La trombofilia, una condizione che aumenta il rischio di coaguli di sangue, può essere difficile da diagnosticare, poiché la maggior parte delle persone affette da essa non manifesta alcun sintomo a meno che non sviluppi un coagulo. Se hai un coagulo di sangue, avrai bisogno di un medico per eseguire un test per confermare che il coagulo si è formato come risultato di trombofilia. Fortunatamente, quando i coaguli di sangue vengono rilevati precocemente, è possibile evitare danni al cuore e ci sono molti modi per prevenire i coaguli di sangue. Con una prescrizione per un anticoagulante o un anticoagulante, nonché alcuni cambiamenti nello stile di vita, puoi tenere lontani i coaguli di sangue.
Passi
Metodo 1 di 3: Identificazione dei sintomi di un coagulo di sangue trombofilico
Passaggio 1. Prestare attenzione a qualsiasi gonfiore o indolenzimento della gamba
I coaguli di sangue iniziano più comunemente nelle gambe, dove il sangue può accumularsi. Se noti gonfiore in un punto particolare che non va via o dolori profondi alle gambe, dovresti consultare un medico per la possibilità di un coagulo di sangue. Questo è particolarmente vero se hai dolore o gonfiore a una gamba.
- I coaguli nelle gambe possono liberarsi nel flusso sanguigno e raggiungere il cuore e i polmoni, causando un'embolia polmonare potenzialmente fatale. Catturarli presto è fondamentale.
- I coaguli di sangue si formano più comunemente nei polpacci, quindi dovresti prestare particolare attenzione al gonfiore e ai dolori che si verificano lì.
Passaggio 2. Senti la pelle insolitamente calda dove noti gonfiore
Se la tua pelle si sente calda o febbrile nelle aree in cui senti dolore, c'è la possibilità che sia dovuto alla coagulazione del sangue in una vena sotto la superficie. Mentre tutto il gonfiore è più caldo della pelle non gonfia, un coagulo di sangue può portare a una pelle insolitamente calda.
Questo sintomo è più probabile quando un coagulo di sangue è "superficiale" o più vicino alla superficie
Passaggio 3. Verificare la presenza di arrossamento dietro il ginocchio
Un sintomo particolarmente visibile che si verifica con molti, anche se non tutti, i coaguli di sangue è una colorazione rossa a chiazze che appare sulla gamba. Questo di solito appare dietro il ginocchio, sulla stessa gamba del gonfiore e del dolore causati dal coagulo.
Anche se non hai questo sintomo, dovresti consultare un medico per i sintomi rimanenti. Potresti aver preso un coagulo in anticipo o la tua pelle potrebbe non essere soggetta a scolorimento
Passaggio 4. Preparati a essere testato dal tuo medico
Se hai gonfiore, dolore, pelle eccessivamente calda e scolorimento rosso, c'è una forte possibilità che tu abbia un coagulo di sangue. Quando vedi il tuo medico, ti sottoporranno a un test che prevede una radiografia, un'ecografia o un altro metodo di test che consente loro di rilevare un coagulo in una vena.
Metodo 2 di 3: utilizzo di anticoagulanti per il trattamento della trombofilia
Passaggio 1. Chiedi al tuo medico quali anticoagulanti sono adatti a te
Gli anticoagulanti, o fluidificanti del sangue, aiutano a ridurre il tasso di coagulazione del sangue, aiutando a mantenere le cellule attaccate tra loro. Ora è disponibile un'ampia varietà di anticoagulanti, al contrario del solo warfarin ed eparina, ma questi due rimangono i più popolari.
- A seconda della sua condizione specifica, nonché della gravità del coagulo, il medico prescriverà un anticoagulante o una combinazione di questi.
- Il principale svantaggio dell'uso di anticoagulanti per prevenire i coaguli di sangue piuttosto che trattarli è che possono verificarsi sanguinamenti significativi a causa di lesioni minori.
- L'eparina viene somministrata in ospedale tramite iniezione endovenosa o intramuscolare (IM).
- Se non sei soddisfatto dell'idea di assumere warfarin o eparina, puoi chiedere al tuo medico informazioni sulle varie forme orali, iniettabili e per via endovenosa di fluidificanti del sangue.
Passaggio 2. Prendi le compresse di warfarin per aiutare ad abbattere un coagulo e prevenirne di futuri
Il modo più comune in cui i medici trattano la trombofilia è con una prescrizione di warfarin sotto stretta osservazione. Il warfarin blocca gli enzimi della coagulazione per aiutare a rallentare notevolmente il processo di coagulazione. Queste compresse sono lente ad agire e possono essere necessari diversi giorni per ridurre un coagulo con warfarin, ma una volta che il medicinale si è stabilito nel flusso sanguigno, è altamente efficace e potente.
- Non puoi prendere il warfarin durante la gravidanza.
- Quando inizi a prendere il warfarin, dovrai sottoporti regolarmente all'analisi del sangue del rapporto internazionale normalizzato (INR) per assicurarti di assumere la dose giusta, passando lentamente a meno test man mano che il tuo corpo si acclimata.
Passaggio 3. Iniettare eparina per il trattamento immediato o un alto rischio di coaguli
L'anticoagulante endovenoso più comune è l'eparina. L'eparina è un anticoagulante ad azione rapida che può aiutare a ridurre significativamente i coaguli che si sono già formati e a prevenire i coaguli durante l'intervento chirurgico e la gravidanza. Consenti al tuo medico di somministrare eparina tramite iniezione endovenosa o intramuscolare, che molto probabilmente avverrà in ospedale.
L'eparina è raramente prescritta per un uso regolare e preventivo, ad eccezione delle persone in gravidanza e di chiunque sia particolarmente a rischio
Metodo 3 di 3: apportare modifiche allo stile di vita per ridurre il rischio di coagulazione
Passaggio 1. Parlate con il vostro medico dei vostri fattori di rischio per la trombofilia
Mentre chiunque può ottenere coaguli di sangue, ci sono alcuni fattori di rischio che aumentano le possibilità di averli. Scopri i tuoi fattori di rischio in modo da poter fare scelte salutari e monitorare te stesso per i sintomi. Discutere i seguenti fattori di rischio con il medico:
- Fattori di rischio ereditari come la mutazione del fattore V di Leiden, il deficit di proteina S, il deficit di proteina C e il deficit di antitromobina.
- Malignità
- Immobilizzazione
- Contraccettivi orali
- Terapia ormonale sostitutiva
- Obesità
- Alcune terapie per il cancro, come tamoxifene, talidomide, lenalidomide e asparaginasi
- Disturbi mieloproliferativi, come la policitemia vera e la trombocitopenia essenziale
Passaggio 2. Segui una dieta sana, equilibrata e nutriente
Mangiare bene aiuterà il tuo sistema circolatorio a funzionare meglio, oltre a ridurre il colesterolo e altri fattori di rischio di coagulazione. Se sei al di sopra del peso consigliato, anche seguire una dieta sana può aiutarti a ridurlo, poiché il sovrappeso è un altro fattore di rischio di coagulazione.
- Sebbene non ci siano alimenti specifici che ti proteggano dai coaguli di sangue, evitare cibi grassi e assumere diverse porzioni di verdure a foglia verde ogni giorno sono generalmente buoni per la salute circolatoria.
- Se stai assumendo warfarin, ci sono alcuni alimenti che possono interferire con i livelli di warfarin. Parla con il tuo medico di questi alimenti e assicurati che il consumo di essi rimanga regolare in modo che il tuo warfarin non ne risenta. In particolare, gli alimenti ad alto contenuto di vitamina K, come fegato di manzo, broccoli, cavoletti di Bruxelles, verdure, semi di soia, crescione, asparagi, sottaceti, avocado e piselli, devono essere monitorati. Inoltre, fai attenzione con mirtilli rossi, mango, pompelmi e melograni.
Passaggio 3. Esercizio su base regolare
Se non hai un regime di allenamento regolare, è una buona idea sviluppare l'abitudine di allenarti 2-3 volte a settimana per almeno 20-30 minuti. Puoi consultare il tuo medico per avere un'idea di quanta attività è raccomandata per tenere sotto controllo la tua condizione.
- Lo sforzo eccessivo può portare anche a problemi cardiaci, quindi è importante bilanciare l'attività fisica con il riposo
- Se stai assumendo anticoagulanti, l'esercizio fisico può aumentare il rischio di tagliarsi e sanguinare in modo significativo. Prendi ulteriori precauzioni per tenerti al sicuro, come indossare magliette a maniche lunghe o guanti.
Passaggio 4. Smetti di fumare con il supporto del tuo medico
Fumare tabacco aumenta significativamente il rischio di malattie cardiache e coagulazione del sangue. Anche fumare durante l'assunzione di anticoagulanti può essere disastroso, quindi è meglio abbandonare completamente l'abitudine. Il tuo medico potrebbe essere in grado di fornirti risorse e supporto per smettere di fumare.
Passaggio 5. Alzati e muoviti dopo essere stato seduto per più di 2 ore
Stare fermo troppo a lungo è uno dei modi più comuni per ottenere un coagulo di sangue se si soffre di trombofilia. Se svolgi un lavoro d'ufficio o sei su un lungo volo, è necessario camminare ogni poche ore per aiutare a far scorrere il sangue nelle gambe.
Hai solo bisogno di camminare per circa 3-5 minuti per far fluire il sangue, ma stare in piedi più a lungo può essere più efficace
Passaggio 6. Evita i farmaci a base di estrogeni
Farmaci come i contraccettivi orali e l'estradiolo per la terapia ormonale sostitutiva aumentano il rischio di coaguli di sangue a causa del modo in cui livelli elevati di estrogeni interagiscono con i vasi sanguigni. Dovrai trovare alternative a questi trattamenti se ti è stata diagnosticata la trombofilia.
- Esistono forme non ormonali di controllo delle nascite, come cappucci cervicali e dispositivi intrauterini in rame (IUD).
- Gli ormoni assunti per la menopausa possono essere sostituiti con cure per ogni sintomo, farmaci per le vampate di calore e lubrificanti per la secchezza vaginale. Parla con il tuo medico di quali trattamenti funzioneranno per te.