La scuola di medicina può insegnarti quasi tutto ciò che c'è da sapere sul corpo umano, ma potrebbe non prepararti completamente per come comportarti con gli esseri umani. Fortunatamente, non è così difficile parlare con i tuoi pazienti come potresti pensare. La chiave è entrare in empatia con loro e discutere i loro problemi medici in modo efficace e compassionevole.
Ecco 10 consigli per comunicare meglio con i tuoi pazienti.
Passi
Metodo 1 di 10: non ignorare i convenevoli di base
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Passaggio 1. Saluta i tuoi pazienti con un sorriso e il loro nome quando li vedi
Mai sottovalutare il potere delle chiacchiere. Stabilisci una connessione umana nel momento in cui entri nella stanza. Sorridi, saluta e stringi la mano al tuo paziente. Stabilisci energia positiva nella stanza per dare il tono a come andrà la tua conversazione da lì.
Ad esempio, potresti entrare nella stanza e sorridere e dire qualcosa come: "Ciao Chris! È bello rivederti, come stai oggi?"
Metodo 2 di 10: prenditi il tuo tempo, anche se sei di fretta
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Passaggio 1. Concedi loro il tempo e il rispetto che meritano
Probabilmente hai un milione di cose in mente e altri pazienti che devi vedere subito dopo aver lasciato la stanza. Ma mentre sei lì, presta tutta la tua attenzione al paziente con cui stai parlando. Evita di controllare l'orologio o di afferrare la maniglia della porta mentre stanno parlando. Potrebbe irritare o turbare il tuo paziente, soprattutto se è preoccupato o preoccupato per la sua salute.
Cerca di far sentire il tuo paziente come se fosse il centro dell'universo e l'unico paziente che devi vedere quel giorno quando sei con loro
Metodo 3 di 10: spiega le cose nel modo più semplice possibile
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Passaggio 1. Immagina come lo spiegheresti a un liceale
Anche se i tuoi pazienti non sono stupidi, cerca di evitare di sovraccaricarli con un sacco di gergo medico e terminologia. Usa un linguaggio semplice e chiaro in modo che possano capire meglio le informazioni che stai dando loro.
Ad esempio, invece di dire infarto miocardico, puoi semplicemente dire infarto. Puoi anche usare termini colloquiali come ticker (per cuore) o zucca (per testa)
Metodo 4 di 10: chiedi ai tuoi pazienti se capiscono tutto
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Passaggio 1. Assicurati che sappiano esattamente cosa stai dicendo loro
Dopo aver spiegato una diagnosi o una procedura, chiedi al tuo paziente di ripetertelo a pappagallo. Ascolta come lo spiegano con le loro stesse parole e correggi delicatamente eventuali errori che commettono. Rispondi anche a tutte le domande che hanno. Assicurati che abbiano le idee chiare su cosa sta succedendo.
Questo può essere davvero importante per malattie complicate o rare che sono difficili da capire per una persona non medica
Metodo 5 di 10: Collabora con i tuoi pazienti
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Passaggio 1. Parla dei tuoi consigli e chiedi loro cosa ne pensano
Invece di spiegare semplicemente cosa sta succedendo e cosa vuoi fare per risolverlo, pensa alla tua relazione con il tuo paziente come una partnership. Dite loro quali pensate siano le opzioni migliori e spiegate i pro e i contro di ciascuna. Chiedi loro cosa ne pensano. Molti pazienti possono rispondere in modo più positivo se ritengono che il loro contributo sia apprezzato.
Ad esempio, potresti dire qualcosa del tipo: "Quindi, potremmo sempre operare e provare a risolvere il problema, ma potremmo anche dargli un po' di tempo per vedere se guarisce da solo. Entrambe sono opzioni praticabili, a cosa ti stai orientando?"
Metodo 6 di 10: parla anche con il tuo paziente della sua vita
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Passaggio 1. La conversazione informale può essere un utile strumento diagnostico
Usa le chiacchiere e le storie personali come opportunità per estrarre informazioni mediche pertinenti. Chiedi ai tuoi pazienti delle loro famiglie e di cosa sta succedendo nella loro vita. Allo stesso tempo, inserisci domande mediche e ascolta cosa hanno da dire. Dimostra che sei interessato non solo ai loro casi, ma anche alle loro vite, il che può indurli a fidarsi di più di te e ad accettare i tuoi consigli.
- Ad esempio, potresti chiedere a un paziente di qualsiasi esercizio che ha fatto o sport che ha praticato di recente e poi chiedere se ha sentito dolore o disagio durante l'attività.
- Potresti anche chiedere della famiglia del tuo paziente per saperne di più sulla sua storia medica. Ad esempio, potresti dire: "Che ne dici di tuo padre? Ha mai avuto problemi di cuore o si è mai lamentato di essere spesso stanco?"
Metodo 7 di 10: guarda il tuo paziente negli occhi e ascoltalo
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Passaggio 1. Lasciali parlare e presta attenzione a ciò che hanno da dire
Evita di guardare l'orologio o l'orologio sul muro. Dai al tuo paziente la tua totale attenzione e guardalo direttamente negli occhi per mostrargli che stai ascoltando. Cerca di non interromperli neanche quando parlano. Gli studi suggeriscono che se un medico lascia che un paziente parli ininterrottamente per 3-4 minuti, ti dirà fino al 90% di cosa c'è che non va in loro. Inoltre, si sentiranno più apprezzati e come se ti importasse del loro benessere.
Metodo 8 di 10: evita di giudicare
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Passaggio 1. Mostra empatia sia verbalmente che non verbalmente
È del tutto normale sentirsi un po' frustrati se un paziente è testardo o fa scelte sbagliate. Ma è importante cercare di capire da dove vengono ed evitare di dire o fare cose che li mettono a disagio o come se non potessero essere onesti con te. Sii calmo e comprensivo in ogni momento quando parli con i tuoi pazienti.
Vuoi che il tuo paziente si senta a suo agio nel dirti tutto, anche se non è una buona notizia o il miglior comportamento. Ad esempio, non arrabbiarti se ti dicono che hanno fumato o assunto droghe
Metodo 9 di 10: utilizzare l'acronimo AMEN per pazienti veramente malati
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Passaggio 1. Afferma, incontra, educa e, in ogni caso, rassicurali (AMEN)
A volte, potresti dover fornire notizie davvero difficili che potrebbero essere difficili da gestire o accettare per il tuo paziente. Ma puoi entrare in empatia con loro e offrire loro speranza senza promettere un miracolo che potrebbe non accadere mai. Convalida la loro posizione affermando la loro convinzione che le cose andranno meglio e incontrandoli al loro livello in modo che sentano che li capisci. Educali sui potenziali risultati in modo che siano a conoscenza delle informazioni mediche e assicurati che ti impegni a prenderti cura di loro.
Ad esempio, puoi affermare la loro convinzione dicendo qualcosa come "Spero anch'io in una guarigione miracolosa". e poi rassicurali dicendo qualcosa come "Sarò qui per tutto ciò di cui hai bisogno"
Metodo 10 di 10: sfrutta la tecnologia
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Passaggio 1. Utilizzare gli strumenti di comunicazione per rimanere in contatto con i pazienti
Con eventi come la pandemia di COVID-19, medici e personale medico hanno dovuto adattare e utilizzare una varietà di tecnologie per comunicare con i pazienti e le loro famiglie. Scegli gli strumenti che funzionano per te, come Zoom o app di messaggistica medica come OhMD. Impara come usarli e mostra ai tuoi pazienti come usarli in modo da poter comunicare attraverso di loro se è necessario.
L'ospedale o la rete medica possono utilizzare programmi specifici per comunicare con i pazienti. Scopri come navigare e usarli in modo che sia facile per te rimanere in contatto
Suggerimenti
- Vestiti in modo professionale per fare la giusta impressione. Va benissimo indossare il camice e il camice bianco. Ma se non lo sei, scegli una camicia con colletto e una cravatta per gli uomini e un vestito o pantaloni eleganti per le donne. I tuoi pazienti potrebbero essere più disposti a fidarsi di te se sembri la parte.
- Se può esserti d'aiuto, pensa a come parleresti ai tuoi amici e familiari e prova a parlare in questo modo con i tuoi pazienti.
- Tieni presente che alcuni dei tuoi pazienti potrebbero essere spaventati o preoccupati. Fai del tuo meglio per rassicurarli comprendendo da dove vengono e spiegando cosa pensi che dovrebbero fare in modo calmo e sicuro di sé.