La serotonina è una sostanza chimica naturale prodotta dall'organismo. Funziona come un neurotrasmettitore, che è una sostanza che invia messaggi tra le cellule nervose (neuroni) nel cervello e in tutto il corpo. Si trova principalmente nell'apparato digerente, nel cervello e nelle piastrine. Nella sindrome serotoninergica ci sono livelli pericolosamente alti di serotonina, causati principalmente da farmaci, interazioni farmacologiche o, raramente, da alcuni integratori. I sintomi più comuni includono agitazione, confusione e disorientamento, battito cardiaco accelerato, brividi, sudorazione eccessiva e altro ancora. Se credi di avere la sindrome serotoninergica, impara a trattarla in modo da rimanere sano e al sicuro.
Passi
Metodo 1 di 3: trattamento della sindrome serotoninergica
Passaggio 1. Interrompere il farmaco
Se hai iniziato un nuovo farmaco o una nuova combinazione di farmaci e manifesti uno dei sintomi più lievi elencati, contatta il tuo medico per parlare di interrompere il farmaco. Se non riesci a contattare il tuo medico, interrompi il farmaco fino a quando non parli con il medico. Per la sindrome serotoninergica lieve, gli effetti di solito scompaiono entro uno o tre giorni.
- Dovresti contattare il tuo medico per farle sapere che hai interrotto l'assunzione dei farmaci. Il medico potrebbe decidere di cambiarti con un farmaco diverso.
- Dovresti interrompere il medicinale solo se hai assunto il medicinale per meno di poche settimane.
Passaggio 2. Rivolgersi al proprio medico se si stanno assumendo i farmaci da un po' di tempo
Se stai assumendo i farmaci da più di qualche settimana, dovresti contattare il medico prima di interrompere il trattamento. Molti antidepressivi e altri farmaci che causano la sindrome serotoninergica hanno gravi effetti collaterali se smetti di prenderli improvvisamente.
Il tuo medico deve discutere con te altre opzioni in modo che tu sappia come prendere al meglio i farmaci necessari
Passaggio 3. Assumere farmaci anti-serotonina
Se i tuoi sintomi non scompaiono dopo alcuni giorni, hai assunto i farmaci che hanno causato la sindrome serotoninergica per un lungo periodo di tempo, o hai sintomi preoccupanti per la sindrome serotoninergica grave (pressione sanguigna molto alta, alterazioni dello stato mentale, ecc.), è necessario consultare immediatamente un medico. Potrebbe essere necessario assumere farmaci anti-serotonina per aiutare a trattare la condizione. Un medico può prescrivere questi tipi di farmaci.
- se trattati prontamente e in modo appropriato, i sintomi della sindrome serotoninergica di solito si risolvono entro 24 ore.
- Il medico può monitorare i sintomi per assicurarsi che tu stia meglio.
- Un esempio di farmaco anti-serotonina è la ciproeptadina.
Passaggio 4. Contattare i servizi di emergenza se si verificano i sintomi gravi
Se hai iniziato un nuovo farmaco o una nuova combinazione di farmaci e riscontri uno dei sintomi più gravi elencati, interrompi immediatamente il farmaco e contatta i servizi di emergenza. Sperimentare i sintomi gravi può significare che stai affrontando una condizione potenzialmente pericolosa per la vita. Questi sintomi gravi possono progredire rapidamente.
- I sintomi gravi includono febbre alta, convulsioni, battito cardiaco irregolare e perdita di coscienza.
- Potrebbe essere necessario un trattamento ospedaliero per sintomi gravi. Potrebbero essere somministrati farmaci per bloccare l'azione della serotonina, rilassare i muscoli e controllare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Potresti anche ricevere ossigenoterapia e fluidi IV, insieme a qualsiasi altra assistenza nella respirazione.
Passaggio 5. Eseguire eventuali test aggiuntivi
Non esiste un singolo test di laboratorio per diagnosticare la sindrome serotoninergica. Viene principalmente diagnosticato in base ai sintomi e ai farmaci che stai assumendo; tuttavia, potrebbe essere necessario escludere altri disturbi, come l'astinenza dal farmaco, l'ipertermia maligna, il sovradosaggio e altri.
Per escludere queste altre condizioni, il medico o gli assistenti ospedalieri possono ordinare test per verificare la presenza di altri disturbi
Metodo 2 di 3: Riconoscere i sintomi della sindrome serotoninergica
Passaggio 1. Verificare la presenza di sintomi di agitazione
La sindrome serotoninergica è essenzialmente una sovraeccitazione del sistema nervoso, quindi i sintomi lo riflettono. Potresti provare agitazione, irrequietezza o irritabilità. Per questo motivo, potresti riscontrare un aumento della frequenza cardiaca e delle palpitazioni. Le tue pupille potrebbero anche essere dilatate e potresti avere un aumento della pressione sanguigna.
Passaggio 2. Monitorare la confusione o la mancanza di coordinamento
Un altro sintomo comune della sindrome serotoninergica è confusione e disorientamento. Potresti anche provare una pronunciata goffaggine. I tuoi muscoli possono sentirsi scoordinati, rendendo difficile camminare, guidare o svolgere attività quotidiane.
I tuoi muscoli possono anche finire per sentirsi eccessivamente rigidi. Potresti anche sperimentare contrazioni muscolari o tic muscolari
Passaggio 3. Osserva altri cambiamenti corporei
Se hai la sindrome serotoninergica, potresti anche avvertire un'abbondante sudorazione. Invece di sudare, potresti avere i brividi o la pelle d'oca che ti viene la pelle d'oca.
Potresti anche provare diarrea o mal di testa
Passaggio 4. Verificare la presenza di sintomi gravi
Ci sono alcuni sintomi associati alla sindrome serotoninergica che indicano che stai vivendo una reazione grave. Questi sintomi possono essere pericolosi per la vita e, se li avverti, dovresti chiamare immediatamente i servizi di emergenza. Questi sintomi includono:
- Febbre alta
- Convulsioni
- Un battito cardiaco irregolare
- Incoscienza
- Alta pressione sanguigna
- Cambiamento dello stato mentale
Passaggio 5. Sappi che i sintomi possono iniziare entro poche ore
I sintomi della sindrome serotoninergica di solito iniziano entro poche ore dall'assunzione di un farmaco prescritto, un farmaco da banco o un integratore a base di erbe. Questi sintomi sono ancora più comuni quando una o più di queste sostanze vengono combinate.
- La maggior parte dei casi di sindrome serotoninergica si verifica entro 6-24 ore dalla modifica della dose o dall'inizio di un nuovo farmaco.
- La sindrome serotoninergica può essere grave e pericolosa per la vita, quindi se stai assumendo uno dei farmaci elencati o hai appena iniziato un nuovo farmaco e manifesti uno dei sintomi, chiama il tuo medico, i servizi di emergenza o vai subito al pronto soccorso.
Metodo 3 di 3: Comprensione della sindrome serotoninergica
Passaggio 1. Scopri le cause della sindrome serotoninergica
Qualsiasi farmaco o sostanza che aumenta la quantità di serotonina nel corpo (o riduce la scomposizione della serotonina nel corpo) può causare livelli pericolosamente alti di serotonina nel sangue e potenzialmente causare la sindrome serotoninergica. Esistono numerosi farmaci, principalmente antidepressivi, che possono farlo. Questo può accadere soprattutto se usato in modo eccessivo intenzionalmente o non intenzionalmente. La sindrome serotoninergica si verifica più spesso quando si combinano farmaci di classi diverse. Questi includono:
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): questi sono antidepressivi e includono farmaci come citalopram (Celexa), fluoxetina (Prozac, Sarafem), fluvoxamina, paroxetina (Paxil) e sertralina (Zoloft).
- Inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI): sono una classe di antidepressivi simili agli SSRI e comprendono farmaci come trazodone, duloxetina (Cymbalta) e venlafaxina (Effexor).
- Inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO): questo gruppo include antidepressivi come isocarboxazid (Marplan) e fenelzina (Nardil).
- Altri antidepressivi: questi possono includere farmaci come il bupropione (Wellbutrin, Zyban) e gli antidepressivi triciclici, tra cui amitriptilina e nortriptilina (Pamelor).
- Farmaci per l'emicrania: questa classe comprende i triptani (Axert, Amerge, Imitrex), la carbamazepina (Tegretol) e l'acido valproico (Depakene).
- Farmaci per il dolore: questi includono farmaci come la ciclobenzaprina (Amrix e Fexmid), il fentanil (Duragesic), la meperidina (Demerol) e il tramadolo (Ultram).
- Stabilizzatori dell'umore: il farmaco principale in questa categoria è il litio (Lithobid).
- Farmaci anti-nausea: questi includono i farmaci granisetron (Kytril), metoclopramide (Reglan), droperidol (Inapsine) e ondansetron (Zofran).
- Antibiotici e farmaci antivirali: questa classe include Linezolid (Zyvox), che è un antibiotico e Ritonavir (Norvir). Ritonavir è un antiretrovirale usato per trattare l'HIV/AIDS.
- Farmaci da banco per la tosse e il raffreddore contenenti destrometorfano: questo gruppo include Delsym, Mucinex DM e altri farmaci da banco.
- Droghe ricreative: questo gruppo include LSD, ecstasy, cocaina e anfetamine.
- Integratori a base di erbe: l'erba di San Giovanni, il ginseng e la noce moscata fanno parte di questo gruppo.
Passaggio 2. Prevenire la sindrome serotoninergica
Per prevenire la sindrome serotoninergica, informa sempre tutti i medici con cui lavori tutti i farmaci e gli integratori che stai assumendo. Integratori come l'erba di San Giovanni possono interagire con i farmaci prescritti. I farmaci da prescrizione possono interagire tra loro. L'assunzione di farmaci prescritti da un medico che non ha tutti i dati può portare a problemi.
- Ad esempio, se il tuo medico non sa che stai assumendo litio perché è stato prescritto da un altro medico e ti prescrive un SSRI, questo aumenterà il rischio di sindrome serotoninergica.
- Prendi solo la quantità di pillole prescritta. Non tentare di autoregolare la dose assumendo più di quanto indicato dal medico.
Passaggio 3. Identificare chi è a rischio
Le persone che assumono più tipi di farmaci dalle classi di farmaci che spesso portano alla sindrome serotoninergica sono ad alto rischio per la condizione. Si verifica comunemente quando si aumenta il dosaggio o si inizia un nuovo farmaco. Se prendi più farmaci da queste classi, assicurati di monitorare attentamente i sintomi, soprattutto se hai appena iniziato un nuovo farmaco.