Quando il rivestimento di un vaso sanguigno è danneggiato, il sangue forma un coagulo: le piastrine si raggruppano per formare un blocco nelle pareti dei vasi e il corpo rilascia sostanze chimiche per attivare i fattori di coagulazione. Normalmente, questa è una risposta sana che previene il sanguinamento eccessivo mentre il corpo si ripara da solo e ripristina la normale funzione del sistema circolatorio e il coagulo si dissolve naturalmente non appena la lesione guarisce. Occasionalmente, però, il coagulo non si dissolve o si verifica un coagulo quando non è necessario. In questi casi, il coagulo può ostruire parzialmente o completamente il flusso sanguigno, portando a una condizione pericolosa per la vita.
Passi
Metodo 1 di 5: riconoscere i sintomi dei coaguli di sangue
Passaggio 1. Sappi che i coaguli nella zona addominale possono produrre forti dolori e problemi gastrointestinali
I sintomi di un coagulo di sangue variano a seconda della posizione del coagulo nel corpo. Se l'arteria interessata è responsabile della fornitura di sangue nell'intestino, i sintomi includono tipicamente un dolore addominale acuto e lancinante. Inoltre, potresti notare i seguenti sintomi:
- Vomito. I coaguli di sangue addominali irritano il rivestimento dello stomaco e il corpo risponde vomitando.
- Diarrea. La mancanza di afflusso di sangue altera la funzione dell'apparato digerente e spesso porta alla diarrea.
- Sgabello sanguinante. Qualsiasi irritazione alle pareti dell'apparato digerente può causare sanguinamento. Potresti quindi notare sangue nei movimenti intestinali.
Passaggio 2. Comprendere che i coaguli negli arti possono produrre dolore, gonfiore e altri sintomi distintivi
La formazione di coaguli di sangue nelle braccia o nelle gambe può bloccare il flusso sanguigno che ritorna al cuore. Provocherà anche l'infiammazione della vena. Potresti notare un dolore improvviso e acuto, causato dalla privazione di ossigeno a causa della perdita di afflusso di sangue. Inoltre, potresti avere i seguenti sintomi:
- Rigonfiamento. Quando una vena è bloccata, causerà ritenzione di liquidi e gonfiore nell'area del coagulo.
- Tenerezza. Oltre (o invece di) dolore acuto, potresti avere un disagio o una tenerezza generale nell'area. Questo accade a causa dell'infiammazione nella zona.
- Scolorimento. Il coagulo blocca l'afflusso di sangue nell'area, quindi la pelle del braccio o della gamba potrebbe diventare bluastra o rossa.
- Un senso di calore. Quando si verifica l'infiammazione, il corpo aumenta il flusso sanguigno nell'area danneggiata. Il sangue trasporta il calore corporeo dal centro del corpo, provocando una sensazione di calore nella zona interessata.
Passaggio 3. Comprendere che i coaguli possono trovarsi all'interno o all'esterno di una vena o di un'arteria
Quando un coagulo si trova all'interno di un vaso sanguigno, può bloccare parzialmente o completamente il flusso sanguigno o spostarsi e portare a complicazioni come ictus, embolia polmonare o infarto. Quando il coagulo si trova all'esterno del vaso sanguigno, può ancora bloccare parzialmente o completamente il flusso sanguigno esercitando pressione sui vasi vicini.
Passaggio 4. Tieni presente che i coaguli nel cervello possono portare a una varietà di sintomi spaventosi
Il cervello controlla le funzioni del corpo. Se un coagulo impedisce il flusso di sangue al cervello, può influenzare la vista, la parola e praticamente tutte le altre funzioni del corpo. Ciò può provocare un ictus. Di conseguenza, potresti riscontrare:
- Disturbi visivi.
- Debolezza.
- Paralisi.
- Convulsioni.
- Compromissione del linguaggio.
- Disorientamento.
Passaggio 5. Riconoscere che dolore toracico, mancanza di respiro e sudorazione possono indicare un coagulo di sangue nel cuore
Quando si sviluppano coaguli nel cuore, può causare un ritmo irregolare e bloccare il flusso di sangue. Ciò porta a dolore al petto (che può irradiarsi alle braccia, alla schiena, al collo o alla mascella), mancanza di respiro e sudorazione.
I coaguli nel cuore possono portare a problemi potenzialmente letali, come un infarto
Passaggio 6. Sappi che i coaguli di sangue nei polmoni possono causare dolore al petto e una varietà di altri sintomi
Come con i coaguli nel cuore, i coaguli nei polmoni possono causare dolore toracico grave e acuto che può irradiarsi alle braccia, alla schiena, al collo o alla mascella. Inoltre, potresti riscontrare:
- Impulso rapido. Il cuore compensa battendo velocemente per fornire sangue sufficiente al corpo. Di conseguenza, il tuo polso aumenta.
- Tosse sanguinante. Un coagulo può irritare i polmoni, causando sanguinamento. Potresti sputare sangue.
- Fiato corto. Un coagulo può bloccare il passaggio dell'aria nei polmoni, causando difficoltà di respirazione.
Metodo 2 di 5: Comprensione delle cause dei coaguli di sangue
Passaggio 1. Considera il pericolo di un'immobilità prolungata
I coaguli di sangue a volte si formano senza una ragione riconoscibile, ma determinate condizioni e situazioni aumentano il rischio. Il primo di questi è l'immobilità prolungata. Se sei a riposo a letto o ti siedi e incroci le gambe per un lungo periodo di tempo, potresti aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue, in particolare nelle braccia e nelle gambe.
Viaggi prolungati in aereo o in auto possono ridurre al minimo il movimento muscolare, aumentando il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle vene
Passaggio 2. Sii consapevole dell'aumento del rischio associato alla gravidanza e al periodo postpartum
Nelle donne in gravidanza, l'utero in crescita rallenta il flusso sanguigno che torna al cuore. Ciò può aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue, specialmente nelle gambe o nel bacino. Le donne che hanno partorito di recente rimangono a maggior rischio.
Passaggio 3. Sappi che la disidratazione può causare coaguli
Hai bisogno di acqua sufficiente nel tuo corpo per rendere efficace la circolazione sanguigna. Se diventi disidratato, il sangue può diventare più denso, facilitando la formazione di coaguli.
Passaggio 4. Riconoscere i rischi del controllo delle nascite e della terapia ormonale
Gli estrogeni e il progesterone possono aumentare i fattori di coagulazione, portando ad un aumento del rischio di coaguli. La contraccezione ormonale (come la pillola anticoncezionale) e la terapia ormonale introducono entrambi questi ormoni nel corpo.
Passaggio 5. Comprendere che l'uso a lungo termine del catetere endovenoso può portare a coaguli
I cateteri endovenosi sono corpi estranei. Quando uno viene inserito in una vena, può influenzare la circolazione sanguigna, portando a un coagulo.
Passaggio 6. Ricorda che alcune condizioni mediche possono portare a coaguli
Alcune condizioni possono irritare il rivestimento della vescica, causando sanguinamento e lo sviluppo di coaguli, che possono essere passati attraverso l'urina. Queste condizioni includono:
- Cancro.
- Malattia del fegato.
- Malattie renali.
Passaggio 7. Considerare il ruolo dei recenti interventi chirurgici e lesioni
Quando il corpo è ferito, da una lesione accidentale o da una procedura chirurgica, può verificarsi un'eccessiva emorragia (e coagulazione). Inoltre, il lungo periodo di riposo che di solito segue interventi chirurgici e lesioni aumenta il rischio di formazione di un coagulo.
Passaggio 8. Sappi che l'obesità aumenta il rischio
Le persone che sono significativamente in sovrappeso o obese hanno spesso un accumulo di colesterolo nel corpo. Di conseguenza, le arterie si restringono, causando la formazione di coaguli di sangue.
Passaggio 9. Riconosci il pericolo del fumo
Il fumo provoca la formazione di placca nei vasi sanguigni, che li restringe e provoca la formazione di coaguli.
Passaggio 10. Sii consapevole della tua storia familiare
Se hai una storia personale o familiare di disturbi della coagulazione, sei a maggior rischio di sviluppare coaguli. Un disturbo della coagulazione può causare il restringimento dei vasi sanguigni oi livelli di anticoagulanti naturali possono essere bassi, in entrambi i casi portando a coaguli di sangue.
Metodo 3 di 5: diagnosi di coaguli di sangue
Passaggio 1. Richiedere immediatamente un trattamento medico
Se hai sintomi di un coagulo di sangue, rivolgiti subito a un medico. I coaguli di sangue possono portare a condizioni mediche potenzialmente letali.
Passaggio 2. Fornisci al tuo medico una storia sanitaria completa
Il medico dovrebbe porre domande sui tuoi sintomi, sul tuo stile di vita, sulla tua storia sanitaria personale e sulla tua storia sanitaria familiare. Rispondi a queste domande nel modo più dettagliato possibile per aumentare le possibilità di una diagnosi rapida e accurata.
Passaggio 3. Fai un esame fisico
Il medico dovrebbe eseguire un esame fisico completo, alla ricerca di eventuali segni o sintomi che potrebbero indicare coaguli di sangue.
Passaggio 4. Rispettare tutti i test di laboratorio ordinati dal medico
A seconda dei sintomi, il medico probabilmente prescriverà esami del sangue standard e esami che possono aiutare a rilevare la coagulazione del sangue. Inoltre, può consigliare:
- Ultrasuoni. Utilizzando una macchina ad ultrasuoni, il medico potrebbe essere in grado di rilevare la formazione di coaguli di sangue nelle vene.
- Venografia. In venografia, un colorante di contrasto viene iniettato in una piccola vena della mano o del piede. Utilizzando la fluoroscopia, il medico può quindi osservare il percorso del colorante, alla ricerca di eventuali coaguli.
- Arteriografia. In arteriografia, un colorante viene iniettato direttamente in un'arteria. Simile alla venografia, l'arteriografia consentirà al medico di osservare il percorso del colorante e confermare la presenza di un coagulo.
Passaggio 5. Ottenere test di imaging o perfusione di ventilazione per diagnosticare un coagulo di sangue nei polmoni
Se il medico sospetta un coagulo di sangue nei polmoni (noto anche come embolia polmonare), raccomanderà un test di imaging e/o la perfusione di ventilazione per controllare i polmoni. I test di imaging possono anche essere utilizzati per vedere i coaguli nel cervello o nelle arterie carotidi. Ciò può comportare:
- Radiografie del torace. I raggi X non possono rilevare la presenza di coaguli. Tuttavia, possono rivelare alcune condizioni, innescate da coaguli, che portano a dolore al petto e mancanza di respiro.
- Elettrocardiogramma (ECG). Un ECG è un test indolore. Registra semplicemente l'attività elettrica del tuo cuore, rivelando anomalie associate a un'embolia polmonare.
- Scansione di tomografia computerizzata (TC). In una scansione TC, viene iniettato un colorante a contrasto in una vena e i polmoni o il cervello vengono scansionati alla ricerca di segni di coaguli.
- Angiografia cerebrale. Questo test prevede un catetere, l'imaging a raggi X e un mezzo di contrasto iniettato per ottenere immagini chiare dei vasi sanguigni nel cervello.
- Ecografia carotidea. Questo test indolore visualizza le arterie carotidi con onde sonore per cercare blocchi o restringimenti, che possono aumentare il rischio di ictus.
- Perfusione di ventilazione. La perfusione di ventilazione è un test in cui viene utilizzata una sostanza chimica per identificare l'aria inalata nei polmoni. Questo viene quindi confrontato con il flusso sanguigno nelle arterie per rivelare la presenza di un'embolia polmonare.
Passaggio 6. Ottieni una diagnosi specifica
Una volta eseguiti tutti i test appropriati, il medico dovrebbe essere in grado di diagnosticare un certo tipo di coagulo. Il trattamento dipenderà, in una certa misura, dal tipo e dalla posizione del coagulo. I principali tipi di coaguli includono:
- Trombo. Un trombo è un coagulo di sangue che si sviluppa nelle vene o nelle arterie.
- Embolo. Un embolo è un trombo che si è spostato dal flusso sanguigno in un'altra posizione.
- Trombosi venosa profonda (TVP). La TVP è un coagulo comune e pericoloso, solitamente formato in una vena principale della gamba (sebbene a volte compaia anche nelle braccia, nel bacino o in altre parti del corpo). Blocca il flusso sanguigno e provoca dolore e gonfiore.
Metodo 4 di 5: trattamento medico dei coaguli di sangue
Passaggio 1. Iniziare immediatamente il trattamento
I coaguli di sangue sono pericolosi per la vita, quindi è necessario intraprendere un'azione medica per dissolverli il più rapidamente possibile.
Passaggio 2. Prendi anticoagulanti
I farmaci anticoagulanti interrompono il processo di formazione del coagulo. In commercio ne esistono di diversi tipi, tra cui:
- Enoxaparina (Lovenox). L'enoxaparina è un farmaco iniettato per fluidificare immediatamente il sangue. La dose tipica per gli adulti è di 40 mg iniettati in una zona grassa del corpo, come il braccio o l'addome.
- Warfarin (Coumadin). Il warfarin è una pillola anticoagulante, che agisce come un anticoagulante. Il dosaggio dipende dal particolare paziente. Per determinare il dosaggio e la somministrazione, il medico può eseguire un test per la coagulazione del sangue noto come International Normalized Ratio o INR.
- eparina. L'eparina è un farmaco anticoagulante tradizionale, somministrato per via endovenosa per prevenire la crescita di coaguli di sangue. La dose dipende dalle circostanze particolari; il medico dovrebbe eseguire misurazioni di esami del sangue per determinare il dosaggio.
Passaggio 3. Parla con il tuo medico dei farmaci trombolitici
I farmaci trombolitici, noti anche come "coaguli", dissolvono i filamenti di fibrina che tengono insieme i coaguli. Il dosaggio varia a seconda delle circostanze particolari e dei protocolli ospedalieri. Parla con il tuo medico del dosaggio giusto per te.
Passaggio 4. Considera un intervento chirurgico
Se i farmaci da soli non possono eliminare il coagulo, sarà necessario un intervento chirurgico. Ci sono alcuni tipi di interventi chirurgici che potrebbero essere applicati:
- Cateterismo cardiaco. Per i coaguli di sangue nel cuore, viene eseguita la cateterizzazione cardiaca per individuare il coagulo. Viene inserito un palloncino per aprire il blocco, quindi viene posizionato uno stent per mantenere aperto il vaso appropriato. La pressione del palloncino e dello stent rompe il coagulo di sangue in pezzi più piccoli, ripristinando il flusso sanguigno.
- Trombolisi diretta da catetere. Una trombolisi diretta da catetere è una procedura chirurgica in cui un catetere viene inserito direttamente nel coagulo di sangue, rilasciando il farmaco per dissolverlo.
- Trombectomia. Una trombectomia è semplicemente la rimozione chirurgica del coagulo di sangue stesso. Viene spesso eseguita quando la trombolisi è inefficace o quando c'è una condizione di emergenza che richiede un trattamento immediato.
Metodo 5 di 5: apportare modifiche alla dieta e allo stile di vita
Passaggio 1. Esercizio per almeno 30-45 minuti al giorno
Gli studi suggeriscono che un regolare esercizio aerobico può prevenire e invertire la formazione di coaguli di sangue aumentando il flusso sanguigno. Prova a camminare, andare in bicicletta, remare, correre, nuotare o saltare la corda, qualunque cosa ti faccia muovere ogni giorno. Verifica con il tuo medico quale tipo di esercizio è più sicuro per te.
Passaggio 2. Bevi molta acqua
La disidratazione addensa il sangue e può portare a complicazioni. Assicurati di bere molta acqua, poiché rimanere idratati può prevenire la formazione di coaguli.
Passaggio 3. Mangiare cibi ricchi di nattokinase
La nattokinase è un enzima che scompone la fibrina, che può impedire la formazione di coaguli e dissolvere quelli che hanno iniziato a formarsi. La nattokinase si trova nel natto (un alimento giapponese fermentato a base di semi di soia), fagioli neri fermentati, pasta di gamberi fermentati e tempeh.
Passaggio 4. Aggiungi cibi ricchi di rutina
La rutina prende di mira la proteina disolfuro isomerasi, un enzima coinvolto nella coagulazione del sangue. Si trova in mele, arance, limoni, pompelmi (si noti che il pompelmo interagisce con alcuni fluidificanti del sangue), lime, grano saraceno, cipolla e tè. Mangia uno di questi frutti come dessert dopo ogni pasto o incorporali nei pasti stessi.
Passaggio 5. Prendi un sacco di bromelina
La bromelina interagisce con il fibrinogeno per aiutare a eliminare la fibrina che tiene insieme i coaguli di sangue. La bromelina si trova solo negli ananas. Se sei a maggior rischio di coaguli di sangue, considera di includere ananas nel tuo dessert dopo il maggior numero di pasti possibile.
Passaggio 6. Incorpora l'aglio nella tua dieta
L'aglio inibisce la produzione di trombossano, che è coinvolto nei coaguli di sangue. Contiene anche ajoene e adenosina, che aiuta a prevenire e sciogliere i coaguli di sangue.
Le cipolle contengono anche adenosina, quindi dovresti incorporarle anche nella tua dieta
Passaggio 7. Concentrati sul pesce per le tue porzioni proteiche
Troppe proteine (soprattutto carne rossa e latticini) sembrano stimolare la formazione di coaguli di sangue. Cerca invece di mangiare molto pesce. Gli acidi grassi omega-3 possono ridurre il colesterolo, fluidificare il sangue e ridurre la coagulazione, sebbene le prove attuali siano inconcludenti.