Il dieci percento degli ictus si verifica negli adulti di età inferiore ai 45 anni. Per questo motivo, è importante essere in grado di riconoscere segni e sintomi che potrebbero indicare che tu (o un'altra persona) stai avendo un ictus e non escludere la possibilità in base all'età. Se ritieni che tu (o un'altra persona) stiate avendo un ictus, è anche fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico di emergenza in modo che il trattamento possa essere avviato in modo tempestivo.
Passi
Parte 1 di 3: Riconoscere i sintomi dell'ictus
Passaggio 1. Chiama il 911 o i servizi di emergenza nella tua zona se pensi che tu (o un'altra persona) stiate vivendo un ictus
Se ritieni che tu (o un'altra persona) stiate avendo un ictus, è fondamentale ricevere una valutazione medica di emergenza il prima possibile. Questo perché il trattamento efficace di un ictus dipende dal tempo; in altre parole, prima si riceve il trattamento medico, migliore è l'esito e minori sono le conseguenze sulla salute a lungo termine che possono derivare dall'ictus.
- Il trattamento per un ictus causato da un coagulo di sangue nel cervello deve avvenire entro tre ore dall'insorgenza dei sintomi.
- Più velocemente si ottiene il trattamento, maggiori sono le possibilità di evitare danni cerebrali gravi e permanenti. Se aspetti troppo a lungo, non sarai più idoneo per il farmaco.
- Il trattamento precoce può essere ancora più vantaggioso se somministrato a giovani pazienti con ictus.
Passaggio 2. Non ignorare i primi sintomi
Se hai poco più di 20 anni, probabilmente non pensi che sintomi come affaticamento inspiegabile, dolore alla mascella o vertigini siano correlati a un ictus: la maggior parte delle persone pensa agli ictus come a qualcosa che accade agli adulti molto più anziani. Non respingere i sintomi o aspettare per vedere se scompaiono - ottenere un trattamento Ora.
- Gli ictus sono in realtà in calo tra gli adulti sopra i 65 anni, ma il numero di ictus tra le persone sotto i 45 anni è aumentato di un terzo.
- Se si verificano i sintomi improvvisi e inspiegabili di un ictus, indipendentemente dall'età, consultare immediatamente un medico.
Passaggio 3. Prestare attenzione all'intorpidimento e/o al formicolio del viso, del braccio o della gamba
Una persona che ha un ictus può notare uno sviluppo improvviso di debolezza, intorpidimento, formicolio o paralisi, molto probabilmente su un lato del corpo e non sull'altro. Può essere localizzato in una singola area, come il braccio o un lato del viso, oppure può estendersi su un'area più ampia.
Una strategia per valutare la debolezza del braccio è chiedere a una persona di sollevare entrambe le braccia sopra la testa. Quindi, vedi se riescono a tenerli sollevati per 10 secondi. Se un braccio cade o si accascia, questo potrebbe essere un segno di debolezza e un'indicazione di un ictus
Passaggio 4. Presta attenzione ai problemi nel parlare
Uno dei segni distintivi di un ictus può essere la difficoltà a parlare. Potrebbero essere parole confuse, confusione o difficoltà a capire gli altri. Il termine medico per la difficoltà a parlare è chiamato "afasia".
- L'afasia deriva dalla mancanza di flusso sanguigno nell'area del cervello che controlla il linguaggio e la comunicazione (a causa dell'ictus).
- L'afasia può risolversi nei giorni o nelle settimane successive all'ictus o può rimanere un danno cerebrale permanente. Dipende dall'entità del danno causato dall'ictus, nonché dal periodo di tempo in cui il centro linguistico e di comunicazione del cervello è stato privato del flusso sanguigno (a causa del blocco dell'ictus).
- La logopedia viene spesso somministrata dopo un ictus per aiutare le persone a recuperare le capacità di comunicazione nel modo più rapido ed efficace possibile.
- Puoi valutare l'afasia correlata all'ictus in un altro ponendo loro domande e vedendo se rispondono in modo appropriato e/o vedendo se sono in grado di seguire e comprendere le tue istruzioni.
Passaggio 5. Notare i cambiamenti nell'equilibrio e nella coordinazione
Una persona che sta vivendo un ictus può iniziare a sentirsi instabile mentre cammina o avere un improvviso inizio di vertigini. Vertigini o squilibrio sono un segnale preoccupante che indica un potenziale ictus. È importante sedersi o sdraiarsi per evitare di cadere e chiedere a qualcuno di chiamare immediatamente un medico.
Passaggio 6. Osservare eventuali cambiamenti visivi
Se una persona ha disturbi visivi, tra cui visione offuscata, visione doppia o visione annerita in uno o entrambi gli occhi, potrebbe essere un segno di ictus. È importante capire che i sintomi di un ictus dipendono tutti da quale area del cervello ha ridotto (o interrotto) l'afflusso di sangue: l'area interessata è ciò che porterà a sintomi specifici.
- Se l'area del cervello responsabile della vista è parzialmente o completamente priva di flusso sanguigno, questo è il momento in cui una persona sperimenterà sintomi visivi.
- Come con la maggior parte dei sintomi di un ictus, la vista di una persona probabilmente migliorerà (e potrebbe anche tornare completamente alla normalità) dopo l'ictus, mentre il cervello si riprende. Tuttavia, potrebbero essere necessari alcuni giorni o alcune settimane prima che si verifichi il recupero.
Passaggio 7. Cerca un abbassamento del viso
Se credi di avere un ictus, mettiti davanti a uno specchio e prova a sorridere. Se un lato cade più dell'altro (in un modo anormale per te), questo potrebbe essere un segno di un ictus.
- Se stai osservando un possibile cedimento facciale in un altro, chiedi loro di sorridere e prendi nota se il loro sorriso non è uniforme (se un lato appare più alto dell'altro). Questa è un'indicazione che potrebbero avere un ictus.
- Allo stesso modo, se i muscoli su un lato del viso sembrano paralizzati o incapaci di muoversi correttamente, questo è un segno di un potenziale ictus.
Passaggio 8. Si noti che uno qualsiasi di questi sintomi può indicare un possibile ictus
Una delle caratteristiche chiave degli ictus è che si presentano in modo diverso in casi diversi. Questo perché i sintomi di un ictus sono direttamente correlati a quale area del cervello è priva di flusso sanguigno. Le aree prive di flusso sanguigno determineranno i sintomi che ne conseguiranno (ad esempio, se l'area del movimento è interessata, sperimenterai debolezza; se l'area del linguaggio è interessata, avrai problemi di comunicazione; se l'area visiva è interessata, sperimenterai problemi di vista, ecc.).
- Pertanto, se noti UNO dei segni o sintomi descritti in questo articolo - o noti questi segni e sintomi in un altro - cerca immediatamente assistenza medica.
- Non è necessario avere tutti i sintomi affinché si verifichi un ictus.
Passaggio 9. Considerala un'emergenza medica se provi il peggior mal di testa della tua vita
C'è un sottotipo di ictus, chiamato SAH (emorragia subaracnoidea), che si presenta come un "mal di testa a colpo di tuono", che è un esordio improvviso del peggior mal di testa della tua vita. Può essere accompagnato da nausea e/o vomito. Vai immediatamente al pronto soccorso se tu (o un'altra persona) stai vivendo questo.
Passaggio 10. Registrare la durata dei sintomi
Se noti segni o sintomi preoccupanti per un ictus, dovresti consultare immediatamente un medico. Dovresti anche prendere nota di quando sono iniziati i sintomi e se sono stati costanti o intermittenti.
- Solo perché i tuoi sintomi sono intermittenti o sembrano scomparsi non significa che non sia stato un ictus.
- Se i sintomi sembrano essere scomparsi, è comunque consigliabile consultare il medico di famiglia o recarsi in un ambulatorio per una valutazione se non è possibile ottenere un appuntamento in giornata con il medico di famiglia.
- Se i tuoi sintomi sono costanti, vai direttamente al Pronto Soccorso.
- Un "TIA" (attacco ischemico transitorio), noto anche come "mini ictus", sono sintomi di ictus che durano meno di un'ora (normalmente per circa 5-10 minuti e poi si risolvono da soli).
- È impossibile distinguere un TIA e un ictus conclamato finché non si nota la risoluzione dei sintomi, quindi dovresti procedere come se fosse un ictus completo e cercare assistenza medica immediata a meno che e fino a quando non scopri il contrario.
Parte 2 di 3: ricerca di cure mediche
Passaggio 1. Recati immediatamente in ospedale se mostri segni improvvisi e inspiegabili di ictus
Se riscontri segni e sintomi indicativi di un ictus, chiedi a qualcuno di accompagnarti in ospedale o chiama il 911 subito. Non rimandare la chiamata se i sintomi si risolvono temporaneamente, poiché potrebbero ripresentarsi.
Passaggio 2. Chiedi al tuo medico il TPA
TPA sta per attivatore tissutale del plasminogeno. È il trattamento per un ictus ischemico (un ictus causato da un coagulo di sangue), purché venga somministrato entro tre ore dall'insorgenza dei sintomi.
- Nota che il trattamento sarà diverso se stai vivendo un ictus emorragico (emorragia cerebrale) piuttosto che un ictus ischemico (un blocco in un'arteria nel cervello a causa di un coagulo di sangue).
- Il trattamento per un ictus emorragico non utilizza il TPA e prevede piuttosto farmaci per il controllo della pressione sanguigna e per diminuire la pressione nel cervello mentre il medico lavora per riparare l'emorragia.
Passaggio 3. Sii consapevole dei mini-ictus
Ci sono occasioni in cui un primo ictus, o TIA (che sta per "attacco ischemico transitorio", altrimenti noto come "mini-ictus"), non è troppo grave e non causa danni troppo duraturi. Dopo essere stato valutato da un medico, potrebbe formulare raccomandazioni su come ridurre il rischio di ictus futuri.
Ciò può includere l'inizio di un farmaco per fluidificare il sangue o un agente antipiastrinico, ottenere un migliore controllo della pressione sanguigna, gestire efficacemente il diabete, smettere di fumare, iniziare un regime di esercizio appropriato, diagnosticare e trattare eventuali aritmie cardiache (ritmi anormali come la fibrillazione atriale) e ricevere un intervento procedurale come un'endoarterectomia dell'arteria carotidea se necessario, tra le altre cose
Parte 3 di 3: Comprensione delle cause di un ictus in un giovane adulto
Passaggio 1. Comprendere alcune delle cause alla base degli ictus nei giovani adulti
Nota che se sei un giovane adulto, è più probabile che tu abbia una malattia sottostante che potrebbe essere responsabile del tuo ictus. Esempi di condizioni che possono predisporre a un ictus includono MAV (malformazioni arterovenose, che è un'anomalia dei vasi sanguigni che può essere presente nel cervello e predisporre a una rottura), così come altre malattie dei vasi sanguigni o disturbi della coagulazione che possono essere ereditato o sviluppato in giovane età. Ulteriori possibili cause di ictus nei giovani adulti includono:
- Vasculite - Una malattia infiammatoria dei vasi sanguigni.
- Trombosi venosa cerebrale - Un coagulo di sangue in uno dei seni venosi nel cervello, che provoca i sintomi di un ictus.
- Sindrome di Moya-moya - Una condizione rara in cui i vasi sanguigni alla base del cervello si bloccano.
- Diabete - Una malattia che colpisce la produzione di insulina, portando ad alti livelli di zucchero nel sangue.
- Anemia falciforme - Una condizione in cui i globuli rossi muoiono precocemente, causando una carenza di globuli rossi sani.
Passaggio 2. Follow-up e verifica delle condizioni sottostanti
Soprattutto se sei giovane, il tuo medico può ordinare test e indagini per determinare se hai una condizione di base e può trattarla di conseguenza se ne viene trovata una. Se hai dimostrato sintomi indicativi di un ictus, chiedi al tuo medico i suoi pensieri su quali test investigativi potresti essere idoneo per. Le indagini che potresti ricevere includono:
- Studi vascolari (vasi sanguigni) - Ciò comporta l'uso di un'ecografia Doppler per valutare eventuali blocchi alle arterie.
- Imaging cerebrale (come una TAC o una risonanza magnetica) - Questo può identificare i coaguli di sangue nel cervello e diagnosticare i danni correlati all'ictus.
- Valutazioni cardiache - Esamina il cuore alla ricerca di anomalie che possono predisporre alla formazione di coaguli di sangue e successivi ictus.
- Valutazione ematologica - Questo è un esame del sangue che valuta una varietà di fattori di rischio di ictus e indizi diagnostici.
Passaggio 3. Riduci il rischio di avere un ictus da giovane adulto
Sebbene molte delle cause di ictus nei giovani adulti si riferiscano a condizioni mediche più insolite o condizioni con cui sei nato, puoi comunque ridurre le tue possibilità di avere un ictus modificando i fattori di rischio legati allo stile di vita. Misure di base come esercitare regolarmente (20 minuti tre o quattro volte alla settimana), seguire una dieta sana a basso contenuto di grassi e zuccheri, smettere di fumare, trattare qualsiasi condizione di salute cronica (come ipertensione, colesterolo elevato e/o diabete) e ridurre lo stress nella tua vita può servire a ridurre il rischio di ictus.
- L'aumento dei tassi di obesità e ipertensione tra i giovani può essere in parte responsabile dell'aumento degli ictus.
- L'abuso di droghe (in particolare metanfetamina e cocaina) è stato collegato a ictus nei giovani adulti. L'uso di questi farmaci può aumentare il rischio di ictus.
- Considera la possibilità di dissezione arteriosa. Un movimento brusco del collo - dal colpo di frusta, da un chiropratico o persino dallo yoga - può causare una piccola lacrima in un grande vaso sanguigno situato nel collo. Se di recente hai subito un trauma, un adattamento del collo o qualche tipo di movimento brusco del collo e in seguito noti segni di un ictus, non esitare e cerca immediatamente assistenza medica. Se possibile, evita le regolazioni del collo e altre attività che possono portare a questo tipo di movimento.
- Inoltre, è fondamentale seguire i test diagnostici raccomandati e le indagini prescritte dal medico. Questo perché questi test più dettagliati possono rivelare una causa sottostante (o fattore di rischio) per l'ictus che, se identificata, potrebbe essere trattata efficacemente.