La schizofrenia è una diagnosi clinica complessa con una storia molto controversa. Non puoi diagnosticarti la schizofrenia. Dovresti consultare un medico qualificato, come uno psichiatra o uno psicologo clinico. Solo un professionista della salute mentale qualificato può fare una diagnosi accurata di schizofrenia. Tuttavia, se sei preoccupato di poter avere la schizofrenia, puoi imparare alcuni criteri che possono aiutarti a capire che aspetto ha la schizofrenia e se sei a rischio.
Passi
Parte 1 di 5: identificazione dei sintomi caratteristici
Passaggio 1. Riconoscere i sintomi caratteristici (Criterio A)
Per diagnosticare la schizofrenia, un medico di salute mentale cercherà prima i sintomi in cinque "domini": deliri, allucinazioni, linguaggio e pensiero disorganizzati, comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (compresa la catatonia) e sintomi negativi (sintomi che riflettono una riduzione nel comportamento).
Devi avere almeno 2 (o più) di questi sintomi. Ciascuno deve essere presente per una porzione significativa di tempo durante un periodo di 1 mese (meno se i sintomi sono stati trattati). Almeno 1 dei minimi 2 sintomi deve essere deliri, allucinazioni o eloquio disorganizzato
Passaggio 2. Considera se potresti avere delusioni
I deliri sono credenze irrazionali che spesso emergono come risposta a una minaccia percepita che è in gran parte o interamente non confermata da altre persone. I deliri vengono mantenuti nonostante l'evidenza che non siano veri.
- C'è differenza tra delusioni e sospetti. Molte persone avranno occasionalmente sospetti irrazionali, come credere che un collega sia "a caccia di loro" o che stiano avendo una "serie sfortunata". La differenza è se queste convinzioni ti causano angoscia o rendono difficile il funzionamento.
- Ad esempio, se sei così convinto che il governo ti stia spiando da rifiutarti di uscire di casa per andare al lavoro o a scuola, questo è un segno che la tua convinzione sta causando disfunzioni nella tua vita.
- Le delusioni a volte possono essere bizzarre, come credere di essere un animale o un essere soprannaturale. Se ti ritrovi convinto di qualcosa al di là dei soliti regni di possibilità, questo potrebbe essere un segno di delusioni (ma non è certamente l'unica possibilità).
Passaggio 3. Pensa se stai vivendo allucinazioni
Le allucinazioni sono esperienze sensoriali che sembrano reali, ma vengono create nella tua mente. Le allucinazioni comuni possono essere uditive (cose che senti), visive (cose che vedi), olfattive (cose che odori) o tattili (cose che senti, come i brividi sulla pelle). Le allucinazioni possono influenzare uno qualsiasi dei tuoi sensi.
Ad esempio, considera se provi spesso la sensazione di cose che strisciano sul tuo corpo. Senti delle voci quando non c'è nessuno in giro? Vedi cose che "non dovrebbero" essere lì o che nessun altro vede?
Passaggio 4. Pensa alle tue credenze religiose e alle norme culturali
Avere la convinzione che gli altri possano vedere come "strano" non significa che stai avendo delusioni. Allo stesso modo, vedere cose che gli altri potrebbero non vedere non è sempre un'allucinazione pericolosa. Le credenze possono essere giudicate solo come "deliri" o pericolose in conformità con le norme culturali e religiose locali. Credenze e visioni sono generalmente considerate segni di psicosi o schizofrenia solo se creano ostacoli indesiderati o disfunzionali nella tua vita quotidiana.
- Ad esempio, la convinzione che le azioni malvagie saranno punite dal "destino" o dal "karma" potrebbe sembrare delirante per alcune culture ma non per altre.
- Quelle che contano come allucinazioni sono anche legate alle norme culturali. Ad esempio, i bambini di molte culture possono sperimentare allucinazioni uditive o visive - come sentire la voce di un parente deceduto - senza essere considerati psicotici e senza sviluppare psicosi più avanti nella vita.
- Le persone altamente religiose possono avere maggiori probabilità di vedere o sentire alcune cose, come ascoltare la voce della loro divinità o vedere un angelo. Molti sistemi di credenze accettano queste esperienze come genuine e produttive, persino qualcosa da ricercare. A meno che l'esperienza non angoscia o metta in pericolo la persona o gli altri, queste visioni non sono generalmente motivo di preoccupazione.
Passaggio 5. Considera se il tuo discorso e il tuo pensiero sono disorganizzati
Il discorso e il pensiero disorganizzati sono fondamentalmente come suonano. Potrebbe essere difficile per te rispondere alle domande in modo efficace o completo. Le risposte possono essere tangenziali, frammentate o incomplete. In molti casi, il discorso disorganizzato è accompagnato dall'incapacità o dalla riluttanza a mantenere il contatto visivo o utilizzare la comunicazione non verbale, come i gesti o altri linguaggi del corpo. Potrebbe essere necessario l'aiuto di altri per sapere se questo sta accadendo.
- Nei casi più gravi, il discorso può essere "insalata di parole", stringhe di parole o idee che non sono correlate e non hanno senso per gli ascoltatori.
- Come con altri sintomi in questa sezione, devi considerare il discorso "disorganizzato" e il pensiero deve essere considerato all'interno del tuo contesto sociale e culturale. Ad esempio, alcune credenze religiose sostengono che gli individui parlino in un linguaggio strano o incomprensibile quando entrano in contatto con una figura religiosa. Inoltre, le narrazioni sono strutturate in modo molto diverso tra le culture, quindi le storie raccontate da persone in una cultura possono sembrare "strane" o "disorganizzate" a un estraneo che non ha familiarità con quelle norme e tradizioni culturali.
- È probabile che la tua lingua sia "disorganizzata" solo se altri che hanno familiarità con le tue norme religiose e culturali non possono capirla o interpretarla (o si verifica in situazioni in cui la tua lingua "dovrebbe" essere comprensibile).
Passaggio 6. Identificare un comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
Un comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico può manifestarsi in diversi modi. Potresti sentirti disorientato, il che rende difficile eseguire anche compiti semplici come lavarsi le mani. Potresti sentirti agitato, sciocco o eccitato in modi imprevedibili. Il comportamento motorio "anomalo" può essere inappropriato, sfocato, eccessivo o senza scopo. Ad esempio, potresti agitare freneticamente le mani o assumere una postura strana.
La catatonia è un altro segno di comportamento motorio anormale. Nei casi gravi di schizofrenia, puoi rimanere fermo e in silenzio per giorni e giorni. Gli individui catatonici non risponderanno a stimoli esterni, come conversazioni o anche suggerimenti fisici, come toccare o colpire
Passaggio 7. Pensa se hai subito una perdita di funzionalità
I sintomi negativi sono sintomi che mostrano una "diminuzione" o riduzione dei comportamenti "normali". Ad esempio, una diminuzione della gamma o dell'espressione emotiva sarebbe un "sintomo negativo". Così sarebbe una perdita di interesse per le cose che ti piacevano o una mancanza di motivazione per fare le cose.
- I sintomi negativi possono anche essere cognitivi, come difficoltà di concentrazione. Questi sintomi cognitivi sono solitamente più autodistruttivi e più evidenti per gli altri rispetto alla disattenzione o ai problemi di concentrazione tipici delle persone con diagnosi di ADHD.
- A differenza di ADD o ADHD, queste difficoltà cognitive si verificano nella maggior parte dei tipi di situazioni che incontri e causano problemi significativi per te in molte aree della tua vita.
Parte 2 di 5: Considerare la tua vita con gli altri
Passaggio 1. Considera se la tua occupazione o la tua vita sociale funziona (Criterio B)
Il secondo criterio per una diagnosi di schizofrenia è la "disfunzione sociale/lavorativa". Questa disfunzione deve essere presente per una parte significativa del tempo da quando hai iniziato a mostrare i sintomi. Molte condizioni possono causare disfunzioni nel lavoro e nella vita sociale, quindi anche se stai riscontrando problemi in una o più di queste aree, non significa necessariamente che hai la schizofrenia. Una o più aree di funzionamento “maggiore” devono essere compromesse:
- Lavoro/Scienze
- Relazioni interpersonali
- Cura di sé
Passaggio 2. Pensa a come gestisci il tuo lavoro
Uno dei criteri per la "disfunzione" è se sei in grado di soddisfare i requisiti del tuo lavoro. Se sei uno studente a tempo pieno, la tua capacità di esibirti a scuola potrebbe essere presa in considerazione. Considera quanto segue:
- Ti senti psicologicamente in grado di uscire di casa per andare al lavoro o a scuola?
- Hai avuto difficoltà ad arrivare in orario o presentarti regolarmente?
- Ci sono parti del tuo lavoro che ora hai paura di fare?
- Se sei uno studente, il tuo rendimento scolastico ne risente?
Passaggio 3. Rifletti sui tuoi rapporti con le altre persone
Questo dovrebbe essere considerato alla luce di ciò che è normale per te. Se sei sempre stato una persona riservata, non voler socializzare non è necessariamente un segno di disfunzione. Tuttavia, se hai notato che i tuoi comportamenti e le tue motivazioni cambiano in cose che non sono "normali" per te, questo potrebbe essere qualcosa di cui parlare con un professionista della salute mentale.
- Ti piacciono le stesse relazioni di una volta?
- Ti piace socializzare come facevi prima?
- Hai voglia di parlare con gli altri molto meno di prima?
- Ti senti spaventato o fortemente preoccupato di interagire con gli altri?
- Ti senti perseguitato dagli altri o che gli altri hanno secondi fini nei tuoi confronti?
Passaggio 4. Pensa ai tuoi comportamenti di cura di te stesso
La "cura di sé" si riferisce alla tua capacità di prenderti cura di te stesso e rimanere sano e funzionale. Anche questo dovrebbe essere giudicato nel regno di "normale per te". Quindi, ad esempio, se di solito ti alleni 2-3 volte a settimana ma non hai voglia di andare da 3 mesi, questo potrebbe essere un segno di disturbo. Anche i seguenti comportamenti sono segni di mancata cura di sé:
- Hai iniziato o aumentato l'abuso di sostanze come alcol o droghe
- Non dormi bene o il tuo ciclo del sonno varia notevolmente (ad es. 2 ore una notte, 14 ore la successiva, ecc.)
- Non ti "senti" tanto, o ti senti "piatto"
- La tua igiene è peggiorata
- Non ti prendi cura del tuo spazio vitale
Parte 3 di 5: pensare ad altre possibilità
Passaggio 1. Considerare da quanto tempo sono comparsi i sintomi (Criterio C)
Per diagnosticare la schizofrenia, un professionista della salute mentale ti chiederà da quanto tempo i disturbi e i sintomi sono in corso. Per qualificarsi per una diagnosi di schizofrenia, il disturbo deve essere in vigore da almeno 6 mesi.
- Questo periodo deve includere almeno 1 mese di sintomi di "fase attiva" dalla Parte 1 (Criterio A), sebbene il requisito di 1 mese possa essere inferiore se i sintomi sono stati trattati.
- Questo periodo di 6 mesi può includere anche periodi di sintomi "prodromici" o residui. Durante questi periodi, i sintomi possono essere meno estremi (cioè "attenuati") o potresti provare solo "sintomi negativi" come provare meno emozioni o non voler fare nulla.
Passaggio 2. Escludere altre possibili malattie responsabili (Criterio D)
Il disturbo schizoaffettivo e il disturbo depressivo o bipolare con caratteristiche psicotiche possono causare sintomi molto simili ad alcuni di quelli della schizofrenia. Altre malattie o traumi fisici, come ictus e tumori, possono causare sintomi psicotici. Questo è il motivo per cui è fondamentale chiedere aiuto a un medico esperto di salute mentale. Non puoi fare queste distinzioni da solo.
- Il tuo medico ti chiederà se hai avuto episodi depressivi o maniacali contemporaneamente ai sintomi della "fase attiva".
- Un episodio depressivo maggiore coinvolge almeno uno dei seguenti per un periodo di almeno 2 settimane: umore depresso o perdita di interesse o piacere nelle cose che prima ti piacevano. Comprenderà anche altri sintomi regolari o quasi costanti in quel lasso di tempo, come significativi cambiamenti di peso, interruzione del sonno, affaticamento, agitazione o rallentamento, sentimenti di colpa o inutilità, difficoltà di concentrazione e pensiero o pensieri ricorrenti sulla morte. Un professionista della salute mentale qualificato ti aiuterà a determinare se hai avuto un episodio depressivo maggiore.
- Un episodio maniacale è un periodo di tempo distinto (di solito almeno 1 settimana) in cui si verifica un umore anormalmente elevato, irritato o espansivo. Mostrerai anche almeno altri tre sintomi, come diminuzione del bisogno di dormire, idee gonfiate di te stesso, pensieri volubili o sparpagliati, distraibilità, maggiore coinvolgimento in attività finalizzate o un coinvolgimento eccessivo in attività piacevoli, specialmente quelle con un alto rischio o potenziale di conseguenze negative. Un professionista della salute mentale qualificato ti aiuterà a determinare se hai avuto un episodio maniacale.
- Ti verrà anche chiesto per quanto tempo sono durati questi episodi di umore durante i sintomi della "fase attiva". Se i tuoi episodi di umore sono stati brevi rispetto a quanto sono durati i periodi attivo e residuo, questo potrebbe essere un segno di schizofrenia.
Passaggio 3. Escludere l'uso di sostanze (Criterio E)
L'uso di sostanze, come droghe o alcol, può causare sintomi simili a quelli della schizofrenia. Durante la diagnosi, il tuo medico si assicurerà che i disturbi e i sintomi che stai riscontrando non siano dovuti agli "effetti fisiologici diretti" di una sostanza, come una droga o un farmaco illegale.
- Anche i farmaci legali e prescritti possono causare effetti collaterali come allucinazioni. È importante che un medico esperto ti diagnostichi in modo che possa distinguere tra gli effetti collaterali di una sostanza e i sintomi di una malattia.
- I disturbi da uso di sostanze (comunemente noti come "abuso di sostanze") comunemente si verificano contemporaneamente alla schizofrenia. Molte persone che soffrono di schizofrenia possono tentare di "automedicare" i loro sintomi con farmaci, alcol e droghe. Il tuo professionista della salute mentale ti aiuterà a determinare se hai un disturbo da uso di sostanze.
Passaggio 4. Considera la relazione con il ritardo dello sviluppo globale o il disturbo dello spettro autistico
Questo è un altro elemento che deve essere gestito da un medico qualificato. Il Ritardo Globale dello Sviluppo o il Disturbo dello Spettro Autistico possono causare alcuni sintomi simili a quelli della schizofrenia.
Se c'è una storia di disturbo dello spettro autistico o altri disturbi della comunicazione che iniziano nell'infanzia, verrà fatta una diagnosi di schizofrenia solo se sono presenti deliri o allucinazioni importanti
Passaggio 5. Comprendi che questi criteri non "garantiscono" che tu abbia la schizofrenia
I criteri per la schizofrenia e molte altre diagnosi psichiatriche sono quelli conosciuti come politetici. Ciò significa che ci sono molti modi di interpretare i sintomi e diversi modi in cui i sintomi possono combinarsi e apparire agli altri. La diagnosi della schizofrenia può essere difficile anche per i professionisti addestrati.
- È anche possibile, come accennato in precedenza, che i sintomi possano essere il risultato di un altro trauma, malattia o disturbo. È necessario cercare un aiuto professionale medico e di salute mentale per diagnosticare correttamente qualsiasi disturbo o malattia.
- Le norme culturali e le idiosincrasie locali e personali nel pensiero e nel linguaggio possono influire sul fatto che il tuo comportamento appaia "normale" agli altri.
Parte 4 di 5: intraprendere azioni
Passaggio 1. Chiedi aiuto ai tuoi amici e familiari
Può essere difficile identificare alcune cose, come le delusioni, in te stesso. Chiedi alla tua famiglia e ai tuoi amici di aiutarti a capire se stai mostrando questi sintomi.
Passaggio 2. Tieni un diario
Annota quando pensi di avere allucinazioni o altri sintomi. Tieni traccia di ciò che è successo poco prima o durante questi episodi. Questo ti aiuterà a capire quanto comunemente si verificano queste cose. Aiuterà anche quando consulti un professionista per la diagnosi.
Passaggio 3. Prendere nota di comportamenti insoliti
La schizofrenia, specialmente negli adolescenti, può insinuarsi lentamente in un periodo di 6-9 mesi. Se noti che ti stai comportando in modo diverso e non sai perché, parla con un professionista della salute mentale. Non limitarti a "cancellare" comportamenti diversi come niente, soprattutto se sono molto insoliti per te o ti causano angoscia o disfunzione. Questi cambiamenti sono segni che qualcosa non va. Quel qualcosa potrebbe non essere la schizofrenia, ma è importante considerare.
Passaggio 4. Fai un test di screening
Un test online non può dirti se hai la schizofrenia. Solo un medico esperto può fare una diagnosi accurata dopo test, esami e colloqui con te. Tuttavia, un test di screening affidabile può aiutarti a capire quali sintomi potresti avere e se è probabile che suggeriscano la schizofrenia.
- La Biblioteca per la salute mentale delle risorse di consulenza ha una versione gratuita dello STEPI (test per la schizofrenia e indicatore di psicosi precoce) sul proprio sito web.
- Psych Central ha anche un test di screening online.
Passaggio 5. Parla con un professionista
Se temi di avere la schizofrenia, parla con il tuo medico o terapista. Anche se di solito non hanno le risorse per diagnosticare la schizofrenia, un medico generico o un terapeuta può aiutarti a capire di più su cos'è la schizofrenia e se dovresti vedere uno psichiatra.
Il tuo medico può anche aiutarti a escludere altre cause di sintomi, come lesioni o malattie
Parte 5 di 5: sapere chi è a rischio
Passaggio 1. Comprendere che le cause della schizofrenia sono ancora oggetto di indagine
Mentre i ricercatori hanno identificato alcune correlazioni tra alcuni fattori e lo sviluppo o l'innesco della schizofrenia, la causa esatta della schizofrenia è ancora sconosciuta.
Discuti la tua storia familiare e il tuo background medico con il tuo medico o fornitore di servizi di salute mentale
Passaggio 2. Considera se hai parenti con schizofrenia o disturbi simili
La schizofrenia è almeno in parte genetica. Il tuo rischio di sviluppare la schizofrenia è circa il 10% più alto se hai almeno un membro della famiglia di "primo grado" (ad es. Genitore, fratello) con il disturbo.
- Se hai un gemello identico con la schizofrenia, o se a entrambi i tuoi genitori è stata diagnosticata la schizofrenia, il tuo rischio di svilupparla da solo è più simile al 40-65%.
- Tuttavia, circa il 60% delle persone a cui viene diagnosticata la schizofrenia non ha parenti stretti affetti da schizofrenia.
- Se un altro membro della famiglia - o tu - soffri di un altro disturbo simile alla schizofrenia, come un disturbo delirante, potresti essere a maggior rischio di sviluppare la schizofrenia.
Passaggio 3. Determina se sei stato esposto a determinate cose mentre eri nel grembo materno
I neonati che sono esposti a virus, tossine o malnutrizione mentre sono nell'utero possono avere maggiori probabilità di sviluppare la schizofrenia. Ciò è particolarmente vero se l'esposizione è avvenuta nel primo e nel secondo trimestre.
- I neonati che sperimentano una mancanza di ossigeno durante la nascita possono anche avere maggiori probabilità di sviluppare la schizofrenia.
- I bambini nati durante un periodo di carestia hanno più del doppio delle probabilità di sviluppare la schizofrenia. Ciò può essere dovuto al fatto che le madri malnutrite non possono assumere abbastanza nutrienti durante la gravidanza.
Passaggio 4. Pensa all'età di tuo padre
Alcuni studi hanno mostrato una correlazione tra l'età del padre e il rischio di sviluppare la schizofrenia. Uno studio ha mostrato che i bambini i cui padri avevano 50 anni o più quando sono nati avevano una probabilità 3 volte maggiore di sviluppare la schizofrenia rispetto a quelli i cui padri avevano 25 anni o meno.
Si pensa che ciò possa essere dovuto al fatto che più il padre è anziano, più è probabile che il suo sperma sviluppi mutazioni genetiche
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Suggerimenti
- Sii onesto con il tuo medico riguardo ai tuoi sintomi. È importante condividere tutti i sintomi e le esperienze. Il tuo medico o professionista della salute mentale non è lì per giudicarti, è lì per aiutarti.
- Annota tutti i tuoi sintomi. Chiedi ad amici o parenti se hanno notato cambiamenti nel comportamento.
- Ricorda che ci sono molti fattori sociali e culturali che contribuiscono al modo in cui le persone percepiscono e identificano la schizofrenia. Prima di incontrare tu stesso uno psichiatra, potrebbe essere utile fare ulteriori ricerche sulla storia della diagnosi psichiatrica e del trattamento della schizofrenia.
- Se credi di essere più potente degli altri, è anche un segno di schizofrenia.
Avvertenze
- Queste sono solo informazioni mediche, non una diagnosi o un trattamento. Non puoi diagnosticare la schizofrenia da solo. La schizofrenia è un grave problema medico e psicologico e deve essere diagnosticata e trattata da un professionista.
- Non automedicare i tuoi sintomi usando farmaci, alcol o droghe. Questo li peggiorerà e potrebbe potenzialmente farti del male o ucciderti.
- Come qualsiasi altra malattia, prima si ottiene una diagnosi e si cerca un trattamento, maggiori sono le possibilità di sopravvivere e condurre una vita buona.
- Non esiste una "cura" valida per tutti per la schizofrenia. Diffida dei trattamenti o delle persone che cercano di dirti che possono "curarti", soprattutto se promettono che sarà facile e veloce.