Nonostante le prove inconcludenti, potrebbe essere possibile gestire l'ipertensione in modo naturale utilizzando erbe e integratori a base di erbe. Dal ginseng alla corteccia della radice di goji, un certo numero di erbe presumibilmente abbassa la pressione sanguigna. Tuttavia, dovresti prima chiedere consiglio al medico o al farmacista, soprattutto se soffri di condizioni mediche o prendi farmaci. Oltre a prendere integratori, aromatizzare il cibo con le erbe può avere importanti benefici per la salute. Limitare l'assunzione di sodio è una parte fondamentale della gestione della pressione sanguigna, quindi scambia il sale con erbe fresche e secche quando prepari i pasti.
Passi
Parte 1 di 3: provare integratori a base di erbe
Passaggio 1. Si rivolga al medico o al farmacista prima di assumere integratori
Chiedi consiglio sulla scelta di un integratore e sulla scelta della giusta dose. Nella maggior parte dei casi, non esistono quantità di dosaggio raccomandate autorevoli per gli integratori a base di erbe.
- Informa il medico o il farmacista di tutti i farmaci da banco e da prescrizione che prendi. Gli integratori a base di erbe possono influenzare il modo in cui funzionano alcuni farmaci.
- Inoltre, non dovresti provare a prendere una varietà di erbe tutte in una volta. Ad esempio, non iniziare a prendere insieme ginseng, goji e lavanda. In combinazione, gli integratori a base di erbe possono causare effetti collaterali dannosi o indesiderati.
Passaggio 2. Scegli l'aglio in forme fresche o compresse
Mentre le prove sono contrastanti, l'aglio viene utilizzato per l'ipertensione, il colesterolo alto, come prevenzione del cancro e come agente per uccidere i germi. Puoi prendere una compressa di aglio in polvere al giorno o mangiare da 1 a 2 chiodi di garofano crudi al giorno.
- In generale, un regime raccomandato è una compressa di aglio essiccato in polvere da 300 mg da assumere da 2 a 3 volte al giorno. Tieni presente che non esiste una dose autorevole supportata da prove scientifiche.
- L'aglio, insieme a molti altri integratori che possono abbassare la pressione sanguigna, può causare un sanguinamento eccessivo. Questo rischio aumenta se si assume un anticoagulante, come il warfarin. L'aglio può anche ridurre l'efficacia di alcuni farmaci usati per trattare l'HIV.
- Se sei preoccupato per l'odore di aglio, prova a masticare foglie di menta o lattuga dopo aver consumato una compressa o un chiodo di garofano.
Passaggio 3. Prendi un integratore di zenzero o prepara una tisana allo zenzero
Lo zenzero può abbassare la pressione sanguigna ed è anche usato per alleviare la nausea e i dolori articolari. È disponibile come integratore, ma puoi anche immergere fette di radice di zenzero in acqua bollente per preparare un tè.
- Sotto forma di compresse, gli integratori di zenzero vanno da 250 mg a 1000 mg. Per iniziare, prova a prendere una dose da 250 mg 2 o 3 volte al giorno.
- Lo zenzero può aumentare il flusso della bile, che potrebbe essere dannoso se hai una malattia della cistifellea o una storia di calcoli biliari.
- Sebbene non ci siano prove definitive, lo zenzero può interagire in modo dannoso con i fluidificanti del sangue, come il warfarin.
Passaggio 4. Utilizzare l'ashwagandha per abbassare la pressione sanguigna e alleviare lo stress
Ci sono buone prove che l'assunzione di 300 mg di estratto di radice di ashwagandha due volte al giorno dopo un pasto riduce la pressione sanguigna e i livelli di stress. L'uso a breve termine è considerato sicuro, ma non ci sono abbastanza informazioni sugli effetti sulla salute dell'uso a lungo termine.
- Non prendere ashwagandha se sei incinta o stai allattando. Ci sono prove che l'ashwagandha può causare aborti spontanei.
- L'ashwagandha può rendere più attivo il sistema immunitario, il che può aggravare le malattie autoimmuni, come la sclerosi multipla (SM), il lupus e l'artrite reumatoide.
- Evita l'assunzione di ashwagandha se soffri di una condizione della tiroide o prendi un farmaco a base di ormoni tiroidei. Può anche abbassare la glicemia, quindi evita di prenderlo se usi l'insulina.
Passaggio 5. Prova a prendere un integratore quotidiano di ginseng americano
Ci sono prove che l'assunzione di 1000 mg di estratto di ginseng americano 3 volte al giorno può abbassare la pressione sanguigna. È generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone, ma le persone con determinate condizioni mediche dovrebbero evitare il ginseng.
- Il ginseng può abbassare la glicemia, il che potrebbe essere pericoloso se si soffre di diabete e si usa l'insulina. Può anche interagire con fluidificanti del sangue, immunosoppressori e farmaci per la depressione.
- Inoltre, evita di assumere il ginseng in caso di gravidanza o allattamento.
Passaggio 6. Cerca un integratore di radice di goji
L'estratto di corteccia di radice di Goji sembra abbassare la pressione sanguigna, ma gli integratori a base di frutto di goji, che sono più facili da trovare, non lo fanno. Come altri integratori a base di erbe, non ci sono prove concrete di un dosaggio efficace, ma potresti provare a prendere una dose da 500 mg da 1 a 2 volte al giorno.
- L'estratto di corteccia di Goji può aumentare l'efficacia e gli effetti collaterali dei farmaci elaborati dal fegato, inclusi ibuprofene, diazepam e warfarin.
- Poiché può abbassare la glicemia, potrebbe causare effetti collaterali dannosi in combinazione con l'insulina e altri farmaci usati per gestire il diabete.
Passaggio 7. Prendi la lavanda per via orale o usa l'aromaterapia
In compresse, una dose tipica di lavanda è da 80 a 160 mg, ma non ci sono prove concrete di una quantità di dosaggio efficace raccomandata. Puoi anche usare candele, diffusori o prodotti da bagno per aromaterapia alla lavanda.
- La lavanda potrebbe abbassare la pressione sanguigna, in particolare come integratore orale. L'aromaterapia può alleviare lo stress e l'ansia, che potrebbero essere associati all'ipertensione.
- Non assumere l'olio di lavanda per bocca o ingerire qualsiasi altro prodotto non destinato al consumo orale.
Parte 2 di 3: includere le erbe nella dieta
Passaggio 1. Condisci il cibo con erbe per ridurre l'assunzione di sale
Limitare il consumo di sale è un passo importante nella gestione della pressione alta. Invece di cucinare con sale o aggiungere sale al cibo, usa erbe secche e fresche per aggiungere sapore.
- Prezzemolo, salvia, rosmarino e timo aggiungono sapore senza gli effetti dannosi del sale in eccesso. Il basilico e il coriandolo possono conferire note fresche e la scorza di agrumi può aggiungere brio. Per ulteriori benefici sulla pressione sanguigna, prova a cucinare con aglio e zenzero.
- Cerca di consumare meno di 1500 mg di sale al giorno. Il medico può consigliare un'assegnazione giornaliera inferiore.
Passaggio 2. Usa la stevia come dolcificante al posto dello zucchero
Ci sono alcune prove che lo stevioside, una sostanza chimica nell'estratto di stevia, può avere effetti modesti sull'ipertensione. Inoltre, non contiene quasi calorie e può aiutarti a gestire la glicemia se hai il diabete.
Prova a usare la stevia ovunque usi normalmente lo zucchero, ad esempio per addolcire il caffè e il tè
Passaggio 3. Rilassati con una tazza calda di tè all'ibisco
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, bere 3 tazze di tisana di ibisco al giorno può abbassare la pressione sanguigna. Assicurati che il tuo tè non sia aromatizzato artificialmente; scegli un prodotto realizzato con vere foglie di ibisco.
Gestire lo stress è una parte importante della gestione della pressione alta e una tazza di tè caldo potrebbe aiutarti a rilassarti
Passaggio 4. Coltiva un orto per mantenere la tua cucina rifornita
Se stai scambiando erbe fresche e secche con sale, avrai bisogno di una scorta prontamente disponibile. Tieni le erbe in vaso sul davanzale di una finestra o in un luogo soleggiato del tuo patio per risparmiare denaro e saltare i viaggi al negozio di alimentari.
Il giardinaggio può anche abbassare la pressione sanguigna e alleviare lo stress
Parte 3 di 3: utilizzo sicuro dei rimedi erboristici
Passaggio 1. Consultare un medico per il trattamento dell'ipertensione
Non autodiagnosticare o curare la pressione alta o qualsiasi altra condizione medica. Mentre alcune erbe possono avere benefici per la salute, è meglio sviluppare un piano di trattamento con un medico.
È particolarmente importante consultare il medico se hai una storia di qualsiasi condizione medica o sei incinta o stai allattando
Passaggio 2. Chiedi al tuo medico di potenziali interazioni farmacologiche
Erbe e integratori a base di erbe possono rendere inefficaci alcuni farmaci e aumentare gli effetti di altri. Per evitare interazioni farmacologiche potenzialmente dannose, informa il medico o il farmacista di eventuali farmaci che prendi prima di utilizzare erbe o integratori a base di erbe.
Se stai già assumendo farmaci per gestire la pressione alta, gli integratori a base di erbe potrebbero causare una pressione anormalmente bassa
Passaggio 3. Acquista erbe e integratori da un venditore rispettabile
È meglio acquistare erbe e integratori da una farmacia o da un rinomato negozio di articoli sanitari. Evita di acquistare erbe e integratori tramite i mercati online.
È stato scoperto che gli integratori non regolamentati disponibili su Internet contengono piombo, mercurio e arsenico
Passaggio 4. Interrompere l'assunzione di un'erba o di un integratore se si verificano effetti collaterali
Gli integratori a base di erbe usati per abbassare la pressione sanguigna possono causare vertigini, affaticamento o svenimento. Evita di guidare o usare macchinari pesanti finché non sai come qualsiasi erba, integratore o farmaco ti influenza.
- Altri effetti collaterali possono includere mal di stomaco, bruciore di stomaco o diarrea. Limitare o interrompere l'uso se si verificano effetti collaterali negativi.
- Rivolgersi immediatamente a un medico se si verificano segni di una reazione allergica, come gonfiore della bocca o della gola, difficoltà respiratorie, eruzioni cutanee o vomito.