Come insegnare il linguaggio assertivo a bambini ciechi o ipovedenti

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Come insegnare il linguaggio assertivo a bambini ciechi o ipovedenti
Come insegnare il linguaggio assertivo a bambini ciechi o ipovedenti

Video: Come insegnare il linguaggio assertivo a bambini ciechi o ipovedenti

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Anonim

A causa della disabilità visiva di tuo figlio, alcune persone sono in grado di trarre vantaggio da tuo figlio e hanno l'abitudine di costringerlo a fare cose che preferirebbero non fare. Potrebbero anche voler aiutare tuo figlio più del necessario a causa della sua disabilità, sentendo il bisogno di 'cuccioli', anche se si sente davvero a disagio con troppo aiuto. È importante insegnare a tuo figlio come usare un linguaggio assertivo in modo corretto ed educato per aiutare con situazioni complicate quando si verificano. Questo articolo spiegherà come puoi insegnare a tuo figlio un linguaggio assertivo, anche con la sua disabilità visiva.

Passi

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 1
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 1

Passaggio 1. Insegna a tuo figlio la differenza tra commenti aggressivi, sottomessi e assertivi

Prima di insegnare a tuo figlio a essere assertivo, assicurati che stia attento a certe osservazioni. Le osservazioni aggressive sono dette in modo rude e ostile, di solito dette mentre si urla e non mostrano un segno di assertività. Queste osservazioni sono di solito piuttosto offensive e meschine. Le osservazioni sottomesse sono fatte in modo debole, lasciando che l'altra persona faccia a modo suo senza che i tuoi sentimenti siano giustificati. Quando sei assertivo, dici con calma ma con fermezza all'altra persona ciò che vuoi o di cui hai bisogno. Esempi di commenti aggressivi, sottomessi e assertivi includono:

  • Osservazioni aggressive:

    "Dammi quella penna o la prenderai!", "Lasciami in pace o altro!", o "Vai a fare il tuo lavoro, smettila di chiedermelo!"

  • Osservazioni sottomesse:

    "Va tutto bene, puoi averlo", "Lo farò, non importa" o "Va bene, non ne ho bisogno".

  • Osservazioni assertive:

    "Per favore, restituiscimi la penna, mi serve per finire di scrivere la mia lettera", "Ho bisogno di un po' di tempo da solo adesso, che ne dici di più tardi?", oppure "Mi sento turbato quando mi dai fastidio mentre riposo, per favore aspetta fino a quando Sono pronto per iniziare".

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 2
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 2

Passaggio 2. Insegna a tuo figlio quando dire "No" con rispetto

Istruisci tuo figlio e insegnagli quando dire "no" quando non vuole qualcosa, assicurandoti che rimanga rispettoso. Ad esempio, se Natasha non vuole panini e urla che non ne vuole, puoi dire: "Natasha, invece di urlare che non vuoi panini puoi dire 'No grazie, non voglio desidera qualsiasi' in modo gentile". Tieni presente che per un bambino non vedente o ipovedente, il suo tono di voce può essere difficile da controllare a volte e potrebbe volerci un po' di tempo prima che risponda educatamente. Continua a provare, lo otterranno.

Allo stesso tempo, insegna a tuo figlio a non essere sottomesso e a non arrendersi. Ad esempio, la sorella di Caleb gli strappa via il libro che stava leggendo. Caleb non fa nulla e la lascia prendere per evitare un conflitto. Puoi allenare Caleb e dire: "Caleb, quando Isabella prende qualcosa che ti appartiene dovresti dire: 'Isabella, stavo leggendo quel libro. Per favore, non strapparmelo via. Quando avrò finito di leggere, posso condividere il libro con te.'"

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 3
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 3

Passaggio 3. Insegna a tuo figlio a usare la comunicazione "I" quando vuole condividere i suoi sentimenti

Insegna a tuo figlio a usare la comunicazione "I" quando si sente offeso e vuole menzionare un comportamento che lo infastidisce. Il formato del messaggio "I" indica come ti senti, descrive l'azione, spiega perché ti dà fastidio e cosa vorresti che lui fare invece. Alcuni esempi che potresti descrivere a tuo figlio:

  • "Mi sento turbato e arrabbiato quando tocchi le mie bambole senza il mio permesso perché queste bambole appartengono a me. Vorrei che tu chiedessi il mio permesso prima di giocare di nuovo con loro."
  • "Ho paura quando non dici che stai per abbracciare perché non riesco a vedere quando qualcuno mi tocca. Vorrei che mi dicessi per favore quando stai per abbracciarmi la prossima volta.
  • "Mi sento triste e turbato quando fai commenti insensibili sulla mia disabilità visiva perché sono nato in questo modo. Vorrei che per favore smettessi di fare questo tipo di commenti offensivi.
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 4
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 4

Passaggio 4. Insegna a tuo figlio come non essere d'accordo in modo rispettoso

La disabilità visiva di tuo figlio non impedisce loro di avere buone idee e opinioni diverse. Tuo figlio potrebbe non essere sempre d'accordo con gli altri e troverà certe cose ingiuste o ingiuste. Istruisci tuo figlio su come reagire quando non è d'accordo con qualcuno. Ad esempio, se Charlotte non è d'accordo con l'idea di avere un cane come animale domestico e urla che l'idea è stupida, puoi dire: "Charlotte, se non sei d'accordo con l'idea puoi spiegare perché lo fai in modo calmo e rispettoso". Potrebbe essere necessario fornire loro esempi su come possono discutere e non essere d'accordo in modo educato. Alcuni esempi che potresti dire loro:

  • "Non sono d'accordo con l'andare al parco come attività di famiglia, penso che sarebbe meglio andare invece al nuovo zoo".
  • "Penso che il colore giallo funzioni meglio di quello blu scuro perché sono in grado di vederlo più chiaramente".
  • "Non credo che Jackson sarebbe un buon leader, penso che Laura sarebbe migliore".
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 5
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 5

Passaggio 5. Insegna a tuo figlio come esprimere la rabbia

Urla, insulti e bullismo non sono buoni modi per esprimere la rabbia ed è importante insegnare a tuo figlio a evitarlo, specialmente ai bambini più piccoli ciechi o ipovedenti che a volte hanno difficoltà a controllarsi. Istruisci tuo figlio quando è arrabbiato e chiedigli come si sente. Incoraggiali a usare la comunicazione "io" in modo che possano esprimere chiaramente i loro sentimenti.

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 6
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 6

Passaggio 6. Ricorda a tuo figlio che può rifiutare l'aiuto se necessario

La maggior parte delle persone desidera aiutare il più possibile le persone non vedenti e ipovedenti a causa della loro disabilità. Anche se questo è perfetto e accettabile, alcuni bambini potrebbero non sempre volere aiuto e potrebbero voler svolgere determinati compiti in modo indipendente, soprattutto se trovano facile da fare da soli. Insegna a tuo figlio come rifiutare educatamente le richieste di aiuto, se necessario, semplicemente dicendo "No, grazie".

Allo stesso tempo, assicurati di insegnare a tuo figlio quando e come chiedere aiuto. Assicurati che dicano educatamente per favore e sappiano esattamente cosa vogliono in modo che possano ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 7
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 7

Passaggio 7. Gioco di ruolo e pratica, se necessario

Dedica del tempo per esercitarti a usare un linguaggio assertivo con tuo figlio. Potresti voler giocare con giocattoli come action figure o bambole per renderlo più divertente. Crea scene in cui tuo figlio avrà bisogno di usare un linguaggio assertivo e chiedi a tuo figlio di recitarlo e di esercitarsi usando quelle abilità.

Se tuo figlio ha bisogno di difficoltà a trovare le parole, puoi aiutarlo a guidarlo nella giusta direzione e fornire piccoli suggerimenti in modo che possano esercitarsi a usare correttamente un linguaggio assertivo

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 8
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 8

Passaggio 8. Ricorda a tuo figlio quando chiedere aiuto a un adulto, se necessario

A volte le parole non bastano a qualcuno per fermare un determinato comportamento, come il bullismo verbale o fisico. Dì a tuo figlio quando è importante chiamare un adulto per chiedere aiuto quando essere assertivo non funziona. Quando tuo figlio inizia a sentirsi frustrato in una situazione in cui l'altra persona non ascolta, partecipa alla conversazione e cerca di mediare con calma

Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 9
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Fase 9

Passaggio 9. Loda tuo figlio quando usa buone capacità assertive

Quando noti che tuo figlio usa buone capacità assertive con gli altri, lodalo per questo e prestagli molta attenzione. Dì loro quanto è stato bello e intelligente parlare in quel modo e come hanno gestito correttamente la situazione. Cercheranno di mantenere l'abitudine e di continuarla in futuro. Alcuni esempi potresti dire:

  • "Bel lavoro usando un linguaggio assertivo con il tuo fratellino, Destiny. Hai fatto un buon lavoro usando le tue parole correttamente."
  • "È stato coraggioso da parte tua dire a Tommy che non ti piacevano i suoi commenti cattivi. Ottimo lavoro che ti difendi."
  • "Bel lavoro dire a Ryan che non volevi andare, Mia. Hai usato buone capacità assertive."
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 10
Insegnare il linguaggio assertivo ai bambini ciechi o ipovedenti Passaggio 10

Passaggio 10. Sii un buon modello

Tuo figlio si prenderà sempre cura di te nel modo in cui tratti gli altri. Assicurati di usare sempre abilità assertive buone e rispettose nei confronti degli altri. Questo incoraggerà tuo figlio ad agire allo stesso modo e a trattare anche gli altri in questo modo.

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