Circa il 5% della popolazione degli Stati Uniti soffre di agorafobia, un disturbo d'ansia che in greco si traduce con "paura del mercato". È meglio pensarlo come la paura della paura, o la paura di avere un attacco di panico in un luogo pubblico. L'agorafobia è due volte più diffusa nelle donne che negli uomini ed è caratterizzata da un'intensa ansia durante gli incontri in pubblico, mentre si socializza, o in contesti non familiari Identificare se si soffre o meno di agorafobia è il primo passo per trovare una soluzione.
Passi
Parte 1 di 3: identificazione del comportamento pubblico associato all'agorafobia
Passaggio 1. Presta attenzione al tuo bisogno di compagnia quando sei in pubblico
Le persone che soffrono di agorafobia spesso richiedono assistenza quando si recano in un nuovo posto perché hanno paura di uscire da sole. Le persone che soffrono di agorafobia hanno spesso difficoltà a fare le cose in modo indipendente e sono confortate dalla presenza di un amico o di un partner.
Se il pensiero di andare al supermercato per un litro di latte ti fa sentire ansioso, potresti soffrire di agorafobia
Passaggio 2. Considera se hai stabilito un percorso fisso
Le persone che soffrono di agorafobia possono temere di andare in luoghi che potrebbero non essere privi di fattori scatenanti che inducono ansia. Qualcuno che ha l'agorafobia può creare uno schema di movimento "sicuro" per viaggiare ogni giorno, come da e per il lavoro.
Se hai notato che prendi esclusivamente un modo per tornare a casa ogni giorno e segui esattamente le stesse strade, passaggi pedonali e sentieri perché hai paura di provarne di nuovi, potresti soffrire di agorafobia
Passaggio 3. Tieni d'occhio il declino della tua vita sociale
Le persone che soffrono di agorafobia spesso limitano i luoghi in cui andranno per ridurre la possibilità di incontrare qualcosa che potrebbe scatenare un attacco di panico. Le persone che soffrono di agorafobia possono sentirsi a disagio nell'incontrare nuove persone e cercare di limitarsi alle "zone di sicurezza", come casa o lavoro. Se soffri di agorafobia, potresti notare che la tua vita sociale sembra limitata.
Forse, prima di sviluppare l'agorafobia, uscivi con gli amici al bar, alle feste e al cinema oltre al lavoro e alla scuola. Col passare del tempo forse hai iniziato a preoccuparti di più di avere un attacco di panico e hai smesso di andare alle feste. Poi, finito il semestre, non ti iscrivevi più a scuola per paura di avere un attacco di panico in classe. Ora vedi i tuoi amici meno spesso e trascorri meno tempo possibile al lavoro. Questi tipi di comportamenti possono indicare che hai l'agorafobia
Passaggio 4. Identifica se provi paura o ansia quando sei in una grande folla
Ti manca il respiro quando sei in mezzo a una folla di persone al centro commerciale, a un concerto o al mercato? Potresti soffrire di agorafobia se anche solo pensare a grandi folle di persone crea sintomi di ansia come mani sudate, preoccupazioni eccessive, battito cardiaco accelerato e pensieri sconnessi.
Anche se in realtà non si verifica un attacco di panico, anche la paura di avere un attacco in una situazione sociale può essere un sintomo di agorafobia
Passaggio 5. Rimani consapevole della paura o dell'ansia in uno spazio ristretto
I sintomi di panico legati all'agorafobia possono manifestarsi quando senti di non poter scappare. Esamina i tuoi sentimenti quando ti trovi in spazi ristretti. Passare attraverso i tunnel in macchina o in treno, salire su ascensori, autobus, aerei e treni può scatenare sintomi di panico o un attacco di panico.
Passaggio 6. Pensa alle situazioni in cui hai inventato una scusa per scappare
È comune per le persone con agorafobia temere di non essere in grado di fuggire da un luogo o da una situazione. Tuttavia, potresti provare vergogna o imbarazzo quando devi inventare una scusa per sfuggire a una situazione. Per nascondere la tua paura, potresti trovarti a mentire sul motivo per cui hai improvvisamente bisogno di lasciare una certa situazione o evento.
Ad esempio, potresti provare un episodio agorafobico quando sei a una partita di baseball con un amico. Invece di esprimere che ti senti ansioso nella grande folla, potresti dire al tuo amico che devi andare a casa per far uscire il tuo cane. Oltre a tali scuse, potresti fingere una malattia per sfuggire a una situazione scomoda
Parte 2 di 3: Identificazione dei sintomi personali dell'agorafobia
Passaggio 1. Osserva l'ansia persistente
La caratteristica principale dell'agorafobia è provare ansia per situazioni e luoghi dai quali temi di non essere in grado di fuggire. Quando ti trovi in queste situazioni (il più delle volte fuori casa) potresti provare un senso di terrore, come se stesse per accadere qualcosa di terribile. Devi aver provato questi sentimenti per almeno sei mesi per ricevere una diagnosi di agorafobia.
Alcune persone sperimentano anche sintomi di panico o attacchi di panico in situazioni che scatenano l'ansia. Durante un attacco di panico, si può provare una combinazione di dolore al petto, intorpidimento, vertigini, tremori, sudorazione, mancanza di respiro, nausea, sensazione di irrealtà o disconnessa da se stessi, sensazione di perdere il controllo o impazzire, sensazione di morire, o sensazione di freddo o caldo
Passaggio 2. Identifica le situazioni che ti fanno sentire timoroso
I tipi di paura che sperimenta qualcuno che ha l'agorafobia sono abbastanza specifici. Per essere diagnosticata con agorafobia, il DSM-V indica che il paziente deve provare paura in due o più delle seguenti situazioni:
- essere in mezzo a una grande folla o aspettare in fila
- trovarsi in uno spazio aperto, come un mercato o un parcheggio
- trovarsi in uno spazio chiuso, come un bar o un cinema
- utilizzando i mezzi pubblici, come autobus, treno, aereo o traghetto
- uscire da casa da solo
Passaggio 3. Riconosci quando temi di essere solo
Se non ti piace stare da solo perché potresti farti prendere dal panico e provare la mancanza di respiro, il battito cardiaco accelerato e i pensieri confusi che si verificano durante un attacco agorafobico, allora potresti avere l'agorafobia. Prendi nota di qualsiasi maggiore sentimento di paura che provi quando sei solo.
Ci sono due tipi di paure che possono emergere quando le persone sono sole. Un tipo è legato all'agorafobia. L'altro tipo di paura è quello che si sviluppa perché la persona è sola e si sente vulnerabile agli attacchi dei predatori. Questo non è sintomatico di agorafobia. Identificare correttamente i propri sentimenti è importante per identificare se hanno l'agorafobia
Passaggio 4. Considera i tuoi fattori di rischio per l'agorafobia
Le donne e coloro che hanno meno di 35 anni hanno un rischio maggiore di sviluppare l'agorafobia. Altri fattori di rischio per l'agorafobia includono:
- avere un altro disturbo, come il disturbo di panico o un altro tipo di fobia
- sentirsi nervoso o ansioso per la maggior parte del tempo
- attraversare qualcosa di stressante, come perdere un genitore, essere attaccati o subire abusi
- avere una storia familiare di agorafobia (come un parente di sangue)
- avere la depressione
- avere un problema di abuso di sostanze
Parte 3 di 3: ottenere aiuto per l'agorafobia
Passaggio 1. Chiedi al tuo medico informazioni sui farmaci
L'agorafobia non dovrebbe essere trattata con i soli farmaci, ma la combinazione di farmaci e terapia può aiutare. I farmaci comuni usati per trattare l'agorafobia includono:
- Antidepressivi. Gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come la paroxetina e la fluoxetina, possono aiutare se si hanno attacchi di panico insieme all'agorafobia. Altre opzioni includono antidepressivi triciclici e inibitori MAOI.
- Farmaci anti-ansia. Farmaci come le benzodiazepine possono produrre un senso di calma in breve tempo, ma questi farmaci possono creare dipendenza. Pertanto, è meglio limitare l'uso di questi farmaci a situazioni di emergenza, come durante un attacco di panico.
Passaggio 2. Partecipa alla terapia
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è la forma di trattamento più efficace per l'agorafobia. La tecnica mescola la terapia cognitiva (che enfatizza che certi modi di pensare portano a certe malattie mentali) con la terapia comportamentale (che enfatizza la capacità dell'individuo di cambiare comportamenti che gli sono dannosi.
- Un regime CBT efficace si verificherà nell'arco di diverse settimane in sessioni di circa 50 minuti ciascuna. Il tuo consulente ti parlerà della tua esperienza di agorafobia in una determinata settimana e ti verrà chiesto di analizzare i tuoi schemi mentali e di azione.
- Alla fine, ti verrà chiesto di esporsi a livelli progressivamente più impegnativi di impegno sociale per bandire i sentimenti e i pensieri ispirati dalla tua agorafobia. Prima potresti andare al mercato per 15 minuti, poi 30 minuti, poi un'ora e così via fino a quando non ti sarai riadattato adeguatamente alle situazioni sociali.
Passaggio 3. Riqualifica la tua mente
L'agorafobia è il risultato del tuo cervello che ti dice qualcosa che non è vero: "Sei intrappolato", "Non sei al sicuro qui" o "Non dovresti fidarti di nessuno". Modificando e rifiutando attivamente le tue idee sbagliate, puoi imparare a far fronte all'agorafobia. Il primo passo verso la riqualificazione è riconoscere che la tua mente è disordinata e che i pensieri o i segnali che stai ricevendo sono falsi.
Ad esempio, quando il tuo cervello ti dice di dare di matto perché c'è un pericolo nelle vicinanze, raccogli ulteriori informazioni. Pensa ai precedenti attacchi di panico che hai avuto e ricorda che sei sopravvissuto e li hai sopportati senza lesioni permanenti o morte (una paura comune tra le persone che soffrono di agorafobia)
Passaggio 4. Utilizzare strategie di coping non evitanti
Le strategie di coping non evitanti (esposizione) ti costringono ad affrontare situazioni che ti fanno sentire minaccioso. Per liberarti dalla paura in situazioni che attualmente ti danno ansia, dovrai sperimentare queste situazioni in prima persona. Solo dopo aver attraversato la fiamma della paura puoi emergere, simile a una fenice, rinfrescato e mentalmente completo.
- Ad esempio, se senti o temi un'ondata di panico quando vai a una partita di baseball, prova ad andare a una partita di una piccola lega locale o di una lega minore per circa 15-20 minuti. Aumenta progressivamente, partecipando alla partita successiva per 30-40 minuti, poi tra 60 e 70 minuti e così via. Alla fine, passa a una partita della Major League per alcuni inning, quindi
- Sii onesto con te stesso riguardo al tuo livello di comfort. Il tuo obiettivo non dovrebbe essere quello di indurre un attacco di panico agorafobico, ma di identificare l'innesco che provoca gli attacchi senza averne effettivamente uno. Non affrettare il processo esponendoti troppo presto a un innesco troppo forte. Calmati e tieni un diario di come ti senti dopo ogni esposizione per valutare i tuoi progressi.