Quando un genitore ha un disturbo da stress post traumatico (PTSD), può essere difficile interagire con lui. Potrebbero essere un veterano di guerra, sopravvissuto ad abusi sessuali o vittima di un crimine, tra le altre cose. Potresti desiderare i giorni prima che sviluppassero il disturbo o potresti non aver mai conosciuto i tuoi genitori a parte il loro PTSD. Sebbene sia difficile, puoi risolverlo sostenendo i tuoi genitori, affrontandoli e aiutandoli a gestire il disturbo e prendendoti cura di te stesso.
Passi
Parte 1 di 3: Sostieni i tuoi genitori
Passaggio 1. Connettiti regolarmente con loro
Quando qualcuno ha il disturbo da stress post-traumatico, potrebbe autoisolarsi, rifiutare o annullare i piani, o semplicemente cercare di stare da solo il più possibile. Tuttavia, il supporto sociale protegge dal disturbo da stress post-traumatico e può aiutare a mitigare e ridurre drasticamente i sintomi. Continua a chiamare regolarmente i tuoi genitori per fare il check-in, passa a trovarli se vivi nelle vicinanze e invitali a uscire con te.
- Chiamali ogni pochi giorni e dì qualcosa come "Ehi mamma, che succede? Stavo solo pensando a te e volevo chiamarti. Coinvolgili in una normale conversazione concreta.
- Incoraggiali a unirsi a un gruppo di supporto per il disturbo da stress post-traumatico. Non insistere se si rifiutano, ma assicurati anche di rivisitarlo in un secondo momento.
Passaggio 2. Fai cose normali con loro
I tuoi genitori potrebbero sentire che stanno perdendo la presa sulla vita, comprese anche le attività più banali e normali. Prenditi del tempo per svolgere le normali attività quotidiane con loro per riportare un po' di normalità nella loro vita e nella tua relazione. Prendetevi del tempo per svolgere compiti in particolare in cui sono più abili di voi o che richiedono uno sforzo di squadra; questo permetterà loro di sentirsi di nuovo genitori.
- Lava i piatti, cucina la cena o porta a spasso il cane.
- Se i tuoi genitori sono bravi a preparare un piatto particolare, preparalo insieme.
- Aiutali anche a creare nuovi ricordi positivi.
Passaggio 3. Non costringerli a parlare del loro disturbo da stress post-traumatico
Quando il tuo genitore si è innervosito o sembra depresso, non costringerlo a parlarti di quello che sta succedendo. Il disturbo è probabilmente un argomento dolente per loro e potrebbero persino sentirsi in imbarazzo per questo. Sii sempre disponibile a prestare orecchio all'ascolto, ma non farglielo usare, poiché questo probabilmente li agiterà. Ti parleranno quando si sentiranno pronti.
Passaggio 4. Ascolta quando sono pronti
Quando i tuoi genitori saranno pronti, sappi che parleranno con te del loro disturbo da stress post-traumatico. Quando ciò accade, ascolta senza giudicare, senza dare consigli e senza aspettare di rispondere. Dai loro la tua totale attenzione.
Non guardare la TV o il telefono mentre parlano. Guardali negli occhi per mostrare che sei impegnato con la conversazione
Passaggio 5. Ricostruire fiducia e sicurezza
Il disturbo da stress post-traumatico dei tuoi genitori potrebbe farli sentire molto nervosi e paranoici, ma se lavori per stabilire la fiducia tra voi due, possono sentirsi più a loro agio quando sono in tua presenza. Mantieni le promesse che fai a loro ed esprimi il tuo impegno ad aiutarli in questo. Fai piani con loro e fai cose per ridurre al minimo il loro stress a casa.
- Vai a casa loro e fai dei lavoretti per loro. Aiutali quando chiedono aiuto.
- Non incoraggiarli ad uscire se si sentono più a loro agio a casa.
Passaggio 6. Suggerisci una terapia individuale o familiare
Il disturbo da stress post-traumatico dei tuoi genitori potrebbe aumentare e forse temi che corrano il rischio di ferire se stessi o gli altri o di sprofondare nella depressione. Molti terapeuti sono formati per affrontare efficacemente il disturbo da stress post-traumatico e possono fornire ai tuoi genitori strategie e meccanismi per combattere il disturbo, come la terapia cognitivo comportamentale. Potrebbero anche prescrivergli un farmaco.
La terapia familiare può anche essere utile per riparare eventuali legami spezzati tra voi due o per risolvere i problemi causati dal disturbo da stress post-traumatico
Parte 2 di 3: affrontare il loro disturbo da stress post-traumatico
Passaggio 1. Anticipare e gestire i trigger
Spesso con PTSD, il tuo genitore avrà determinati fattori scatenanti o mostrerà determinati comportamenti per indicare che sono stati attivati. Anche se potresti non sapere esattamente cosa sono, puoi valutare i modelli. Se i tuoi genitori reagiscono molto intensamente, ad esempio alle scene di violenza in TV, cerca di limitare la quantità di violenza che vedono.
- Controlla la sinossi e la valutazione di un film prima di andare a vederlo; potrebbe contenere trigger per il tuo genitore.
- Anche suoni e rumori forti sono spesso fattori scatenanti. Fai del tuo meglio per mantenere l'ambiente calmo e sereno.
- Evita di sollevare argomenti scatenanti nella conversazione a meno che non affrontino l'argomento.
Passaggio 2. Parla con loro dei loro fattori scatenanti
A volte, potresti sentirti molto confuso riguardo alla fonte dei fattori scatenanti dei tuoi genitori. Avere una conversazione aperta e non giudicante con loro per determinare cosa li fa scattare in modo che saprai come aiutarli a evitarlo.
Potresti dire qualcosa come "Ehi mamma, ho notato che a volte ti agiti e ci metto molto tempo a pensarci, ma non sempre riesco a capire perché. Potresti dirmi cosa ti innesca o ti turba nello specifico?"
Passaggio 3. Aiutali nel bel mezzo di un flashback
Quelli con PTSD sono inclini ad avere flashback, rivivendo l'evento traumatico che è successo loro. Anche se potrebbero spaventarti, puoi aiutare i tuoi genitori dicendo loro che stanno avendo un flashback, chiedendo loro di guardarsi intorno nella stanza per descrivere ciò che vedono e aiutandoli a respirare profondamente. Queste attività li aiuteranno a radicarli, a ricordare loro che sono al sicuro e a riportarli alla calma.
- Evita qualsiasi movimento improvviso durante questo periodo per evitare di aggiungere ulteriore caos alla loro esperienza.
- Assicurati di chiedere prima di toccarli durante o dopo un flashback.
Passaggio 4. Dai loro spazio
Il disturbo da stress post-traumatico dei tuoi genitori potrebbe anche renderli più arrabbiati o ostili. Se vedi che ciò accade e non prevedi alcun dialogo salutare che ne derivi, prenditi una pausa da loro. Evita di sbattergli in faccia o di affollarli, poiché ciò potrebbe ulteriormente incitarli o traumatizzarli. Dai a loro, e anche a te, lo spazio necessario e riconnettiti una volta che tutti sono calmi.
Passaggio 5. Rimani calmo
Durante un flashback o un attacco di rabbia da parte dei tuoi genitori, potrebbe essere difficile mantenere la calma, ma è fondamentale per stemperare la situazione. Cerca di rimuovere il più possibile le tue emozioni dalla situazione e concentrati sulla risposta logica e pacifica. Fai dei respiri profondi per calmarti e allontanati per un momento dalla situazione, se puoi.
Chiama aiuto se necessario, in particolare se hai un fratello nelle vicinanze
Passaggio 6. Comunica in modo efficace con i tuoi genitori
Quando parli, in particolare del loro disturbo da stress post-traumatico, usa affermazioni in "io" come "Mi sento spaventato quando urli", non criticarli per il loro comportamento e cerca soluzioni piuttosto che rimuginare costantemente i problemi.
- Assicurati di ascoltare anche attivamente e non interromperli quando parlano.
- Prova a parafrasare in modo che sappiano che sei con loro e capiscano.
- Evita di chiuderti emotivamente o di metterti sulla difensiva quando i tuoi genitori vogliono parlare.
Passaggio 7. Metti la tua sicurezza al primo posto
Alla fine della giornata, devi assicurarti di essere al sicuro. Fai quello che puoi per evitare danni fisici quando i tuoi genitori hanno un flashback o un momento instabile. Se devi, esci di casa o chiama il 911. Se ritieni di dover trattenere i tuoi genitori, fallo.
- Mantieni una sana distanza dai tuoi genitori quando iniziano a comportarsi in modo irregolare.
- Se non ti senti a tuo agio a passare del tempo da solo con i tuoi genitori, fallo solo in pubblico o con un'altra persona.
Parte 3 di 3: Prenditi cura di te stesso
Passaggio 1. Stabilisci i limiti
È importante che nel prenderti cura dei tuoi genitori non dimentichi di prenderti cura di te stesso. Stabilisci dei limiti con i tuoi genitori e con te stesso su ciò che tollererai e non tollererai. Ad esempio, forse i tuoi genitori ti chiamano ubriaco a tarda notte e hai difficoltà a riaddormentarti e di conseguenza hai una brutta giornata al lavoro. Dì ai tuoi genitori che non risponderai alle telefonate dopo una certa ora o quando hanno bevuto.
Ricorda a te stesso che va bene allontanarsi per un po' dal prendersi cura dei tuoi genitori mentre raccogli i tuoi pensieri e ti prendi cura di te stesso
Passaggio 2. Sviluppa le tue relazioni oltre i tuoi genitori
Sebbene i tuoi genitori possano occupare una quantità significativa del tuo tempo, non dimenticare di occuparti delle altre tue relazioni. Se hai un coniuge o un altro significativo, ricorda che anche il tuo tempo con loro è molto importante. Parla con loro dei loro bisogni e trova un modo per trascorrere del tempo insieme durante la settimana.
Forse accetti di andare a un appuntamento a settimana
Passaggio 3. Prenditi cura della tua salute fisica e mentale
Anche se ti prendi cura dei tuoi genitori e dei loro bisogni, non dimenticare di prenderti cura dei tuoi. Prenditi del tempo per fare esercizio almeno a giorni alterni, anche solo per una passeggiata di 30 minuti nel tuo quartiere. Magari fai questo esercizio con un amico, un partner o con i tuoi genitori in modo da poter trascorrere del tempo insieme mentre ti prendi cura dei tuoi bisogni fisici. Mangia bene e trascorri del tempo in preghiera o meditazione.
- Mangia molta frutta e verdura ed evita di abbuffarti.
- Limita l'assunzione di alcol ed evita droghe e sigarette.
Passaggio 4. Ricorda i bei tempi
Potresti sentire che questo disturbo ha definitivamente cambiato i tuoi genitori in peggio e questo potrebbe pesare su di te mentalmente ed emotivamente. Tuttavia, mentre lavori per creare nuovi ricordi positivi, non trascurare o dimenticare quelli vecchi. Rivedi i tuoi album di foto e parla con i tuoi genitori dei vecchi tempi.
Questo darà alla tua mente una pausa dal disturbo da stress post-traumatico e rinvigorirà il tuo amore per i tuoi genitori
Passaggio 5. Prenditi del tempo per stare da solo
Sebbene i tuoi genitori e le tue altre relazioni siano importanti, ricorda che una delle relazioni più importanti che puoi avere è con te stesso. Prenditi del tempo ogni giorno per stare da solo e fare qualcosa che ti piace, anche se semplice o piccolo. Leggere un libro, guardare uno spettacolo, andare al cinema da soli o anche fare un lavoro come pulire può essere estremamente rilassante e appagante.