Come evitare di incolpare le vittime: 11 passaggi (con immagini)

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Come evitare di incolpare le vittime: 11 passaggi (con immagini)
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Anonim

Incolpare la vittima è un atteggiamento che induce le persone a incolpare le vittime per le cose brutte che accadono loro. Le vittime di qualsiasi crimine o disgrazia possono essere oggetto di biasimo, ma l'atteggiamento è una reazione particolarmente comune agli episodi di aggressione sessuale e violenza domestica. Incolpare la vittima può essere un meccanismo difensivo che le persone usano per aiutarsi a credere che il mondo sia un posto più sicuro di quanto non sia in realtà, ma può essere estremamente dannoso per le vittime, quindi è importante diventare più consapevoli ed evitare di trattenere le vittime responsabile.

Passi

Parte 1 di 3: Sfidare i tuoi pregiudizi e presupposti

Interrompi il ciclo degli abusi Passaggio 5
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Passaggio 1. Accetta che il mondo non è giusto

Spesso le persone vogliono credere che le cose buone accadano alle persone buone, il che può portarle a credere anche che le cose brutte accadano solo alle persone cattive. È importante riconoscere la tua tendenza a razionalizzare la sofferenza in questo modo e lavorare attivamente per cambiarla.

Cerca di cambiare il tuo modo di pensare a tutti i tipi di disgrazie, non solo alle vittime di crimini. Ad esempio, molte persone che incolpano le vittime di aggressioni sessuali incolpano anche persone afflitte da povertà o malattie. Tutti questi tipi di colpa derivano dalla stessa convinzione fondamentale che le cose brutte accadono solo alle persone che le meritano

Smetti di essere una vittima Passaggio 2
Smetti di essere una vittima Passaggio 2

Passaggio 2. Renditi conto che potrebbe succedere a te

Il biasimo della vittima è spesso usato come meccanismo di difesa da persone che vogliono credere che non potrebbero mai diventare vittime di un tale crimine. Ciò li induce a concentrarsi quasi interamente sulle caratteristiche e sulle azioni delle vittime quando valutano il motivo dell'attacco. Allontanati da questo tipo di pensiero ricordando a te stesso che non sei così diverso dalla vittima e che potresti essere stato altrettanto facilmente vittima di un crimine.

Non dimenticare di pensare alle circostanze esterne. Queste sono spesso cose su cui la vittima non ha alcun controllo ed è molto più probabile che contribuiscano all'attacco rispetto a qualsiasi cosa abbia fatto la vittima

Identificare l'abuso sugli anziani Passaggio 15
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Passaggio 3. Non dare per scontato che sia stato dato il consenso

Molte persone fanno il falso presupposto che una vittima acconsenta alla violenza non rispondendo o dicendo al perpetratore di fermarsi, ma questo non implica affatto il consenso. Non incolpare una vittima di una rapina per non aver detto al rapinatore di smettere di derubarla, quindi non dovresti incolpare la vittima di violenza sessuale o domestica per non aver reagito.

  • "Tollerare" un trattamento abusivo non lasciando un partner abusivo non costituisce consenso.
  • Avere un precedente incontro sessuale consensuale con l'aggressore non implica il consenso per futuri incontri sessuali.
Affrontare l'abuso sessuale Passaggio 5
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Passaggio 4. Riconoscere l'assurdità delle strategie di prevenzione

Sebbene ci siano alcuni passaggi che le persone potrebbero essere in grado di adottare per aumentare la propria sicurezza personale, è importante rendersi conto di quanto sia irrealistico aspettarsi che le vittime prevengano efficacemente gli attacchi. È semplicemente impossibile prevedere ogni cosa brutta che può accadere, e altrettanto impossibile proteggersi da tutte queste cose brutte.

  • Molte strategie di riduzione del rischio sono semplicemente impraticabili. Ad esempio, stare dentro e non socializzare mai con altre persone può ridurre il rischio di una persona di essere aggredita sessualmente, ma questa non è una cosa ragionevole da chiedere a una persona. Più da vicino esamini le altre strategie di prevenzione, più problemi ti identificherai con esse.
  • Molte altre strategie possono essere completamente inefficaci, anche se implementate correttamente. Tieni presente che le persone possono ancora essere vittime di crimini violenti anche se prendono tutte le precauzioni ragionevoli per proteggersi.

Parte 2 di 3: trasferire la colpa all'autore

Prevenire un potenziale stupro Passaggio 35
Prevenire un potenziale stupro Passaggio 35

Passaggio 1. Ricorda che l'autore ha fatto una scelta

Molte persone assolvono efficacemente gli autori di responsabilità presumendo che non avessero il controllo delle loro azioni al momento dell'attacco. Indipendentemente dalle circostanze, ricorda a te stesso che l'autore ha scelto attivamente di eseguire l'attacco.

Anche se sembra che l'autore sia per qualche motivo predisposto alla violenza, tieni presente che ha dovuto prendere decisioni specifiche per prendere di mira la vittima. Se il comportamento fosse davvero incontrollabile, verrebbe mostrato indipendentemente dalla vittima, dal luogo o dal tempo

Perdona te stesso Passaggio 2
Perdona te stesso Passaggio 2

Passaggio 2. Non credere alle scuse del perpetratore

Le persone che commettono atti violenti contro gli altri spesso razionalizzano il loro comportamento adducendo una serie di scuse, molte delle quali tentano di attribuire la colpa in tutto o in parte alle spalle della vittima. Se senti una tale razionalizzazione, ricorda a te stesso che non ci sono scuse valide per perpetrare un crimine violento.

  • L'uso di alcol o droghe non è una scusa per attaccare un'altra persona.
  • Alcune scuse incolpano direttamente la vittima. Ad esempio, l'autore può dire che la vittima si è opposta al crimine insultando l'autore. Anche se questo è vero, non è una scusa valida.
Interrompere il ciclo di abuso Passaggio 14
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Passaggio 3. Comprendere che solo l'autore del reato può prevenire un attacco

Così come l'autore è l'unica persona che può scegliere di commettere il crimine, è anche l'unica persona che avrebbe potuto impedirlo. Se ti ritrovi a pensare ai vari passaggi che la vittima avrebbe potuto intraprendere per prevenire l'attacco, ricorda a te stesso che l'unica cosa che avrebbe efficacemente impedito l'attacco sarebbe stata la decisione dell'autore di non commetterlo.

  • La vittima di un attacco non avrebbe potuto prevenire l'attacco vestendosi o comportandosi in modo diverso, ma l'autore avrebbe potuto sicuramente prevenire l'attacco comportandosi in modo diverso.
  • Se un sopravvissuto alla violenza domestica rimane con un aggressore dopo un attacco iniziale, ricorda a te stesso che ci sono una serie di fattori che possono aver indotto la vittima a rimanere. Questo può essere difficile da capire per una persona che non si è mai trovata nella situazione, ma è fondamentale non giudicare.

Parte 3 di 3: evitare la colpa involontaria della vittima

Affrontare l'abuso sessuale Passaggio 13
Affrontare l'abuso sessuale Passaggio 13

Passaggio 1. Fai attenzione al tipo di linguaggio che usi

Il linguaggio che usi per descrivere la violenza può riflettere involontariamente tendenze a incolpare la vittima. Ad esempio, se pronunci una frase in modo che la vittima sia l'oggetto della sentenza, stai inconsapevolmente enfatizzando il ruolo della vittima nel crimine.

Invece di dire "Maria è stata violentata" o "Maria è una donna maltrattata", considera di usare la voce attiva per enfatizzare l'azione dell'autore. Dire qualcosa come "Uno stupratore ha attaccato Mary" o "John ha abusato di Mary" sposta l'attenzione dalla vittima al perpetratore

Rompi il ciclo di abuso Passaggio 17
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Passaggio 2. Poni le domande giuste

Quando senti parlare di un attacco, prova a fare domande sul comportamento dell'autore invece di porre domande sul comportamento della vittima. Concentrarti troppo sulla vittima potrebbe farti incolpare involontariamente del crimine.

  • In situazioni di violenza domestica, cerca di evitare di fare domande come: "Perché la moglie è rimasta se suo marito la picchiava?" Chiedi invece: "Perché il marito ha picchiato sua moglie?"
  • Se stai parlando con le vittime, non chiedere mai perché hanno risposto o meno agli attacchi in un modo specifico.
  • È importante essere consapevoli non solo delle domande che poni agli altri ad alta voce, ma anche delle domande che potresti tenere per te. Se ti stai chiedendo quale ruolo ha avuto la vittima nel crimine, ricorda a te stesso che le azioni dell'autore sono più importanti.
Prevenire un potenziale stupro Passo 21
Prevenire un potenziale stupro Passo 21

Passaggio 3. Evitare di dare consigli su come evitare gli attacchi

Anche se potresti avere buone intenzioni dando a una persona consigli sulla sicurezza e l'autodifesa, stai involontariamente insinuando che la vittima ha il potere di prevenire un attacco. In realtà, solo un attaccante ha il potere di prevenire un attacco, quindi trasferire questa responsabilità alle vittime può farle sentire in colpa se le tattiche non funzionano.

Studia la letteratura inglese Passaggio 14
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Passaggio 4. Esplora i tuoi sentimenti

I testimoni di aggressioni hanno meno probabilità di incolpare la vittima se si prendono il tempo per scrivere le proprie reazioni emotive di fronte all'attacco. Che tu abbia effettivamente assistito o meno all'attacco, questa strategia può aiutarti ad aumentare la tua empatia incoraggiandoti a esplorare sentimenti che potresti aver represso altrimenti incolpando la vittima.

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