La leptospirosi è un'infezione causata da spirochete batteriche che colpisce l'uomo e gli animali. Mentre per molte persone e animali l'infezione sarà lieve e non avrà alcun impatto reale sulla salute a lungo termine, per altri l'infezione può diventare grave e pericolosa per la vita. I sintomi possono sembrare sintomi di molte altre malattie, come l'influenza. Quando si valutano i sintomi che possono essere segni di infezione, è necessario prendere in considerazione le attività recenti e il possibile rischio di esposizione.
Passi
Metodo 1 di 4: osservare i sintomi dell'esposizione
Passaggio 1. Non confondere i sintomi con l'influenza
I sintomi della leptospirosi possono variare e possono apparire come sintomi associati ad altre infezioni o malattie. Se sviluppi improvvisamente sintomi simil-influenzali, non dare per scontato che sia influenza se c'è la possibilità di esposizione.
La leptospirosi si presenta generalmente con sintomi simil-influenzali tra cui febbre, mialgia, rigore e cefalea
Passaggio 2. Misura la temperatura
Una febbre alta e brividi possono indicare un'infezione perché il tuo corpo sta cercando di combattere l'infezione. Se all'improvviso ti senti eccessivamente caldo o hai i brividi, prendi la temperatura e chiama il medico.
Passaggio 3. Prestare attenzione al dolore agli occhi o al mal di testa
Alcune persone avvertono sintomi di sensibilità alla luce e mal di testa con questo tipo di infezione. Se sviluppi una reazione dolorosa a un mal di testa leggero o intenso insieme ad altri sintomi, consulta un medico.
Passaggio 4. Prendi nota di qualsiasi dolore
Anche i dolori muscolari sono un sintomo comune di infezione. Poiché i dolori muscolari sono sintomi di febbre o influenza, nonché di leptospirosi, rivedi le tue attività recenti prima di decidere che si tratta solo di sintomi influenzali.
Passaggio 5. Prendi sul serio qualsiasi sensazione di nausea
Potresti avvertire nausea con o senza vomito o diarrea. Informa il tuo medico di eventuali problemi di stomaco improvvisi.
Passaggio 6. Presta attenzione ai cambiamenti nella tua colorazione
L'ittero può comparire più tardi con il progredire dell'infezione e può indicare gravi problemi al fegato. L'ittero apparirà in genere 4-5 giorni dopo l'esposizione, quindi rivedere le attività durante quel periodo di tempo per valutare i rischi di esposizione.
Passaggio 7. Osserva il dolore addominale
Il dolore nell'area addominale superiore destra è un sintomo di un'infezione di seconda fase. Spesso la leptospirosi può trasformarsi in malattia renale cronica. Se si sviluppa dolore in quest'area, consultare immediatamente un medico.
Passaggio 8. Attenzione a eventuali segni di eruzione cutanea
Un'eruzione cutanea improvvisa di colore da rosso scuro a viola è sintomatica dell'infezione. Un'eruzione cutanea che si concentra sulla parte inferiore del corpo o sulla tavolozza della bocca è specificamente associata a questo tipo di infezione.
Metodo 2 di 4: Sapere quando dovresti cercare un trattamento
Passaggio 1. Determinare il rischio di esposizione
Ci sono alcuni ambienti che aumentano le possibilità di esposizione alla leptospirosi. Fattori come il clima e l'uso del suolo possono rendere le condizioni più favorevoli ai batteri che causano questa infezione, quindi sapere dove e quando prestare attenzione a tali condizioni può ridurre le possibilità di infezione.
- I batteri che causano la leptospirosi si trovano nelle zone temperate o tropicali.
- L'acqua è uno dei luoghi più comuni di contaminazione e infezione.
- Anche l'urina di animali infetti è una fonte comune. Possono essere infettati sia animali domestici che selvatici. Questi includono, ma non sono limitati a, bovini, suini, cavalli, cani e ratti.
Passaggio 2. Sii consapevole delle attività che ti mettono a rischio
Alcuni hobby e professioni comportano un rischio maggiore di esposizione alle infezioni. Sapere quali ambienti possono portare all'esposizione.
- Gli atleti che praticano sport all'aria aperta come il kayak e il rafting hanno un rischio maggiore di esposizione.
- I campeggiatori che nuotano o guadano in acque contaminate possono essere infettati.
- Bere acqua da ruscelli o fiumi contaminati durante le escursioni o il campeggio può essere una fonte di infezione.
- Le persone che lavorano in professioni o industrie che coinvolgono animali hanno maggiori rischi di infezione. I veterinari, gli allevatori di latte, così come i lavoratori dell'industria della pesca e degli impianti di macellazione affrontano tutti la possibilità di infezione.
- Negli ultimi anni c'è stato anche un aumento dei tassi di infezione tra i bambini urbani.
Passaggio 3. Non fare affidamento solo sui sintomi
Se sei stato esposto, potresti o meno mostrare sintomi di infezione, quindi parla con il tuo medico delle attività che potrebbero averti messo a rischio di infezione. A seconda della tua storia e dei sintomi che hai, il medico deciderà quali test eseguire e se è necessario iniziare il trattamento.
- I sintomi sono in genere aspecifici, quindi sono necessari test per confermare l'infezione.
- I segni di infezione sono simili ai sintomi di altre malattie. Se c'è motivo di sospettare di essere stato esposto e si sviluppano sintomi simil-influenzali, consultare il medico.
- Alcune persone sono asintomatiche e potrebbero non essere colpite dall'infezione. Dovresti consultare il tuo medico indipendentemente da come ti senti se pensi di essere stato esposto.
Passaggio 4. Rivolgersi al proprio medico in caso di ricaduta
Per molte persone, un trattamento sarà sufficiente per curarle dall'infezione. Alcune persone possono sembrare stare meglio senza aver cercato alcun trattamento inizialmente. Tuttavia, l'infezione da leptospirosi potrebbe non essere stata effettivamente curata.
- Una forma più grave di infezione può verificarsi dopo un apparente recupero, di solito circa una settimana dopo la scomparsa della prima serie di sintomi.
- Per le persone con una forma più grave di infezione, i sintomi si verificano in 2 fasi.
- La prima fase della malattia iniziale sarà la forma più lieve, con sintomi simil-influenzali.
- La seconda fase sarà in genere più grave e durerà più a lungo della prima fase.
Passaggio 5. Prestare attenzione ai segni di infezione di secondo stadio
La seconda fase dell'infezione da leptospirosi, chiamata malattia di Weil, è molto più grave e può avere impatti sulla salute a lungo termine, o addirittura portare alla morte.
- Questa seconda fase può svilupparsi dopo che l'infezione sembra essere scomparsa.
- Il secondo stadio può anche sovrapporsi al primo stadio dell'infezione.
- In questa fase, l'infezione batterica può causare gravi danni ai reni o al fegato, portando anche a malattie renali croniche o insufficienza epatica con ittero.
- I batteri possono invadere i polmoni, rappresentando una seria minaccia per la salute delle vie respiratorie. La grave malattia polmonare, caratterizzata come emorragia polmonare, è una grave complicanza della leptospirosi. ARDS o sindrome da distress respiratorio acuto è anche una complicazione della leptospirosi.
- I segni di infezione polmonare sono una tosse persistente, mancanza di respiro e tosse con sangue a causa di sanguinamento nei polmoni.
- L'infezione può anche diffondersi al cuore, causando un ingrossamento del cuore, miocardite o aritmia cardiaca.
- Altre complicazioni possono includere rabdomiolisi e uveite.
Metodo 3 di 4: Trattamento della leptospirosi
Passaggio 1. Prendi in considerazione la tua salute generale
Molte persone possono riprendersi spontaneamente, anche se di solito ci vorrà più tempo per riprendersi senza trattamento. Dovresti prendere in considerazione eventuali condizioni preesistenti che possono aumentare possibili danni alla tua salute a lungo termine.
- Le donne in gravidanza con infezione da leptospirosi hanno un tasso di mortalità infantile più elevato.
- I bambini non ancora nati possono essere infettati in utero.
- Condizioni cardiache, problemi respiratori o danni al fegato o ai reni possono peggiorare se l'infezione si sviluppa nel secondo stadio.
Passaggio 2. Avviare il trattamento rapidamente
Per la maggior parte delle persone, i sintomi della leptospirosi saranno lievi e il periodo di recupero abbastanza breve. Tuttavia, se l'infezione dovesse svilupparsi nella seconda fase, i sintomi potrebbero avere gravi ripercussioni sulla salute o addirittura mettere a rischio la vita. Il trattamento può proteggerti dallo stadio più grave dell'infezione.
- Con il trattamento, l'infezione e i sintomi possono durare per alcuni giorni o per 3 settimane o più.
- Senza trattamento il recupero può richiedere diversi mesi.
- Alcune persone possono essere completamente guarite dopo l'infezione iniziale, ma altre no. Il medico dovrebbe monitorarti durante il recupero e per qualsiasi ritorno dei sintomi dell'infezione.
Passaggio 3. Contattare il medico se i sintomi ritornano
Potrebbe essere necessario prolungare o modificare il corso del trattamento antibiotico se l'infezione non risponde al farmaco.
Passaggio 4. Assumere gli antibiotici prescritti come indicato
Gli antibiotici come la doxiciclina o l'azitromicina possono essere prescritti per le infezioni di prima fase più lievi. La doxiciclina non deve essere utilizzata nelle pazienti in gravidanza, ciò può causare problemi al fegato e influenzare lo sviluppo dei denti nel nascituro.
Passaggio 5. Discutere le possibili cure ospedaliere con il medico
Per i casi gravi di infezione e infezione di seconda fase, il trattamento può includere cure ospedaliere per antibiotici per via endovenosa (penicillina, doxiciclina, ceftriaxone e cefotaxime) e trattamenti di reidratazione, nonché antibiotici in pillole o in forma liquida.
Metodo 4 di 4: identificazione dell'infezione negli animali domestici
Passaggio 1. Prestare attenzione a possibili infezioni
I sintomi negli animali domestici possono essere aspecifici e variare notevolmente, e alcuni animali non presentano affatto sintomi. Se il tuo animale domestico è stato esposto ad aree contaminate o ad altri animali infetti da leptospirosi, considera di farlo controllare anche se non ci sono sintomi.
Passaggio 2. Sii consapevole del livello di rischio del tuo animale domestico
Gli animali più giovani sono più vulnerabili a gravi danni a lungo termine agli organi o addirittura alla morte. I cani sembrano essere più suscettibili all'infezione rispetto ad altri animali domestici.
Passaggio 3. Parla con un veterinario
Se sospetti che il tuo animale domestico possa essere stato esposto e noti uno dei seguenti sintomi, contatta immediatamente un veterinario.
- Febbre.
- Vomito.
- Dolore addominale.
- Diarrea.
- Rifiuto di mangiare.
- Grave debolezza e depressione.
- Rigidità.
- Grave debolezza muscolare.
Passaggio 4. Cerca un trattamento se il tuo animale domestico è infetto
Sottoporre il tuo animale ad antibiotici nelle prime fasi dell'infezione è molto importante. Gli antibiotici aiuteranno il tuo animale a riprendersi più rapidamente, ridurranno eventuali danni agli organi interni e ridurranno il periodo di tempo durante il quale sei a rischio di infezione.
Passaggio 5. Sapere cosa aspettarsi
A causa della possibilità di danni permanenti alla salute del tuo animale domestico, nonché del rischio di contrarre l'infezione attraverso il contatto con il tuo animale domestico, chiedi consiglio e informazioni al tuo veterinario su cosa fare mentre l'infezione persiste.
- In genere, l'infezione sarà attiva da 5 a 14 giorni. Per alcuni animali, tuttavia, l'infezione può durare solo pochi giorni o fino a diversi mesi.
- Mentre il tuo animale domestico è infetto, c'è il rischio che l'infezione si diffonda a te e a chiunque altro si prenda cura dell'animale.
- Con le normali attività quotidiane come pulirsi, accarezzare, camminare e giocare, il rischio di trasmissione è generalmente basso.
- Esiste il rischio di contrarre l'infezione attraverso il contatto diretto o indiretto con urina, sangue o tessuti.
Passaggio 6. Contatta un veterinario se il tuo animale domestico non sta facendo progressi
Contatta anche il veterinario se il tuo animale ha problemi a causa di sintomi di infezione. Il tuo animale domestico potrebbe aver bisogno di dialisi e terapia di idratazione per riprendersi.