A volte avere una conversazione onesta e informata su un evento o un argomento spaventoso può farlo sembrare un po' meno preoccupante. Se ti trovi in una situazione in cui devi discutere di un argomento spaventoso, è importante procedere con tatto e sensibilità. È meglio adattare la conversazione all'età e alla maturità dell'altra persona, soprattutto se stai parlando con un bambino. Trova un posto tranquillo dove parlare dove non sarai interrotto e lascia che la conversazione fluisca in modo naturale. Ascolta attivamente fornendo allo stesso tempo quante più informazioni possibili.
Passi
Metodo 1 di 3: avvio della conversazione
Passaggio 1. Esercitati nella conversazione in anticipo
Mettiti di fronte a uno specchio e parla di come potrebbe andare la conversazione. Oppure chiedi a un amico fidato o a un familiare di fungere da interlocutore surrogato. Potresti anche esporre i tuoi principali punti di discussione nella tua testa. La chiave è avere un'idea di quello che vuoi dire.
- Ad esempio, potresti decidere che ci sono 3 punti principali che vorresti trattare.
- Se il tuo amico ha subito un incidente stradale traumatico e ora si rifiuta di guidare, potresti iniziare la conversazione dicendo: "Ho notato che ultimamente hai evitato di guidare, ti va di parlarne?"
- Scrivi tutte le domande che vorresti porre in anticipo. Considera di porre alcune delle domande via e-mail o tramite una lettera se ti rende più facile. Questo dà anche all'altra persona il tempo di rispondere senza alcune delle emozioni difficili che potrebbero apparire se chiesti di persona.
Passaggio 2. Mantieni la calma e mantieni il controllo delle tue emozioni
Se parli dell'argomento in modo molto emotivo, l'altra persona potrebbe prestare più attenzione ai tuoi sentimenti che alla conversazione vera e propria. Un bambino, in particolare, potrebbe essere spaventato dalle tue risposte e scegliere di smettere di parlare. Se ti senti ansioso prima della conversazione, fai alcuni respiri profondi e conta all'indietro da 100.
- Questo non significa che devi essere privo di emozioni. Va bene riconoscere se sei preoccupato o triste, ma non lasciare che le tue emozioni guidino l'intera conversazione.
- Ad esempio, potresti dire: "Questo evento mi preoccupa davvero e penso che dovremmo parlarne".
- Se hai subito una rapina in casa, ad esempio, e hai bisogno di discuterne con i tuoi figli, cerca di mantenere la voce bassa e controllata. Va bene riconoscere che anche tu hai paura. Ma farsi prendere dal panico a metà conversazione non farà altro che convincerli a farsi prendere dal panico.
Passaggio 3. Scegli un momento tranquillo per parlare
Se stai parlando con un membro della famiglia, magari prendilo da parte dopo cena. Se hai intenzione di parlare in pubblico, scegli un luogo tranquillo e favorevole alla conversazione, come un bar. Essere interrotti o incapaci di ascoltarsi rende solo più difficile discutere di un argomento spaventoso o spaventoso.
- Ciò significa anche che sarai in grado di dedicare tutta la tua attenzione alla conversazione in corso.
- Se stai discutendo di una recente sparatoria a scuola con i tuoi figli, parlare con loro dopo cena potrebbe essere una buona opzione. Potresti anche chiedere loro di mettere via i telefoni in modo che possano concentrarsi sulla conversazione.
Passaggio 4. Avvia più brevi conversazioni
Se hai a che fare in particolare con un bambino, è meglio avere aspettative realistiche su quanto tempo vorrà effettivamente parlare. È quasi sempre meglio suddividere la discussione generale in più brevi sessioni. Ciò consente alla persona di assorbire ciò di cui hai discusso e di pensarci un po'.
- Ad esempio, nella tua prima conversazione, il tuo obiettivo potrebbe essere semplicemente quello di valutare i loro sentimenti generali su un argomento spaventoso. Quindi, nei colloqui successivi, mira a fornire informazioni dettagliate e fattuali sull'argomento. Concedi loro anche un sacco di tempo per fare domande.
- Se stai parlando con qualcuno che è preoccupato per un potenziale attacco terroristico, la prima conversazione potrebbe concentrarsi su come fargli spiegare esattamente di quale tipo di attacco o scenario hanno paura. La prossima volta che parlerai potrebbe essere utile fornire alcune statistiche o informazioni generali su come sopravvivere al meglio a un attacco.
Metodo 2 di 3: parlare del problema o dell'evento
Passaggio 1. Chiedi loro cosa sanno
Se l'argomento spaventoso è qualcosa nelle notizie o una voce, questo è un ottimo modo per far parlare l'altra persona di quali informazioni hanno effettivamente. Ti darà anche un'idea di cosa li riguarda esattamente riguardo a queste informazioni. Dì semplicemente: "Cosa ne sai?" Oppure, "Che cosa hai sentito?"
Ad esempio, se tuo figlio è spaventato da una recente sparatoria a scuola, lasciare che esponga sia le voci che i fatti che circolano può aiutarti a restringere la discussione
Passaggio 2. Intermix domande di follow-up aperte
Una volta che la persona inizia a parlare, è importante sia ascoltare che rispondere. Poni loro domande che iniziano con perché, come o cosa. Se puoi, usa queste domande come un modo per spiegare loro come potrebbero agire e un po' di controllo sulla situazione.
Ad esempio, se stai discutendo di un evento violento, potresti chiedere: "Perché pensi che sia successo?" Potresti seguire questo con la domanda: "Come possiamo evitare che ciò accada di nuovo?"
Passaggio 3. Non aver paura di dire "Non lo so
È molto allettante agire come se avessi tutte le risposte, soprattutto se sei un genitore, ma a volte è meglio mostrare anche i tuoi limiti. Se non sei sicuro della tua risposta, dillo. Se stai solo indovinando o affermando ciò che pensi possa essere il caso, va bene dirlo all'altra persona.
Ad esempio, se ti viene chiesto: "Perché le persone fanno cose cattive?" Potresti iniziare dicendo "Non lo so" e poi espandere i tuoi pensieri
Passaggio 4. Offri continue rassicurazioni
Dì alla persona con cui stai parlando che manterrai la conversazione privata e che sono al sicuro a parlare con te. Sottolinea che sono al sicuro e che nessuno farà del male alle persone che amano. Fai sapere loro che possono sempre venire da te con domande o semplicemente per parlare.
Fornire esempi concreti di misure di sicurezza in atto può rafforzare il tuo messaggio di sicurezza. Ad esempio, se stai discutendo della sicurezza scolastica con un bambino, potresti sottolineare l'importanza delle guardie di sicurezza e delle esercitazioni di sicurezza
Passaggio 5. Suggerisci modi per aiutare gli altri colpiti da un incidente traumatico
A volte è utile agire quando ti senti spaventato o spaventato. Pensa ai modi per aiutare, come raccogliere fondi per le vittime. Pensa se una maggiore consapevolezza o istruzione potrebbe aiutare e considera la creazione di programmi per soddisfare queste esigenze.
- Ad esempio, se stai parlando con qualcuno che è sopravvissuto a una relazione violenta, potrebbe essere interessato ad aiutare con una raccolta di rifornimenti per un rifugio locale.
- Ricorda che la dimensione del gesto non ha importanza, si tratta più di non sentirsi continuamente spaventati o come una vittima.
Passaggio 6. Discutere su come commemorare i feriti o i defunti
Se stai parlando con un bambino, questo potrebbe significare qualcosa di semplice come inquadrare le fotografie. Potresti anche piantare un albero o creare un murale pubblico in memoriam. Se l'evento fosse su larga scala, raccogliere fondi per una targa potrebbe essere un buon modo per preservare i ricordi e allo stesso tempo insegnare agli altri.
Ad esempio, se stai parlando con un bambino della morte di qualcuno a lui caro, fare una piccola donazione in denaro a un ente di beneficenza potrebbe essere un'opzione
Metodo 3 di 3: affrontare l'argomento in modo appropriato
Passaggio 1. Personalizza le tue risposte per il pubblico
Se stai parlando con un bambino, mantieni la conversazione appropriata alla sua età e al suo livello di maturità. Con un bambino o un adulto, considera eventuali traumi precedenti che potrebbero aver subito e che potrebbero influire su come dovrebbe andare la conversazione. In caso di dubbio, è generalmente meglio concentrarsi sull'ascolto e fornire solo informazioni minime.
Ad esempio, se un bambino ha meno di 5 anni, potresti scegliere di proteggerlo completamente da conversazioni inquietanti. Invece di discutere i dettagli di un attacco terroristico, potresti concentrare la conversazione sull'importanza delle buone azioni e delle scelte rispetto a quelle cattive
Passaggio 2. Leggete insieme un libro che introduce l'argomento se avete a che fare con bambini più piccoli
Sono disponibili numerosi libri che coprono di tutto, dalle paure generali agli eventi spaventosi specifici. Scegli un libro che si adatti all'età del bambino e all'argomento spaventoso generale. Leggete il libro insieme e discutetene il contenuto man mano che procedete.
- Ad esempio, ci sono libri che parlano di morti in famiglia e di come possono far sentire un bambino. Ci sono persino libri di fiabe che esplorano cos'è la paura e come può influenzarti.
- Un bambino, ad esempio, potrebbe trarre beneficio da un libro che parla di come una visita dal dentista è una buona cosa e non deve essere spaventosa.
Passaggio 3. Chiedi aiuto a un professionista della salute mentale
Se ti senti a disagio nel discutere determinati argomenti, potrebbe essere necessario coinvolgere un terapista o un consulente per aiutarti. Puoi trovare un terapista nella tua zona verificando con l'American Psychological Association o chiedendo al tuo medico di base. Quindi, puoi decidere se desideri partecipare alle sessioni o concedere loro la privacy.