Le persone autistiche possono sembrare strane o intimidatorie per gli altri, ma possono essere piuttosto divertenti e affascinanti una volta che le conosci. Questa guida ti aiuterà a spiegare come parlare con loro.
Passi
Parte 1 di 2: Capire i loro bisogni
Passaggio 1. Non preoccuparti del contatto visivo
La maggior parte delle persone autistiche non guarda spesso negli occhi e potrebbe sentirsi a disagio se cerchi di costringerle a farlo. Le persone autistiche di solito possono pensare, ascoltare e parlare meglio quando non hanno bisogno di stabilire un contatto visivo.
- Se non riesci a guardarti negli occhi, prova a sederti o a camminare fianco a fianco o a chiacchierare mentre fai qualcosa che coinvolga i tuoi occhi (come disegnare o lavorare all'uncinetto).
- Potrebbero non guardarti sempre quando ti ascoltano. A differenza delle persone non autistiche, le persone autistiche non sempre guardano la persona o la cosa a cui stanno pensando.
Passaggio 2. Evita di toccarli inaspettatamente
Alcune persone autistiche sono molto sensibili al tatto e anche una pacca amichevole sulla schiena può sembrare allarmante o dolorosa. Sentiti libero di chiedere alla persona autistica quali sono i suoi gusti e i suoi limiti. Ad esempio, alcune persone autistiche sono distratte da una mano sulla spalla, mentre altre amano gli abbracci. In generale, non toccare una persona autistica senza il suo consenso e cerca di non spaventarla.
- Prova a chiedere prima: "Vuoi un abbraccio?" Questo dà loro la possibilità di rifiutare se si sentono troppo sopraffatti.
- Se hai intenzione di toccare una persona autistica, lascia che vedano arrivare la tua mano. Questo impedisce loro di spaventarli e dà loro il tempo di allontanarsi o dire di no.
- Le persone autistiche di solito non riescono a gestire il tatto quando sperimentano un sovraccarico sensoriale. Non dare per scontato che un "sì" di ieri garantisca un "sì" di oggi. Al contrario, potrebbero non essere stati in grado di elaborare un abbraccio ieri, ma adorerebbero un abbraccio oggi.
Passaggio 3. Trova una zona tranquilla dove uscire
A causa del disturbo dell'elaborazione sensoriale, una persona autistica potrebbe avere problemi a filtrare i rumori ambientali e le viste. Pertanto, è una buona idea uscire in un posto più tranquillo, in modo che possano concentrarsi meglio sulla conversazione.
- Presta attenzione se dicono che non possono gestire qualcosa. Se lo dicono, lo intendono.
- A volte le persone autistiche hanno difficoltà a capire quando sono sopraffatte. Se noti che sembrano stressati, portali in un posto meno opprimente.
Passaggio 4. Parla in modo chiaro e comprensibile
Mentre alcune persone autistiche non hanno barriere alla conversazione tipica, altre potrebbero non capire tutto ciò che dici. Sii rispettoso e sii disposto a ripeterti se non hanno capito quello che hai detto. Ecco alcune difficoltà che potrebbero incontrare…
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Problemi con il linguaggio figurato.
Il sarcasmo e l'umorismo possono confondere le persone autistiche. Se si comportano in modo strano o confuso, potresti dover chiarire che non eri serio.
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Problemi di elaborazione vocale.
Indipendentemente dalla loro intelligenza o vocabolario, potrebbe volerci del tempo per tradurre i suoni in significati nelle loro teste. Consenti pause nella conversazione, per dare loro il tempo di pensare e reagire. Evita di snocciolare lunghi elenchi di cose: scrivilo se ti aspetti che ricordino tutto.
- Usa il tuo tono di voce normale. Evita di parlare con gli adulti con le chiacchiere da bambini.
Passaggio 5. Sii consapevole delle sfide con la lettura dei segnali sociali
Le persone autistiche potrebbero non capire le espressioni facciali, il linguaggio del corpo, le implicazioni nascoste o i suggerimenti: dipende dall'individuo. Aiuta a essere chiari sui propri pensieri e sentimenti. Se fanno qualcosa che è socialmente stonato, presumi l'ignoranza piuttosto che la malizia. È improbabile che intendano fare del male con questo.
- Dal momento che le regole sociali possono essere più difficili da capire per le persone autistiche, possono involontariamente dire qualcosa di maleducato. Assumi il meglio: che se ne siano andati perché non sapevano come terminare una conversazione, invece che se ne sono andati perché ti odiano.
- Verifica con loro. "Ho notato che non hai risposto quando ti ho salutato al supermercato ieri. Mi stavi ignorando o non mi hai notato?" Apprezzeranno la chiarezza.
- Se feriscono i tuoi sentimenti, dillo. Questo dà loro l'opportunità di rendersi conto che eri arrabbiato e scusarsi con te.
Passaggio 6. Sappi che potresti assistere a un crollo o a un arresto
I crolli si verificano quando una persona autistica non riesce più a sopprimere lo stress represso e lo rilascia in un impeto di emozione che può assomigliare a un crollo o a un capriccio. Gli arresti sembrano l'opposto: la persona "si spegne", diventa passiva e perde la capacità di interagire. In entrambi i casi, è importante dare loro pazienza e compassione.
- Aiutali a trovare un posto tranquillo e privato in modo che possano calmarsi. Evita di fare domande, fare pressioni affinché parlino o cercare di distrarli. Dagli tempo.
- Ridurre l'input sensoriale.
- Non afferrarli mai senza permesso o urlare contro di loro. Ricorda, non possono controllarlo e probabilmente si vergognano profondamente di perdere il controllo in un luogo pubblico. I crolli sono terribili.
- Una volta che si sentono meglio, puoi chiedere cosa è successo e cosa si potrebbe fare la prossima volta per soddisfare meglio le loro esigenze (se non altro). Se non ne vogliono parlare, lascia perdere.
Passaggio 7. Aspettati che stim
Lo stimming è un comportamento autistico naturale che li aiuta a rimanere calmi, pensare chiaramente, sentirsi bene, esprimere i propri sentimenti e adattarsi a un mondo difficile. Quando il tuo amico si stimola, comportati come se non ci fosse nulla di insolito: ignoralo e continua a parlare, o rispondi alle sue emozioni (ad esempio ridendo insieme a lui o chiedendo se sta bene perché sembra angosciato). Apprezzeranno la tua accettazione.
- Se il loro stimolo interferisce con le tue esigenze (ad esempio, il loro ritmo ti fa letteralmente venire le vertigini), chiedi loro gentilmente di passare a uno stim diverso. Non chiedere mai loro di smettere di fingere solo perché ti fa sentire imbarazzato o imbarazzato.
- Se una persona autistica si irrita intorno a te, consideralo un complimento: si fida di te abbastanza da essere se stessa con te.
Passaggio 8. Chiedi se non sei sicuro delle loro esigenze
Va bene chiedere a una persona autistica come puoi soddisfare i suoi bisogni. Chiedere è molto meglio che presumere. Spesso ci si aspetta che le persone etichettate come "ad alto funzionamento" si adattino a standard non autistici (per quanto dolorosi o difficili possano essere), mentre le persone "a basso funzionamento" potrebbero essere trattate come se non riuscissero a capire nulla, per non parlare della loro mente o bisogni. Essere interrogati sui loro bisogni è spesso un sollievo.
- Non deve essere un grosso problema: tutto ciò che chiedi è "Cosa posso fare per aiutarti?"
- Ciò migliorerà la qualità delle tue interazioni: una ragazza che in precedenza era disattenta in una caffetteria potrebbe diventare un interlocutore attivo in un bar tranquillo e senza distrazioni.
- Potrebbe volerci del tempo per rispondere e potrebbero rivedere le loro risposte in seguito. L'autismo è una disabilità complessa, ed è difficile pensare a ogni aspetto importante fuori dalla loro testa.
Passaggio 9. Considera la lettura dell'autismo
Internet è pieno di informazioni provenienti da organizzazioni gestite da autistici e scrittori autistici (come Cynthia Kim e Amy Sequenzia) che offrono approfondimenti sul modo in cui funzionano le loro menti. Il sito web di Kim ha un elenco di blog consigliati nella barra laterale.
- Fai attenzione ai gruppi che escludono le persone autistiche, si concentrano su quali "pesi" e "disastri" sono, o si dipingono come anti-autismo. Questi gruppi non sono utili e non sono precisi. Ascolta le persone autistiche reali.
- Esistono alcuni genitori e terapisti che scrivono risorse compassionevoli e perspicaci. Ad esempio, Ariane Zurcher di Emma's Hope Book e il dottor Jonine Biesman sono ben considerati tra le persone autistiche. Queste persone possono anche fornire buone informazioni.
Passaggio 10. Ricorda che l'autismo è più di un elenco di deficit e sfide
Viene anche fornito con alcuni punti di forza significativi, che possono rendere le persone autistiche molto amiche. Molte persone autistiche sono divertenti, genuine, leali, amorevoli e perspicaci. Riconosci i punti di forza individuali del tuo amico e apprezzalo per la persona che è. Puoi riconoscere una disabilità pur apprezzando la persona come un essere umano utile e simpatico.
Passaggio 11. Cerca di essere comprensivo
Ogni persona autistica è diversa e le loro differenze possono farla sembrare strana o addirittura maleducata. Potrebbe essere a causa di una disabilità che non hanno rivelato, una condizione concomitante o una mancanza di comprensione delle regole sociali. Molto probabilmente, non hanno mai avuto intenzione di essere scortesi e si sentono turbati e si scusano se scoprono di aver ferito i sentimenti di qualcuno.
Parte 2 di 2: Conversare
Passaggio 1. Non aspettare che la persona autistica inizi una conversazione
Molte persone autistiche hanno difficoltà ad avviare conversazioni e potrebbero non cogliere gli indizi che si desidera parlare con loro. Se vuoi parlare con loro, vai e fallo! Non preoccuparti se sembra imbarazzante, poiché la maggior parte delle persone autistiche è comunque abituata a un po' di imbarazzo.
Passaggio 2. Trova un terreno comune
La maggior parte delle persone autistiche ha alcuni argomenti di cui è particolarmente appassionata e ama parlarne se crede che tu sia interessato.
Passaggio 3. Mantieni le tue domande educate
Se hai domande sull'autismo, va bene chiedere, ma evita di fare domande come "Puoi innamorarti?" o "Anche le persone autistiche hanno l'ombelico?" visto che sono umilianti e maleducati. Non chiedere a una persona autistica qualcosa che non ti sentiresti a tuo agio nel chiedere a una persona non autistica.
Se non sei sicuro che una domanda sia appropriata o meno, cercala su Internet. In questo modo, puoi salvare il tuo imbarazzo per te stesso mentre ti rendi conto che ovviamente le persone autistiche hanno l'ombelico e non metterai nessuno a disagio per caso
Passaggio 4. Imposta i limiti secondo necessità
Dal momento che le persone autistiche potrebbero non sempre cogliere i segnali sociali, potresti dover essere esplicito, piuttosto che dare suggerimenti. Ecco alcune cose che puoi dire per stabilire un confine in modo compassionevole ed educato:
- "È stato bello parlare di gatti, ma sono un po' stanco dell'argomento in questo momento. Potremmo parlare di scuola o qualcos'altro, e parlare di gatti più tardi?"
- "Ho bisogno di andare a lavorare su un progetto ora, ok? Ci vediamo a cena."
- "Beh, farei meglio a sbrigarmi, così non farò tardi al mio incontro. Ci vediamo più tardi!"
- "Ho bisogno di un po' di tempo da solo in questo momento."
Passaggio 5. Ascoltali
A volte, le persone intorno a una persona autistica vengono coinvolte nelle terapie e nella formazione, al punto da dimenticare che la persona autistica è una persona con pensieri ed emozioni. Dai al tuo amico la possibilità di essere capito.
Passaggio 6. Sii diretto quando devi terminare una conversazione (se necessario)
Se vuoi andartene o fare qualcos'altro, è meglio essere educati e chiari. Attira educatamente la loro attenzione e spiega loro che devi andare.
- Le persone autistiche possono perdere i segni sottili che vuoi lasciare.
- Se stai parlando di qualcosa che non li interessa, potrebbero non sapere come cambiare argomento o farti sapere che preferirebbero fare qualcos'altro. Se si comportano in modo brusco o se ne vanno inaspettatamente, spazzolalo via. Probabilmente non volevano fare del male.
Passaggio 7. Apprezzali per quello che sono
È troppo comune per le organizzazioni e le persone non autistiche trattare l'autismo come una malattia o una malattia che deve essere "curata". La maggior parte delle persone autistiche vuole solo essere amata, autismo e tutto, e trattata come esseri umani uguali. Mostrare accettazione incondizionata significa il mondo per loro.
Suggerimenti
- Ricorda che le persone autistiche sono persone. Sebbene i loro cervelli funzionino in modo diverso, per molti versi sono capaci quanto i loro coetanei, e per certi versi li superano in abilità. Parla con una persona autistica nello stesso modo in cui parleresti con uno dei suoi coetanei (ma con meno gergo/linguaggio non letterale e generalizzazioni). Lo apprezzeranno.
- Dai a una persona autistica il tempo di pensare e rispondere alle tue domande. Molte persone autistiche sono premurose e possono avere difficoltà a organizzare tutti i loro pensieri in frasi verbali. Sii paziente mentre trovano il modo migliore per rispondere.
- Se una persona autistica parla molto di un argomento, di solito questo è il suo argomento preferito. Dopo aver parlato con loro dell'argomento, vai a saperne di più: fai una ricerca, cercalo online, chiedi ad altri che ne sanno molto, ecc. Saranno così felici che tu l'abbia fatto quando parlerai la prossima volta !
- Non sentirti infastidito o turbato se non ti guarda. Molte volte, guardare le persone richiede così tanta concentrazione per le persone autistiche che non riescono a concentrarsi su quello che stai dicendo!
- Va bene se non capisci qualcosa che fanno o dicono. Chiedi loro cosa intendono in modo chiaro e conciso e aspetta pazientemente la risposta.
- Diverso non è carente. Possono fare la maggior parte delle cose che puoi, solo in modo diverso.
- Dì loro cosa farai o cosa accadrà in anticipo.
- Dai loro una possibilità. Le persone autistiche possono essere le migliori amiche: sono leali, oneste, uniche e interessanti!
- Alcune persone autistiche odiano non essere guardate negli occhi, altre no. Sono ancora persone, dopotutto!
Avvertenze
- Non scoraggiarli dallo stimming o impegnarsi con i loro interessi speciali. Ciò danneggerà la loro autostima e le capacità di coping. Invece, apprezzali per quello che sono.
- Cercare di impedirgli di autostimolarsi, soprattutto quando è stressato/ansioso, può aumentare l'ansia. Invece, chiedi loro cosa c'è che non va e chiedi come puoi aiutare/offrire suggerimenti di aiuto.
- Non prendere mai in giro o prendere in giro una persona autistica. Non va bene sfruttare i propri punti deboli (es. creduloneria, goffaggine).
- Se riesci a capire che l'individuo sta diventando sempre più stressato o ansioso mentre gli parli, chiedigli se è sovraccarico o offrigli di andarsene per ora. A volte le persone autistiche sono sovrastimolate e hanno bisogno di tempo tranquillo per calmarsi. Le persone autistiche lottano per filtrare gli stimoli irrilevanti e, se sono abbastanza sovrastimolate, potrebbero sciogliersi o spegnersi. Questo non significa che non gli piaci; significa solo che ne hanno avuto abbastanza per la giornata.