3 modi per ridurre lo stigma del disturbo da stress post-traumatico

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3 modi per ridurre lo stigma del disturbo da stress post-traumatico
3 modi per ridurre lo stigma del disturbo da stress post-traumatico

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Video: CORSO PSICHIATRIA/UNIGE: GIANLUCA SERAFINI, PTSD - Disturbo Post Traumatico Da Stress 2024, Maggio
Anonim

Il disturbo da stress post-traumatico, o PTSD, è una condizione di salute mentale che affligge individui che hanno fatto parte o hanno assistito a un evento traumatico che ha cambiato la vita. Il personale militare, i sopravvissuti agli attacchi terroristici e le vittime di aggressioni spesso sperimentano i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, che includono grave ansia, incubi e pensieri incontrollabili o flashback relativi all'evento traumatico. Alcune persone hanno convinzioni negative e irrealistiche sulle persone con PTSD a causa di come la condizione è descritta dai media. Tuttavia, gli individui con PTSD sono ancora in grado di essere pilastri produttivi della società. Puoi aiutare le persone con PTSD educando te stesso e gli altri a ridurre lo stigma che circonda questa condizione.

Passi

Metodo 1 di 3: Sfidare le proprie convinzioni

Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 1
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 1

Passaggio 1. Informati

Il primo passo per ridurre lo stigma sociale intorno al disturbo da stress post-traumatico è educare te stesso. Una volta che hai imparato il più possibile e messo alla prova le tue convinzioni, puoi iniziare a educare gli altri e cambiare i loro atteggiamenti.

  • Impara il più possibile sul disturbo da stress post-traumatico. Cerca di capire come questa condizione e il suo stigma sociale colpiscono questi individui, così come i loro familiari e amici.
  • Leggi informazioni sul PTSD attraverso siti Web validi dal punto di vista medico, come la Mayo Clinic, il National Institute of Mental Health o l'Anxiety Disorders Association of America.
  • Comprendi che tipo di trauma hanno vissuto le persone con disturbo da stress post-traumatico e cerca di sviluppare un profondo senso di compassione per quegli individui.
  • Riconosci che chiunque può sviluppare il disturbo da stress post-traumatico. Il disturbo post traumatico da stress può formarsi da eventi che cambiano la vita come il combattimento militare, ma può anche svilupparsi dopo un incidente automobilistico, un'incidenza di abusi o qualsiasi altro evento traumatico.
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 2
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 2

Passaggio 2. Tratta veterani e sopravvissuti come individui

È importante ricordare che non esiste un "volto" universale del disturbo da stress post-traumatico. Ogni persona che vive con questa condizione ha avuto esperienze di vita diverse e ogni persona con PTSD merita di essere trattata come un individuo unico.

  • Anche se hai conosciuto qualcuno con PTSD in passato, ciò non significa che comprendi immediatamente le esperienze di tutti gli individui con PTSD.
  • Alcune persone vedono erroneamente il disturbo da stress post-traumatico come una debolezza o un difetto di carattere. Ricorda che ogni individuo con PTSD è sopravvissuto a qualcosa di devastante e la capacità di andare avanti ha richiesto grande forza e coraggio da parte sua.
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 3
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 3

Passaggio 3. Mostra comprensione, non pietà

Molte persone mostrano una mancanza di compassione per le persone con disturbo da stress post-traumatico, e alcune arrivano persino a biasimarli per la loro condizione. Altri individui hanno buone intenzioni, ma invece di mostrare compassione trasmettono pietà. Né è giusto nei confronti delle persone con disturbo da stress post-traumatico, poiché meritano di essere trattate bene e rispettate.

  • Non incolpare mai qualcuno con PTSD per la sua condizione e non minimizzare mai la gravità di quella condizione.
  • Non escludere qualcuno per un lavoro perché ha un disturbo da stress post-traumatico, ma non assumere qualcuno solo perché ti senti male per lui.
  • Non trattare le persone con disturbo da stress post-traumatico come invalide. Riconoscere che sono altamente occupabili e in grado di essere membri attivi della società.
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 4
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 4

Passaggio 4. Considera le persone con disturbo da stress post-traumatico come membri preziosi della società

Ogni persona con PTSD ha le proprie abilità uniche nella vita. Molti veterani che vivono con PTSD hanno anche una formazione specializzata che può renderli dipendenti e leader di grande valore.

Considera ogni persona come un essere umano con talenti e ambizioni

Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 5
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 5

Passaggio 5. Volontari per aiutare

Se sei seriamente intenzionato a ridurre lo stigma del PTSD, potresti essere in grado di lavorare direttamente con le persone che vivono con questa condizione. Un modo per dare una mano è contattare il centro veterani locale per scoprire se ci sono opportunità di volontariato nella tua comunità. Puoi cercare online per trovare il centro più vicino a te.

Metodo 2 di 3: educare gli altri

Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 6
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 6

Passaggio 1. Correggere le false percezioni

Se assisti a qualcuno che dice o scrive qualcosa sul disturbo da stress post-traumatico che non è corretto o è male informato, fai sapere educatamente a quella persona che si sbaglia. Non essere aggressivo sulla questione. Invece, sii un portavoce calmo, educato e informativo per la consapevolezza del PTSD.

  • Fai sapere all'individuo che il PTSD è una condizione complessa che può colpire chiunque sopravviva a un evento traumatico.
  • Informare l'individuo di eventuali inesattezze o idee sbagliate che potrebbe avere sul disturbo da stress post-traumatico.
  • Suggerisci risorse per le persone disinformate in modo che possano informarsi meglio sul disturbo da stress post-traumatico. Ad esempio, il Centro nazionale per il disturbo da stress post-traumatico è una buona risorsa per materiale educativo e opzioni per ottenere aiuto.
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 7
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 7

Passaggio 2. Diffondi la consapevolezza attraverso i social media

I social media ti consentono di diffondere il tuo messaggio a un pubblico più ampio ben al di fuori del tuo gruppo di amici. Puoi utilizzare i social media per distribuire informazioni aggiornate o per porre e rispondere a domande su questa condizione. Alcuni post di esempio che potresti pubblicare per aiutare a diffondere la consapevolezza, disponibili tramite il Centro nazionale per il disturbo da stress post-traumatico, includono quanto segue:

  • "Giugno è il mese della consapevolezza del disturbo da stress post-traumatico. Aiuta ad aumentare la consapevolezza del disturbo da stress post-traumatico e dei suoi trattamenti efficaci condividendo questo post! Aiuta a scoprire modi per connettersi con gli altri e diffondere conoscenza e consapevolezza imparando tutto ciò che puoi su questa condizione."
  • "Togli il mistero dal disturbo da stress post-traumatico: scopri cos'è, chi è affetto e come il trattamento può aiutare. Visita il sito Web del Centro nazionale per il disturbo da stress post-traumatico o il sito Web della Mayo Clinic per ulteriori informazioni e per scoprire i modi in cui puoi contribuire ad aumentare la consapevolezza del disturbo da stress post-traumatico".
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 8
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 8

Passaggio 3. Sfida le rappresentazioni mediatiche del disturbo da stress post-traumatico

Gran parte dello stigma che le persone hanno nei confronti del disturbo da stress post-traumatico deriva dalla sua rappresentazione negativa nei media. Le persone con PTSD sono spesso descritte come instabili, violente e capaci di devastare la violenza in un batter d'occhio. Sono anche occasionalmente descritti come invalidi improduttivi. Nessuna di queste rappresentazioni è corretta o accurata. Un modo per modificare attivamente le informazioni che le persone ricevono sul disturbo da stress post-traumatico è esprimere la tua preoccupazione quando vedi che il disturbo da stress post-traumatico viene rappresentato in modo impreciso nei media.

  • Invia lettere o e-mail a reti televisive e radiofoniche che descrivono falsamente il disturbo da stress post-traumatico.
  • Incoraggia i media locali a trasmettere annunci di servizio pubblico relativi al disturbo da stress post-traumatico. Puoi trovare esempi di petizioni sul sito web del National Center for PTSD.
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 9
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 9

Passaggio 4. Partecipa a una campagna di sensibilizzazione sul disturbo da stress post-traumatico

Una campagna organizzata è un ottimo modo per aumentare la consapevolezza del disturbo da stress post-traumatico nella tua comunità. Puoi partecipare a un evento esistente o organizzarne uno tuo per aiutare a educare quante più persone possibile.

  • Il Centro nazionale per il disturbo da stress post-traumatico ha campagne di sensibilizzazione in corso a cui puoi unirti. Controlla il loro sito Web per ulteriori informazioni.
  • Organizzazioni come la campagna Real Warriors si sforzano di educare il pubblico e fanno affidamento sul coinvolgimento della comunità. Scopri maggiori informazioni visitando il loro sito web.
  • Puoi cercare online organizzazioni locali più piccole che aumentano la consapevolezza del disturbo da stress post-traumatico nella tua zona. Puoi anche unirti o avviare filiali locali di campagne nazionali più grandi.

Metodo 3 di 3: ottenere aiuto per il disturbo da stress post-traumatico

Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 10
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 10

Passaggio 1. Valuta il tuo rischio di PTSD

È importante ricordare che il disturbo da stress post-traumatico non è qualcosa con cui sei nato. Chiunque può sviluppare PTSD, poiché è semplicemente il modo in cui il cervello risponde e affronta un trauma grave. Se tu o qualcuno che conosci soffre di disturbo da stress post-traumatico, è importante ricevere aiuto il prima possibile. Potrebbe essere necessario consultare un medico per il rischio di PTSD se si verifica una delle seguenti condizioni:

  • incubi o pensieri incontrollabili sull'evento traumatico
  • la voglia di evitare qualsiasi persona, luogo, cosa o situazione che ti ricordi l'evento traumatico
  • un costante bisogno di essere attenti o in guardia
  • paura o ansia per fattori ambientali benigni
  • una sensazione insensibile e distaccata che rende difficile connettersi con persone, luoghi o attività
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 11
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 11

Passaggio 2. Cerca assistenza medica se soffri di PTSD

Se pensi di avere un disturbo da stress post-traumatico, è importante che cerchi assistenza medica. Alcune persone credono erroneamente che i loro sintomi di disturbo da stress post-traumatico scompariranno da soli. Tuttavia, se pensi di avere un disturbo da stress post-traumatico, è meglio lavorare con un medico.

  • Se i tuoi sintomi non sono migliorati dopo tre mesi o se sono peggiorati dopo un certo lasso di tempo, cerca immediatamente assistenza medica.
  • La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è un metodo efficace per gestire il disturbo da stress post-traumatico. Un terapeuta può aiutarti a superare il tuo trauma e sviluppare metodi di coping per adattarti di nuovo alla tua vita. Prova a trovare un terapeuta descritto come un terapista "informato sul trauma" o cerca terapisti con certificazioni speciali, come un professionista certificato di trauma clinico, certificato CBT focalizzato sul trauma o certificato dall'Associazione degli specialisti dello stress traumatico.
  • Alcuni terapisti possono raccomandare la terapia dell'esposizione. In questo piano di trattamento, sarai gradualmente esposto a qualunque cosa ti spaventi mentre lavori con il tuo terapeuta per far fronte all'esperienza.
  • I terapisti del trauma usano anche la DBT o la terapia comportamentale dialettica. Questa forma di terapia aiuta le persone con disturbo da stress post-traumatico a gestire i sintomi di eccitazione insegnando loro la tolleranza al disagio e le capacità di regolazione emotiva.
  • Possono essere prescritti farmaci per trattare i sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Questo può includere antidepressivi (in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), farmaci ansiolitici come le benzodiazepine e farmaci per il sonno come la prazosina.
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 12
Riduci lo stigma del disturbo da stress post-traumatico Passaggio 12

Passaggio 3. Aiuta gli altri con PTSD a trovare supporto

Se qualcuno nella tua vita ha un disturbo da stress post-traumatico, fagli sapere che sei disponibile se vuole parlare. Tuttavia, devi anche rispettare il fatto che potrebbero non voler parlare dell'evento traumatico o della loro condizione. Puoi anche essere di supporto incoraggiando il tuo amico o parente a vivere uno stile di vita sano.

  • Offri di unirti a un amico, un parente o un vicino con disturbo da stress post-traumatico quando partecipano a visite mediche o sessioni di terapia. Incoraggiali a cercare un aiuto professionale se al momento non lo stanno ottenendo da soli.
  • Esorta il tuo amico o parente a evitare l'abuso di sostanze, poiché ciò può peggiorare il disturbo da stress post-traumatico e l'ansia. Fai attenzione ai segni di abuso di sostanze e dai voce alle tue preoccupazioni se si verifica la situazione.
  • Sostieni uno stile di vita sano incoraggiando il tuo amico o parente con PTSD a fare esercizio con te. L'esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e calmare l'ansia in molti individui.
  • Incoraggia chiunque conosci con PTSD a rimanere in stretto contatto con la propria famiglia. Le persone che vivono con PTSD hanno bisogno di supporto ed è importante che si sentano in contatto con i propri cari durante i periodi difficili.
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 13
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 13

Passaggio 4. Ottieni assistenza di emergenza quando necessario

Se qualcuno con PTSD ha parlato di fare del male a se stesso o ad altri, chiedi aiuto immediatamente. Porta quella persona al pronto soccorso più vicino, chiama i servizi di emergenza o chiedi loro di contattare un numero verde per la prevenzione delle crisi o dei suicidi.

  • Prendi sempre sul serio le minacce di autolesionismo o violenza.
  • Non aspettare mai per vedere se il problema migliora. Ottenere un aiuto di emergenza può salvare la vita dell'individuo e può salvare anche la vita degli altri.

Passaggio 5. Trova altri modi per regolare i sintomi

Quando l'ansia, l'ipervigilanza e il riflesso di sussulto sono in allerta, dovrai trovare un modo per regolare questi sintomi. Una buona opzione è praticare la respirazione profonda, ad esempio utilizzando un'app come PTSD Coach.

Potresti anche voler imparare alcune abilità di tolleranza al disagio e di regolazione emotiva. Queste abilità possono aiutarti a rimanere radicato nel presente quando hai incubi, flashback e ricordi invadenti

Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 14
Riduci lo stigma del PTSD Passaggio 14

Passaggio 6. Calma qualcuno con problemi di rabbia

Sebbene molte delle rappresentazioni dei media delle persone con PTSD siano disinformate, alcune persone con questa condizione vivono con sbalzi d'umore. Questi cambiamenti di temperamento possono essere difficili da prevedere in alcuni (ma non tutti) individui, ma rimanendo calmi e aperti con l'altra persona, puoi aiutare a disinnescare situazioni così tese.

  • Se qualcuno che conosci ha un disturbo da stress post-traumatico ed è soggetto a sbalzi d'umore, accetta di concederti una pausa reciproca ogni volta che uno di voi ne ha bisogno.
  • Accetta che qualsiasi discussione o serie di eventi in corso si interrompa immediatamente ogni volta che uno di voi chiama un time-out.
  • Fatevi sapere l'un l'altro dove sarete e quando ritornerete. Cerca di concederti almeno 5 o 10 minuti per calmarti e riorganizzarti.
  • Quando vi incontrate dopo il time-out, ascoltatevi l'un l'altro e siate aperti l'uno all'altro. Evita di criticarti l'un l'altro e concentrati sull'uso di affermazioni "io" (come "Mi sento ferito quando lo dici") invece di fare accuse o incolpare.

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