anche consigliare la migliore terapia per la tua situazione specifica.
- Il tuo terapeuta potrebbe anche prescriverti dei farmaci. Segui attentamente le indicazioni del farmaco.
Metodo 2 di 3: Gestire lo stress e affrontare le emozioni
Passaggio 1. Riconosci i primi segnali di allarme
Prima dell'inizio della psicosi, molte persone sperimentano cambiamenti significativi nel loro comportamento o atteggiamento. Educare te stesso a questi cambiamenti e agire su di essi potrebbe darti l'opportunità di ritardare o evitare la psicosi. I segni di psicosi imminente includono:
- Sentirsi al limite
- Essere sospettosi degli altri
- Non goderti le cose che di solito ti piacciono
- Saltare il lavoro o la scuola
- Sentirsi depresso
- Sensazione di ansia
- Non fare la doccia o mantenere una corretta igiene
Passaggio 2. Riduci i livelli di ansia
L'ansia e lo stress possono impantanarti e farti sentire come se la vita fosse insopportabile. Se ti senti in questo modo, devi ridurre la quantità di stress nella tua vita per prevenire lo sviluppo di psicosi.
- Per evitare che lo stress influisca sulle tue capacità mentali, gestisci le cose che ti stanno stressando. Evita, prendi il controllo o adattati a qualsiasi cosa ti stia causando uno stress eccessivo.
- Tieni un diario dello stress e annota tutte le cose che ti causano stress.
- Quando possibile, evita le persone che ti fanno sentire ansioso.
- Elimina le responsabilità che non sono necessarie. Fai un elenco delle attività che devi svolgere e separale in cose che devi assolutamente fare e cose che puoi farla franca senza fare o fare in un secondo momento.
- Fai cose che ti rendono felice. Questo include stare con persone che ti fanno ridere.
- Fai molto esercizio. L'esercizio rilascia endorfine nel tuo corpo che agiscono come un riduttore naturale dello stress.
- Parla con un terapeuta delle tue ansie. A volte parlare con qualcuno di ciò che ti sta stressando può portarti a una soluzione.
Passaggio 3. Lascia uscire le tue emozioni
La psicosi può essere il risultato dell'imbottigliamento delle tue emozioni. Tenere per te i tuoi sentimenti o accettare di fare cose che non vuoi può scatenare la psicosi. Il modo migliore per affrontare le tue emozioni è esprimerti con qualcuno di cui ti fidi.
- Cerca il consiglio di un amico fidato o di un familiare e ascolta altri punti di vista sulla tua situazione.
- Impara a dire di no. Non sei obbligato a fare tutto ciò che gli altri ti chiedono. Aiutare gli altri è importante, ma assicurati di prenderti prima cura di te stesso.
- Parla con un terapeuta dei tuoi pensieri e sentimenti. A volte aprirsi a qualcuno che non è vicino a te può essere difficile, ma i terapisti sono appositamente formati per affrontare i problemi di salute mentale e possono offrire un punto di vista più obiettivo rispetto a un amico o un familiare.
- Prova a scrivere, ascoltare musica o dipingere. Gli atti creativi possono ridurre lo stress e servire come sbocchi per l'energia emotiva.
Passaggio 4. Bandire i pensieri negativi
Ciò è particolarmente importante nei casi di psicosi bipolare o depressiva. Quando ti concentri su pensieri negativi e controproducenti, crei una mentalità malsana. Invece, pensa solo agli aspetti positivi della tua vita e della tua personalità. Anche se è importante ricordare che nessuno è perfetto, aiuta a concentrarsi sui tuoi risultati, piuttosto che su aspetti di te che sono tutt'altro che ideali.
- Possono comparire pensieri come "Non c'è niente che posso fare" o "Sono debole". Rispondi loro dicendo: "Posso superare questo" e "Sono abbastanza forte per affrontare questa situazione e chiedere aiuto se ne ho bisogno".
- Concentrati sui tuoi punti di forza e sui tuoi successi. Puoi anche elaborare un piano di gioco per rafforzare gli aspetti di te stesso che ritieni possano essere migliorati.
- Pensare in modo positivo implica riconoscere che anche se sei a rischio di psicosi, non è la fine del mondo. Comprendi che non sei pazzo e non sei una persona cattiva; stai solo vivendo una brutta esperienza e puoi superarla.
Passaggio 5. Prendi il controllo della tua salute fisica e mentale
Il corpo e la mente a volte sembrano separati, ma è meglio pensarli come un'unità olistica (unita). Mantenere una dieta sana e praticare attività fisica può prevenire la psicosi.
- Incorpora gli acidi grassi omega-3 nella tua dieta. Gli acidi grassi Omega-3 possono essere trovati in alimenti come pesce, uova, lino e canapa o in forma di integratore.
- Esercizio quotidiano. Quando ti alleni, il tuo corpo rilascia endorfine. Le endorfine sono responsabili di farti sentire felice e meno stressato. Quando sei più felice e meno stressato, hai meno probabilità di impantanarti nel pensiero negativo che può portare alla psicosi. Se sei preoccupato di poter sviluppare una psicosi, esercitati il più spesso possibile.
- Cerca di fare almeno 30 minuti di esercizio cinque volte a settimana. Scegli le attività che ti piacciono, come corsa, nuoto, bicicletta, escursionismo o arrampicata su roccia.
Passaggio 6. Consenti a te stesso di riposare quando è necessario
Una combinazione di mancanza di sonno e alti livelli di stress è una porta comune verso la psicosi. Fai del tuo meglio per permettere alla tua mente e al tuo corpo di riposare quando è necessario. Dare al tuo cervello l'opportunità di riposare ti farà sentire molto più rilassato e felice in generale e servirà quindi come tecnica di prevenzione per la psicosi.
- Dormi circa otto ore a notte e pratica tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
- Tieni un diario del sonno per capire cosa ti aiuta a ottenere il riposo di cui hai bisogno. Annota cosa hai mangiato prima di andare a letto, quali attività hai svolto, a cosa stavi pensando, ecc. Sarai quindi in grado di stabilire cosa ti rilassa e ti aiuta a ottenere un riposo notturno appagante, così come cosa ti rende ansioso e previene i rumori dormire.
Passaggio 7. Conosci i tuoi limiti
È importante ricordare che non puoi fare tutto da solo tutto il tempo. Spingerti oltre i tuoi limiti può mettere a dura prova la tua felicità, salute e capacità di far fronte allo stress, il che può portare alla psicosi. Se inizi a sentirti stressato, cerca di capire cosa non devi assolutamente fare o per cosa puoi ricevere assistenza.
Annota tutte le attività che devi svolgere. Annotare tutto servirà come aiuto visivo ed è più utile del semplice pensare alle attività che senti di dover svolgere. Con un elenco in mano, puoi iniziare a decidere quali attività non sono così importanti e possono essere rimosse dalla tua routine quotidiana. Avere meno da fare ti farà sentire meno stressato e più padrone della tua vita
Metodo 3 di 3: prevenire le ricadute
Passaggio 1. Identifica i fattori scatenanti
Se hai già sperimentato psicosi e sei a rischio di ricaduta, prova a identificare i tuoi fattori scatenanti per capire perché potresti essere entrato in quello stato I fattori scatenanti sono di solito eventi che si sono verificati immediatamente prima dell'inizio della psicosi.
- Costruisci una linea temporale tracciando gli eventi oggettivi che hai vissuto (come la rottura con il tuo partner, l'inizio di un nuovo lavoro o la laurea) e i sentimenti soggettivi che hai avuto su di loro in quel momento (soprattutto se ti sentivi abbattuto, infelice, solo o confuso).
- Essere stressati o sentirsi come se fossi in una situazione in cui non c'è via d'uscita può spesso essere un fattore scatenante.
- Prova a parlare con il tuo sistema di supporto per scoprire quali segni potresti aver mostrato prima della rottura con la realtà. Potresti anche chiedere loro di farti sapere se inizi a mostrare alcuni di quegli stessi segni.
Passaggio 2. Controlla i tuoi trigger
Trova modi positivi per gestire i tuoi fattori scatenanti. Se possibile, evita le situazioni che hanno provocato la rottura psicotica iniziale. Trova un ambiente di lavoro e domestico che limiti lo stress. Oltre a ridurre lo stress e imparare a rilassarti, dovresti:
- Pratica l'autoistruzione. Questa è una tecnica in cui rifiuti consapevolmente il pensiero negativo e disfattista con affermazioni positive. Ad esempio, quando un'idea come "Non sarò mai sano" entra nella tua mente, lasciala scivolare via e contrastala con un pensiero come "Sono una persona forte e supererò la mia psicosi". L'autoistruzione può e deve essere praticata anche in assenza di pensieri negativi.
- Distraiti. Usa diversi input sensoriali come la televisione o la radio per evitare di sentire le voci o distogliere l'attenzione dai pensieri ossessivi.
- Sviluppare strategie di coping personali. Non tutti sentiranno il loro stress alleviato dalle stesse attività. Alcune persone possono fare un bagno caldo per alleviare lo stress, mentre altri possono fare un giro in bicicletta. Alcuni potrebbero dipingere un quadro, mentre altri potrebbero andare a nuotare. Scopri cosa funziona per te.
Passaggio 3. Attenersi al proprio regime farmacologico
Nei casi in cui i farmaci non vengono assunti o assunti in modo errato, la ricaduta si verifica in circa l'80% dei casi. Se trascurare di prendere il farmaco o dimenticarlo è un evento comune, chiedi se è disponibile come iniezione che preverrà eventuali cadute. L'assunzione di farmaci correttamente e regolarmente ogni giorno migliorerà notevolmente le tue possibilità di rimanere in salute ed evitare ricadute. Usa un portapillole con ogni giorno chiaramente etichettato per assicurarti di prendere tutte le pillole di cui hai bisogno ogni giorno.
Passaggio 4. Mantenere relazioni di supporto
Prevenire una ricaduta psicotica richiede un forte team di supporto composto da medici, terapisti, familiari e amici. Circondarsi di persone che si prendono cura di te e capiscono la tua condizione è fondamentale per prevenire una ricaduta e garantire una buona salute mentale.
- Informa la tua famiglia delle tue lotte con la psicosi e apri loro come ti fa sentire. Lascia che ti aiutino finanziariamente e materialmente, se necessario, e incoraggia il loro feedback.
- Chiedi alla tua famiglia e ai tuoi amici di rimanere vigili nel cercare cambiamenti nel tuo comportamento che potrebbero indicare che una rottura psicotica è vicina. Invitali a consultare te e il tuo medico nel caso in cui le tue condizioni peggiorino.
- Ottieni un elenco di terapisti certificati dal tuo medico di base. Lui o lei può anche consigliare la migliore terapia per la tua situazione specifica.
- Frequenta regolarmente la terapia. I terapisti sono appositamente formati per affrontare i problemi di salute mentale e possono fornire un punto di vista più obiettivo rispetto a un amico o un familiare. Il tuo terapeuta può aiutarti a capire meglio le ragioni della tua condizione e offrire strategie di coping specializzate. Man mano che costruisci una relazione con il tuo terapeuta, sarà più in grado di identificare i cambiamenti nella tua condizione.
Passaggio 5. Avere un piano di assistenza in atto
Devi essere in grado di parlare con qualcuno che possa aiutarti ogni ora di ogni giorno nel caso in cui inizi a sentirti sopraffatto e noti cambiamenti nel tuo comportamento che precedono un episodio psicotico. Assicurati di disporre di piani di backup e di tenere conto di vari scenari come essere al lavoro, a casa o a scuola.
Porta sempre con te una carta di crisi. Una carta di crisi dovrebbe essere una carta tascabile laminata con il tuo nome e le informazioni di emergenza su di essa, incluso il nome del tuo medico; l'indirizzo, il numero di telefono e gli orari della tua clinica medica; nomi e numeri di telefono dei familiari; un elenco di sintomi che possono indicare che stai iniziando a sperimentare la psicosi; e un elenco di passaggi da eseguire in caso di ricaduta
Suggerimenti
- Se pensi di essere a rischio di psicosi, parla con un familiare o con qualcuno di cui ti fidi. Prepara un piano per affrontare un possibile episodio psicotico.
- Non vergognarti o imbarazzarti per il fatto che potresti essere a rischio di psicosi.