Una comunicazione efficace svolge un ruolo imperativo nell'esperienza di assistenza sanitaria di qualsiasi paziente e una grande responsabilità di comunicare e trasmettere informazioni a un paziente è responsabilità di un Certified Nursing Assistant (CNA). La comunicazione è particolarmente importante nell'assistenza infermieristica per fornire un'assistenza personalizzata e completa a ciascun paziente e per il successo del trattamento. I seguenti passaggi sulla comunicazione verbale come parlare e ascoltare, la comunicazione non verbale come il linguaggio del corpo e i gesti e l'empatia nell'assistenza infermieristica ti guideranno nella creazione di un rapporto di fiducia con il tuo paziente.
Passi
Parte 1 di 3: utilizzo della comunicazione verbale
Passaggio 1. Presentati
Le prime impressioni sono importanti, e questo è il primissimo momento in cui devi "conquistare" il tuo paziente. Quando incontri un paziente per la prima volta, si chiederà chi sei esattamente, quindi digli qual è il tuo lavoro o titolo.
- Un modo standard per presentarti è dicendo: "Ciao _ (nome del paziente), mi chiamo _ (il tuo nome) e oggi sarò il tuo CNA. C'è qualcosa in cui posso aiutarti?" Notare che è importante rivolgersi al paziente per nome.
- Alcuni pazienti possono essere confusi con cosa sia un "CNA". Assistente infermiera o aiutante sono altre parole perfettamente valide che puoi usare al posto di CNA per chiarimenti.
- Molto probabilmente avrai a che fare con pazienti affetti da Alzheimer e demenza, quindi sii particolarmente premuroso quando spieghi loro il tuo ruolo e renditi conto che potresti doverlo ripetere più di una volta.
- A questo punto, prendi nota delle loro preferenze speciali. Ad esempio, puoi chiedere al paziente se ha un soprannome che preferisce essere chiamato. Prestare attenzione ai piccoli dettagli e tenerli a mente renderà forte il legame tra caregiver e paziente.
Passaggio 2. Fermati e ascolta il paziente
La comunicazione è una strada a doppio senso, dove la maggior parte della comunicazione avviene senza parole, e inizia con l'ascolto. Solo attraverso l'ascolto si riesce a valutare la situazione ei problemi del paziente. Ascoltare attentamente ti permetterà di dare un senso e rispondere a ciò che senti, ma, cosa più importante, ricorda le informazioni che il tuo paziente ti ha detto.
- In primo luogo, consenti al paziente di articolare le sue parole e di dirti cosa sta succedendo con loro. Lascia che condividano con te le loro paure e frustrazioni.
- Ascolta attivamente ed eticamente ciò che il tuo paziente ha da dire. È meglio non interromperli mentre parlano e dedicare tutta la tua attenzione in modo da poter prendere nota dei dettagli importanti.
- Rifletti e ripeti con parole tue o parafrasa ciò che hai sentito dire dal tuo paziente. Ti assicura di aver interpretato correttamente il loro significato, in modo da non fraintenderli e finire per fare qualcosa di sbagliato.
Passaggio 3. Coinvolgere il paziente utilizzando domande aperte
Fare chiacchiere può alleggerire la situazione e la giornata del paziente e può aiutarlo a sentirsi complessivamente più a suo agio.
- Fai domande generali sulla loro giornata, come "Com'è andato il pranzo oggi?" o avviare conversazioni su altri argomenti, come cose che accadono nel mondo o qualcosa di cui il paziente è appassionato.
- Una domanda che dovrebbe essere evitata di fare è "Come stai?" Questo perché il tuo paziente sarà in una casa di cura o in un ospedale, e molto probabilmente è lì a causa di una sorta di malattia o malattia. Quindi, anche se ai tuoi occhi potrebbe essere qualcosa di carino da chiedere, non stanno facendo del loro meglio, e quindi ovviamente lo esprimeranno.
Passaggio 4. Spiegare accuratamente
Spiegazioni specifiche sono qualcosa che la maggior parte dei pazienti vorranno, e come CNA è abbastanza facile e richiede poco o nessun tempo da fare poiché li aiuterai con cose abbastanza basilari e semplici, quindi prenditi il tempo per farlo.
- Ricorda che ogni paziente ha il diritto di sapere cosa gli farai o lo aiuterai, anche se è qualcosa di molto semplice.
- Quando spieghi, evita di usare un gergo medico complicato. Invece, parla in un inglese semplice in modo che il tuo paziente possa capirti meglio.
- Se hai bisogno di usare una terminologia medica sofisticata con cui potrebbero non avere familiarità, assicurati di spiegarla di più mentre parli.
Parte 2 di 3: utilizzo della comunicazione non verbale
Passaggio 1. Riconosci che il tuo paziente ha un bisogno
In qualità di CNA, la maggior parte del tuo lavoro riguarderà le luci di chiamata, che indicano che uno o più pazienti hanno bisogno di assistenza.
- È importante fornire loro o aiutarli con tutto ciò di cui hanno bisogno il prima possibile. Se sei nel bel mezzo di qualcosa che devi finire, fallo sapere al paziente.
- Evita di dire "Tornerò tra 'x' minuti", poiché di solito ciò non accade. Invece digli che sarai lì il prima possibile, così non dovranno premere ripetutamente la luce di chiamata.
- Comunica al tuo paziente che stai per aiutarlo rispondendo alla sua chiamata.
- Di solito, ignorare un paziente per più di 10 minuti non è etico nella maggior parte delle situazioni e rompe la fiducia tra te e il tuo paziente.
- Ricorda che una volta terminato il tuo compito, è tuo compito assicurarti che il paziente sia a suo agio prima di lasciare la stanza e che sia nelle stesse condizioni di quando sei entrato.
Passaggio 2. Fornire privacy e rispetto
Pazienti diversi hanno preferenze diverse, ma alcuni protocolli sono essenziali per assicurarsi che il paziente si senta il più a suo agio possibile. Bussare prima di entrare nella stanza del paziente e chiudere la tenda della stanza comunica al paziente che ci tieni alla sua privacy e ai suoi diritti.
- Bussare è importante perché fa sapere al paziente che stai per entrare nella sua stanza - bussa anche se la porta è aperta.
- Anche il bussare e la tutela della privacy fanno parte della comune cortesia e rispetto.
Passaggio 3. Implementa una buona postura del corpo e la distanza fisica
Stare in piedi e parlare con il paziente a "braccia aperte" implica una buona postura del corpo. Stare faccia a faccia con il paziente e a una buona distanza uditiva.
- La postura del corpo "aperta" ritrae una personalità amichevole e positiva. Tenere la testa alta, la schiena dritta e i piedi divaricati può aiutarti ad aumentare la tua sicurezza come fornitore.
- Coinvolgi il paziente usando i gesti delle mani, con i palmi delle mani rivolti in avanti.
Passaggio 4. Mantieni il contatto visivo diretto e le espressioni facciali e il tono positivi
Il contatto visivo mostra che sei impegnato e il tuo paziente adatterà il suo comportamento in base alle tue espressioni facciali.
- Evita di fissare o guardare male il paziente, ma mantieni comunque un buon contatto visivo.
- Sorridere è anche utile nelle giuste circostanze. Mantieni le espressioni facciali appropriate al contesto.
- Tieni traccia del tuo tono di voce. Il tuo tono dovrebbe essere amichevole, ma anche professionale. Soprattutto con gli anziani, è importante non abbassare la voce come se stessi parlando con un bambino. Devi assicurarti di mantenere un livello di rispetto mentre parli con i pazienti più anziani.
Parte 3 di 3: usare l'empatia nella comunicazione
Passaggio 1. Monitora le emozioni
Senti l'emozione che sta affrontando il paziente con cui hai a che fare e usala per vedere cosa ci si aspetta da te.
- Sentire ed essere in grado di condividere le emozioni è una parte importante dell'essere una CNA. Devi essere in grado di affrontare le tue emozioni e mantenerle entro un certo limite mentre procedi attraverso i momenti difficili con il paziente.
- Sentirai emozioni che vanno dall'ansia alla gioia. A volte l'aspetto più impegnativo è gestirli. Cerca feedback da altri che hanno esperienza nel gestire emozioni complesse per cercare di alleviare lo stress.
Passaggio 2. Usa la prospettiva
Inizia a guardare le cose attraverso gli occhi del tuo paziente, come se fossi nei suoi panni.
- La preoccupazione per il paziente dipende dalla tua capacità di prenderti cura di lui e ti consentirà di interagire con lui in un modo che rappresenterà la compassione.
- La prospettiva ti consentirà di identificare non solo le emozioni del paziente, ma ti aiuterà a comprenderle meglio nel loro insieme.
Passaggio 3. Rispettare e affrontare i valori e le convinzioni del paziente
Lavorerai con pazienti che avranno convinzioni diverse da te e dovresti tenerne conto quando interagisci con il paziente.
- Il tuo compito principale è fornire al paziente cure infermieristiche di base, nonché comfort e sicurezza. Quindi, dovresti mettere da parte le opinioni diverse e mantenere una prospettiva aperta quando possibile.
- Imparare di più su ciò in cui crede il tuo paziente, nonché su come rispettare tali idee, è un aspetto importante nella comunicazione.
Passaggio 4. Rappresenta gentilezza e compassione
Se non puoi fare altro, l'unica cosa che puoi fare è mostrare gentilezza. Non ci vuole praticamente nulla per essere gentili ed è già qualcosa che ci si aspetta da te.
- La gentilezza e la compassione costruiscono una fiducia come nessun altro. Che sia attraverso le parole, un sorriso o il tuo tocco, aiuta te e il tuo paziente a essere empatici l'uno con l'altro.
- I sentimenti di amore e gentilezza, oltre alla sicurezza e alla fiducia, finiscono per essere una delle cose più importanti durante il recupero di un paziente.