Sai già che è importante evitare il più possibile l'esposizione ai raggi UV. Sebbene ciò sia particolarmente importante all'aperto, sei a rischio di una potenziale esposizione ai raggi UV anche all'interno. Ad esempio, la luce del sole che filtra attraverso le finestre non è dannosa quanto l'esposizione ai raggi UV all'aperto, ma può comunque causare danni alla pelle e agli occhi nel tempo. Scopri come proteggerti dall'esposizione al sole e da altre fonti UV artificiali in ambienti chiusi.
Passi
Metodo 1 di 3: riduzione dell'esposizione ai raggi UV dal sole
Passaggio 1. Applicare una pellicola protettiva alle finestre
Il vetro ordinario blocca la luce UVB "a onde corte", ma blocca solo il 50% o meno della più comune luce UVA a "onda lunga". Aggiungi una pellicola protettiva ai raggi UV a tutte le finestre che non sono costruite appositamente per bloccare la luce UV. Ciò è particolarmente importante per le finestre vicino alle aree in cui trascorri molto tempo, a casa, al lavoro o in macchina. La pellicola blocca fino al 99,9% di tutte le radiazioni UV. Puoi installarlo da solo o assumere professionisti per farlo.
- Puoi acquistare una pellicola protettiva dai raggi UV nei negozi di bricolage o online.
- Nota che i parabrezza dei veicoli sono resistenti ai raggi UV, ma che i finestrini laterali e posteriori spesso non lo sono. Soprattutto se trascorri molto tempo nel tuo veicolo durante il giorno, aggiungi anche una pellicola protettiva UV a questi finestrini.
Passaggio 2. Regola la tua posizione rispetto alle finestre vicine
Le persone che trascorrono lunghi periodi di tempo vicino a una finestra aperta o non protetta sperimenteranno un invecchiamento più rapido della pelle su quel lato del viso. Se ti piace tenere la finestra aperta, considera di sederti un po' più lontano e di cambiare di tanto in tanto la tua posizione rispetto alla finestra.
Passaggio 3. Utilizzare la protezione solare in aree interne soleggiate
Se sai di essere esposto alla luce solare nonostante sia in casa, potrebbe valere la pena indossare la protezione solare. Se lo fai, assicurati di indossare una crema solare ad ampio spettro con un SPF di 15 o superiore.
- La crema solare ad ampio spettro, necessaria per bloccare entrambi i principali tipi di radiazioni UV dannose, include una combinazione dei seguenti ingredienti: avobenzone (Parsol 1789), ecamsule, oxybenzone, biossido di titanio e ossido di zinco.
- In alternativa, puoi utilizzare una crema idratante per la protezione dai raggi UV in interni, purché abbia una protezione ad ampio spettro e un SPF di almeno 15.
Passaggio 4. Acquista un QTemp
Un QTemp è un piccolo dispositivo alimentato a batteria che segnala la quantità di radiazioni UV nella tua posizione. Può essere utilizzato per avvisarti quando un'area è particolarmente ricca di radiazioni UV e per chiederti di adottare le misure necessarie per proteggerti con una crema solare ad ampio spettro in quelle aree.
Il dispositivo QTemp funziona sia all'interno che all'esterno
Metodo 2 di 3: proteggersi dalle sorgenti UV artificiali
Passaggio 1. Evitare l'uso di lettini abbronzanti
Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha stabilito che l'abbronzatura indoor non è sicura, poiché aumenta il rischio di cancro. Anche l'uso poco frequente ti espone a un rischio maggiore di sviluppare il cancro della pelle, oltre ad altri effetti dannosi delle radiazioni UV.
- In breve, i lettini abbronzanti non devono essere considerati un modo sicuro per abbronzarsi.
- Se usi occasionalmente un lettino abbronzante, indossa una protezione per gli occhi progettata per essere utilizzata in questo scenario.
- Per un'opzione più sicura, usa una lozione abbronzante senza sole.
Passaggio 2. Applicare la protezione solare sulle mani al salone di bellezza
Le lampade utilizzate nei saloni di bellezza per asciugare le unghie utilizzano i raggi UV per farlo. Sebbene la quantità di radiazioni e il rischio di danni siano bassi, vale la pena applicare una crema solare ad ampio spettro con almeno 15 SPF sul dorso delle mani prima di fare le unghie.
Passaggio 3. Utilizzare una protezione della pelle per l'esposizione professionale
Varie apparecchiature di produzione industriale e commerciale richiedono l'uso di macchinari che espongono l'utente alle radiazioni UV. La saldatura ad arco è un esempio comune e può causare danni considerevoli sia alla pelle che agli occhi.
In breve, se lavori con o vicino a lampade UV o altre apparecchiature che emettono radiazioni UV, segui sempre i protocolli stabiliti dalla legge per prevenire lesioni. Questi includeranno l'uso di protezioni per la pelle e per gli occhi
Passaggio 4. Non sederti troppo vicino a luci fluorescenti
Le lampadine fluorescenti, comunemente utilizzate in vari ambienti interni, emettono piccole quantità di radiazioni UV. Sebbene queste radiazioni di solito non causino rischi significativi, è importante non trascorrere del tempo a meno di 30 cm dai bulbi per più di un'ora.
Sebbene le lampadine a luce nera si basino sulla luce UV, non emettono abbastanza radiazioni per essere considerate una minaccia
Passaggio 5. Proteggiti dalle lampade alogene al tungsteno
Questi tipi di lampade stanno diventando sempre più popolari per una vasta gamma di diversi usi interni. Emettono abbastanza radiazioni UV da causare lesioni a brevi distanze. I filtri ridurranno notevolmente questo rischio.
Tieni presente che le lampadine che emettono una quantità dannosa di radiazioni UV saranno etichettate con un avvertimento
Metodo 3 di 3: riduzione dell'esposizione degli occhi alle radiazioni UV
Passaggio 1. Equipaggia i tuoi occhiali con lenti resistenti ai raggi UV
Se indossi occhiali da vista, usa lenti che aiutano a proteggere gli occhi dai raggi UV. Mentre la maggior parte delle lenti lo fa in una certa misura, alcune richiedono un trattamento aggiuntivo per una protezione al 100%. La prossima volta che acquistate nuovi occhiali, chiedete al vostro oculista qual è la migliore opzione per la protezione dai raggi UV.
Nota che i contatti resistenti ai raggi UV possono aiutare, ma non possono proteggere completamente i tuoi occhi dalle radiazioni UV
Passaggio 2. Indossare occhiali da sole più frequentemente
Ogni volta che sei esposto alla luce del sole per lunghi periodi di tempo, anche quando sei al chiuso, vale la pena indossare occhiali da sole. La qualità degli occhiali da sole conta sostanzialmente. Devono soddisfare i requisiti UV ANSI, il che significa che bloccano almeno il 99% dei raggi UV. Possono anche essere etichettati come "assorbimento UV fino a 400 nm".
- Se non c'è un'etichetta relativa alla protezione UV, o se l'etichetta dice "cosmetico", la protezione UV offerta dagli occhiali da sole sarà parziale nella migliore delle ipotesi.
- Si noti che l'oscurità delle lenti non corrisponde alla capacità degli occhiali da sole di deviare i raggi UV.
Passaggio 3. Indossare un'adeguata protezione per gli occhi ovunque vengano utilizzate fonti professionali di radiazioni UV
L'uso industriale e commerciale di macchinari che producono radiazioni UV può danneggiare rapidamente e in modo significativo la vista. Per questo motivo, le imprese e i sindacati hanno normative forti e specifiche sulla protezione richiesta da utilizzare in questi ambienti. Segui sempre queste regole.
- In particolare, gli occhiali (di solito integrati in una visiera) dovrebbero essere usati ogni volta che si salda.
- Qualunque sia l'occhiale utilizzato sul posto di lavoro, dovrebbe adattarsi perfettamente al tuo viso, senza spazi attraverso i quali le radiazioni UV potrebbero raggiungere i tuoi occhi.
- I dispositivi di protezione per questi tipi di usi dovrebbero essere progettati specificamente per questo uso. Non utilizzare altro per questo scopo.