Come vivere con la disprassia (con immagini)

Sommario:

Come vivere con la disprassia (con immagini)
Come vivere con la disprassia (con immagini)

Video: Come vivere con la disprassia (con immagini)

Video: Come vivere con la disprassia (con immagini)
Video: Logopedisti a casa: io che faccio il prompt a mio figlio piccolo e...🤦🏻‍♀️🤣 2024, Aprile
Anonim

La disprassia è un disturbo della coordinazione dello sviluppo (DCD) che colpisce la coordinazione e talvolta il linguaggio nei bambini e negli adulti. Poiché interferisce con il linguaggio e causa altri problemi, questo disturbo può creare difficoltà nel partecipare alle normali attività quotidiane come lavarsi i denti o guidare. Tuttavia, puoi convivere con la disprassia concentrandoti sul miglioramento della tua condizione, gestendo le tue attività quotidiane, costruendo relazioni e cercando varie forme di trattamento.

Passi

Parte 1 di 4: migliorare la tua coordinazione

Vivere con la disprassia Passaggio 1
Vivere con la disprassia Passaggio 1

Passaggio 1. Pratica lo yoga

Una pratica che può essere molto utile per alleviare gli effetti della disprassia è lo yoga. Lo yoga può aiutarti a sviluppare una migliore coordinazione, migliorare la postura e la respirazione e può anche essere molto rilassante. È anche una forma di esercizio.

  • Verifica se la tua palestra locale offre lezioni di yoga o trova alcuni video di yoga online.
  • Se tuo figlio ha la disprassia, presentagli alcune asana yoga che possono fare a casa con te.
Vivere con la disprassia Passaggio 2
Vivere con la disprassia Passaggio 2

Passaggio 2. Medita ogni giorno

La disprassia può anche influenzarti mentalmente e potresti sentire che i tuoi pensieri sono spesso confusi o disorganizzati. Meditare ti aiuta a far fronte a questo e a rimanere presente e consapevole nel momento. Medita su una parola, una citazione o un mantra che ti rasserena come "pace" o "fermezza".

Vivere con la disprassia Passaggio 3
Vivere con la disprassia Passaggio 3

Passaggio 3. Esercizio per migliorare la forza muscolare

L'esercizio fisico può anche aiutare a migliorare la tua disprassia. Vai nella tua palestra locale e solleva dei pesi leggeri per iniziare a costruire la tua forza muscolare. Anche se alla fine potresti voler usare pesi più grandi, fallo con cautela e usa uno spotter.

  • Mentre ti alleni, qualcuno dovrebbe guardarti per assicurarsi che tu sia al sicuro. I tuoi muscoli potrebbero indebolirsi, facendoti cadere o far cadere l'attrezzatura.
  • La maggior parte delle palestre offre diverse macchine per i pesi che ti renderanno facile sollevare senza avere uno spotter.
  • Se tuo figlio ha la disprassia, contatta le leghe sportive giovanili locali o le lezioni di danza classica, oppure cerca una palestra che abbia una sezione riservata ai bambini. In alternativa, fai un programma di esercizi con tuo figlio, come passeggiate quotidiane o una routine di DVD.
Vivere con la disprassia Passaggio 4
Vivere con la disprassia Passaggio 4

Passaggio 4. Praticare sport per migliorare la coordinazione

Oltre all'esercizio e allo yoga, lo sport è anche un modo divertente per diventare più forti e più coordinati. Pratica sport come calcio, basket o tennis per migliorare le tue capacità motorie divertendoti e interagendo con gli altri.

  • Controlla online per vedere se ci sono squadre locali a cui puoi unirti o giocare con i tuoi amici o familiari.
  • I bambini possono provare il baseball, il basket o il calcio della piccola lega. Possono anche godere di lezioni di tennis, danza classica o altri corsi di danza.
  • Fai delle pause quando sei stanco. Tuttavia, non rinunciare allo sport se ritieni che non stai andando bene. Se ti piace, continua a giocare.
  • Una persona con disprassia può qualificarsi per le Olimpiadi speciali, quindi considera di fare domanda se sei veramente coinvolto nel tuo sport. Possono partecipare adulti e bambini.

Parte 2 di 4: Gestione delle attività quotidiane

Vivere con la disprassia Passaggio 5
Vivere con la disprassia Passaggio 5

Passaggio 1. Utilizzare calendari e sveglie

Avere la disprassia spesso significa che potresti aver bisogno di un po' più di organizzazione per avere una giornata produttiva. Utilizza agende, calendari e sveglie per non dimenticare le tue responsabilità. Puoi impostare avvisi sul telefono per ricordarti di eventuali progetti, incarichi o attività che devi completare.

I bambini possono utilizzare un pianificatore scolastico per tenere traccia dei loro compiti e test, nonché di eventuali attività extracurriculari che hanno. Puoi anche aiutare tuo figlio a impostare sveglie sul telefono per aiutarlo a ricordare quando svolgere attività, come assumere farmaci, mangiare i pasti o svegliarsi

Vivere con la disprassia Passaggio 6
Vivere con la disprassia Passaggio 6

Passaggio 2. Tieni una lista di cose da fare

Oltre a tenere un pianificatore, considera anche la possibilità di tenere un elenco di cose da fare. Alla fine di ogni serata, scrivi tutto ciò che devi fare il giorno successivo. Mettilo accanto al letto o sulla scrivania per non dimenticartene. Ciò contribuirà a garantire che tu sia organizzato e che le tue responsabilità siano in ordine.

Vivere con la disprassia Passaggio 7
Vivere con la disprassia Passaggio 7

Passaggio 3. Suddividi i grandi compiti in compiti più piccoli

Sebbene grandi progetti o nuove competenze possano sembrare difficili, suddividerli in compiti più piccoli può farli sembrare meno intimidatori. Ad esempio, cucinare un pasto può sembrare scoraggiante, ma in realtà è una serie di diverse piccole e semplici parti. Annota questo elenco di piccole parti e poi metti tutto insieme.

  • Ad esempio, se stai cercando di cucinare il riso, dovrai prima trovare una pentola. Quindi vai al lavandino e riempi la pentola per circa metà con l'acqua del rubinetto. Poi metterai la pentola sul fuoco. Accendi il bruciatore. Aggiungi il riso. Imposta un timer. Quando il timer si spegne, spegni il fornello. E poi buon appetito!
  • I bambini possono imparare a suddividere compiti di grandi dimensioni, come un progetto scolastico, in segmenti più piccoli. Possono anche imparare a suddividere le faccende domestiche in pezzi più piccoli, il che li aiuterà a imparare a essere indipendenti.
Vivere con la disprassia Passaggio 8
Vivere con la disprassia Passaggio 8

Passaggio 4. Guarda i video che illustrano determinate abilità motorie

Oltre a scrivere un compito passo dopo passo, puoi anche guardare video per aiutarti ad apprendere le abilità di coordinazione motoria di base. Cerca video su YouTube o altri siti web su come fare le cose e poi imita le azioni dal video.

Puoi anche metterlo in pausa quando necessario o riavviarlo se ti confondi

Vivere con la disprassia Passaggio 9
Vivere con la disprassia Passaggio 9

Passaggio 5. Trova strumenti per la cura personale a bassa manutenzione

Un altro problema che potresti avere nel convivere con la disprassia è la cura di te stesso. Cerca strumenti come gli asciugacapelli con accessori che faciliteranno l'asciugatura dei capelli. Puoi anche acquistare spazzolini da denti elettrici o rasoi. Trova altri articoli a bassa manutenzione che puoi utilizzare per altre attività o cure igieniche di cui potresti aver bisogno.

Aiuta tuo figlio a scegliere i materiali per la cura di sé. Rendilo più divertente scegliendo materiali speciali per il tuo bambino, come uno spazzolino meccanico decorato con il colore preferito di tuo figlio

Vivere con la disprassia Passaggio 10
Vivere con la disprassia Passaggio 10

Passaggio 6. Trova professionisti che possono aiutarti con compiti più grandi

Sebbene tu possa sicuramente svolgere molte attività da solo, altre attività potrebbero essere un po' più difficili e richiedere una certa esperienza professionale. Puoi parlare con un terapista occupazionale per imparare modi adeguati per prenderti cura di te stesso, oppure puoi assumere professionisti a domicilio per prendersi cura di te, come una persona delle pulizie e/o un'infermiera personale.

  • Uno dei compiti più difficili per chi convive con la disprassia è guidare. La guida richiede il completamento simultaneo di molte attività, come il controllo degli angoli ciechi, l'uso degli indicatori di direzione e l'azionamento dei freni. Alcuni terapisti occupazionali possono aiutarti a sviluppare le abilità necessarie per guidare, oppure puoi contattare l'Associazione per specialisti in riabilitazione del conducente.
  • Puoi cercare una rete di insegnanti di guida con l'Associazione per specialisti in riabilitazione del conducente all'indirizzo
  • Alcune persone con disprassia non possono imparare a guidare, il che va bene. Prendere l'autobus e utilizzare altri servizi di trasporto come il trasporto in risposta alla domanda sono entrambe ottime opzioni.

Parte 3 di 4: sviluppo delle relazioni

Vivere con la disprassia Passaggio 11
Vivere con la disprassia Passaggio 11

Passaggio 1. Spiega la tua condizione agli altri

Molte persone che incontri potrebbero non aver mai sentito parlare di disprassia, ma se stai cercando di avere un'amicizia con loro, allora sarà importante che tu lo spieghi. Spiega loro che cos'è il disturbo e come ti colpisce in modo specifico. Ricorda che non sei obbligato a rivelare la tua disprassia al tuo datore di lavoro, ma che se hai bisogno di sistemazioni, potrebbe essere necessario.

Ad esempio, potresti dire qualcosa come "Kelly, potresti averlo notato, ma le mie capacità motorie sono un po' diverse dalla maggior parte delle persone che conosci. Questo perché ho una condizione che influisce sulla mia coordinazione"

Vivere con la disprassia Passaggio 12
Vivere con la disprassia Passaggio 12

Passaggio 2. Trascorri del tempo su base individuale

Anche se dovresti certamente cercare di trascorrere del tempo in gruppo quando lo desideri, spesso le persone con disprassia se la passano un po' meglio in un ambiente più intimo. Partecipa a piccole cene con gli amici o vai al cinema con alcuni colleghi. Evita di travolgerti con atmosfere affollate.

Spesso è più facile stabilire connessioni in questi contesti personali e sviluppare amicizie più forti

Vivere con la disprassia Passaggio 13
Vivere con la disprassia Passaggio 13

Passaggio 3. Trova un gruppo di supporto

Sebbene tu possa certamente sviluppare modi per gestire e migliorare la tua disprassia, è anche importante concentrarsi sull'affrontare le realtà emotive e fisiche di essa. Sebbene la disprassia dovrà essere gestita per tutta la vita, molte persone hanno trovato gruppi di supporto per aiutare a far fronte al disturbo. Cerca gruppi vicino a te.

Vivere con la disprassia Passaggio 14
Vivere con la disprassia Passaggio 14

Passaggio 4. Trascorri del tempo con la famiglia

Un sistema di supporto su cui puoi contare è la tua famiglia. Trascorri un po' di tempo con i tuoi genitori ogni settimana e vai a cena. Invita i tuoi cugini a venire a vedere un film. Avere un'interazione sociale di qualità con le persone che ti amano di più è fondamentale per convivere con successo con il disturbo.

Parte 4 di 4: cercare un trattamento

Vivere con la disprassia Passaggio 15
Vivere con la disprassia Passaggio 15

Passaggio 1. Consulta un terapista occupazionale

Oltre a cercare un terapista occupazionale per compiti importanti come la guida, prendi in considerazione la terapia occupazionale in generale per aiutarti nell'apprendimento di altri compiti di base. Questi terapisti possono aiutarti a insegnarti le abilità quotidiane di base che saranno necessarie per il lavoro o la casa, come fare il bagno o persino camminare.

È un bene se il terapista occupazionale può venire a casa tua. Saranno quindi in grado di determinare se è necessario apportare modifiche per semplificarti la vita

Vivere con la disprassia Passaggio 16
Vivere con la disprassia Passaggio 16

Passaggio 2. Considera la logopedia

La disprassia può anche influenzare il linguaggio così come colpisce le capacità motorie. Un logopedista può aiutarti a sviluppare le abilità di cui avrai bisogno per essere in grado di comunicare bene ed efficacemente. Possono anche insegnare strategie su come sviluppare un modello di discorso più coerente.

Vivere con la disprassia Passaggio 17
Vivere con la disprassia Passaggio 17

Passaggio 3. Esaminare la terapia equina

Un'altra forma di terapia utilizzata da alcuni con disprassia è la terapia equina. L'equinoterapia è l'ippoterapia, durante la quale il partecipante cavalcherà un cavallo per ottenere un migliore equilibrio e coordinazione. È stato dimostrato che la terapia equina migliora i sintomi della disprassia stimolando la cognizione, migliorando l'umore e riducendo la quantità di supporto necessaria quando si cammina dopo.

Vivere con la disprassia Passaggio 18
Vivere con la disprassia Passaggio 18

Passaggio 4. Mantieni una mentalità positiva

Sebbene alcuni possano vedere la disprassia come una limitazione, le persone con il disturbo sono spesso altamente creative. Probabilmente devi risolvere più problemi su base giornaliera rispetto a quelli senza il disturbo, poiché non hanno le tue stesse limitazioni. Usa questo a tuo vantaggio e celebra la persona che sei.

Consigliato: