3 modi per abbassare gli enzimi epatici

Sommario:

3 modi per abbassare gli enzimi epatici
3 modi per abbassare gli enzimi epatici

Video: 3 modi per abbassare gli enzimi epatici

Video: 3 modi per abbassare gli enzimi epatici
Video: I 7 migliori cibi per Depurare il Fegato 2024, Maggio
Anonim

Il fegato è unico in molti modi. È l'organo interno più grande del corpo ed è uno dei pochi organi con un potere rigenerativo limitato. Il fegato ha molte funzioni essenziali, dalla rimozione delle tossine all'aiuto con la digestione, ma può diventare teso con un uso eccessivo. Gli enzimi epatici elevati sono un sintomo di un uso eccessivo, ma semplici cambiamenti nella dieta possono riportare i livelli di enzimi a un sano equilibrio.

Passi

Metodo 1 di 3: Riconoscere la malattia del fegato

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 12
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 12

Passaggio 1. Scopri cosa fa il fegato per il tuo corpo

Il fegato aiuta sia nella funzione ghiandolare che con altri sistemi di organi. Protegge il corpo disintossicando ormoni, farmaci e qualsiasi molecola biologica non prodotta nel corpo umano. Il fegato sintetizza anche colesterolo e proteine che altrimenti potrebbero portare a coagulazione e infiammazione. Immagazzina vitamine, minerali e zucchero mentre rimuove i batteri.

  • Il fegato è coinvolto in diverse importanti funzioni del corpo, quindi può essere tassato da un uso eccessivo.
  • È molto importante riportare un fegato sovraccarico a livelli di enzimi sani per garantire che tutti questi processi continuino a funzionare normalmente.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 13
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 13

Passaggio 2. Informati sulle condizioni che possono mettere a dura prova il fegato

In parte perché svolge così tante funzioni essenziali, è soggetto a una serie di malattie diverse. Esiste un'ampia varietà di malattie che possono far aumentare i livelli di enzimi epatici:

  • Steatoepatite non alcolica (NASH), nota anche come steatosi epatica non alcolica (NAFLD): i grassi come i trigliceridi e il colesterolo si accumulano nel fegato.
  • Virus dell'epatite: le epatiti A, B, C, D ed E hanno tutte cause diverse. Tuttavia, ogni diverso tipo di infezione da epatite grava sul fegato.
  • Altre infezioni che gravano sul fegato includono la mononucleosi, gli adenovirus e il citomegalovirus. I morsi di zecca e i parassiti possono causare malattie dannose come la febbre delle montagne rocciose o la toxoplasmosi.
  • Cancro che è spesso correlato a precedenti infezioni virali e cirrosi epatica
  • Epatite alcolica
  • ittero
  • Cirrosi o cicatrizzazione in fase avanzata del fegato
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 14
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 14

Passaggio 3. Riconoscere i sintomi della malattia del fegato

Poiché il fegato è coinvolto in così tanti processi diversi, non esiste un unico elenco di sintomi che indichino una malattia del fegato. Tuttavia, ogni disturbo del fegato ha sintomi sia unici che condivisi. Se riscontri uno di questi sintomi, parla immediatamente con il tuo medico:

  • Pelle e occhi giallastri che suggeriscono l'ittero
  • Dolore addominale e gonfiore
  • Gonfiore alle gambe e alle caviglie
  • Pelle pruriginosa
  • Colore delle urine giallo scuro o rossastro
  • Feci pallide o feci sanguinolente e catramose
  • Fatica cronica
  • Nausea o vomito
  • Perdita di appetito
  • Perdita di peso
  • Bocca secca, aumento della sete
  • Una tendenza a ammaccarsi facilmente
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 15
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 15

Passaggio 4. Consulta il tuo medico per una diagnosi

Rivolgiti al tuo medico per un esame fisico e forniscigli una storia medica completa e una descrizione dei tuoi sintomi. Il medico ordinerà anche un'analisi del test di funzionalità epatica (LFT) di un campione di sangue. L'LFT testerà i livelli di vari enzimi epatici e proteine. Il medico utilizzerà tali informazioni per aiutare nella diagnosi. Alcuni di questi test enzimatici includono:

  • AST (aspartato aminotransferasi): i livelli di AST vengono analizzati per determinare la probabilità di epatite acuta o cronica.
  • ALT (Alanina aminotransferasi): alt=""Immagine" viene utilizzato per rilevare e seguire l'andamento dell'epatite e del danno epatico. Alti livelli si trovano in quelli con alcolismo, epatite virale e diabete.</li" />
  • Il rapporto tra i livelli di AST/ALT viene spesso utilizzato per stabilire se la malattia del fegato è dovuta a infezione, infiammazione o consumo di alcol.
  • ALP (fosfatasi alcalina): può aiutare a diagnosticare malattie ossee, malattie del fegato e disturbi della cistifellea.
  • GGT (Gamma-glutamil transferasi): con l'ALP, può essere utilizzato per distinguere tra malattie epatiche e ossee. GGT è anche utile per aiutare a determinare la storia dell'alcol; è aumentata in circa il 75% degli alcolisti cronici.
  • LD (deidrogenasi lattica): la LD (a volte nota come LDH) viene utilizzata insieme agli altri valori di LFT per monitorare il trattamento del fegato e di altri disturbi. Alti livelli sono osservati in varie malattie del fegato, anemie, malattie renali e infezioni.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 16
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 16

Passaggio 5. Tieni traccia dei tuoi enzimi epatici

Se hai una storia di malattie del fegato, potresti aver bisogno di esami del fegato ogni mese o ogni sei-otto settimane. Tieni traccia dei numeri con attenzione. Una tendenza al ribasso nei valori di laboratorio da sei a dodici mesi indicherà il successo nel sostenere il fegato. Tieni sempre informato il tuo medico su eventuali integratori che stai assumendo e fagli sapere se ci sono cambiamenti nei tuoi sintomi.

Metodo 2 di 3: aggiustare la dieta

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 1
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 1

Passaggio 1. Mangia molte verdure a foglia verde

Le verdure a foglia verde hanno alti livelli di vitamine, minerali e altri nutrienti. È importante sottolineare che per la funzionalità epatica, possono abbassare il livello di depositi di grasso nel fegato. Le verdure a foglia includono spinaci, cavolo, barbabietola, cime di rapa e senape, cavolo riccio, verdure crocifere (cavolfiore, cavolo cappuccio, broccoli, cavoletti di Bruxelles), bietole, tarassaco e tutte le lattughe.

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 2
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 2

Passaggio 2. Cerca cibi ricchi di antiossidanti

Le barbabietole da sole non abbasseranno gli enzimi epatici, ma sono ricche di "flavonoidi" che agiscono come antiossidanti che supportano la funzione epatica. Anche gli avocado possono essere utili, poiché contengono molta vitamina E, che è un efficace antiossidante naturale. Avocado e noci hanno precursori dell'antiossidante primario del corpo: il glutatione.

  • Le noci sono anche una buona fonte di acidi grassi omega-3, che possono ridurre l'infiammazione del fegato.
  • Anche altre noci, tra cui noci, noci del Brasile, noci pecan e mandorle, contengono vitamine e minerali del gruppo B in quantità significative.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 3
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 3

Passaggio 3. Assumi 35-50 grammi di fibre al giorno

Gli alimenti ricchi di fibre impediscono al corpo di assorbire il colesterolo. Riducendo la quantità di colesterolo che il fegato deve elaborare, si aumenta la salute del fegato e si abbassano i livelli di enzimi. La fibra aumenta anche la secrezione biliare del fegato, migliorando la digestione dei grassi e prevenendo le malattie del fegato su tutta la linea. Gli alimenti ricchi di fibre includono:

  • Avena, frumento, mais, crusca di riso
  • Fagioli (lima, adzuki, neri, rossi, rognoni, bianchi, blu e borlotti), lenticchie (rosse, marroni e gialle) e piselli
  • Bacche (lampone, mirtillo, fragola, mora, loganberry, uva spina, boysenberry, salmonberry)
  • Cereali integrali (grano, avena, mais, segale, teff, grano saraceno, riso integrale)
  • Verdure a foglia verde (verdure di rape, senape, cavolo, barbabietole e bietole, cavoli e spinaci)
  • Frutta a guscio (mandorle, pistacchi, anacardi, noci) e semi (sesamo, zucca, lino, girasole)
  • Frutta (soprattutto quelli con buccia commestibile come pere, mele, prugne, prugne, pesche, albicocche)
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 4
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 4

Passaggio 4. Bevi succhi di agrumi ricchi di vitamina C

La vitamina C aiuta nella riparazione dei tessuti e nella guarigione delle ferite. Mangiare agrumi o bere i loro succhi aiuterà il fegato a guarire, riportando i livelli di enzimi a livelli sani. Gli agrumi sono anche noti per ridurre il rischio di cancro al fegato. Trova dei modi per inserire arance, pompelmi, limoni e lime nella tua dieta. Quando acquisti succhi, cerca prodotti fortificati con vitamina C extra.

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 5
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 5

Passaggio 5. Aumenta il consumo di verdure crocifere

La famiglia di verdure chiamate "verdure crocifere" è nota per bilanciare la produzione di enzimi epatici disintossicanti. Questi "enzimi di disintossicazione di fase due" neutralizzano gli agenti cancerogeni che causano il cancro nel corpo. Queste verdure hanno anche molte vitamine, minerali, antiossidanti e fibre:

  • Broccoli
  • cavoletti di Bruxelles
  • Cavolfiore
  • Ravanelli
  • Rafano
  • Rutabaga e rape
  • Wasabi
  • Crescione
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 6
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 6

Passaggio 6. Chiedi al tuo medico circa l'assunzione di proteine

Le proteine sono solitamente la chiave per riparare i danni nel corpo, quindi potresti pensare di dover aumentare le proteine per curare un fegato teso. Ma poiché il fegato è l'organo che elabora la proteina, potresti sopraffarlo con troppe proteine. Ciò causa uno sforzo ancora maggiore, aumentando ulteriormente i livelli di enzimi.

Parla con il tuo medico e/o nutrizionista di quante proteine dovresti consumare. Saranno in grado di fornirti un piano specifico per le esigenze del tuo corpo

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 7
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 7

Passaggio 7. Idrata bene il tuo corpo

Bere abbastanza acqua aiuterà il fegato a eliminare i prodotti di scarto, riducendo il carico di lavoro. Bevi otto-dieci 8 once. bicchieri d'acqua ogni giorno. Prestare particolare attenzione a bere acqua nei seguenti orari:

  • Quando ti svegli per la prima volta.
  • Prima e durante i pasti.
  • Prima e dopo l'attività fisica.
  • Subito prima di andare a letto.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 8
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 8

Passaggio 8. Evitare cibi che danneggiano la salute del fegato

I cibi sani possono sostenere il fegato, ma i cibi malsani possono danneggiare il fegato. Troppi grassi, sale, zucchero o olio possono sovraccaricare il fegato. Se hai già alti livelli di enzimi, devi dare una pausa al tuo fegato per un po'. Evita i seguenti alimenti per bilanciare i livelli di enzimi:

  • Cibi grassi come agnello, manzo, pelle di pollo, cibi fatti con grasso o strutto e oli vegetali.
  • Cibi salati come la maggior parte dei cibi lavorati e preparati, snack come salatini e patatine e cibi in scatola.
  • Cibi zuccherati come torte, crostate o biscotti.
  • Cibi fritti.
  • Molluschi crudi o poco cotti (questi possono contenere tossine dannose per il fegato).
  • L'alcol (sebbene non sia un alimento) dovrebbe essere evitato il più possibile, soprattutto se si soffre già di malattie del fegato.

Metodo 3 di 3: Assunzione di erbe e integratori

Enzimi del fegato inferiore Passaggio 9
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 9

Passaggio 1. Bevi tisane che migliorano la salute del fegato

Ci sono molte erbe che sono state tradizionalmente utilizzate per supportare la funzione epatica. Poco si sa su come funzionano queste erbe, ma c'è una lunga storia di uso sicuro. In generale, la maggior parte di queste erbe è stata somministrata sotto forma di tè, quindi il dosaggio non è spesso chiaro. Seguire le istruzioni del produttore e consultare il proprio medico per il dosaggio. Le dosi qui elencate devono essere utilizzate solo come linee guida.

  • Cardo mariano: la ricerca suggerisce che potrebbe essere più utile per le persone con malattie del fegato legate all'alcol, cirrosi ed epatite. I dosaggi vanno da 160-480 mg al giorno.
  • Astragalo: la dose abituale utilizzata è di 20-500 mg di estratto da tre a quattro volte al giorno.
  • Tarassaco/Radice di Taraxacum: Diminuisce il colesterolo, riducendo il carico sul fegato. Bevi da due a quattro tazze di tè alla radice di tarassaco al giorno o da due a quattro g di radice al giorno.
  • Formule combinate: ce ne sono molte sul mercato, anche se la maggior parte non è stata testata clinicamente. Gli esempi includono NOW's Liver Detoxifier and Regenerator, Gaia Herbs Deep Liver Support e Oregon's Wild Harvest Milk Thistle Dandelion.
  • Tè verde: riduce il rischio di malattie del fegato, ma in alcune persone può aumentare i problemi al fegato. La cosa migliore è parlare con il tuo medico per un consiglio sull'uso del tè verde. In generale, è stato dimostrato che da due a quattro tazze di tè verde riducono il rischio di malattie del fegato.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 10
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 10

Passaggio 2. Cuocere con aglio e curcuma

Queste erbe non solo hanno un sapore delizioso, ma sono anche note per migliorare la salute del fegato. Aggiungi queste erbe a piacere e usane almeno una al giorno.

  • L'aglio previene anche il cancro al fegato e le malattie cardiache e rafforza il sistema immunitario.
  • La curcuma ha proprietà antinfiammatorie che supportano il fegato diminuendo l'infiammazione che porta a epatite, NASH, cancro al fegato e cirrosi.
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 11
Enzimi del fegato inferiore Passaggio 11

Passaggio 3. Assumere integratori antiossidanti

Sebbene ci siano molti modi per ottenere antiossidanti attraverso la dieta, gli integratori possono aiutarti a ottenerne ancora di più. L'acido alfa-lipoico (ALA) è un antiossidante che è stato studiato nel diabete, nelle malattie cardiache e nelle malattie del fegato. Supporta il metabolismo degli zuccheri nel fegato e previene le malattie epatiche alcoliche. La dose più comune è 100 mg tre volte al giorno. La N-acetil cisteina (NAC) funge da precursore del glutatione, il principale antiossidante del corpo. La dose più comune per supportare il fegato è di 200-250 mg due volte al giorno.

  • L'ALA può interagire con i farmaci per il diabete, quindi consulta il tuo medico per quanto riguarda la dose migliore.
  • Ci sono stati rari casi in cui dosi molto elevate di NAC hanno aumentato gli enzimi epatici.

Suggerimenti

Consigliato: