Gli integratori di olio di pesce sono una fonte popolare di omega-3, che sono acidi grassi necessari per una serie di funzioni corporee. Prima di iniziare a prendere olio di pesce o qualsiasi altro integratore, chiedi al tuo medico il dosaggio corretto e le potenziali interazioni farmacologiche. Anche se l'assunzione di questo integratore potrebbe essere utile se non mangi pesce, mangiare cibo nutriente è generalmente migliore di qualsiasi integratore. Scegli fonti ricche di omega-3, come salmone, trota e altri pesci grassi, e oli vegetali, come semi di lino, colza e oli di soia.
Passi
Metodo 1 di 2: Assunzione di integratori di olio di pesce
Passaggio 1. Consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi supplemento
È sempre meglio parlare con il medico di base, il dietologo o il farmacista prima di assumere olio di pesce o qualsiasi altro integratore. Chiedi loro quale dosaggio giornaliero è giusto per te, a seconda della tua età, del prodotto che stai utilizzando e di altri fattori. È particolarmente importante consultare un medico se sei incinta o prendi un farmaco su prescrizione.
- L'olio di pesce può interagire con alcuni farmaci da prescrizione, incluso il warfarin e altri farmaci che fluidificano il sangue.
- Evita l'olio di pesce se hai un'allergia al pesce o ai crostacei. Se sei preoccupato per i tuoi livelli di omega-3, chiedi al tuo medico di consigliarti un integratore alternativo.
Passaggio 2. Assumere l'olio di pesce con un pasto sano e ricco di grassi
Cerca di assumere l'olio di pesce con cibi ricchi di grassi sani, come avocado o noci, poiché questo aiuterà il tuo corpo ad assorbirlo meglio. Assumerlo con il cibo può anche ridurre gli effetti collaterali come rutti di pesce e indigestione.
Passaggio 3. Refrigerare l'olio di pesce liquido e conservare le compresse a temperatura ambiente
Sebbene le compresse siano più convenienti per la maggior parte delle persone, non ci sono grandi differenze tra compresse e forme liquide. Se vai con un prodotto liquido, scegline uno in una bottiglia scura e conservalo in frigorifero dopo l'apertura.
- L'olio di pesce liquido in bottiglie trasparenti andrà a male più velocemente.
- Finché non vengono esposte alla luce solare diretta, le compresse possono essere conservate in sicurezza a temperatura ambiente.
Passaggio 4. Assumere meno di 2 grammi (0,071 once) di integratore di olio di pesce al giorno
A meno che il medico non raccomandi una quantità maggiore, non superare i 2 grammi (0,071 once) al giorno. A volte vengono prescritte quantità più elevate per i pazienti con alti trigliceridi, che è un tipo di grasso associato a problemi cardiaci, diabete e altre condizioni mediche.
Passaggio 5. Non confondere l'olio di pesce con l'olio di fegato di merluzzo
Gli oli di fegato di pesce contengono molte vitamine A e D e il consumo eccessivo di entrambe può essere tossico. Assicurati che il tuo prodotto sia etichettato come olio di pesce (non derivato dal fegato) e porti il sigillo di un'organizzazione di controllo della qualità di terze parti, come il sigillo della farmacopea degli Stati Uniti o lo standard della farmacopea europea. Gli oli di pesce non sono regolamentati dalla Food and Drug Administration (FDA) americana.
- Le donne incinte dovrebbero evitare integratori di vitamina A e cibi che contengono alti livelli di vitamina A, come paté di fegato e salsiccia di fegato.
- Per la maggior parte delle persone, l'olio di fegato di merluzzo è sicuro, ma è essenziale monitorare il dosaggio e consultare il proprio medico in merito a potenziali interazioni farmacologiche.
Passaggio 6. Evita i prodotti che hanno un sapore o un odore di pesce
Butta via gli integratori di olio di pesce liquidi o in compresse con un cattivo odore o sapore di pesce. Controlla la data di scadenza del tuo prodotto e buttalo via se è scaduto.
Molte forme di compresse hanno una durata di 90 giorni dopo l'apertura. Gli integratori liquidi in genere hanno una durata di conservazione più breve
Passaggio 7. Valuta i pro ei contro dell'assunzione di un integratore
Mangiare cibo nutriente è meglio che assumere integratori, quindi è meglio mangiare solo 2 o 3 porzioni di pesce a settimana. Tuttavia, l'olio di pesce o un altro integratore di omega-3 potrebbe essere la strada da percorrere se sei allergico ai frutti di mare, se sei vegetariano o semplicemente non ti piace il pesce.
Se ottieni già i tuoi omega-3 da una dieta sana, gli integratori probabilmente non faranno molto. Non ci sono prove che sia vantaggioso consumare più omega-3 di quanto il tuo corpo abbia bisogno
Metodo 2 di 2: mangiare cibi che contengono Omega-3
Passaggio 1. Mangia almeno 2 porzioni di pesce grasso a settimana
Salmone, sardine, trota, aringa e tonno bianco sono le migliori fonti di omega-3. Se mangi da 3 a 4 once (da 85 a 113 g) di pesce 2 o 3 volte a settimana, soddisferai i tuoi requisiti di omega-3.
- I pesci selvatici in genere hanno livelli di omega-3 più elevati rispetto ai pesci d'allevamento.
- Il pesce grasso e gli integratori alimentari sono le uniche fonti pratiche di omega-3 EPA e DHA.
Passaggio 2. Cerca cibi e bevande arricchiti con omega-3
Puoi trovare uova, yogurt, succhi di frutta, latticini e latte non caseario e altri prodotti arricchiti con omega-3. Tieni presente che una porzione di pesce contiene molti più omega-3 rispetto ai cibi fortificati.
Passaggio 3. Ottieni l'ALA omega-3 da semi di lino, semi di chia, noci e olio di colza
Gli oli vegetali e altre fonti vegetariane contengono un omega-3 chiamato ALA, che sta per acido alfa-linolenico. Il tuo corpo può convertire piccole quantità di ALA negli altri tipi, ma potresti chiedere al tuo medico di un integratore se non mangi pesce.
Passaggio 4. Evita i frutti di mare che potrebbero contenere mercurio se sei incinta
Le donne incinte o che allattano e i bambini piccoli dovrebbero essere selettivi sui tipi di pesce che mangiano. Evita lo sgombro reale, lo squalo, il pesce spada e il pesce tegola, poiché possono contenere livelli più elevati di mercurio. Anche le donne incinte o che allattano e i bambini piccoli dovrebbero limitare il tonno bianco a 170 g a settimana.