Vivere con le allergie alimentari può essere difficile. Amici, familiari e estranei allo stesso modo potrebbero sottovalutare o fraintendere il potenziale per una reazione avversa. Fortunatamente, con un po' di compiti e un atteggiamento positivo, puoi tenere sotto controllo le tue allergie alimentari e vivere una vita sana e confortevole.
Passi
Parte 1 di 4: Mantieniti al sicuro
Passaggio 1. Parla con un allergologo autorizzato
Potresti pensare di avere un'intolleranza alimentare o un'allergia alimentare, ma per saperlo con certezza, fissa un appuntamento con un allergologo autorizzato. L'allergologo condurrà i test giusti per individuare il tuo problema con il cibo.
- Un'intolleranza alimentare non è un'allergia alimentare; un'allergia alimentare si verifica quando il sistema immunitario del tuo corpo reagisce negativamente a un determinato cibo, mentre un'intolleranza alimentare si verifica quando al tuo corpo manca un enzima necessario per digerire un determinato cibo. Sebbene un'intolleranza alimentare possa scatenare sintomi simili a quelli di un'allergia alimentare, un'intolleranza alimentare è generalmente meno grave, causando pochi problemi oltre a quelli digestivi.
- Se hai un'allergia o un'allergia alimentare, discuti un piano con il tuo allergologo. Food Allergy Research & Education (FARE), un'organizzazione educativa leader per chi soffre di allergie alimentari, fornisce un foglio di lavoro per il piano di emergenza che è possibile compilare con il proprio allergologo per valutare quando e come utilizzare i farmaci in risposta a una reazione.
Passaggio 2. Evita i cibi a cui sei allergico
L'unico modo per prevenire una reazione allergica alimentare è evitare il cibo a cui sei allergico. Se consumi accidentalmente un alimento problematico, prendi il farmaco al primo segno di reazione.
- Una reazione seria potrebbe essere anafilassi. L'anafilassi può verificarsi in pochi secondi o minuti dopo aver mangiato il cibo problematico. Gonfiore delle labbra, della lingua o della gola, diarrea e vomito, difficoltà di respirazione o riduzione della pressione sanguigna sono tutti sintomi di una reazione anafilattica. Fai attenzione anche a pallore, polso debole, vertigini e stato di confusione.
- Se il medico ti ha prescritto epinefrina (di solito un EpiPen o Adrenaclick), tu o un aiutante dovreste iniettarvi il medicinale. Assicurati di mantenere il farmaco aggiornato, anche se dovresti usarlo in caso di emergenza anche se è scaduto.
- Anche se l'adrenalina ha fermato i sintomi, vai al pronto soccorso.
- Una reazione lieve può essere evidenziata da orticaria, eruzioni cutanee secche e pruriginose, arrossamento della pelle o intorno agli occhi, prurito alla bocca o al condotto uditivo, nausea o vomito, diarrea, mal di stomaco, congestione nasale, starnuti, tosse secca, sapore strano in bocca, o contrazioni dell'utero. Il tuo allergologo può prescrivere un antistaminico per trattare i sintomi di una reazione lieve.
- Una reazione grave può essere vista come gonfiore delle labbra, della gola, mancanza di respiro, difficoltà a deglutire, calo della pressione sanguigna, perdita di coscienza e senso di "sventura imminente".
- C'è una certa sovrapposizione tra i sintomi di anafilassi e una reazione più lieve. Se non sei sicuro della gravità della tua reazione, i benefici dell'uso dell'adrenalina superano i costi.
Passaggio 3. Indossare l'identificazione del farmaco di emergenza
Indossare un braccialetto antiallergico avviserà il personale di emergenza delle tue allergie in modo da poter essere trattato in sicurezza. Parla con il tuo allergologo delle informazioni necessarie per indossare questo braccialetto.
- Il braccialetto dovrebbe indicare se è necessario utilizzare un EpiPen.
- Il braccialetto dovrebbe avere un numero di telefono di emergenza.
- Il braccialetto deve indicare eventuali procedure di emergenza da seguire.
Passaggio 4. Porta con te i farmaci ovunque
Vuoi essere preparato in qualsiasi scenario, soprattutto se i piani della tua giornata sono imprevedibili.
Tieni con te una scorta di adrenalina di emergenza e antistaminici/inalatori, come fornito dal tuo allergologo
Passaggio 5. Considera la consulenza
Imparare a far fronte a un'allergia alimentare ti porterà ad alcuni o molti cambiamenti nello stile di vita, che inevitabilmente altereranno le interazioni tra te e la famiglia, gli amici, i colleghi e gli estranei.
Mentre la consulenza nutrizionale può aiutarti a sviluppare strategie per rimanere in salute, la consulenza tradizionale potrebbe essere utile se ti senti ostracizzato o confuso dalle conseguenze che le tue allergie alimentari hanno avuto su te stesso e/o sui tuoi cari
Parte 2 di 4: mangiare a casa
Passaggio 1. Valuta la tua situazione di vita
Il modo in cui ti adatti a una diagnosi di allergia alimentare dipenderà dal tuo stato di single, coppia o membro di un gruppo che condivide la casa. Se vivi da solo, è facile istituire un divieto completo di alimenti problematici; se vivi con altri, potresti considerare di consentire cibi problematici in determinate condizioni.
- Considera la probabilità che la persona allergica entri in contatto con alimenti problematici se gli alimenti problematici sono in casa. (La persona allergica è un bambino? Quanti anni ha il bambino? Quanto è capace il bambino di assumersi la responsabilità di evitare il contatto con alimenti problematici?)
- Considera i costi e i benefici per ogni persona della famiglia di tenere gli alimenti problematici in casa rispetto a vietarli.
Passaggio 2. Separare gli alimenti problematici dagli alimenti non problematici
Dividere i rispettivi alimenti per ripiano e contenitore.
- Etichetta chiaramente gli alimenti problematici.
- Per evitare contaminazioni incrociate, prendere l'abitudine di pulire tutte le superfici e gli apparecchi su cui gli alimenti vengono a contatto sia prima che dopo la preparazione e il consumo.
- Cerca di limitare il consumo a determinati luoghi per ridurre la possibilità di contaminazione incrociata.
Passaggio 3. Impara a leggere accuratamente le etichette degli alimenti
Sia che tu o qualcuno con cui vivi stiate guardando un alimento nell'armadio della cucina o uno nel corridoio del negozio di alimentari, vorrai sapere cosa cercare studiando l'etichetta.
- Tutti i prodotti alimentari fabbricati regolamentati dalla FDA sono tenuti dalla legge degli Stati Uniti a elencare un "principale allergene alimentare" sull'etichetta del prodotto.
- I principali allergeni alimentari includono latte, grano, uova, arachidi, frutta a guscio, pesce, crostacei e soia.
- Le fonti impreviste di allergeni non devono apparire sull'etichetta.
- Dovresti condurre ricerche personali se sei allergico a un allergene meno comune. Cerca informazioni sugli alimenti strettamente correlati ai tuoi alimenti problematici. Chiama i produttori o contattali attraverso i loro siti Web per avere maggiori informazioni sul fatto che i tuoi alimenti problematici siano presenti in un prodotto.
Parte 3 di 4: Mangiare a scuola e al lavoro
Passaggio 1. Preparati per il mondo oltre casa
Quando esci di casa, perdi necessariamente un po' di controllo sulla tua esposizione al cibo. Conosci le tue esigenze per l'ambiente in cui stai entrando e assicurati di informare chi sarà in contatto con te su come creare al meglio un ambiente sano. Tieni sempre a portata di mano i tuoi farmaci di emergenza come l'adrenalina.
Passaggio 2. Assicurati che gli amministratori e gli insegnanti della scuola siano informati della tua allergia
Fornisci alla scuola il tuo piano di assistenza di emergenza per allergie alimentari e anafilassi, nonché una scorta di adrenalina di emergenza e antistaminici/inalatori, come fornito dal tuo allergologo.
- Parla con il direttore del servizio di ristorazione per avere un'idea delle abitudini scolastiche che impediranno agli alimenti problematici di causare un problema, sia nella mensa che sullo scuolabus.
- La ricerca suggerisce che la metà dei bambini è vittima di bullismo a scuola per un'allergia alimentare. Parla con amministratori e insegnanti dei modi per contrastare il bullismo e rendere inclusiva la mensa scolastica.
Passaggio 3. Prendere l'iniziativa nella pianificazione dei pranzi di lavoro
Per assicurarti che i tuoi pranzi di lavoro siano privi di allergeni, prova a suggerire ristoranti che si rivolgono a chi soffre di allergie.
- Non aver paura di iniziare conversazioni sulla tua allergia con i colleghi, anche se vorrai optare per un tocco leggero quando li istruisci.
- Suggerisci attività di team building che non coinvolgono gli alimenti.
- Assicurati di portare il tuo piatto alle funzioni di lavoro e prova a mangiare prima dei tuoi colleghi per evitare la contaminazione incrociata.
Parte 4 di 4: mangiare nei ristoranti
Passaggio 1. Ricerca ristoranti in anticipo
Anche se potresti desiderare una serata spontanea in città, un po' di lavoro di gambe ti aiuterà a trovare un ristorante adatto alle tue esigenze.
- Parla con il tuo allergologo dei ristoranti anallergici.
- Rivedere i menu per cercare gli alimenti problematici.
- Cerca di evitare i ristoranti predisposti alla contaminazione incrociata (es. buffet, panetterie, ristoranti asiatici, ristoranti di pesce).
- Chiama il ristorante in un orario meno affollato (14-16) in modo da poter porre loro domande sul loro livello di comfort e sulle precauzioni di sicurezza che servono alle persone che hanno la tua allergia alimentare.
Passaggio 2. Sii troppo preparato al ristorante
Nessuno è preoccupato per la tua allergia alimentare quanto te; usa la tua preoccupazione a tuo vantaggio venendo al ristorante informato e pronto a gustare un pasto salutare.
- Tieni pronta una tessera sanitaria per le allergie alimentari da distribuire ai camerieri e al gestore per informarli delle tue esigenze.
- Non esitare a fare domande sul tuo ordine. Vale il vecchio truismo: meglio prevenire che curare.
- Chiedi di parlare con il manager con cui hai parlato telefonicamente in precedenza e ringrazialo per la sua attenzione nel fornirti un pasto sicuro e delizioso.
- Mostra il tuo apprezzamento a un ristorante che soddisfa le tue richieste ringraziando i server, il manager e il personale.
Passaggio 3. Mantienilo semplice
Se non sei sicuro del menu, prendi in considerazione qualcosa come una patata al forno o un pollo arrosto.
- Evita cibi fritti e dolci.
- Durante il viaggio, cerca hotel con microonde e/o cucine che ti permettano di cucinare da solo.
Suggerimenti
- Trova un allergologo competente specializzato in allergie alimentari e fai riferimento a loro quando hai bisogno di chiarimenti sull'argomento.
- Fai del tuo meglio per essere ottimista. Sebbene vivere con le allergie alimentari richieda una vigilanza costante, puoi comunque goderti te stesso, il tuo cibo e la tua compagnia.
- Non preoccuparti di essere un fastidio quando informi ed istruisci i tuoi amici, familiari e colleghi sulla tua allergia alimentare. Vuoi condividere la tua vita e le tue esperienze con queste persone e imparare a gestire un'allergia alimentare fa parte di quella vita e di quelle esperienze.
- Sii disposto ad adattare il tuo stile di vita alle tue esigenze.
- Viaggiare può essere difficile, ma puoi prepararti adeguatamente: prova a volare con compagnie aeree amiche dei soggetti allergici. Prepara i tuoi snack. Prepara una scheda per le allergie dello chef in una lingua diversa, se è ciò di cui hai bisogno.
- Prova a connetterti online o di persona con altre persone che vivono con allergie. Condividi storie. Imparare. Risata. Sappi che non sei solo.