Il disturbo d'ansia di malattia (IAD) è il termine medico attualmente accettato per quella che veniva chiamata ipocondria. Uno studio del 2001 ha rilevato che tra il 5 e il 9% dei pazienti delle cure primarie mostrava sintomi di IAD. Le persone con IAD possono avere sintomi lievi o assenti, eppure credono ancora di avere una malattia grave o pericolosa per la vita. Questa paura è persistente e interferisce con la loro vita quotidiana. Le visite a un operatore sanitario e i test diagnostici possono dimostrare che non vi è alcuna malattia, ma ciò non allevia l'ansia che prova una persona con IAD. In alternativa, le persone con IAD possono effettivamente avere una malattia, ma hanno una forte convinzione di essere più malate di quanto non siano in realtà. Sebbene le persone con IAD non siano in grado di valutare con precisione i sentimenti e i sintomi nei propri corpi, ci sono modi per superare l'IAD.
Passi
Metodo 1 di 3: costruire un sistema di supporto
Passaggio 1. Ottieni una valutazione medica con il tuo fornitore di cure primarie
Fai un elenco dei tuoi sintomi attuali da portare con te all'appuntamento. Poiché l'IAD può essere associata all'essere stato malato da bambino o ad altri eventi traumatici, assicurati di informare il tuo medico sulla tua storia medica. Il tuo medico di base potrebbe indirizzarti a un professionista della salute mentale per un trattamento aggiuntivo.
Passaggio 2. Trova un operatore sanitario di cui ti puoi fidare
Ovviamente, la parte più difficile dell'essere ipocondriaci è che ti senti costantemente come se ci fosse qualcosa di terribilmente sbagliato nel tuo corpo. In definitiva, un medico qualificato è l'unica persona in grado di diagnosticare i sintomi e monitorarli per eventuali cambiamenti che potrebbero richiedere un intervento medico. Se non sei in contatto regolare con un medico, trovarne uno dovrebbe essere il primo passo.
Passaggio 3. Crea un buon rapporto con il tuo medico
Se soffri di ipocondria, è probabile che conoscerai abbastanza bene il tuo medico. Quando hai un appuntamento, non aver paura di fare domande e ottenere quante più informazioni possibili.
- Sii onesto su ciò che provi e su come percepisci i sintomi, anche se ti senti imbarazzato.
- Fornisci al tuo medico una storia medica il più dettagliata possibile. Il medico ha bisogno di quante più informazioni possibili per offrire una diagnosi accurata.
- Mantieni una mente aperta. Ci possono essere momenti in cui pensi che alcuni test medici siano necessari e il tuo medico non sarà d'accordo.
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Potrebbero anche esserci momenti in cui il medico riterrà che non ti fidi del suo giudizio e potresti sentirti come se il medico non ti stesse prendendo sul serio.
Se ciò accade, cerca di ricordare che il tuo medico sta cercando di aiutarti, anche se differisci nella percezione della tua situazione
- Segui il piano di trattamento, inclusa l'assunzione di tutti i farmaci prescritti. In caso contrario, il medico non può valutare con precisione se il piano funziona per te.
Passaggio 4. Considera la possibilità di unirti a un gruppo di supporto
È normale sentirsi soli nella propria malattia. Il tuo dottore dice che non sei veramente malato, il tuo terapeuta ti sta insegnando che non puoi fidarti delle tue percezioni della sensazione corporea e stai iniziando a chiederti come sia possibile che ti sia sbagliato così tanto. Aggiungilo e può essere molto travolgente.
- Se non hai mai incontrato qualcuno con la tua condizione, può essere profondamente valido parlare con qualcuno che ha sofferto dello stesso tipo di paure e pensieri intrusivi.
- La terapia di gruppo può presentarti a persone che hanno imparato a crescere bene con la tua condizione, così come a persone che hanno appena iniziato il trattamento.
- Il tuo gruppo può fornirti un sistema di supporto per i momenti in cui inizi a vacillare nel trattamento e inizi a dubitare di voler continuare.
- Se rimani con il tuo gruppo, alla fine puoi anche iniziare a restituire aiutando gli altri che stanno lottando.
- Internet è pieno di bacheche e forum per i disturbi d'ansia in cui è possibile connettersi e condividere sentimenti con gli altri con IAD.
Passaggio 5. Parla con un amico fidato
Può essere imbarazzante ammettere di essere consumato da paure ossessive per la propria salute. Non vuoi essere qualcuno che si lamenta costantemente con tutti di come sei sicuro di avere una malattia terminale. Sfortunatamente, isolarti non fa che peggiorare le cose.
- Molti dei peggiori sintomi di IAD emergono mentre sei solo e il tuo cervello inizia a girare a spirale in "e se?" domande, ma le tue relazioni possono aiutarti a rimanere con i piedi per terra.
- Gli amici non possono sostituire le cure, ma tutto ciò che ti aiuta a rompere quella valanga di preoccupazioni prima che ti travolga è una risorsa positiva.
- Un caro amico potrebbe essere in grado di vedere schemi nella tua vita che non vedi, come l'escalation dei sintomi dopo la morte di una persona cara o la perdita di un lavoro.
Metodo 2 di 3: cambiare il modo in cui pensi alla tua malattia
Passaggio 1. Trova un professionista della salute mentale
La ricerca indica che la terapia della salute mentale è un trattamento efficace per l'IAD.
Chiedi al tuo medico di indirizzare un consulente nella tua zona o controlla la directory online del National Board for Certified Counselors
Passaggio 2. Preparati a sentimenti di resistenza
Se sei convinto di avere un serio problema medico, potresti trovare offensivo sedersi e parlare con qualcuno che ti sta dicendo che non sei in grado di percepire con precisione il tuo corpo. Ma se vuoi superare la paura e l'ansia che ti stanno causando così tanto tumulto emotivo, devi fidarti di qualcuno che capisca la tua condizione.
Il medico potrebbe chiederti di interrompere il monitoraggio dei sintomi fisici. Questo potrebbe causare un po' di ansia, ma permettiti di sentirti a disagio
Passaggio 3. Metti alla prova la validità delle tue paure
Gran parte del tuo trattamento dipenderà dallo sfidare il tuo pensiero. Potrebbe esserti chiesto di interrompere la misurazione della pressione sanguigna o la sensazione di grumi sul tuo corpo e il tuo terapeuta ti spingerà a esaminare le paure che sono alla base delle tue preoccupazioni per la tua salute. Devi resistere alla tentazione di ricadere in uno schema di autocontrollo ossessivo.
- Ricorda a te stesso che questo disagio è la prova che il processo sta funzionando e che stai facendo progressi.
- Non migliorerai senza apportare alcune modifiche significative e il processo di cambiamento sarà sempre difficile a un certo livello.
Passaggio 4. Scopri cosa scatena la tua ansia
In alcuni casi, l'ansia crea effettivamente sintomi fisici come mal di stomaco, quindi parte della tua consulenza coinvolgerà l'apprendimento di ciò che ti rende particolarmente vulnerabile all'essere sopraffatto dalla preoccupazione per la tua salute.
- Potresti provare più ansia per i sintomi percepiti durante i periodi di stress della vita.
- Lavorare con un terapeuta ti insegnerà a identificare i segni in modo da poter fermare quei pensieri negativi prima che ti consumino.
- Partecipa a tutte le sessioni di trattamento programmate, anche se non ti senti bene o non sei sicuro che faccia la differenza. Se non prendi sul serio il tuo trattamento, non funzionerà.
Passaggio 5. Informati sulla tua condizione
Mentre l'ipocondria è meno ben studiata di molte malattie mentali, c'è un corpo di ricerca disponibile se si scava un po'.
- Ci sono numerosi blog e forum in cui le persone raccontano le storie di come sono arrivate a capire la loro malattia e hanno imparato a gestirla.
- Leggere queste storie ti aiuterà a identificare molti degli stessi pensieri e paure nella tua vita.
- Canalizza la tua ansia per comprendere meglio il tuo disturbo. Usa il tempo che avresti dedicato alla ricerca dei sintomi per informarti sull'ipocondria.
Passaggio 6. Tieni un diario
Scrivere i tuoi pensieri ti fornirà una registrazione dei tuoi sintomi ed esperienze. Se i tuoi sintomi non portano ripetutamente a nulla, sarai in grado di dimostrare a te stesso che le tue paure sono state infondate per tutto il tempo.
- Quando ti senti ansioso o desideri avere qualcuno con cui parlare, scrivi invece i tuoi pensieri.
- Pensa a dove hanno avuto origine i tuoi sentimenti. Hai paura di provare dolore fisico? Hai visto qualcuno vicino a te soffrire di una malattia?
- Esplorare alcune di queste domande più grandi ti aiuterà a scoprire i modelli di pensiero che stanno alla base della tua ansia.
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Annotare i tuoi pensieri ti consentirà di tenere traccia dei sintomi e dei fattori scatenanti.
Ad esempio, ti preoccupi di più quando sei stressato al lavoro o litigando con il tuo partner? Una volta identificati questi fattori scatenanti, puoi iniziare a gestirli in modo più efficace
Metodo 3 di 3: cambiare il modo in cui ti senti
Passaggio 1. Chiedi al tuo medico se un farmaco può aiutarti
La ricerca indica che l'ipocondria è correlata alla depressione e ai disturbi d'ansia, il che suggerisce che potrebbe esserci un'origine genetica. In tal caso, potrebbe essere necessario provare una prescrizione di antidepressivi per trattare completamente i tuoi problemi. Se finisce per essere il caso, non resistere a quel trattamento.
- Secondo la ricerca, gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli antidepressivi triciclici sono i farmaci più comunemente prescritti per l'ipocondria. In generale, queste droghe non sono considerate pericolose o dannose per il fisico.
- Come per la maggior parte delle malattie mentali, una combinazione di farmaci e terapia cognitivo-comportamentale è il corso di trattamento più efficace per l'ipocondria.
- È possibile che non otterrai progressi duraturi se non prendi sul serio il trattamento, quindi continua con la terapia e i farmaci anche se ti senti meglio.
Passaggio 2. Apporta modifiche alla tua dieta
Sebbene la ricerca sulla connessione tra dieta e ipocondria sia agli inizi, si raccomandano alcune linee guida generali.
- Elimina tutti gli alimenti a cui sospetti di essere sensibile. Qualsiasi cibo che ti causa disagio fisico potrebbe potenzialmente produrre sintomi che potresti facilmente interpretare erroneamente.
- Inoltre, mangiare pasti più piccoli durante la giornata stabilizza la glicemia e aiuta la digestione, migliorando così l'umore e aiutando a ridurre i dolori.
- Riduci la caffeina. Gli stimolanti possono peggiorare l'ansia ed è difficile controllare i pensieri che si rincorrono e l'insonnia se hai bevuto due tazze di caffè prima di andare a letto.
Passaggio 3. Prova a fare yoga o esercizio fisico
Qualsiasi attività fisica vigorosa rilascerà endorfine - le sostanze chimiche "sentimentali" nel tuo cervello - e ti darà uno sballo naturale. Inoltre, se stanchi il tuo corpo, sarai più rilassato e meno propenso a rimanere sveglio fino alle 4 del mattino facendo ricerche sul web per provare che i suoni nel tuo stomaco indicano che hai il cancro.
- Allenati per almeno 30 minuti al giorno, cinque giorni alla settimana.
- Se al momento non hai una routine di esercizi, sentiti libero di iniziare in piccolo con 15-20 minuti di camminata al giorno.
- Per aiutare a gestire l'ansia, la frequenza dei tuoi allenamenti è più importante della durata, quindi distribuisci le sessioni durante la settimana.
Passaggio 4. Dormi regolarmente
Poiché la preoccupazione e l'ansia eccessive spesso portano a difficoltà a dormire, è comune che chi soffre di ipocondria cada in schemi in cui non si riposa a sufficienza ogni notte. Quando ciò accade, è probabile che tu sia stanco e irritabile, rendendo più difficile pensare chiaramente e combattere contro i tipi di pensieri che hanno causato i tuoi problemi in primo luogo.
- Usa tecniche di rilassamento prima di andare a letto, come tendendo e rilasciando gradualmente tutti i gruppi muscolari, uno alla volta.
- Potresti anche essere il tipo di persona che affronta l'ansia facendo un bagno caldo o ascoltando della musica rilassante.
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Vai a letto alla stessa ora ogni sera ed evita di fare un pisolino a tarda ora, anche se sei stanco. Con il tempo ti sentirai più riposato ed equilibrato.
Qualsiasi piccola interruzione nei tuoi schemi di sonno può rendere difficile tornare in carreggiata, quindi fai tutto il possibile per rispettare la tua routine ogni giorno
Passaggio 5. Evita le ricerche sul Web per i sintomi e le malattie della malattia
La ricerca della causa dei sintomi percepiti non farà altro che esacerbare la tua condizione. Evita di utilizzare il web per questo scopo e occupa invece il tuo tempo con altre attività salutari.
Suggerimenti
- Resisti alla tentazione di fare acquisti dal dottore. Se ti senti frustrato con il tuo medico perché lui o lei non è d'accordo che i tuoi sintomi indicano che hai una malattia grave, potrebbe diventare molto allettante trovare un altro medico che ha maggiori probabilità di vedere quello che vedi. In questo modo prolungherai solo il tuo tumulto psicologico, perché se non riesci a stabilire una relazione stabile con un medico non avrai mai un piano di trattamento coerente da seguire.
- Se vivi in una piccola città o in una zona rurale, è possibile che non ci siano abbastanza persone con IAD per partecipare a un gruppo di supporto. In tal caso, guarda le community online. Ci sono molte bacheche e forum per quelli con IAD e quelli con altri disturbi d'ansia.
- Sii cauto nell'uso di alcol e droghe. Le persone con disturbi d'ansia sono suscettibili all'automedicazione con sostanze che alterano l'umore che le aiutano a rilassarsi e a distogliere la mente dalle preoccupazioni.
- WebMD non è tuo amico se sei ipocondriaco. Né sta guardando documentari medici/malattie.