Come sapere se hai la depressione postpartum (con immagini)

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Come sapere se hai la depressione postpartum (con immagini)
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Video: Come sapere se hai la depressione postpartum (con immagini)

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Video: Depressione post partum, come riconoscerla e come superarla! 2024, Maggio
Anonim

Se ti senti ansioso, irritabile, arrabbiato o triste dopo la nascita del tuo bambino, potrebbe essere più che solo il baby blues. La depressione postpartum (PPD) può farti allontanare dal tuo partner, dalla tua famiglia e persino dal tuo bambino. Parla con un medico o un professionista della salute mentale per un consiglio. Possono utilizzare sondaggi clinici per aiutarti a diagnosticare. Anche se non hai una diagnosi, contatta la famiglia e gli amici durante questo periodo. Non devi essere solo. Con il supporto e il trattamento, puoi ritrovare il tuo equilibrio.

Passi

Parte 1 di 3: controllo dei segni di PPD

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 1
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 1

Passaggio 1. Tieni traccia degli sbalzi d'umore e degli episodi emotivi

Gli sbalzi d'umore sono comuni nella PPD. Per aiutare il medico a fare una diagnosi, tieni un diario ogni giorno. Scrivi le tue emozioni e come ti senti nelle varie parti della giornata. In particolare, attenzione a:

  • Attacco di panico
  • Ansia
  • Rabbia o scatto con i propri cari
  • Irritabilità
  • Paura irragionevole o inspiegabile
  • Episodi di pianto
  • Estrema tristezza
  • Sentimenti sopraffatti o senza speranza
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 2
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 2

Passaggio 2. Rifletti se ti senti disinteressato al tuo partner, bambino o amici

Il ritiro dalle relazioni è un segno importante di PPD. Potresti perdere interesse a socializzare o potresti non riuscire a legare con il tuo bambino. Anche il tuo rapporto con il tuo partner potrebbe essere influenzato.

Se non sei sicuro dello stato delle tue relazioni, chiedi ai tuoi amici, familiari e partner la loro opinione. Potrebbero essere in grado di evidenziare sintomi che non hai notato

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 3
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 3

Passaggio 3. Fai attenzione al sonno irregolare e ai modelli alimentari

La depressione postpartum può farti perdere il sonno o smettere di mangiare. Di conseguenza, potresti sentirti più stanco del normale o fisicamente debole. Cerca di tenere traccia di quanto stai dormendo e mangiando, usando un'app o lo stesso diario che usi per i tuoi stati d'animo.

  • Le app per monitorare i tuoi schemi di sonno e alimentazione includono MyFitnessPal o Fitbit.
  • Può essere difficile dormire a sufficienza come nuovo genitore. Se hai la PPD, tuttavia, il tuo sonno potrebbe anche essere irrequieto o potresti svegliarti esausto.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 4
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 4

Passaggio 4. Determinare da quanto tempo si verificano i sintomi

È normale che alcune donne si sentano emotive o tristi per i primi giorni dopo la nascita. Questo si chiama baby blues. Questo può passare 1 o 2 settimane dopo la nascita. Se i tuoi sintomi durano più a lungo, tuttavia, chiedi aiuto.

  • Se ti senti seriamente sopraffatto o turbato, anche subito dopo la nascita del tuo bambino, va bene contattare la famiglia, gli amici, i medici o un terapista per chiedere aiuto. Anche se potrebbe essere troppo presto per dire se hai la PPD, contattarti può aiutarti a far fronte allo stress di avere un bambino.
  • I sintomi della PPD possono svilupparsi fino a un anno dopo la nascita del bambino.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 5
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 5

Passaggio 5. Rivolgiti a un medico o a una hotline di emergenza se stai pensando al suicidio

Se hai pensieri suicidi, chiama immediatamente aiuto. Un medico, un terapista o una hotline per il suicidio può fornire consulenza e assistenza per aiutarti a superare questo periodo difficile.

  • Negli Stati Uniti e in Canada, chiama la National Suicide Prevention Hotline al numero 1-800-273-TALK (1-800-273-8255).
  • Nel Regno Unito e in Irlanda, chiama Samaritans al 116 123.
  • In Australia, chiama Lifeline Australia al 13 11 14.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 6
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 6

Passaggio 6. Chiedi aiuto immediato in caso di allucinazioni o paranoia

Questi sono tutti sintomi di psicosi post-partum. Oltre alle delusioni, potresti anche avere pensieri di danneggiare il tuo bambino. Questo è un problema serio che deve essere trattato immediatamente. Chiama un medico per ulteriori consigli.

Parte 2 di 3: diagnosi di PPD

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 7
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 7

Passaggio 1. Fissa un appuntamento con il medico

Non fa mai male chiedere a un medico il suo parere professionale. La prossima volta che visiti il tuo ginecologo o il tuo medico di base, digli come ti sei sentito di recente. Assicurati di portare con te tutti i diari o gli appunti che hai tenuto.

  • Se hai già programmato una visita postpartum con il tuo medico, questo appuntamento è un buon momento per parlare con loro delle tue preoccupazioni.
  • Mentre sei lì, chiedi un rinvio a un terapista della salute mentale. Mentre il tuo medico potrebbe essere in grado di diagnosticarti con PPD, un professionista della salute mentale può fornire consulenza.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 8
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 8

Passaggio 2. Contattare un professionista della salute mentale per consulenza e trattamento

Uno psicologo o un terapeuta può fornire consulenza per aiutarti a sentirti meglio e, se necessario, aiutarti a legare con il tuo bambino. Il medico può indirizzarti a un terapeuta.

Informa il terapeuta di eventuali recenti sbalzi d'umore, litigi con il tuo partner o pensieri suicidi. Fagli vedere tutti i diari che hai tenuto

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 9
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 9

Passaggio 3. Prendi la scala della depressione postnatale di Edimburgo

Questo questionario può aiutare a identificare la probabilità di avere la PPD. Rispondi onestamente alle 10 domande. Il tuo medico o terapista ti aiuterà a segnarlo. Un punteggio di 13 o superiore significa che è probabile che tu abbia una qualche forma di depressione.

  • Se ottieni un punteggio inferiore a 13 ma ti senti ancora depresso, ansioso, introverso o suicida, dovresti comunque visitare un professionista della salute mentale.
  • O il tuo medico o il tuo terapeuta possono darti questa scala. In alternativa, puoi compilarlo tu stesso e portarlo a un appuntamento.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 10
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 10

Passaggio 4. Compila la misura del disagio post-partum

Al posto o in aggiunta alla scala di Edimburgo, potresti ricevere la misurazione del disagio post-partum dal tuo medico o terapista. Questo sondaggio di 10 domande analizza le tue possibilità di avere la PPD. Rispondi alle domande in base a come ti sei sentito nell'ultima settimana.

Se lo desideri, puoi prendere questo questionario prima di visitare il tuo medico. Dovrai mostrare al tuo medico i tuoi risultati in modo che possano analizzarli. Puoi trovarlo qui:

Parte 3 di 3: trattamento della PPD

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 11
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 11

Passaggio 1. Partecipa a sessioni di terapia regolari

La consulenza è il modo migliore per affrontare la PPD. Il tuo terapeuta potrebbe anche consigliarti una terapia cognitivo comportamentale, che ti insegnerà come controllare e reindirizzare i tuoi sbalzi d'umore. Parla con il tuo professionista della salute mentale per ulteriori informazioni.

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 12
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 12

Passaggio 2. Parla con il tuo medico o terapista dei farmaci per il tuo PPD

In alcuni casi, la PPD può essere gestita solo con la consulenza. Tuttavia, potresti anche aver bisogno di antidepressivi o di una terapia ormonale per aiutarti a sentirti meglio. Consulta il tuo medico o terapista per vedere se questi farmaci sono adatti a te.

  • Gli antidepressivi sono presi come pillole quotidiane. Nella maggior parte dei casi, prenderai antidepressivi in combinazione con la consulenza.
  • Sebbene meno comune, la terapia sostitutiva con estrogeni può essere utilizzata in aggiunta agli antidepressivi. Questi possono essere presi come pillole, cerotti o iniezioni. Informa il tuo medico se stai allattando al seno per assicurarti che il farmaco non danneggi il tuo bambino.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 13
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 13

Passaggio 3. Prenditi del tempo per te stesso

Non sentirti in colpa per ritagliarti del tempo per la cura di te stesso ogni giorno. Fai un pisolino o un bagno di bolle. Se puoi, esci di casa almeno una volta al giorno. Fai una passeggiata, fai commissioni o visita la casa di un amico. Se possibile, porta il bambino con te o chiedi al tuo partner di fare da babysitter.

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 14
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 14

Passaggio 4. Chiedi aiuto alla tua famiglia e ai tuoi amici

È importante avere supporto durante questo periodo. Racconta ad amici e parenti cosa stai passando. Se ti senti a disagio a parlarne, scegli solo alcuni dei tuoi cari con cui confidarti. Chiedi loro se sarebbero disposti a prestare orecchio quando sei in difficoltà.

Non aver paura di parlare con le persone della tua depressione post-partum. Fai sapere ad amici e familiari quando ti senti giù o se hai bisogno di ulteriore aiuto in un determinato giorno

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 15
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 15

Passaggio 5. Parla con il tuo partner della tua relazione

Fai il check-in con il tuo partner per vedere come stanno. Parla apertamente dei tuoi sentimenti, sbalzi d'umore e lotte. Assicurati che il tuo partner sappia di cosa hai bisogno per il supporto.

  • Chiedi al tuo partner se può aiutarti a prendersi più cura del bambino mentre cerchi di trovare il tempo per farcela. Potresti chiedere loro di gestire le poppate notturne, di guardare il bambino mentre fai un pisolino o di fare a turno per il pannolino.
  • Se anche il tuo partner sta lottando, consigliagli di consultare un terapista o un medico.
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 16
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 16

Passaggio 6. Vai alla terapia di coppia se pensi che la tua relazione stia soffrendo

Se tu e il tuo partner state lottando per adattarvi agli ostacoli della genitorialità, la terapia di coppia può aiutare. Il terapeuta lavorerà con entrambi per rafforzare la vostra relazione.

Se stai già vedendo un terapeuta, possono indirizzarti a un terapeuta di coppia. Alcuni potrebbero essere disposti a vederti come una coppia

Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 17
Scopri se soffri di depressione postpartum Passaggio 17

Passaggio 7. Unisciti a un gruppo di supporto per neogenitori o altri con PPD

Come nuovo genitore, è importante che tu abbia supporto. Un gruppo di supporto ti offre una rete di persone che stanno vivendo la stessa esperienza. Potresti trovare utile un gruppo creato per i nuovi genitori o potresti voler cercare un gruppo specifico per le persone con PPD.

  • Cerca gruppi di supporto presso centri comunitari, centri di parto, biblioteche pubbliche e luoghi di culto.
  • Se vuoi entrare in contatto con persone con depressione o depressione postpartum, chiedi al tuo terapeuta se esiste un gruppo locale. Questi possono incontrarsi in un ospedale, in una biblioteca pubblica o in un centro comunitario.

Suggerimenti

  • Ricorda a te stesso che la PPD non ti rende un cattivo genitore. Molte persone sperimenteranno la PPD dopo aver avuto un nuovo bambino.
  • La PPD non è solo limitata alle donne. Anche gli uomini possono sperimentarlo.
  • Avere una storia familiare di depressione postpartum può aumentare il rischio di sperimentarla. Chiedi ai familiari stretti, come i tuoi genitori e/oi tuoi fratelli, se hanno sperimentato la depressione postpartum dopo aver avuto un bambino.

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