Un esofago danneggiato è scomodo e può influenzare la tua vita quotidiana. Se avverti bruciore di stomaco dopo aver mangiato, dolore durante la deglutizione o la sensazione che qualcosa sia sempre bloccato in gola, potresti avere un problema che deve essere affrontato. Sia che tu soffra di un esofago danneggiato a causa di esofagite, ulcere, allergeni o altre condizioni, regolare cosa e come mangi e apportare modifiche allo stile di vita può aiutare.
Passi
Metodo 1 di 4: trattamento dei problemi esofagei
Passaggio 1. Consultare il medico e assumere i farmaci prescritti per l'esofagite infettiva
Esofagite significa che il tuo esofago è infiammato. Se soffri di esofagite, potresti avvertire una sensazione di bruciore al petto (in particolare dopo aver mangiato) o provare dolore o difficoltà a deglutire. Il medico potrebbe eseguire un'endoscopia e/o prescrivere antibiotici, antivirali o bloccanti dell'acido.
- Il medico può anche richiedere un esame del sangue per trovare la causa principale dell'infezione.
- Se hai un sistema immunitario indebolito, hai maggiori probabilità di contrarre un'esofagite infettiva.
Passaggio 2. Guarire le ulcere esofagee con farmaci, cambiamenti nella dieta o interventi chirurgici
Le ulcere esofagee sono essenzialmente piaghe che si sono formate sul rivestimento esofageo dopo essere state esposte a molti acidi dello stomaco. Se hai GERD, hai maggiori probabilità di avere ulcere. Il medico potrebbe consigliare inibitori della pompa protonica (come Prevacid o Prilosec, entrambi disponibili da banco) o, se non funzionano, suggerire un intervento chirurgico di fundoplicazione.
- La chirurgia della fundoplicatio è un trattamento comune per le ulcere esofagee e la procedura è minimamente invasiva (il che significa che sono necessarie solo piccole incisioni addominali). Si tratta di legare un piccolo pezzo di muscolo dello stomaco attorno alla base dell'esofago per rafforzare lo sfintere esofageo.
- Cambiare le tue abitudini alimentari ed evitare cibi che scatenano la GERD (come cibi piccanti, menta e cioccolato) aiuterà il tuo esofago a guarire insieme ai farmaci.
Passaggio 3. Prendere le pillole con un bicchiere pieno d'acqua per evitare l'irritazione dell'esofago
Pillole e capsule a volte possono rimanere bloccate in gola, soprattutto se le ingerisci a secco o con poca acqua. Ciò significa che la pillola può iniziare a dissolversi in gola, irritando il rivestimento dell'esofago.
- Aspiranti, antibiotici, chinidina, cloruro di potassio, vitamina C e ferro sono particolarmente noti per irritare l'esofago se le pillole o le capsule si bloccano.
- Prendi pillole e capsule con 240 ml di acqua e prendile stando in piedi o seduto.
Passaggio 4. Chiedi al tuo medico di Ethyol per ridurre il rischio di esofagite da radiazioni
L'esofagite da radiazioni è un effetto avverso comune del trattamento del cancro. Fortunatamente, l'amifostina (nome commerciale Ethyol) può aiutare a ridurre il rischio se assunta circa 30 minuti prima della chemioterapia. Dovrai chiederlo al tuo medico in anticipo perché può essere somministrato solo per via endovenosa.
- Assicurati di mangiare cibi nutrienti ed evita qualsiasi cosa super piccante o piccante per aiutare a gestire l'esofagite da radiazioni.
- Sfortunatamente, non esiste una cura per questo tipo di esofagite, ma i sintomi dovrebbero iniziare a scomparire circa 2-4 settimane dopo l'ultimo trattamento chemioterapico.
Passaggio 5. Visita il tuo medico per problemi di deglutizione o sensazione di qualcosa in gola
Sebbene ci siano diverse cause per questi sintomi, possono essere un segno di una condizione grave. Per assicurarti di ottenere il trattamento giusto, consulta immediatamente il medico per una diagnosi corretta. Il medico capirà perché hai difficoltà a deglutire o ti senti come se avessi qualcosa bloccato in gola in modo da poter iniziare il trattamento.
Se non ricevi un trattamento adeguato, le tue condizioni potrebbero peggiorare. Vai sul sicuro e parla con il tuo medico
Passaggio 6. Cercare un trattamento immediato per vomito sanguinante o dolore toracico durante il vomito
Cerca di non preoccuparti, ma questi sintomi potrebbero essere un segno che hai una lacrima nella mucosa dell'esofago. In genere, ciò si verifica quando si tossisce o si vomita molto. Se vedi sangue nel vomito o senti molto dolore al petto dopo aver vomitato, vai al pronto soccorso o chiedi aiuto in modo da poter ottenere il trattamento di cui hai bisogno.
In genere, questa condizione deve essere trattata in ospedale
Metodo 2 di 4: aggiustare la dieta
Passaggio 1. Scegli proteine morbide con un alto contenuto di umidità
I filetti di pesce morbidi e disossati o la carne macinata tenera con salse o marinate sono più facili da deglutire e non ti graffiano la gola. Inoltre, le proteine e gli amminoacidi aiuteranno a guarire il tuo esofago più velocemente.
- Le casseruole e gli stufati sono ottime opzioni perché l'umidità aiuterà le carni a scendere più facilmente e faciliterà la digestione.
- Le uova strapazzate morbide sono un'ottima opzione per la colazione. Tuttavia, fai attenzione alle uova se pensi di essere allergico.
- Evita le carni fibrose o filamentose che hanno setole o grani di pepe (come bistecche, costine, salsiccia e pancetta).
Passaggio 2. Evitare cibi duri, gommosi e abrasivi
Se il tuo esofago è già infiammato, dovresti evitare cibi che potrebbero graffiare o graffiare il suo fragile rivestimento. Evita panini gommosi, carni dure, croste di pane duro e patatine croccanti.
- Cereali, muesli e fette di pane con semi non si sentiranno bene, quindi scegli invece farina d'avena ben cotta (e assicurati che l'avena non abbia semi o noci aggiunti).
- Se vuoi comunque mangiare pane, cracker o patatine, ammorbidiscili mettendoli prima nelle zuppe o nei brodi.
Passaggio 3. Cuocere accuratamente le verdure per ammorbidirle
Evita di mangiare verdure crude (anche lattuga per insalate) e scegli verdure in scatola o ben cotte. Patate (senza buccia), zucca, carote e spinaci sono tutte opzioni nutrienti che non irritano la gola. Cuocere le verdure con il brodo per insaporire e aiutare ad ammorbidirle.
- Evita le verdure fibrose come gombo, carciofi e sedano.
- Se hai GERD, verdure alcaline come asparagi, spinaci, cavoli e cavoletti di Bruxelles aiuteranno a ridurre la quantità di acido nello stomaco. Evita di cucinare le verdure con cipolla o aglio poiché sono comuni fattori scatenanti del reflusso acido.
Passaggio 4. Scegli frutta e verdura ricche di fibre solubili
La fibra aiuta a gestire i sintomi di reflusso acido e GERD accelerando lo svuotamento gastrico e aumentando la pressione sullo sfintere esofageo (il che significa che l'acido dello stomaco non può facilmente risalire l'esofago).
- Gli ortaggi a radice come patate, barbabietole, carote e pastinache sono un'ottima fonte di fibre.
- Le banane sono a basso contenuto di acido e contengono pectina, un tipo di fibra che aiuta a spingere il cibo attraverso il sistema digestivo. Questo è utile perché il cibo che rimane nello stomaco troppo a lungo creerà acido in eccesso che potrebbe risalire l'esofago.
Passaggio 5. Mangia frutta fresca in scatola, frullata o fresca
I frutti più morbidi come banane, meloni e pesche sono più facili da ingoiare rispetto ai frutti duri e con semi come mele e melograni. Pere, pesche e litchi in scatola sono tutte opzioni amiche della gola che forniranno fibre e vitamina C per la digestione e la guarigione.
- La salsa di mele è deliziosa e facile da preparare in casa!
- Evita la frutta secca perché è troppo gommosa (o croccante a seconda del frutto) e potrebbe rimanere bloccata in gola.
- Puoi ancora gustare frutti più duri se li sprechi o li frulla in un frullato con latte o yogurt.
- Evita gli agrumi (come arance, tangelos, pompelmi, limoni e lime) poiché sono altamente acidi e potrebbero favorire qualsiasi infiammazione.
Passaggio 6. Incorporare i probiotici per una flora intestinale e una digestione sane
L'aggiunta di più batteri buoni al tuo bioma intestinale aumenta la velocità con cui digerisci il cibo. Di conseguenza, il cibo e i succhi gastrici nello stomaco non rimarranno a lungo, rendendo meno probabile che si verifichi il reflusso acido.
Goditi i crauti, il kefir e lo yogurt per aiutare la digestione. Anche Kimchi e Kombucha contengono probiotici, ma la loro rispettiva piccantezza e carbonatazione possono irritare il rivestimento dell'esofago
Passaggio 7. Concedetevi dolci e snack morbidi e cremosi
Gli snack tipici tendono ad essere croccanti o croccanti. Evita popcorn, patatine e snack contenenti noci, semi o scaglie di cocco per evitare di irritare la gola. Fai uno spuntino con salsa di mele, yogurt o ricotta per soddisfare le tue voglie di metà pomeriggio. Concludi i tuoi pasti con una nota dolce con budini o biscotti morbidi.
Puoi persino preparare la tua pasta per biscotti commestibile (senza uova) per soddisfare i tuoi golosi
Passaggio 8. Evitare liquidi molto caldi o molto freddi
Il tuo esofago è già sensibile, quindi anche se potresti essere tentato di sorseggiare acqua ghiacciata, l'acqua a temperatura ambiente è un'opzione migliore. Aspetta che il caffè e le tisane si raffreddino un po' e, se devi usare il ghiaccio, usane solo pochi pezzi.
- Le bevande gassate possono anche irritare il rivestimento dell'esofago.
- Se hai la GERD, dovresti evitare sia le bevande gassate che quelle contenenti caffeina. Passa al decaffeinato!
Passaggio 9. Evitare cibi piccanti per ridurre i sintomi dell'esofagite
I cibi piccanti irritano il rivestimento dell'esofago e inducono lo stomaco a produrre più acido gastrico. Un'eccessiva spezia può anche rilassare l'anello muscolare alla base dell'esofago, rendendo più facile per l'acido viaggiare verso l'alto.
Se non riesci a rinunciare ai cibi piccanti, mastica una gomma senza zucchero (non aromatizzata alla menta) dopo un pasto e fai una passeggiata per aiutarti a digerire
Passaggio 10. Aggiungi lo zenzero ai tuoi cibi per un effetto antinfiammatorio
Se il tuo esofago è infiammato a causa di reflusso acido, GERD o altre cause di esofagite, lo zenzero può aiutare ad alleviare quel gonfiore. Lo zenzero può anche accelerare lo svuotamento gastrico (il che significa che l'acidità di stomaco ha meno possibilità di risalire).
- Sorseggia una tisana allo zenzero o mastica delle caramelle gommose allo zenzero dopo aver mangiato.
- Affettare la radice di zenzero crudo molto sottile e aggiungerla a ciotole, carni, zuppe o frullati.
- Lo zenzero aiuterà anche ad alleviare la nausea legata alla chemioterapia.
Passaggio 11. Evitare cibi fritti e cibi contenenti grassi trans
I cibi fritti sono una delle cose peggiori che puoi mangiare se hai l'esofagite. I cibi molto grassi (in particolare i grassi trans) faranno sì che lo stomaco produca più acido, rendendo più probabile l'irritazione dell'esofago da parte di quei succhi gastrici. Puoi ancora mangiare grassi, basta attenersi a quelli buoni (monoinsaturi).
Mangia grassi sani come avocado, olive, olio d'oliva, semi di lino, semi di chia, noci e burro di noci. Tuttavia, alcuni di questi alimenti (in particolare avocado e noci) possono innescare il reflusso acido se sei allergico o soffri di GERD. Se questo è il tuo caso, la maionese, la panna acida, il formaggio cremoso e il burro leggero sono altre fonti di grassi considerate meno stimolanti per la maggior parte delle persone
Metodo 3 di 4: apportare modifiche allo stile di vita
Passaggio 1. Evita o limita l'assunzione di alcol
L'alcol indebolisce l'anello muscolare che collega l'esofago allo stomaco, permettendo all'acido di filtrare verso l'alto. L'alcol danneggia anche il muco nell'esofago e nello stomaco, rendendo più facile il ritorno dell'acido. Se bevi, evita di farlo 2-3 ore prima di andare a letto.
- Attenersi a un massimo di 1 drink al giorno per le donne e 2 drink per gli uomini e assicurarsi di bere acqua prima, durante e dopo il consumo.
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Una bevanda equivale a:
- 12 once fluide (350 ml) di birra (5% ABV)
- 8 once fluide (240 ml) di liquore di malto (7% ABV)
- 5 once fluide (150 ml) di vino (12% ABV)
- 1,5 once fluide (44 ml) di distillati o liquori (40% ABV), come un bicchierino di gin, rum, vodka, whisky o tequila
Passaggio 2. Smetti di fumare per la tua salute esofagea (e generale)
Il fumo secca l'esofago e danneggia i vasi sanguigni. E, come l'alcol, rilassa lo sfintere esofageo che funge da gateway tra l'esofago e lo stomaco.
- Smetti di fumare o svezza il tabacco diminuendo la quantità di sigarette che fumi ogni giorno. Puoi anche usare gomme alla nicotina, pastiglie, cerotti, spray e rimedi naturali per alleviare i sintomi di astinenza.
- Masticare stuzzicadenti o masticare gomme per soddisfare le voglie orali.
- Conosci i tuoi fattori scatenanti (ad esempio, alcuni luoghi in cui fumi sempre, amici che fumano, momenti della giornata in cui fumi abitualmente) ed evitali o hai un piano per gestire le tue voglie.
Passaggio 3. Evita di mangiare prima di andare a letto
Il tuo corpo produce più acido gastrico mentre digerisci e quando ti sdrai, è più facile per l'acido penetrare nell'esofago inferiore. Mentre tutti digeriscono a un ritmo diverso, attendi circa 2 o 3 ore prima di sdraiarti dopo i pasti.
- Fai una facile passeggiata di 10-20 minuti dopo i pasti per accelerare la digestione e far scorrere i succhi gastrici come dovrebbero (giù, non su!).
- Siediti in posizione eretta durante e dopo i pasti.
- Quando dormi, tieni la testa e le spalle sollevate con dei cuscini extra per creare una pendenza che renda più difficile per l'acido salire verso l'alto.
Passaggio 4. Mastica una gomma senza menta per ridurre la quantità di acido nell'esofago
La gomma ti fa salivare, neutralizzando l'acido nell'esofago. Assicurati di scegliere una gomma che non sia aromatizzata alla menta (come menta piperita o menta verde) perché la menta rilassa il lembo alla base dell'esofago.
- Scegli gomme senza zucchero, ma tieni presente che i dolcificanti artificiali (come il sorbitolo) possono innescare il reflusso acido in alcune persone.
- Masticare una gomma circa mezz'ora dopo aver mangiato per alleviare il reflusso acido.
Passaggio 5. Evita le bevande contenenti caffeina
Sfortunatamente, la caffeina è uno dei fattori scatenanti del reflusso acido più comuni per molte persone. Ma non preoccuparti, puoi comunque assaporare il gusto del caffè passando al decaffeinato (che ha ancora circa 7-10 milligrammi di caffeina). Sostituisci il tè nero con le tisane ed evita le bibite gassate e le bevande energetiche.
Se sei un forte bevitore di caffè (più di 4 tazze al giorno), liberati dalla caffeina bevendo mezzo caffè prima di passare rigorosamente al decaffeinato
Metodo 4 di 4: Eliminazione degli alimenti scatenanti per l'esofagite eosinofila
Passaggio 1. Eliminare latte, grano, soia, uova, noci e pesce uno per uno per 6 settimane
Grano e latte sono le cause più comuni di EoE, quindi parla con il tuo medico dell'eliminazione di uno di questi per una settimana o due. Se non cambia nulla, elimina anche un altro gruppo di alimenti.
- Rivolgiti al tuo medico (può essere un medico di base, un nutrizionista, un allergologo o un gastroenterologo) se o quando noti un cambiamento (come meno dolore durante o dopo aver mangiato) mentre elimini un determinato gruppo di alimenti.
- Potrebbe anche essere utile consultare un allergologo per un test cutaneo per capire i tuoi particolari allergeni.
- Se hai EoE, non sperimenterai i tipici sintomi di allergia alimentare come gonfiore della lingua, orticaria e senso di oppressione alla gola. I sintomi di EoE sono ritardati e, nel tempo, possono causare restringimento dell'esofago, cicatrici e modifiche al rivestimento esofageo.
Passaggio 2. Chiedi al tuo medico di steroidi topici per alleviare i sintomi durante la dieta
Sebbene non ci siano farmaci specificamente approvati per il trattamento dell'EoE, gli steroidi topici (come fluticasone o budesonide) possono essere utilizzati per gestire l'infiammazione e i sintomi durante una dieta di eliminazione. Tuttavia, gli steroidi topici dovrebbero essere usati solo per un breve periodo di tempo e probabilmente faranno la differenza solo per l'EoE lieve.
Fluticasone e budesonide sono tipicamente utilizzati negli inalatori per l'asma per prevenire il restringimento dell'esofago
Passaggio 3. Rivolgiti al medico dopo 6 settimane di dieta di eliminazione
Il medico eseguirà un'esofagogastroduodenoscopia (EGD) alla sesta settimana insieme a una biopsia per controllare l'esofago per eventuali infiammazioni, ulcere o restringimento. Se hai ulcere, potrebbero prescrivere farmaci e dare suggerimenti dietetici.
- Informi il medico se ritieni che i sintomi dell'EoE stiano migliorando in modo da poter ricominciare a reintrodurre gli alimenti. Probabilmente ti daranno il via libera se i tuoi risultati EGD non mostrano segni di ulcere o gravi infiammazioni che richiedono un trattamento più intenso.
- Leggi sempre le etichette degli alimenti per verificare la presenza di determinati allergeni.
- Collabora con un nutrizionista per assicurarti di assumere tutti i nutrienti quotidiani durante una dieta di eliminazione.
Passaggio 4. Reintroduci gli alimenti uno alla volta per 2 settimane ciascuno
Se i risultati dell'EGD mostrano un miglioramento del rivestimento dell'esofago, collabora con il medico per reintrodurre gli alimenti eliminati uno alla volta. Consentire 2 settimane per ogni gruppo di alimenti reintrodotti e consultare o contattare il medico alla fine di ogni prova di 2 settimane.
- Ad esempio, reintrodurre le noci per 2 settimane e se non si verifica alcuna reazione, iniziare a includere le uova per due settimane e così via. Se senti che la gola si restringe o se la deglutizione diventa difficile, smetti di mangiare il cibo, informa il medico e non introdurre nulla di nuovo per circa una settimana o due in modo che l'esofago possa riprendersi.
- Se hai un test cutaneo e scopri di essere allergico a uno di questi alimenti scatenanti, non reintrodurli nella tua dieta.
- Se le condizioni dell'esofago peggiorano, il medico potrebbe suggerire un intervento chirurgico.
Suggerimenti
- Fai pasti più piccoli e più frequenti durante il giorno.
- Gli antiacidi possono fornire un sollievo temporaneo dal reflusso acido, ma non sono una soluzione a lungo termine.